SCIOPERO CGIL. DI PIETRO DOMANI A MANIFESTAZIONE ROMA
(DIRE)
Roma, 5 set. - Il presidente dell'Italia dei Valori,
Antonio Di Pietro,
partecipera' domani, a Roma, allo sciopero
generale indetto dalla Cgil. Il
leader IdV guidera' la
delegazione del partito che sfilera' fino al Circo
Massimo.
L'appuntamento per i giornalisti e' fissato alle ore 9 in
piazza
dei Cinquecento, angolo via Cavour.
(Com/Vid/ Dire)
15:07
05-09-11
NNNN
Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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lunedì 5 settembre 2011
MANOVRA: CAMUSSO, GOVERNO DI PRIVILEGI NON TAGLIA COSTI
MANOVRA: CAMUSSO, GOVERNO DI PRIVILEGI NON TAGLIA
COSTI
(ANSA) - ROMA, 5 SET - ''Oggi siamo di fronte ad un Governo
che, basando il suo potere sui privilegi, non e' in grado di
affrontare i veri nodi dei tagli al costo della politica''. Lo
afferma il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che
non usa mezze misure nel dire che ''non si fa quello che si
potrebbe fare e si scaricano tutti i pesi sulla periferia e sui
futuri governi''.
Le scelte operate da questo esecutivo, in tema di costi della
politica, ''sono scelte demagogiche'' che, prosegue Camusso,
genereranno, riferendosi ai tagli dei piccoli comuni e delle
province, contemporaneamente due effetti negativi, ''da un parte
una pesante riduzione di democrazia, perche' si costruisce
l'idea dell'inutilita' della politica e dell'inutilita' delle
amministrazioni, dall'altra si rischia di dare vita ad una
struttura che moltiplica le disuguaglianze rendendo impossibile
attuare le politiche di welfare e di sviluppo sul territorio,
con pesanti ricadute sul mezzogiorno e sulle fasce piu' deboli
della popolazione''.
Nel dire questo, spiega Camusso, non si vuole sostenere che
tutto cio' non vada fatto, ma che andrebbe pensato ''in un
riassetto generale del sistema elettorale'', rinsaldando cosi'
il rapporto tra eletti ed elettori, e non semplicemente con
''provvedimenti dal sapore emergenziale'', che a tratti assumono
''la dimensione dell'antipolitica''. Per Camusso, ''il Governo
dovrebbe per primo dare un esempio, incominciando da Difesa Spa
e da Protezione Civile Spa, e tagliando sui 4 miliardi di
consulenze spese dai ministeri''. Tutto questo, sostiene, e' il
frutto della mancanza complessiva di un progetto per il Paese:
''Anche mantenere la tassa di solidarieta' per i parlamentari
testimonia il fatto che non si vuole mettere mano ai loro
redditi e ai loro vitalizi, se ne vuole ridurre il numero, ma
non i privilegi''. (ANSA).
COM-MRG
05-SET-11 14:53 NNNN
(ANSA) - ROMA, 5 SET - ''Oggi siamo di fronte ad un Governo
che, basando il suo potere sui privilegi, non e' in grado di
affrontare i veri nodi dei tagli al costo della politica''. Lo
afferma il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che
non usa mezze misure nel dire che ''non si fa quello che si
potrebbe fare e si scaricano tutti i pesi sulla periferia e sui
futuri governi''.
Le scelte operate da questo esecutivo, in tema di costi della
politica, ''sono scelte demagogiche'' che, prosegue Camusso,
genereranno, riferendosi ai tagli dei piccoli comuni e delle
province, contemporaneamente due effetti negativi, ''da un parte
una pesante riduzione di democrazia, perche' si costruisce
l'idea dell'inutilita' della politica e dell'inutilita' delle
amministrazioni, dall'altra si rischia di dare vita ad una
struttura che moltiplica le disuguaglianze rendendo impossibile
attuare le politiche di welfare e di sviluppo sul territorio,
con pesanti ricadute sul mezzogiorno e sulle fasce piu' deboli
della popolazione''.
Nel dire questo, spiega Camusso, non si vuole sostenere che
tutto cio' non vada fatto, ma che andrebbe pensato ''in un
riassetto generale del sistema elettorale'', rinsaldando cosi'
il rapporto tra eletti ed elettori, e non semplicemente con
''provvedimenti dal sapore emergenziale'', che a tratti assumono
''la dimensione dell'antipolitica''. Per Camusso, ''il Governo
dovrebbe per primo dare un esempio, incominciando da Difesa Spa
e da Protezione Civile Spa, e tagliando sui 4 miliardi di
consulenze spese dai ministeri''. Tutto questo, sostiene, e' il
frutto della mancanza complessiva di un progetto per il Paese:
''Anche mantenere la tassa di solidarieta' per i parlamentari
testimonia il fatto che non si vuole mettere mano ai loro
redditi e ai loro vitalizi, se ne vuole ridurre il numero, ma
non i privilegi''. (ANSA).
COM-MRG
05-SET-11 14:53 NNNN
Manovra/ Di Pietro: Appello a Napolitano, mandi a casa governo
Manovra/ Di Pietro: Appello a Napolitano, mandi a
casa governo
"Partecipiamo convinti a sciopero, umiliati diritti lavoratori"
Roma, 5 set. (TMNews) - Antonio Di Pietro torna ad attaccare il
governo sulla manovra: "Una cosa buona poteva fare questo
governo, andarsene al mare e lasciare fare a noi questa manovra.
Avrebbe dovuto far pagare chi non lo ha mai fatto e avrebbe
dovuto eliminare gli sprechi, a cominciare dalle Province e dal
numero dei parlamentari", ha commentato il leader di Idv che a
margine di una conferenza stampa alla Camera ha rivolto anche un
"appello al capo dello Stato per mandare a casa al più presto
questa classe dirigente a cominciare dal presidente del
Consiglio: prima ce ne liberiamo e meglio è".
L'Italia dei Valori, ha sottolineato ancora Di Pietro,
"partecipa in maniera convinta e come scelta di campo allo
sciopero" di domani. "Riteniamo sia un'umiliazione e un passo
indietro verso le libertà fondamentali - ha spiegato - il
tentativo, attraverso l'articolo 8 del decreto, di modificare lo
statuto dei lavoratori e l'articolo 18. Vi sono dei diritti
fondamentali acquisiti e attorno a essi si devono coniugare i
rapporti nel mondo del lavoro e non alle loro spalle".
Red/Arc
051331 set 11
"Partecipiamo convinti a sciopero, umiliati diritti lavoratori"
Roma, 5 set. (TMNews) - Antonio Di Pietro torna ad attaccare il
governo sulla manovra: "Una cosa buona poteva fare questo
governo, andarsene al mare e lasciare fare a noi questa manovra.
