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mercoledì 31 agosto 2011

INCIDENTI AEREI: ALLARME USA, I PILOTI NON SANNO PIU' VOLARE

INCIDENTI AEREI: ALLARME USA, I PILOTI NON SANNO PIU' VOLARE
ORGANO SICUREZZA,30% DISASTRI PER DIFFICOLTA'CON COMANDI MANUALI
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - I piloti hanno dimenticato come si
guidano gli aerei. Abituati ai sistemi informatici di comando,
vanno spesso in tilt se improvvisamente costretti a usare quelli
manuali. Questa sarebbe la causa di un gran numero di incidenti
e disastri degli ultimi anni. E' l'allarme che arriva da uno
studio della Federal Aviation Administration statunitense (FAA),
organo di controllo della sicurezza dei voli.
Secondo il dossier, ripreso con grande evidenza dalla stampa
americana, a causare molti degli incidenti aerei piu' recenti
sarebbe la progressiva perdita di allenamento con i sistemi
tradizionali di volo dei piloti. I quali, secondo quanto riporta
l'Abc, citando il rapporto, guidano gli aerei con i sistemi
manuali soltanto per tre minuti, nell'ambito di un volo di
routine.
Nel 60% degli incidenti e in oltre il 30% di quelli piu'
gravi, i piloti hanno avuto difficolta' a riprendere i comandi
manuali, si legge sul sito del settimanale tedesco Der Spiegel,
o hanno commesso errori nell'uso dei controlli automatici. ''Noi
disimpariamo a volare - ha detto Rory Kay, pilota ed esponente
della Faa al magazine tedesco, denunciando una ''dipendenza
dall'automatizzazione''. I piloti, secondo questa testimonianza,
avrebbero sempre meno occasioni di esercitare le loro competenze
nel volo.
Inoltre, secondo conferme di esperti della sicurezza e
dell'industria, i sistemi di computer sono cosi' integrati negli
aerei moderni, che il guasto di una funzione provoca 'a cascata'
una serie di problemi connessi e conseguenti.
Proprio le difficolta' del pilota dovute al passaggio da un
comando automatico, sarebbe all'ordine del disastro dell'aereo
della compagnia Air France che si inabisso' nell'Atlantico nel
giugno 2009, con 228 persone a bordo. (ANSA).

PGL
31-AGO-11 21:36 NNNN

pensioni - ultimo minuto - "ANSA/ MANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI; SI PUNTA RIFORMA AUTUNNO"

ANSA/ MANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI; SI PUNTA RIFORMA AUTUNNO
LEGA RESISTE, MA DA PIU' PARTI GOVERNO CRESCE FRONTE INTERVENTO
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Nella manovra bis non ci saranno
interventi sulle pensioni ma per la previdenza si potrebbe
aprire a breve, magari gia' in autunno, un tavolo nel tentativo
di andare a una riforma strutturale. Dopo l'accantonamento
deciso questa mattina della misura che prevedeva l'esclusione
degli anni di universita' e di servizio militare riscattati dal
calcolo dei 40 anni necessari per l'accesso alla pensione di
anzianita' senza limiti di eta' il Governo infatti - secondo
quanto si apprende da fonti della maggioranza - avrebbe deciso
di non intervenire ulteriormente sulla materia, ma e' probabile
che si apra un nuovo fronte una volta approvata la manovra.
La Lega e' tornata a dire no a interventi sul sistema
previdenziale, ma da piu' parti nella maggioranza si chiede di
non considerare 'tabu'' le pensioni. In particolare il ministro
della Funzione pubblica, Renato Brunetta ha sottolineato la
necessita' di affrontare la questione dell'eta' di vecchiaia
delle donne nel settore privato (escono a 60 anni a fronte dei
65 anni degli uomini e delle donne della pubblica
amministrazione a partire dal 2012) ma di riforma del sistema
hanno parlato anche i ministri Franco Frattini e Giorgia Meloni.
In particolare Brunetta ha messo a punto una serie di ipotesi
tra le quali emergono, oltre all'aumento a partire dal 2012
dell'eta' necessaria per l'uscita per vecchiaia delle donne (sei
mesi ogni anno con l'andata a regime a 65 anni nel 2021) anche
l'inasprimento delle regole per l'accesso alla pensione di
anzianita' (un anno di eta' ogni anno, dal 2012 al 2015) e
l'aumento dell'aliquota contributiva per i lavoratori
parasubordinati portandola al livello di quella dei dipendenti
nel 2013 (al 33%).
Se pero' appare molto difficile che si aumentino ancora le
aliquote dei lavoratori parasubordinati (gia' cresciute molto in
questi anni), appare probabile l'apertura di un confronto
sull'eta' di vecchiaia delle donne nel settore privato, misura
questa che appare effettivamente di equita' soprattutto a fronte
dell'innalzamento gia' previsto nel settore pubblico).
Secondo calcoli dei tecnici sui quali si sta interrogando il
Governo l'innalzamento immediato da 60 a 65 anni porterebbe un
risparmio nel triennio 2013-2015 di 3,5 miliardi mentre a fronte
di un intervento piu' soft come l'innalzamento di un anno ogni
due (quindi 61 anni nel 2012, 62 anni nel 2014 ecc) porterebbe
sempre nel triennio 2013-2015 risparmi per circa 2,2 miliardi.
(ANSA).

