CASO MILANESE: MANTINI, VOTO DI CASTA, MARONI ESCE
DISTRUTTO =
MAGGIORANZA SENZA CREDIBILITA' SI ARROCCA
DISPERATAMENTE
Roma, 22 set. (Adnkronos) - "L'Udc ha esaminato con molta
prudenza le carte del caso Milanese e in tutta
coscienza non abbiamo
trovato elementi di persecuzione che giustificassero
il rigetto della
domanda del giudice. Il voto e' stato l'espressione
dell'arroccamento
disperato di una maggioranza priva di credibilita' e
impaurita dalle
divisioni e dai ricatti interni. E' stato in sostanza un
voto di casta
che frena il cambiamento necessario per un governo di
responsabilita'
nazionale in grado di far fronte alla crisi e di conciliare
il Paese.
La credibilita' di Maroni, come alfiere della legalita', ne esce
distrutta". Pierluigi Mantini, capogruppo Udc nella Giunta per le
Autorizzazioni della Camera, commenta con queste parole il voto con
cui
l'aula ha respinto la richiesta di arresto per il deputato del
Pdl.
(Pol/Ct/Adnkronos)
Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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giovedì 22 settembre 2011
MILANESE: CAMUSSO, MAGGIORANZA PREOCCUPATA SORTI PERSONALI
MILANESE: CAMUSSO, MAGGIORANZA PREOCCUPATA SORTI
PERSONALI
(ANSA) - CERVIA (RAVENNA), 22 SET - Il voto alla Camera che
ha negato l'arresto per Marco Milanese dimostra, secondo Susanna
Camusso, segretario generale Cgil, che ''la maggioranza del
Parlamento e' molto preoccupata delle proprie personali sorti e
molto poco delle sorti del Paese''. Ne ha parlato a Cervia, a
margine dell'assemblea dei delegati Fiom.
NES
22-SET-11 15:55 NNNN
(ANSA) - CERVIA (RAVENNA), 22 SET - Il voto alla Camera che
ha negato l'arresto per Marco Milanese dimostra, secondo Susanna
Camusso, segretario generale Cgil, che ''la maggioranza del
Parlamento e' molto preoccupata delle proprie personali sorti e
molto poco delle sorti del Paese''. Ne ha parlato a Cervia, a
margine dell'assemblea dei delegati Fiom.
NES
22-SET-11 15:55 NNNN
CASO MILANESE: DONADI, CON VOTO DI OGGI LEGA DIVENTA 'ROMA LADRONA'
CASO MILANESE: DONADI, CON VOTO DI OGGI LEGA
DIVENTA 'ROMA LADRONA' =
Roma, 22 set. (Adnkronos) - "E' ormai evidente a tutti che il
vincolo che unisce la Lega a Berlusconi non e' un vincolo di lealta'
ma un vincolo di complicita'". Lo afferma il capogruppo Idv alla
Camera Massimo Donadi.
"Questo sodalizio basato sulle poltrone, sul potere,
sull'autoconservazione di una classe dirigente leghista sempre piu'
autoreferenziale e' un vero e proprio ceffone ai milioni di elettori
che hanno creduto nel rigore morale della Lega. Oggi possiamo dire con
serenita' che non solo la Lega non combatte piu' 'Roma ladrona', ma
che la Lega stessa e' 'Roma ladrona' nella sua accezione piu' bassa e
immorale'', conclude.
(Pol-Mon/Ct/Adnkronos)
22-SET-11 16:01
NNNN
Roma, 22 set. (Adnkronos) - "E' ormai evidente a tutti che il
vincolo che unisce la Lega a Berlusconi non e' un vincolo di lealta'
ma un vincolo di complicita'". Lo afferma il capogruppo Idv alla
Camera Massimo Donadi.
"Questo sodalizio basato sulle poltrone, sul potere,
sull'autoconservazione di una classe dirigente leghista sempre piu'
autoreferenziale e' un vero e proprio ceffone ai milioni di elettori
che hanno creduto nel rigore morale della Lega. Oggi possiamo dire con
serenita' che non solo la Lega non combatte piu' 'Roma ladrona', ma
che la Lega stessa e' 'Roma ladrona' nella sua accezione piu' bassa e
immorale'', conclude.