Avrebbe dovuto far pagare chi non lo ha mai fatto e avrebbe
dovuto eliminare gli sprechi, a cominciare dalle Province e dal
numero dei parlamentari", ha commentato il leader di Idv che a
margine di una conferenza stampa alla Camera ha rivolto anche un
"appello al capo dello Stato per mandare a casa al più presto
questa classe dirigente a cominciare dal presidente del
Consiglio: prima ce ne liberiamo e meglio è".
L'Italia dei Valori, ha sottolineato ancora Di Pietro,
"partecipa in maniera convinta e come scelta di campo allo
sciopero" di domani. "Riteniamo sia un'umiliazione e un passo
indietro verso le libertà fondamentali - ha spiegato - il
tentativo, attraverso l'articolo 8 del decreto, di modificare lo
statuto dei lavoratori e l'articolo 18. Vi sono dei diritti
fondamentali acquisiti e attorno a essi si devono coniugare i
rapporti nel mondo del lavoro e non alle loro spalle".
Red/Arc
051331 set 11
LAVORO. BELISARIO: NO A COLPI DI MACHETE SU ART. 18
LAVORO. BELISARIO: NO A COLPI DI MACHETE SU ART. 18
"È NECESSARIA LA CONCERTAZIONE DI TUTTI".
(DIRE) Roma, 5 set. - "Se devono essere fatte le modifiche al
welfare, e' necessaria la concertazione di tutti: dai lavoratori
alle imprese. Non si puo' certo procedere a colpi di machete come
fa il Governo, inserire la modifica dell'articolo 18 in un
decreto importante come la manovra finanziaria dimostra che la
maggioranza rappresenta a mala pena se stessa ed e' distante anni
luce dal Paese reale". Lo dice il capogruppo dell'Italia dei
Valori in Senato, Felice Belisario.
"Maggioranza e Governo- aggiunge- sono tanto inetti e incapaci
nel far quadrare i conti, quanto eccellenti e impareggiabili nel
distruggere il mondo del lavoro. Con la modifica all'articolo 18
si ferisce a morte la dignita' dei lavoratori con il solo effetto
di moltiplicare la disoccupazione. Dare a chiunque il diritto di
'ignorare' lo Statuto dei lavoratori, oltre che iniquo, significa
cancellare in un sol colpo 40 anni di lotte dei lavoratori senza
neanche interpellarli".
"L'Idv domani sara' in piazza a fianco dei lavoratori per
manifestare contro tagli crudeli che, come sempre, colpiscono i
piu' deboli. Lo sciopero promosso dalla Cgil appartiene a tutti
gli italiani, ed e' il grido di sdegno della societa' contro un
governo, crollato nei consensi, che non vuole discutere, che
divide i lavoratori e i sindacati e che difende i soliti furbi e
mariuoli. Tutto il Paese e' in mobilitazione contro questa
manovra, il Governo - conclude Belisario- ne prenda atto, oppure
si dimetta".
(Com/Vid/ Dire)
13:11 05-09-11
NNNN
"È NECESSARIA LA CONCERTAZIONE DI TUTTI".
(DIRE) Roma, 5 set. - "Se devono essere fatte le modifiche al
welfare, e' necessaria la concertazione di tutti: dai lavoratori
alle imprese. Non si puo' certo procedere a colpi di machete come
fa il Governo, inserire la modifica dell'articolo 18 in un
decreto importante come la manovra finanziaria dimostra che la
maggioranza rappresenta a mala pena se stessa ed e' distante anni
luce dal Paese reale". Lo dice il capogruppo dell'Italia dei
Valori in Senato, Felice Belisario.
"Maggioranza e Governo- aggiunge- sono tanto inetti e incapaci
nel far quadrare i conti, quanto eccellenti e impareggiabili nel
distruggere il mondo del lavoro. Con la modifica all'articolo 18
si ferisce a morte la dignita' dei lavoratori con il solo effetto
di moltiplicare la disoccupazione. Dare a chiunque il diritto di
'ignorare' lo Statuto dei lavoratori, oltre che iniquo, significa
cancellare in un sol colpo 40 anni di lotte dei lavoratori senza
neanche interpellarli".
"L'Idv domani sara' in piazza a fianco dei lavoratori per
manifestare contro tagli crudeli che, come sempre, colpiscono i
piu' deboli. Lo sciopero promosso dalla Cgil appartiene a tutti
gli italiani, ed e' il grido di sdegno della societa' contro un
governo, crollato nei consensi, che non vuole discutere, che
divide i lavoratori e i sindacati e che difende i soliti furbi e
mariuoli. Tutto il Paese e' in mobilitazione contro questa
manovra, il Governo - conclude Belisario- ne prenda atto, oppure
si dimetta".
(Com/Vid/ Dire)
13:11 05-09-11
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SCIOPERO: CGIL, LA MAPPA DELLE MANIFESTAZIONI DA NORD A SUD
SCIOPERO: CGIL, LA MAPPA DELLE MANIFESTAZIONI DA NORD A SUD =
A ROMA COMIZIO CAMUSSO ALL'ARCO DI COSTANTINO NEI PRESSI DEL
COLOSSEO
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - La Cgil, che domani ha indetto uno
sciopero generale di otto ore per protestare sui contenuti della
manovra, da domani all'esame dell'Aula del Senato, da' indicazioni
sulle manifestazioni nelel diverse citta' alle quali interverranno i
compnenti della segreteria generale.
Roma - Concentramento in piazza dei Cinquecento (angolo via
Cavour) alle ore 9 - Comizio nei pressi del Colosseo, vicino all'Arco
di Costantino, ore 11. Interviene il segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso.
Torino - Concentramento corteo in Piazza Vittorio alle ore 9 -
Comizio in piazza San Carlo. Interviene il segretario confederale
della Cgil, Danilo Barbi.
Milano - Concentramento ai Bastioni di Porta Venezia alle 9,30 -
Comizio in piazza del Duomo. Interviene il segretario confederale
della Cgil, Fulvio Fammoni.
Genova - Concentramenti al Terminal Traghetti in Via Milano e ai
Giardini Stazione Brignole alle ore 9 - Comizio in Piazza De Ferrari.
Interviene il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica.
Cagliari - Concentramento in Piazza Garibaldi alle ore 9.30 -
Comizio in Piazza del Carmine. Interviene il segretario confederale
della Cgil, Nicola Nicolosi. (segue)
(Sec/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 13:17
SCIOPERO: CGIL, LA MAPPA DELLE MANIFESTAZIONI DA NORD A SUD (2) =
(Adnkronos) - Venezia Mestre - Concentramenti alla Rampa
Cavalcavia e in Via Sansovino ore 9 - Comizio in Piazza Ferretto.