TL
31-AGO-11 19:48 NNNN

MANOVRA. BELISARIO: DEGNA DELLA MIGLIORE FARSA DI TOTO'

MANOVRA. BELISARIO: DEGNA DELLA MIGLIORE FARSA DI TOTO'


(DIRE) Roma, 31 ago. - "Se non ci fosse da piangere per il Paese
ci sarebbe da ridere. Sembra, infatti, di assistere ad una delle
migliori farse di Toto'. Peccato che le manovre economiche siano
una cosa seria, ma mi sa che ne' Berlusconi, ne'
Tremonti ne' tutta la corte dei miracoli che guida questa
maggioranza se ne rendano conto". Lo dice Felice Belisario,
capogruppo al Senato di Idv.
"Prima hanno negato la crisi, poi di fronte all'aut-aut
dell'Europa hanno varato una manovra vergognosa e iniqua. Sono
passate tre settimane da allora e che e' successo? Nulla. Anzi
peggio. La situazione in cui ci troviamo e' peggiore di quella di
prima".

(Com/Rai/ Dire)
20:00 31-08-11

NNNN

MANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO

MANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO =
SI CERCANO RISORSE, VERSO NUOVA STRETTA LOTTA A EVASIONE

Roma, 31 ago. (Adnkronos) - Nuova marcia indietro. Il lavoro
sulla manovra procede a singhiozzo, in attesa che dal governo arrivino
le proposte di modifica definitive al testo approvato dal Cdm a
Ferragosto. L'accordo di Arcore ha perso infatti uno dei suoi punti
piu' rilevanti: salta la misura che escludeva dal calcolo
dell'anzianita' per la pensione gli anni riscattati per l'universita'
e il servizio militare. Troppo evidenti i dubbi di costituzionalita',
troppo plateali le proteste di sindacati, incluse Cisl e Uil, e
categorie. Ora, resta aperta il nodo delle risorse necessarie a
mantenere invariati i saldi. Come impone l'Europa, con la Commissione
che torna a chiedere con forza misura a sostegno della crescita.

Domani, a margine di un Cdm ufficialmente dedicato solo ad un
adempimento per una delega in materia di giustizia, Tremonti, Sacconi
e Calderoli, con il Premier impegnato a Parigi costantemente
informato, faranno il punto sulla situazione dopo la decisione di
correggere il tiro sul piano previdenziale. Buona parte delle risorse
necessarie a compensare il mancato gettito ipotizzato dovrebbero
arrivare da un'ulteriore stretta sul fronte dell'evasione fiscale, su
cui i tecnici del Tesoro gia' sono al lavoro.

Sia il relatore Antonio Azzollini sia il sottosegretario
all'Economia Antonio Gentile si sono impegnati, accogliendo cosi'
l'invito del presidente del Senato Renato Schifani, a depositare gli
emendamenti che formalizzano le intese di maggioranza entro le 15 di
domani. (segue)

(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36

NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (2) =
CISL E UIL RIVENDICANO SUCCESSO, CGIL AVANTI CON LO SCIOPERO

(Adnkronos) - Resta quindi aperta e incerta la partita sulla
copertura della manovra da 45 mld, con i riflettori delle istituzioni
internazionali puntati sulle prossime mosse del governo. La
Commissione europea avra' "particolare attenzione" alla composizione
della manovra ed "e' fiduciosa che le misure per il rilancio della
crescita avranno un peso maggiore", dice il portavoce del commissario
Ue agli Affari economici e monetari Olli Rehn.

"La Commissione europea sta monitorando da vicino il dibattito
politico" in corso in Italia sulla manovra, ha sottolineato Amadeu
Altafaj, ma "attende il testo finale per una valutazione approfondita"
delle misure che vi saranno contenute. In ogni caso ci sono "due
parametri europei" che Bruxelles utilizzera' per condurre la sua
analisi delle misure italiane, ovvero il rispetto degli impegni presi
sul taglio del deficit e la presenza di misure per la crescita, che in
Italia e' al di sotto della media dell'Eurozona.

Sul fronte interno, almeno, la decisione sulle pensioni allenta
la tensione con parte del sindacato, con Cisl e Uil che rivendicano il
successo della mediazione, contrapposto allo scontro frontale scelto
con lo sciopero generale dalla Cgil. "Mi dispiace per la Camusso e per
la Cgil che con lo stralcio delle norme sulle pensioni ottenuto grazie
alla pressione in queste ore di Cisl e Uil, vede scomparire l'assist
per fare uno sciopero generale, peraltro gia' discutibile e dannoso in
questo momento per la situazione economica del paese", evidenzia il
segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. (segue)

(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36

NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (3) =
ANCORA TENSIONI IN MAGGIORANZA, PARTITA PREVIDENZIALE APERTA

(Adnkronos) - "Ecco come si vince anche senza fare scioperi. Il
Governo ha ascoltato le nostre ragioni e ha cancellato quell'assurda
norma sulle pensioni. Le nostre pressioni e le nostre argomentazioni
hanno avuto buon gioco", gli fa eco il leader della Uil, Luigi
Angeletti.

Ferma la controreplica del segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso. Le ragioni dello sciopero "c'erano gia' prima della
norma sulle pensioni e l'iniquita' della manovra rimane. Fossi in Cisl
e Uil aspetterei a cantare vittoria e attenderei i provvedimenti
successivi". Comunque, secondo Camusso, "se verra' confermato che il
Governo ha ritirato questo provvedimento, questo passo e' figlio della
mobilitazione della Cgil".

Intanto, domani entreranno nel vivo i lavori parlamentari. Anche
se la strada resta in salita. Tra ipotesi e smentite, infatti, non si
arrestano le tensioni interne alla maggioranza. Nel Pdl, c'e' chi
insiste per allungare i tempi dell'eta' lavorativa e in molti
vorrebbero fare una riforma sul modello di quella realizzata dal
governo Dini. Autorevoli fonti pidielline, comunque, assicurano che si
sta pensando a un intervento marginale sulle pensioni da definire nei
prossimi giorni. La carta di riserva, l'aumento di un punto
percentuale dell'Iva, sembra comunque congelata. Non c'e' l'accordo
politico e sarebbe comunque una misura impopolare, avversata anche da
alcune parti sociali considerate 'amiche', a partire dalla Cisl e
dalla Confcommercio. Tanto che il sottosegretario all'economia Luigi
Casero la esclude con decisione: "non stiamo lavorando all'aumento
dell'iva". (segue)

(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36

NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (4) =
UN SOLO EMENDAMENTO DEL GOVERNO DEPOSITATO, FIDUCIA PROBABILE

(Adnkronos) - Partita aperta anche sul contributo di
solidarieta'. Si discute se estenderlo anche ai privati o abolirlo del
tutto. Su questo fronte e' infatti dura la protesta della Uil, il
sindacato piu' radicato nel pubblico impiego, che ha gia' prospettato
uno sciopero generale del settore. Berlusconi resterebbe comunque
contrario all'ipotesi di tornare alla 'super tassa' per tutti, visto
che, ancora ieri, nel suo intervento a 'Studio Aperto' ha assicurato
che non mettera' le mani nelle tasche degli italiani. Sullo sfondo,
c'e' sempre la questione della fiducia sulla manovra economica.
Ipotesi probabile, anche se chiaramente avversata dal Quirinale.

In questo senso, lo stesso Casero assicura che l'intenzione e'
quella di "tenere conto di tutta una serie di proposte
dell'opposizione e del Pd''. Una disponibilita' a fronte della quale
sara' chiesto a maggioranza e opposizione di ritirare degli
emendamenti per accelerare i lavori.