Interviene il segretario confederale della Cgil, Enrico Panini.
Bari - Concentramento in Piazza Castello ore 9 - Comizio in
Piazza Prefettura. Interviene il segretario confederale della Cgil,
Fabrizio Solari.
Napoli - Concentramento in Piazza Mancini ore 9.30 - Comizio in
Piazza del Gesu'. Interviene il segretario confederale della Cgil,
Vincenzo Scudiere.
Catania - Concentramento in piazza Bellini alle ore 9 - Comizio
in Piazza Manganelli. Interviene il segretario confederale della Cgil,
Serena Sorrentino
Per quanto riguarda i segretari generali delle categorie della
Cgil, questo il quadro: Franco Martini (Filcams) a Trento, Alberto
Morselli (Filctem) a Bergamo, Walter Schiavella (Fillea) a Cosenza,
Franco Nasso (Filt) a Grosseto, Maurizio Landini (Fiom) a Palermo,
Agostino Megale (Fisac) a Perugia, Domenico Pantaleo (Flc) a Reggio
Emilia, Rosanna Dettori (Fp) a Modena, Filomena Trizio (Nidil) a
Campobasso, Emilio Miceli (Slc) a Teramo, Carla Cantone (Spi) a
Bologna.
(Sec/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 13:27
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A ROMA COMIZIO CAMUSSO ALL'ARCO DI COSTANTINO NEI PRESSI DEL
COLOSSEO
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - La Cgil, che domani ha indetto uno
sciopero generale di otto ore per protestare sui contenuti della
manovra, da domani all'esame dell'Aula del Senato, da' indicazioni
sulle manifestazioni nelel diverse citta' alle quali interverranno i
compnenti della segreteria generale.
Roma - Concentramento in piazza dei Cinquecento (angolo via
Cavour) alle ore 9 - Comizio nei pressi del Colosseo, vicino all'Arco
di Costantino, ore 11. Interviene il segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso.
Torino - Concentramento corteo in Piazza Vittorio alle ore 9 -
Comizio in piazza San Carlo. Interviene il segretario confederale
della Cgil, Danilo Barbi.
Milano - Concentramento ai Bastioni di Porta Venezia alle 9,30 -
Comizio in piazza del Duomo. Interviene il segretario confederale
della Cgil, Fulvio Fammoni.
Genova - Concentramenti al Terminal Traghetti in Via Milano e ai
Giardini Stazione Brignole alle ore 9 - Comizio in Piazza De Ferrari.
Interviene il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica.
Cagliari - Concentramento in Piazza Garibaldi alle ore 9.30 -
Comizio in Piazza del Carmine. Interviene il segretario confederale
della Cgil, Nicola Nicolosi. (segue)
(Sec/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 13:17
SCIOPERO: CGIL, LA MAPPA DELLE MANIFESTAZIONI DA NORD A SUD (2) =
(Adnkronos) - Venezia Mestre - Concentramenti alla Rampa
Cavalcavia e in Via Sansovino ore 9 - Comizio in Piazza Ferretto.
Interviene il segretario confederale della Cgil, Enrico Panini.
Bari - Concentramento in Piazza Castello ore 9 - Comizio in
Piazza Prefettura. Interviene il segretario confederale della Cgil,
Fabrizio Solari.
Napoli - Concentramento in Piazza Mancini ore 9.30 - Comizio in
Piazza del Gesu'. Interviene il segretario confederale della Cgil,
Vincenzo Scudiere.
Catania - Concentramento in piazza Bellini alle ore 9 - Comizio
in Piazza Manganelli. Interviene il segretario confederale della Cgil,
Serena Sorrentino
Per quanto riguarda i segretari generali delle categorie della
Cgil, questo il quadro: Franco Martini (Filcams) a Trento, Alberto
Morselli (Filctem) a Bergamo, Walter Schiavella (Fillea) a Cosenza,
Franco Nasso (Filt) a Grosseto, Maurizio Landini (Fiom) a Palermo,
Agostino Megale (Fisac) a Perugia, Domenico Pantaleo (Flc) a Reggio
Emilia, Rosanna Dettori (Fp) a Modena, Filomena Trizio (Nidil) a
Campobasso, Emilio Miceli (Slc) a Teramo, Carla Cantone (Spi) a
Bologna.
(Sec/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 13:27
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SCIOPERO: DETTORI (FP CGIL), CAMBIARE LA MANOVRA SI PUO'
SCIOPERO: DETTORI (FP CGIL), CAMBIARE LA MANOVRA
SI PUO' =
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - Un dovere scioperare cosi' come e'
possibile ancora e si deve cambiare la manovra per la Cgil , una
manovra "iniqua" e che "cancella oltre ai contratti nazionali i
diritti sanciti dalla Costituzione ". Cosi' Rossana Dettori,
segretario generale della Fp Cgil, in merito allo sciopero di domani.
"Una manovra che non affronta e non risolve nessuno dei problemi
che la crisi ci consegna, - scrive Deottori in uan nota - che non da'
un futuro al Paese e che partorira' un'altra manovra correttiva. Una
manovra che con l'ulteriore peggioramento del testo dell'art. 8
cancella con un solo tratto, oltre ai contratti nazionali i diritti
sanciti dalla Costituzione e da leggi che hanno segnato la civilta'
giuridica in campo lavoristico nel nostro Paese".
"Scioperare si deve, perche' non ci rassegnamo a vedere
cancellata la contrattazione - continua Dettori - perche' non
accettiamo che vengano licenziati i precari e chiusi i servizi,
perche' non si puo' sequestrare il Tfr delle persone che vanno in
pensione, perche' i dipendenti pubblici che guadagnano oltre i 90.000
euro non sono figli di un dio minore a cui si puo' applicare un
contributo di solidarieta' che tutti gli altri non pagano. Cambiare si
deve perche' vogliamo vivere in un Paese che esca dalla crisi con piu'
giustizia sociale e meno disuguaglianze e lo sciopero parla a tutti di
un cambiamento possibile e necessario".
(Sec/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 13:12
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Roma, 5 set. - (Adnkronos) - Un dovere scioperare cosi' come e'
possibile ancora e si deve cambiare la manovra per la Cgil , una
manovra "iniqua" e che "cancella oltre ai contratti nazionali i
diritti sanciti dalla Costituzione ". Cosi' Rossana Dettori,
segretario generale della Fp Cgil, in merito allo sciopero di domani.