Per ora, l'unico emendamento depositato dal Governo e' quello
firmato dal ministro della Giustizia Nitto Palma. La proposta di
modifica stabilisce che il governo emanera' nei prossimi dodici mesi
''uno o piu' decreti legislativi per riorganizzare la distribuzione
sul territorio degli uffici giudiziari al fine di realizzare risparmi
di spesa e incremento di efficienza''.

(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36

NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (4) =
UN SOLO EMENDAMENTO DEL GOVERNO DEPOSITATO, FIDUCIA PROBABILE

(Adnkronos) - Partita aperta anche sul contributo di
solidarieta'. Si discute se estenderlo anche ai privati o abolirlo del
tutto. Su questo fronte e' infatti dura la protesta della Uil, il
sindacato piu' radicato nel pubblico impiego, che ha gia' prospettato
uno sciopero generale del settore. Berlusconi resterebbe comunque
contrario all'ipotesi di tornare alla 'super tassa' per tutti, visto
che, ancora ieri, nel suo intervento a 'Studio Aperto' ha assicurato
che non mettera' le mani nelle tasche degli italiani. Sullo sfondo,
c'e' sempre la questione della fiducia sulla manovra economica.
Ipotesi probabile, anche se chiaramente avversata dal Quirinale.

In questo senso, lo stesso Casero assicura che l'intenzione e'
quella di "tenere conto di tutta una serie di proposte
dell'opposizione e del Pd''. Una disponibilita' a fronte della quale
sara' chiesto a maggioranza e opposizione di ritirare degli
emendamenti per accelerare i lavori.

Per ora, l'unico emendamento depositato dal Governo e' quello
firmato dal ministro della Giustizia Nitto Palma. La proposta di
modifica stabilisce che il governo emanera' nei prossimi dodici mesi
''uno o piu' decreti legislativi per riorganizzare la distribuzione
sul territorio degli uffici giudiziari al fine di realizzare risparmi
di spesa e incremento di efficienza''.

(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36

NNNN

ricerca: studio italiano, ecco il motore che muove le difese immunitarie

RICERCA: STUDIO ITALIANO, ECCO IL MOTORE CHE MUOVE LE DIFESE IMMUNITARIE =
SCIENZIATI MILANESI, UNA PROTEINA DA' LO 'SPRINT' ALLE CELLULE
DENDRITICHE

Milano, 31 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Si chiama Eps8 ed
e' il componente chiave del 'motore' che assicura alle cellule
dendritiche, pattuglie specializzate del sistema immunitario, di
scattare nel momento del pericolo, correre a dare l'allarme e attivare
le squadre cellulari incaricate di difendere l'organismo. A scoprire
questa proteina, senza la quale alle cellule dendritiche mancherebbe
lo 'sprint' per raggiungere i centri di comando e lanciare l'Sos, e'
stato un gruppo di scienziati milanesi di Ifom (Istituto Firc di
oncologia molecolare) e Ieo (Istituto europeo di oncologia), guidati
da Giorgio Scita e Maria Rescigno, in collaborazione con colleghi
dell'universita' Statale. Lo studio, pubblicato su 'Immunity', e'
stato finanziato da Airc (Associazione italiana per la ricerca sul
cancro), Miur, Aicr (Association for International Cancer Research),
Comunita' europea e Fondazione Cariplo.

Le cellule dendritiche - ricorda una nota Ifom-Ieo - sono uno
dei piu' importanti 'radar' che il sistema immunitario ha a
disposizione per difendersi da nemici come virus, batteri, parassiti o
cellule alterate, comprese quelle tumorali. Per raggiungere lo scopo
devono viaggiare attraverso organi e tessuti, da distretti periferici
come la pelle o l'intestino, dove registrano i segnali di pericolo, ai
linfonodi, vere e proprie centrali di comando immunitarie.

E' noto da tempo che il componente base del meccanismo
propulsore su cui si fonda la capacita' migratoria delle cellule
dendritiche e' una proteina fondamentale per tutti i tipi di movimento
cellulare, l'actina. Da sola pero' l'actina non basta, e ora il team
meneghino ha svelato il ruolo della proteina Eps8. Senza di lei le
cellule dendritiche avrebbero 'le gambe molli', e davanti al pericolo
resterebbero immobili, come amputate. (segue)

(Com-Opa/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 19:27

NNNN
RICERCA: STUDIO ITALIANO, ECCO IL MOTORE CHE MUOVE LE DIFESE IMMUNITARIE (2) =
PROSPETTIVE NELLA LOTTA CONTRO IL CANCRO

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - La scoperta ha una forte
rilevanza da diversi punti di vista, assicurano gli autori. Potrebbe
contribuire a comprendere meglio la risposta dell'organismo alle
infezioni da parte di batteri o virus e potrebbe avere un impatto
notevole anche nello studio e nella cura dei tumori. "In questo
contesto - sottolinea infatti Scita - e' emerso che alcuni tumori, per
sfuggire alla sorveglianza immunitaria, inibiscono proprio i processi
di migrazione delle cellule dendritiche attraverso un meccanismo non
ancora chiaro".

Lo scienziato, impegnato nell'organizzazione del convegno
internazionale 'Actinbased Motility' che si terra' in autunno sul Lago
Maggiore, conclude cosi': "Sulla base dei risultati del nostro lavoro,
sara' interessante valutare come varia lo sviluppo e l'aggressivita'
dei tumori quando Eps8 e' piu' o meno funzionante in queste cellule. E
in futuro, conoscere i determinanti molecolari che assicurano la
capacita' di migrazione delle cellule dendritiche potrebbe fornire i
presupposti per intervenire in maniera mirata al fine di bloccare il
tumore o la diffusione delle metastasi".

(Com-Opa/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 19:34

NNNN

MANOVRA. BELISARIO: BASTA CON GOVERNO ARROGANTE E PASTICCIONE

MANOVRA. BELISARIO: BASTA CON GOVERNO ARROGANTE E PASTICCIONE


(DIRE) Roma, 31 ago. - "Il governo e' ormai palesemente senza
guida e ha presentato solo un emendamento per la riorganizzazione
degli uffici giudiziari". A dichiararlo il capogruppo dell'Italia
dei Valori in Senato, Felice Belisario, secondo cui "non ha senso
discutere di un solo emendamento che non riguarda la sostanza
della manovra, prima che il governo spieghi al Parlamento e al
Paese come intende affrontare la drammatica crisi in cui ci ha
portato. L'Italia dei Valori denuncia agli italiani
l'irresponsabile comportamento della maggioranza arrogante,
pasticciona e assolutamente inadeguata per un grande Paese
democratico. Vogliamo contribuire - conclude Belisario - con
serieta' e con le nostre proposte a risollevare l'Italia, ma
basta con questo governo".

(Com/Rai/ Dire)
19:08 31-08-11

ANSA/ ALBA TECNOLOGIA IN AFRICA 1,76 MILIONI DI ANNI FA TROVATI UTENSILI 'TECNOLOGICI' USATI DA HOMO ERECTUS

ANSA/ ALBA TECNOLOGIA IN AFRICA 1,76 MILIONI DI ANNI FA
TROVATI UTENSILI 'TECNOLOGICI' USATI DA HOMO ERECTUS
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Risalgono a 1,76 milioni di anni fa
le prime 'tecnologie' della storia: sono strumenti in pietra,
prevalentemente asce e picconi, costruiti con una tecnica piu'
sofisticata di quella usata fino ad allora. La scoperta, che si
e' guadagnata la copertina di Nature, e' stata fatta in Africa,
nei pressi del lago Turkana in Kenya, da parte di un gruppo di
ricerca coordinato da Christopher Lepre della Columbia
University.
Gli utensili scoperti, realizzati con una tecnica nota come
tecnologia Acheuleana da ominidi della specie Homo erectus, un
precursore degli uomini moderni, dimostrano che questi ominidi
impiegavano una tecnica per la produzione di utensili 350.000
anni prima rispetto a quanto ritenuto finora.
Apparso circa 2 milioni di anni fa, l'Homo erectus si e'
diffuso in Asia e Africa fino a quando non ha imboccato, circa
70.000 anni fa, 'un vicolo cieco' evolutivo che l'ha fatto
estinguere. Si pensa che l'Homo erectus si sia evoluto in Africa
orientale, dove sono stati trovati molti dei piu' antichi
fossili, ma la scoperta nel 1990 di fossili di Homo erectus
della stessa epoca, in Georgia, ha portato a suggerire
un'origine asiatica.
Lo studio non risolve il dibattito ma anzi aggiunge nuova
complessita'. Circa 1,8 milioni di anni fa, l'Homo erectus a
Dmanisi, in Georgia utilizzava semplici strumenti da taglio,
mentre in Kenya, secondo lo studio, la popolazione aveva
sviluppato asce, picconi e altri strumenti ben piu' innovativi.
Probabilmente, secondo il lavoro, i primi ominidi che hanno
lasciato l'Africa non conoscevano la tecnologia Acheuleana,
portata nel Mediterraneo solo piu' tardi, circa un milione di
anni fa.
''Gli utensili Acheuleani rappresentano un grande salto
tecnologico'' ha osservato uno degli autori, il geologo Dennis
Kent, della Rutgers University e della Columbia University.
L'abilita' che ha permesso di produrre uno strumento cosi'
suggerisce che l'Homo erectus e' stato abile e in grado di
programmare.
Nel sito sono stati scoperti sia utensili Acheuleani, sia
utensili Olduvaiani, che sono i piu' antichi utensili in pietra
conosciuti e che consistono in schegge scolpite da un nucleo
centrale. La presenza di entrambi i metodi di fabbricazione di
utensili, secondo gli esperti, potrebbe significare che l'Homo
erectus e il suo cugino piu' primitivo l'Homo habilis vissero
insieme negli stessi luoghi. (ANSA).