"Una manovra che non affronta e non risolve nessuno dei problemi
che la crisi ci consegna, - scrive Deottori in uan nota - che non da'
un futuro al Paese e che partorira' un'altra manovra correttiva. Una
manovra che con l'ulteriore peggioramento del testo dell'art. 8
cancella con un solo tratto, oltre ai contratti nazionali i diritti
sanciti dalla Costituzione e da leggi che hanno segnato la civilta'
giuridica in campo lavoristico nel nostro Paese".
"Scioperare si deve, perche' non ci rassegnamo a vedere
cancellata la contrattazione - continua Dettori - perche' non
accettiamo che vengano licenziati i precari e chiusi i servizi,
perche' non si puo' sequestrare il Tfr delle persone che vanno in
pensione, perche' i dipendenti pubblici che guadagnano oltre i 90.000
euro non sono figli di un dio minore a cui si puo' applicare un
contributo di solidarieta' che tutti gli altri non pagano. Cambiare si
deve perche' vogliamo vivere in un Paese che esca dalla crisi con piu'
giustizia sociale e meno disuguaglianze e lo sciopero parla a tutti di
un cambiamento possibile e necessario".
(Sec/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 13:12
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SCIOPERO: SERENI (PD), DOPO DECISIONI SENATO SU MANOVRA ADERISCO PIU' CONVINTA
SCIOPERO: SERENI (PD), DOPO DECISIONI SENATO SU MANOVRA ADERISCO PIU'
CONVINTA =
Roma, 5 set. (Adnkronos) - "Avevo gia' deciso questa volta di
essere in piazza con le lavoratrici e i lavoratori che, raccogliendo
l'invito della Cgil, domani sciopereranno contro la manovra
finanziaria del governo. Sono ancora piu' convinta oggi, alla luce
delle decisioni assunte al Senato dalla maggioranza. Come si fa, in
questa crisi drammatica, a continuare a colpire il lavoro dipendente
mentre si 'addolciscono" le misure antievasione proposte dallo stesso
governo?" Lo dice Marina Sereni, vicepresidente dell'assemblea del Pd.
"Mentre il Paese ha bisogno di equita' e di coesione sociale,
chi ha le massime responsabilita' di governo, si accanisce sulle fasce
piu' deboli, taglia il welfare locale e tassa i soliti noti. In questa
manovra poi lo scempio dell'articolo 8 manda un messaggio chiarissimo:
d'ora in poi meno tutele e meno garanzie per i lavoratori a tempo
indeterminato in cambio di nulla. Non e' certo questa la strada per
riformare il mercato del lavoro, per combattere la precarieta' e per
dare piu' opportunita' ai giovani".
"In Parlamento ci sono molte proposte, tra cui quelle del Pd,
per una legislazione avanzata, rispettosa dell'autonomia delle parti
sociali. Ma evidentemente le intenzioni del ministro Sacconi erano e
sono altre: rompere quel filo sottile di unita' che era stato
raggiunto il 28 giugno e tentare nuovamente di isolare il piu' grande
sindacato italiano. Ecco perche' -conclude Sereni- domani, trovandomi
a Bologna per altri impegni, partecipero' alle manifestazioni in
programma in quella citta'".
(Red-Pol/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 13:19
NNNN
Roma, 5 set. (Adnkronos) - "Avevo gia' deciso questa volta di
essere in piazza con le lavoratrici e i lavoratori che, raccogliendo
l'invito della Cgil, domani sciopereranno contro la manovra
finanziaria del governo. Sono ancora piu' convinta oggi, alla luce
delle decisioni assunte al Senato dalla maggioranza. Come si fa, in
questa crisi drammatica, a continuare a colpire il lavoro dipendente
mentre si 'addolciscono" le misure antievasione proposte dallo stesso
governo?" Lo dice Marina Sereni, vicepresidente dell'assemblea del Pd.
"Mentre il Paese ha bisogno di equita' e di coesione sociale,
chi ha le massime responsabilita' di governo, si accanisce sulle fasce
piu' deboli, taglia il welfare locale e tassa i soliti noti. In questa
manovra poi lo scempio dell'articolo 8 manda un messaggio chiarissimo:
d'ora in poi meno tutele e meno garanzie per i lavoratori a tempo
indeterminato in cambio di nulla. Non e' certo questa la strada per
riformare il mercato del lavoro, per combattere la precarieta' e per
dare piu' opportunita' ai giovani".
"In Parlamento ci sono molte proposte, tra cui quelle del Pd,
per una legislazione avanzata, rispettosa dell'autonomia delle parti
sociali. Ma evidentemente le intenzioni del ministro Sacconi erano e
sono altre: rompere quel filo sottile di unita' che era stato
raggiunto il 28 giugno e tentare nuovamente di isolare il piu' grande
sindacato italiano. Ecco perche' -conclude Sereni- domani, trovandomi
a Bologna per altri impegni, partecipero' alle manifestazioni in
programma in quella citta'".
(Red-Pol/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 13:19
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MANOVRA: BELLONO (FIOM), DRAMMATICITA' PROVVEDIMENTI RICHIEDE MOBILITAZIONE STRAORDINARIA
MANOVRA: BELLONO (FIOM), DRAMMATICITA'
PROVVEDIMENTI RICHIEDE MOBILITAZIONE STRAORDINARIA =
Torino, 5 set. - (Adnkronos) - Alla vigilia della mobilitazione
promossa dalla Fiom torinese che nel pomeriggio scendera' in piazza
Carignano per dire "indignarsi non basta" contro la manovra del
governo, iniziativa che prelude lo sciopero generale della Cgil di
domani, il segretario dei metalmeccanici torinese, Federico Bellono,
torna a ribadire la necessita' di una mobilitazione straordinaria a
fronte delle misure previste dall'esecutivo.
"Aver pensato che nei giorni scorsi la pesantezza della manovra
avrebbe richiesto risposte straordinarie che non si limitino a un pur
sacrosanto sciopero generale e' confermata dalla drammaticita' dei
provvedimenti di queste ore. La manovra infatti prevede la liberta' di
licenziare, affondando cosi' l'art. 18 dello statuto dei lavoratori
-prosegue l'esponente sindacale- dunque, anche per questa ragione
chiediamo a tutti di manifestare a partire dall'appuntamento di questo
pomeriggio in piazza Carignano e a seguire con la manifestazione che
si svolgera' domani anche a Torino in occasione dello sciopero
generale", conclude.
(Abr/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 11:33
NNNN
Torino, 5 set. - (Adnkronos) - Alla vigilia della mobilitazione
promossa dalla Fiom torinese che nel pomeriggio scendera' in piazza
Carignano per dire "indignarsi non basta" contro la manovra del
governo, iniziativa che prelude lo sciopero generale della Cgil di
domani, il segretario dei metalmeccanici torinese, Federico Bellono,
torna a ribadire la necessita' di una mobilitazione straordinaria a
fronte delle misure previste dall'esecutivo.
"Aver pensato che nei giorni scorsi la pesantezza della manovra
avrebbe richiesto risposte straordinarie che non si limitino a un pur
sacrosanto sciopero generale e' confermata dalla drammaticita' dei
provvedimenti di queste ore. La manovra infatti prevede la liberta' di
licenziare, affondando cosi' l'art. 18 dello statuto dei lavoratori
-prosegue l'esponente sindacale- dunque, anche per questa ragione
chiediamo a tutti di manifestare a partire dall'appuntamento di questo
pomeriggio in piazza Carignano e a seguire con la manifestazione che
si svolgera' domani anche a Torino in occasione dello sciopero
generale", conclude.
(Abr/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 11:33
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SCIOPERO CGIL. IL SINDACATO: MANOVRA INIQUA, DOMANI IN 100 PIAZZE
SCIOPERO CGIL. IL SINDACATO: MANOVRA INIQUA, DOMANI IN 100 PIAZZE
SU ART. 8: "GOVERNO AUTORITARIO"; SEGRETARIO CAMUSSO A ROMA
(DIRE) Roma, 5 set. - Contro una manovra dai tratti
"profondamente iniqui" e "aggravata" in queste ore da norme, come
l'articolo 8 sui 'licenziamenti facili', "che hanno come scopo
l'abolizione del contratto nazionale, dello Statuto dei
lavoratori e dei diritti di questi ultimi", la Cgil ha indetto
per domani (martedi' 6 settembre) lo sciopero generale di otto
ore per ogni turno di lavoro e per tutte le categorie di
lavoratori. Dietro la rivendicazione "un'altra manovra e'
possibile, dal segno diverso, pagata da chi piu' ha e non ha mai
pagato", il sindacato di corso d'Italia si prepara alla suo 5°
sciopero generale nel corso di questa legislatura, il secondo per
Susanna Camusso, con oltre 100 manifestazioni in altrettante
piazze d'Italia, con il segretario generale che chiudera' la
manifestazione di Roma. E' quanto si legge in una nota della
Cgil.
Un notevole sforzo organizzativo per la confederazione di
Corso d'Italia deciso appena lo scorso 23 agosto per cambiare i
tratti 'iniqui e vendicativi' della manovra 'salvacrisi' del 13
agosto, e delle sue innumerevoli e confusionarie riscritture dei
giorni a seguire. La Cgil punta il dito contro il combinato
disposto della manovra del 6 luglio, approvata dalle Camere, e di
quella del 13 agosto, decreto in via di conversione, che sommati
produrrebbero una correzione dei conti pubblici senza precedenti
"per mole e per iniquita'" (2,1 miliardi nel 2011, 24 nel 2012,
50 nel 2013 e 55,4 nel 2014). Ma alla correzione, annuncia la
Cgil, "seguira' un effetto depressivo che prepara il campo a
nuove e dannose manovre economiche".
"Per cambiare la doppia iniqua manovra- spiega il sindacato-,
per lo sviluppo del Paese, per difendere i diritti del lavoro,
per battere i privilegi e per contribuire in misura delle proprie
possibilita', per redistribuire equamente le risorse", la Cgil
proclama lo sciopero generale avanzando una serie di proposte che
guardano alla crescita e all'occupazione, fatte di equita' e di
giustizia. (SEGUE)
(Com/Vid/ Dire)
13:01 05-09-11
NNNN
SCIOPERO CGIL. IL SINDACATO: MANOVRA INIQUA, DOMANI IN 100 PIAZZE -2-
(DIRE) Roma, 5 set. - Tra queste: un piano strutturale di lotta
all'evasione fiscale e al sommerso; un'imposta straordinaria sui
grandi immobili il cui valore patrimoniale, al netto dei mutui,
superi la soglia degli 800mila euro con aliquota fissa dell'1%
nel 2012 dal gettito potenziale di 12 miliardi di euro;
un'imposta ordinaria sulle grandi ricchezze pagata solo sulla
quota che eccede gli 800mila euro che porterebbe nelle casse
dello stato circa 15 miliardi ogni anno.
Solo alcune delle proposte - insieme ad una ritassazione dei
capitali 'scudati', ad una rimodulazione della tassa di
successione e ai tagli ai costi della politica - che il sindacato
avanza per mettere al sicuro non solo i conti ma per avviare un
percorso di crescita. Con queste risorse recuperate, infatti,
l'organizzazione guidata da Camusso si propone di costituire un
fondo per la crescita e l'innovazione e investire circa 1
miliardo di euro ogni anno per un incentivo diretto
all'inserimento dei giovani nel mercato del lavoro, insieme al
sostegno dei redditi e dei consumi attraverso la riduzione
strutturale del prelievo fiscale sui redditi da lavoro e da
pensione.
Ma al centro della mobilitazione c'e' anche la battaglia
contro le scelte del governo che tagliano gli stanziamenti alle
amministrazioni centrali, agli enti locali (e di riflesso ai
servizi sociali), alla Sanita' e al "vero e proprio accanimento"
contro il lavoro pubblico. Incassata la vittoria sulla
salvaguardia delle tredicesime nel pubblico impiego e le
festivita' laiche e civili, mentre continua la raccolta di firme
per la petizione arrivata ad oltre 72mila sottoscrizioni,
l'impegno di corso d'Italia prosegue per tutelare il sistema
previdenziale e l'area della disabilita' contro le norme che
prevedono lo stravolgimento del collocamento obbligatorio, per
stralciare l'obbligo di privatizzare i servizi pubblici "in
contraddizione con l'esito del recente referendum" e per impedire
la modifica dell'aritcolo 41 della Costituzione.(SEGUE)
(Com/Vid/ Dire)
13:01 05-09-11
NNNN
SCIOPERO CGIL. IL SINDACATO: MANOVRA INIQUA, DOMANI IN 100 PIAZZE -3-
(DIRE) Roma, 5 set. - Ultimo, non certo per rilevanza, la lotta
contro l'articolo 8 del decreto in tema di 'contrattazione
collettiva di prossimita''. Le modifiche introdotte
dall'emendamento del governo "distruggono l'autonomia e
l'autorevolezza del sindacato" e indicano "la volonta' di
annullare il contratto collettivo nazionale di lavoro e di
cancellare lo Statuto dei lavoratori", ha spiegato in queste ore
Camusso. Per la Cgil l'articolo 8 e le modifiche apportate in
commissione non sono coerenti con l'accordo del 28 giugno e
rilevano "un comportamento autoritario del governo che interviene
sull'autonomia contrattuale delle parti con una scelta senza
precedenti nella storia della nostra Repubblica".