Y75-VC
31-AGO-11 19:25 NNNN

MANOVRA. DI PIETRO: E' DA BUTTARE A MARE

MANOVRA. DI PIETRO: E' DA BUTTARE A MARE


(DIRE) Roma, 31 ago. - "Un governo che non e' in grado di fare
una manovra economica deve andare a casa. L'enorme quantita' di
emendamenti presentati da parte della maggioranza e
dell'opposizione fa comprendere che alla bonta' di questa manovra
non ci crede nessuno. E' da buttare a mare". E' quanto afferma il
presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro,
intervistato oggi durante la trasmissione Uno Mattina.
"Mi auguro- aggiunge- che il Parlamento non approvi le
modifiche apportate al sistema pensionistico, perche' sono
incostituzionali. I cittadini che hanno pagato i contributi in
modo anticipato, per riscattare gli anni dell'universita', oggi
se li ritroverebbero decurtati. Siamo di fronte alla violazione
di un patto fra lo Stato e i cittadini".

(Rai/ Dire)
10:56 31-08-11

NNNN

REFERENDUM: DI PIETRO, NON BASTANO LE FIRME DEL GIORNO DOPO

REFERENDUM: DI PIETRO, NON BASTANO LE FIRME DEL GIORNO DOPO

(ANSA) - ROMA, 31 AGO - ''Rivolgo un appello accorato a tutte
le grandi personalita' che finalmente, avendo visto che
riusciamo a raccogliere le firme per il referendum sulla legge
elettorale, vengono a firmare anche loro. Noi li ringraziamo
delle loro firme del giorno dopo, pero' fino al 30 settembre
abbiamo bisogno di raccogliere 500 mila firme, non solo le loro
blasonate''. Cosi' il leader dell'Idv Antonio Di Pietro,
interpellato dai cronisti a Montecitorio.
''Che ne dite, egregie personalita', se invece che firmare
soltanto non venite insieme a noi nei mercati, nelle piazze,
nelle strade, a raccogliere le altre 499.999 firme?'', domanda
Di Pietro.(ANSA).

Y5J
31-AGO-11 17:29 NNNNLEGGE ELETTORALE. DI PIETRO: BENVENUTE FIRME DEL GIORNO DOPO...


(DIRE) Roma, 31 ago. - "Benvenute firme del giorno dopo...".
Antonio Di Pietro ironizza sull'entusiasmo che tra i Democratici
ha la campagna referendaria per l'abrogazione del porcellum.
"Ci fanno piacere queste firme di personaggi illustri- dice il
leader Idv- ma visto che noi siamo impegnati fin dalla prima ora,
e visto che bisogna fare presto, entro il 30 settembre, perche'
oltre che a mettera la loro sola firma non ci danno una mano nei
mercati e ai banchetti per la raccolta delle restanti 499mila
999?"

(Rai/ Dire)
17:24 31-08-11

RIFORME: DI PIETRO, POSSIBILI SOLO CON REFERENDUM =

Roma, 31 ago. - (Adnkronos) - "Dopo la vittoria dei referendum
tutti si sono fatti padri di quella vittoria. Prima, erano tutti
contro. Evidentemente era una gioia ipocrita, se poi nei fatti si sta
cercando di eliminarne gli effetti". Lo ha sottolineato Antonio Di
Pietro ai microfoni di Radio radicale.