Una prova difficile per la Cgil quindi - per i tempi
organizzativi e per le condizioni in cui versano i lavoratori -
"ma cresce nel paese il clima di condivisone e di consenso
rispetto alle sue critiche e alle sue rivendicazioni". Per
determinare "un cambiamento contro la deriva in cui sembra essere
condannato il paese" la Cgil e' quindi ancora una volta in campo
con "un messaggio di speranza e per dimostrare che scelte
diverse, eque e giuste, sono possibili". La Cgiltv domani
trasmettera' in diretta da Roma il comizio del segretario
generale della Cgil, Susanna Camusso, sul sito www.cgil.it che
per l'occasione avra' una veste speciale. Una pagina
completamente dedicata allo sciopero che conterra' cronache e
aggiornamenti in tempo reale sull'andamento della protesta e
sulle manifestazioni da tutta Italia. Infine per dar voce al
popolo della piazza il sito conterra' i testi degli sms inviati
al numero 320.2041063 su testimonianze e emozioni della gente
alla ricerca di un cambiamento.(SEGUE)
(Com/Vid/ Dire)
13:01 05-09-11
NNNNLAVORO. SCIOPERO CGIL: MANOVRA INIQUA, DOMANI IN 100 PIAZZE -4-
(DIRE) Roma, 5 set. - Queste le citta' dove interverranno i
componenti della segreteria nazionale. Roma: Concentramento in
Piazza dei Cinquecento (angolo via Cavour) alle ore 9, comizio
nei pressi del Colosseo, vicino all'Arco di Costantino, ore 11,
interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso
Torino: concentramento corteo in Piazza Vittorio alle ore 9.
Comizio in piazza San Carlo Interviene il segretario confederale
della Cgil, Danilo Barbi.
Milano: concentramento ai Bastioni di Porta Venezia alle 9.30.
Comizio in Piazza del Duomo. Interviene il segretario confederale
della Cgil, Fulvio Fammoni.
Genova: concentramenti al Terminal Traghetti in Via Milano e
ai Giardini Stazione Brignole alle ore 9. Comizio in Piazza De
Ferrari Interviene il segretario confederale della Cgil, Vera
Lamonica.
Cagliari: Concentramento in Piazza Garibaldi alle ore 9.30.
Comizio in Piazza del Carmine. Interviene il segretario
confederale della Cgil, Nicola Nicolosi.
Venezia Mestre: concentramenti alla Rampa Cavalcavia e in Via
Sansovino ore 9. Comizio in Piazza Ferretto. Interviene il
segretario confederale della Cgil, Enrico Panini.
Bari: concentramento in Piazza Castello ore 9. Comizio in
Piazza Prefettura Interviene il segretario confederale della
Cgil, Fabrizio Solari.
Napoli: concentramento in Piazza Mancini ore 9.30. Comizio in
Piazza del Gesu'. Interviene il segretario confederale della
Cgil, Vincenzo Scudiere.
Catania: concentramento in piazza Bellini alle ore 9. Comizio
in Piazza Manganelli. Interviene il segretario confederale della
Cgil, Serena Sorrentino.
(Com/Vid/ Dire)
13:09 05-09-11
SCIOPERO: CGIL, E' CONTRO MANOVRA PROFONDAMENTE INIQUA =
AGGRAVATA DA NORME SU LICENZIAMENTI FACILI
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - Contro una manovra dai tratti
''profondamente iniqui'' e ''aggravata'' in queste ore da norme, come
l'articolo 8 sui 'licenziamenti facili', la Cgil ha proclamato per
domani uno sciopero generale di otto ore per ogni turno di lavoro e
per tutte le categorie di lavoratori. E' quanto si legge in una nota
del sindacato, secondo cui quelle norme ''hanno come scopo
l'abolizione del contratto nazionale, dello Statuto dei lavoratori e
dei diritti di questi ultimi''.
La Cgil dietro la rivendicazione 'un'altra manovra e' possibile,
dal segno diverso, pagata da chi piu' ha e non ha mai pagato', il
sindacato di corso d'Italia si prepara alla suo quinto sciopero
generale nel corso di questa legislatura, il secondo per Susanna
Camusso, con oltre 100 manifestazioni in altrettante piazze d'Italia,
con il segretario generale che chiudera' la manifestazione di Roma.
La Cgil punta il dito contro il combinato disposto della manovra
del 6 luglio, approvata dalle Camere, e di quella del 13 agosto,
decreto in via di conversione, che sommati produrrebbero una
correzione dei conti pubblici senza precedenti "per mole e per
iniquita'" (2,1 miliardi nel 2011, 24 nel 2012, 50 nel 2013 e 55,4 nel
2014). Ma alla correzione, annuncia la Cgil, "seguira' un effetto
depressivo che prepara il campo a nuove e dannose manovre economiche".
(segue)
(Arm/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 12:52
NNNN
SU ART. 8: "GOVERNO AUTORITARIO"; SEGRETARIO CAMUSSO A ROMA
(DIRE) Roma, 5 set. - Contro una manovra dai tratti
"profondamente iniqui" e "aggravata" in queste ore da norme, come
l'articolo 8 sui 'licenziamenti facili', "che hanno come scopo
l'abolizione del contratto nazionale, dello Statuto dei
lavoratori e dei diritti di questi ultimi", la Cgil ha indetto
per domani (martedi' 6 settembre) lo sciopero generale di otto
ore per ogni turno di lavoro e per tutte le categorie di
lavoratori. Dietro la rivendicazione "un'altra manovra e'
possibile, dal segno diverso, pagata da chi piu' ha e non ha mai
pagato", il sindacato di corso d'Italia si prepara alla suo 5°
sciopero generale nel corso di questa legislatura, il secondo per
Susanna Camusso, con oltre 100 manifestazioni in altrettante
piazze d'Italia, con il segretario generale che chiudera' la
manifestazione di Roma. E' quanto si legge in una nota della
Cgil.
Un notevole sforzo organizzativo per la confederazione di
Corso d'Italia deciso appena lo scorso 23 agosto per cambiare i
tratti 'iniqui e vendicativi' della manovra 'salvacrisi' del 13
agosto, e delle sue innumerevoli e confusionarie riscritture dei
giorni a seguire. La Cgil punta il dito contro il combinato
disposto della manovra del 6 luglio, approvata dalle Camere, e di
quella del 13 agosto, decreto in via di conversione, che sommati
produrrebbero una correzione dei conti pubblici senza precedenti
"per mole e per iniquita'" (2,1 miliardi nel 2011, 24 nel 2012,
50 nel 2013 e 55,4 nel 2014). Ma alla correzione, annuncia la
Cgil, "seguira' un effetto depressivo che prepara il campo a
nuove e dannose manovre economiche".
"Per cambiare la doppia iniqua manovra- spiega il sindacato-,
per lo sviluppo del Paese, per difendere i diritti del lavoro,
per battere i privilegi e per contribuire in misura delle proprie
possibilita', per redistribuire equamente le risorse", la Cgil
proclama lo sciopero generale avanzando una serie di proposte che
guardano alla crescita e all'occupazione, fatte di equita' e di
giustizia. (SEGUE)
(Com/Vid/ Dire)
13:01 05-09-11
NNNN
SCIOPERO CGIL. IL SINDACATO: MANOVRA INIQUA, DOMANI IN 100 PIAZZE -2-
(DIRE) Roma, 5 set. - Tra queste: un piano strutturale di lotta
all'evasione fiscale e al sommerso; un'imposta straordinaria sui
grandi immobili il cui valore patrimoniale, al netto dei mutui,
superi la soglia degli 800mila euro con aliquota fissa dell'1%
nel 2012 dal gettito potenziale di 12 miliardi di euro;
un'imposta ordinaria sulle grandi ricchezze pagata solo sulla
quota che eccede gli 800mila euro che porterebbe nelle casse
dello stato circa 15 miliardi ogni anno.
Solo alcune delle proposte - insieme ad una ritassazione dei
capitali 'scudati', ad una rimodulazione della tassa di
successione e ai tagli ai costi della politica - che il sindacato
avanza per mettere al sicuro non solo i conti ma per avviare un
percorso di crescita. Con queste risorse recuperate, infatti,
l'organizzazione guidata da Camusso si propone di costituire un
fondo per la crescita e l'innovazione e investire circa 1
miliardo di euro ogni anno per un incentivo diretto
all'inserimento dei giovani nel mercato del lavoro, insieme al
sostegno dei redditi e dei consumi attraverso la riduzione
strutturale del prelievo fiscale sui redditi da lavoro e da
pensione.
Ma al centro della mobilitazione c'e' anche la battaglia
contro le scelte del governo che tagliano gli stanziamenti alle
amministrazioni centrali, agli enti locali (e di riflesso ai
servizi sociali), alla Sanita' e al "vero e proprio accanimento"
contro il lavoro pubblico. Incassata la vittoria sulla
salvaguardia delle tredicesime nel pubblico impiego e le
festivita' laiche e civili, mentre continua la raccolta di firme
per la petizione arrivata ad oltre 72mila sottoscrizioni,
l'impegno di corso d'Italia prosegue per tutelare il sistema
previdenziale e l'area della disabilita' contro le norme che
prevedono lo stravolgimento del collocamento obbligatorio, per
stralciare l'obbligo di privatizzare i servizi pubblici "in
contraddizione con l'esito del recente referendum" e per impedire
la modifica dell'aritcolo 41 della Costituzione.(SEGUE)
(Com/Vid/ Dire)
13:01 05-09-11
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SCIOPERO CGIL. IL SINDACATO: MANOVRA INIQUA, DOMANI IN 100 PIAZZE -3-
(DIRE) Roma, 5 set. - Ultimo, non certo per rilevanza, la lotta
contro l'articolo 8 del decreto in tema di 'contrattazione
collettiva di prossimita''. Le modifiche introdotte
dall'emendamento del governo "distruggono l'autonomia e
l'autorevolezza del sindacato" e indicano "la volonta' di
annullare il contratto collettivo nazionale di lavoro e di
cancellare lo Statuto dei lavoratori", ha spiegato in queste ore
Camusso. Per la Cgil l'articolo 8 e le modifiche apportate in
commissione non sono coerenti con l'accordo del 28 giugno e
rilevano "un comportamento autoritario del governo che interviene
sull'autonomia contrattuale delle parti con una scelta senza
precedenti nella storia della nostra Repubblica".
Una prova difficile per la Cgil quindi - per i tempi
organizzativi e per le condizioni in cui versano i lavoratori -
"ma cresce nel paese il clima di condivisone e di consenso
rispetto alle sue critiche e alle sue rivendicazioni". Per
determinare "un cambiamento contro la deriva in cui sembra essere
condannato il paese" la Cgil e' quindi ancora una volta in campo
con "un messaggio di speranza e per dimostrare che scelte
diverse, eque e giuste, sono possibili". La Cgiltv domani
trasmettera' in diretta da Roma il comizio del segretario
generale della Cgil, Susanna Camusso, sul sito www.cgil.it che
per l'occasione avra' una veste speciale. Una pagina
completamente dedicata allo sciopero che conterra' cronache e
aggiornamenti in tempo reale sull'andamento della protesta e
sulle manifestazioni da tutta Italia. Infine per dar voce al
popolo della piazza il sito conterra' i testi degli sms inviati
al numero 320.2041063 su testimonianze e emozioni della gente
alla ricerca di un cambiamento.(SEGUE)
(Com/Vid/ Dire)
13:01 05-09-11
NNNNLAVORO. SCIOPERO CGIL: MANOVRA INIQUA, DOMANI IN 100 PIAZZE -4-
(DIRE) Roma, 5 set. - Queste le citta' dove interverranno i
componenti della segreteria nazionale. Roma: Concentramento in
Piazza dei Cinquecento (angolo via Cavour) alle ore 9, comizio
nei pressi del Colosseo, vicino all'Arco di Costantino, ore 11,
interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso
Torino: concentramento corteo in Piazza Vittorio alle ore 9.
Comizio in piazza San Carlo Interviene il segretario confederale
della Cgil, Danilo Barbi.
Milano: concentramento ai Bastioni di Porta Venezia alle 9.30.
Comizio in Piazza del Duomo. Interviene il segretario confederale
della Cgil, Fulvio Fammoni.
Genova: concentramenti al Terminal Traghetti in Via Milano e
ai Giardini Stazione Brignole alle ore 9. Comizio in Piazza De
Ferrari Interviene il segretario confederale della Cgil, Vera
Lamonica.
Cagliari: Concentramento in Piazza Garibaldi alle ore 9.30.
Comizio in Piazza del Carmine. Interviene il segretario
confederale della Cgil, Nicola Nicolosi.
Venezia Mestre: concentramenti alla Rampa Cavalcavia e in Via
Sansovino ore 9. Comizio in Piazza Ferretto. Interviene il
segretario confederale della Cgil, Enrico Panini.