"Noi -ha aggiunto- abbiamo sempre creduto, come i Radicali, nel
valore dei referendum, anche perche' le piu' importanti riforme in
Italia sono state fatte con i referendum. Il popolo italiano ha detto,
per esempio, che le leggi ad personam non ci devono essere piu'. Il
Parlamento non e' stato capace di dirlo. Anzi, le ha approvate, quelle
norme. E qualcuno le ha pure promulgate".

(Red-Pol/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 12:24

NNNNL. ELETTORALE: DI PIETRO, RIFORME FATTE SEMPRE CON I REFERENDUM =
(AGI) - Roma, 31 ago - "Dopo la vittoria dei referendum tutti
si sono fatti padri di quella vittoria. Prima, erano tutti
contro. Evidentemente era una gioia ipocrita, se poi nei fatti
si sta cercando di eliminarne gli effetti". Lo ha detto Antonio
Di Pietro, intervistato da Radio Radicale, a proposito della
manovra e delle norme sulla liberalizzazione dei servizi
pubblici. "Noi abbiamo sempre creduto, come i Radicali, nel
valore dei referendum, anche perche' le piu' importanti riforme
in Italia sono state fatte con i referendum", ha aggiunto Di
Pietro. "Il popolo italiano ha detto, per esempio, che le leggi
ad personam non ci devono essere piu'. Il Parlamento non e'
stato capace di dirlo. Anzi, le ha approvate, quelle norme. E
qualcuno le ha pure promulgate", ha concluso Di Pietro.(AGI)
Lam
311226 AGO 11

NNNN

ASTRONOMIA: SCOPERTA LA STELLA CHE NON DOVEVA ESISTERE

ASTRONOMIA: SCOPERTA LA STELLA CHE NON DOVEVA ESISTERE
(EMBARGO ALLE 19,00 DI OGGI)
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - E' composta quasi interamente da
idrogeno ed elio, praticamente senza altri elementi chimici,
come doveva essere composto l'universo appena uscito dal Big
Bang: e' la stella che non dovrebbe esistere perche' secondo le
attuali teorie non avrebbe mai potuto formarsi. La descrive su
Nature un gruppo di ricerca che vede un'importante
partecipazione italiana, con Elisabetta Caffau, del Centro per
Astronomia dell'universita' tedesca di Heidelberg e
dell'Osservatorio di Parigi che ha coordinato lo studio e i
ricercatori dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), Paolo
Molaro (Osservatorio di Trieste), Sofia Randich (Osservatorio di
Arcetri) e Simone Zaggia (Osservatorio di Padova).
L'oggetto, scoperto grazie al Very Large Telescope (Vlt)
dell'Eso, e in particolare agli spettrografi X-Shooter
(realizzato anche con il contributo dell'Inaf) e Uves, e' una
debole stella nel cuore della costellazione del Leone, nella Via
Lattea. Chiamata SDSS J102915+172927, la stella contiene la piu'
bassa quantita' di elementi chimici di tutte le stelle o
galassie finora note ed e' probabilmente la stella piu' vecchia
che si conosca con un'eta' maggiore di 13 miliardi di anni.
Secondo la teoria largamente accettata della formazione delle
prime stelle, spiegano gli esperti dell'Inaf, un oggetto con
questa composizione chimica non avrebbe mai dovuto formarsi.
All'inizio infatti si ritiene si potessero formare solo stelle
dalle masse pari a milioni di masse solari mentre questa stella
ha la massa del nostro Sole. ''Le stelle di questo tipo non
dovrebbero esistere perche' le nubi di materiale da cui si sono
formate non avrebbero mai potuto condensarsi'', ha detto
Elisabetta Caffau. 'La stella - sottolinea Zaggia - fa parte
dell'ancora poco esplorato e profondo Alone Galattico ed e' una
fortuna che attualmente si trovi a soli circa 4.000 anni luce da
noi''. Alla scoperta hanno preso parte anche altri italiani,
Piercarlo Bonifacio dell'Osservatorio di Parigi e Lorenzo Monaco
dell'Osservatorio Europeo Meridionale (Eso), Luca Sbordone,
universita' di Heidelberg e dell'Osservatorio di Parigi e
dell'Istituto Max Planck.

Y75
31-AGO-11 15:15 NNNN