Bari: concentramento in Piazza Castello ore 9. Comizio in
Piazza Prefettura Interviene il segretario confederale della
Cgil, Fabrizio Solari.
Napoli: concentramento in Piazza Mancini ore 9.30. Comizio in
Piazza del Gesu'. Interviene il segretario confederale della
Cgil, Vincenzo Scudiere.
Catania: concentramento in piazza Bellini alle ore 9. Comizio
in Piazza Manganelli. Interviene il segretario confederale della
Cgil, Serena Sorrentino.
(Com/Vid/ Dire)
13:09 05-09-11
SCIOPERO: CGIL, E' CONTRO MANOVRA PROFONDAMENTE INIQUA =
AGGRAVATA DA NORME SU LICENZIAMENTI FACILI
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - Contro una manovra dai tratti
''profondamente iniqui'' e ''aggravata'' in queste ore da norme, come
l'articolo 8 sui 'licenziamenti facili', la Cgil ha proclamato per
domani uno sciopero generale di otto ore per ogni turno di lavoro e
per tutte le categorie di lavoratori. E' quanto si legge in una nota
del sindacato, secondo cui quelle norme ''hanno come scopo
l'abolizione del contratto nazionale, dello Statuto dei lavoratori e
dei diritti di questi ultimi''.
La Cgil dietro la rivendicazione 'un'altra manovra e' possibile,
dal segno diverso, pagata da chi piu' ha e non ha mai pagato', il
sindacato di corso d'Italia si prepara alla suo quinto sciopero
generale nel corso di questa legislatura, il secondo per Susanna
Camusso, con oltre 100 manifestazioni in altrettante piazze d'Italia,
con il segretario generale che chiudera' la manifestazione di Roma.
La Cgil punta il dito contro il combinato disposto della manovra
del 6 luglio, approvata dalle Camere, e di quella del 13 agosto,
decreto in via di conversione, che sommati produrrebbero una
correzione dei conti pubblici senza precedenti "per mole e per
iniquita'" (2,1 miliardi nel 2011, 24 nel 2012, 50 nel 2013 e 55,4 nel
2014). Ma alla correzione, annuncia la Cgil, "seguira' un effetto
depressivo che prepara il campo a nuove e dannose manovre economiche".
(segue)
(Arm/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 12:52
NNNN
SCIOPERO CGIL:ANCHE MEDICI IN PIAZZA; NOI PAGHIAMO, CALCIATORI NO
SCIOPERO CGIL:ANCHE MEDICI IN PIAZZA; NOI
PAGHIAMO, CALCIATORI NO =
(AGI) - Roma, 5 set. - Anche i medici domani scioperano e
partecipano alle manifestazioni della Cgil, insieme a tutti gli
altri lavoratori della sanita'. Potranno saltare, si legge in
una nota, le attivita' programmate - come gli interventi, le
visite e gli esami diagnostici - negli ospedali e nei presidi
territoriali della Asl, ma saranno garantite le urgenze.
"Alla fine a pagare siamo sempre noi medici, insieme a
tutto il pubblico impiego - dichiara Massimo Cozza, segretario
nazionale dell'Fp-Cgil Medici - non i calciatori". "Per noi
ritorna il contributo di solidarieta' sugli stipendi oltre i
90mila euro - aggiunge Cozza - per gli altri scompare anche a
parita' di retribuzione, in violazione del principio
costituzionale di eguaglianza del sistema fiscale. Noi paghiamo
oltre 20mila euro per il congelamento degli stipendi dal 2010
al 2014, i calciatori no". "Adesso anche il principio della
privacy si applica agli altri ma non ai medici: le nostre
retribuzioni sono gia' consultabili, mentre per il resto dei
contribuenti i redditi on line saranno di fatto anonimi. Con la
protesta ci siamo ripresi il diritto ai riscatti per le
pensioni, le feste laiche e le tredicesime - continua Cozza - e
adesso continueremo a batterci per riprenderci lo stipendio
senza iniqui prelievi forzosi, i contratti e gli aumenti
negati, il turn over e la stabilizzazione per i precari, il Tfr
e la mobilita' negoziata. E sopratutto un welfare senza i
devastanti tagli nella sanita' e nel sociale". "Per queste
ragioni - conclude Cozza - abbiamo anche promosso l'Appello
"Cambiamo la manovra!" (www.cambiamolamanovra.it) insieme a
tutte le altre organizzazioni sindacali mediche, veterinarie e
della dirigenza del SSS, e il prossimo mercoledi' 8 settembre
decideremo unitariamente ulteriori iniziative di
mobilitazione". (AGI)
Red/Ila
051246 SET 11
NNNN
(AGI) - Roma, 5 set. - Anche i medici domani scioperano e
partecipano alle manifestazioni della Cgil, insieme a tutti gli
altri lavoratori della sanita'. Potranno saltare, si legge in
una nota, le attivita' programmate - come gli interventi, le
visite e gli esami diagnostici - negli ospedali e nei presidi
territoriali della Asl, ma saranno garantite le urgenze.
"Alla fine a pagare siamo sempre noi medici, insieme a
tutto il pubblico impiego - dichiara Massimo Cozza, segretario
nazionale dell'Fp-Cgil Medici - non i calciatori". "Per noi
ritorna il contributo di solidarieta' sugli stipendi oltre i
90mila euro - aggiunge Cozza - per gli altri scompare anche a
parita' di retribuzione, in violazione del principio
costituzionale di eguaglianza del sistema fiscale. Noi paghiamo
oltre 20mila euro per il congelamento degli stipendi dal 2010
al 2014, i calciatori no". "Adesso anche il principio della
privacy si applica agli altri ma non ai medici: le nostre
retribuzioni sono gia' consultabili, mentre per il resto dei
contribuenti i redditi on line saranno di fatto anonimi. Con la
protesta ci siamo ripresi il diritto ai riscatti per le
pensioni, le feste laiche e le tredicesime - continua Cozza - e
adesso continueremo a batterci per riprenderci lo stipendio
senza iniqui prelievi forzosi, i contratti e gli aumenti
negati, il turn over e la stabilizzazione per i precari, il Tfr
e la mobilita' negoziata. E sopratutto un welfare senza i
devastanti tagli nella sanita' e nel sociale". "Per queste
ragioni - conclude Cozza - abbiamo anche promosso l'Appello
"Cambiamo la manovra!" (www.cambiamolamanovra.it) insieme a
tutte le altre organizzazioni sindacali mediche, veterinarie e
della dirigenza del SSS, e il prossimo mercoledi' 8 settembre
decideremo unitariamente ulteriori iniziative di
mobilitazione". (AGI)
Red/Ila
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