(Pol-Mon/Ct/Adnkronos)
22-SET-11 16:01
NNNN
CASO MILANESE: MURA (IDV), A LEGA INTERESSA CONSERVARE POLTRONA A ROMA
CASO MILANESE: MURA (IDV), A LEGA INTERESSA
CONSERVARE POLTRONA A ROMA =
Roma, 22 set. (Adnkronos) - "Il voto contrario all'arresto di
Milanese dimostra che la Lega ha subito una mutazione genetica: oggi
per il Carroccio e' molto piu' importante conservare la poltrona a
Roma, che l'arresto di Milanese avrebbe reso quanto mai traballante,
piuttosto che tenere fede ai principi di legalita' che la Lega ha
sempre propagandato". Ad affermarlo e' la deputata di Idv Silvana
Mura. "Bossi -aggiunge Mura- spieghi ai propri militanti le
motivazioni del voto di oggi, piuttosto che nascondersi sotto il burqa
dell'indipendenza della Padania".
(Pol/Ct/Adnkronos)
22-SET-11 16:22
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Roma, 22 set. (Adnkronos) - "Il voto contrario all'arresto di
Milanese dimostra che la Lega ha subito una mutazione genetica: oggi
per il Carroccio e' molto piu' importante conservare la poltrona a
Roma, che l'arresto di Milanese avrebbe reso quanto mai traballante,
piuttosto che tenere fede ai principi di legalita' che la Lega ha
sempre propagandato". Ad affermarlo e' la deputata di Idv Silvana
Mura. "Bossi -aggiunge Mura- spieghi ai propri militanti le
motivazioni del voto di oggi, piuttosto che nascondersi sotto il burqa
dell'indipendenza della Padania".
(Pol/Ct/Adnkronos)
22-SET-11 16:22
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MILANESE: LOSACCO, LEGA RUOTA SCORTA, CHE FARA' SU PENSIONI?
MILANESE: LOSACCO, LEGA RUOTA SCORTA, CHE FARA' SU
PENSIONI?
(ANSA) - ROMA, 22 SET - ''Cosa diranno i leader della Lega
ora ai loro elettori? Bossi come Scilipoti e Maroni come Razzi,
questo dice il voto di oggi. La Lega e' ridotta ruota di scorta,
un partito oramai che esiste solo nei salotti romani''. A
sostenerlo e' Alberto Losacco (Pd), commentando il voto su
Milanese.
''Come si comporteranno questi emuli di Scilipoti quando si
trattera' di votare sul ministro Romano? Cosa fara' la Lega
quando Tremonti o chi gli fara' le scarpe, mettera' mano alla
quinta manovra in due mesi, nonostante le smentite, per trovare
gli oltre 10mld di euro necessari per compensare le minori
entrate derivanti dalla riduzione delle stime di crescita? Cosa
dira' Bossi ai suoi elettori quando le pensioni saranno
definitivamente massacrate?''. (ANSA).
PH
22-SET-11 16:25 NNNN
(ANSA) - ROMA, 22 SET - ''Cosa diranno i leader della Lega
ora ai loro elettori? Bossi come Scilipoti e Maroni come Razzi,
questo dice il voto di oggi. La Lega e' ridotta ruota di scorta,
un partito oramai che esiste solo nei salotti romani''. A
sostenerlo e' Alberto Losacco (Pd), commentando il voto su
Milanese.
''Come si comporteranno questi emuli di Scilipoti quando si
trattera' di votare sul ministro Romano? Cosa fara' la Lega
quando Tremonti o chi gli fara' le scarpe, mettera' mano alla
quinta manovra in due mesi, nonostante le smentite, per trovare
gli oltre 10mld di euro necessari per compensare le minori
entrate derivanti dalla riduzione delle stime di crescita? Cosa
dira' Bossi ai suoi elettori quando le pensioni saranno
definitivamente massacrate?''. (ANSA).
PH
22-SET-11 16:25 NNNN
GOVERNO: BELISARIO, STATO POLIZIA? FRASI DA TERRORISTA
GOVERNO: BELISARIO, STATO POLIZIA? FRASI DA
TERRORISTA
E' BERLUSCONI, NON DI PIETRO, CHE FA DICHIARAZIONI FUORI LUOGO
(ANSA) - ROMA, 22 SET - ''Prima dice che l'Italia e' un Paese
di m..., oggi aggiunge che viviamo in uno stato di polizia. Una
volta espressioni del genere erano tipiche di formazioni
terroristiche o paraterroristiche. Oggi queste frasi le
pronuncia il presidente del Consiglio''. Lo ha detto il
presidente dei senatori dell'Italia dei valori, Felice
Belisario. ''Chi se la prende con Di Pietro, che
responsabilmente ha avvertito un pericolo di tensioni sociali
nel Paese, rifletta - dice Belisario - su chi pronuncia frasi
inqualificabili avendo grandi responsabilita' di governo. E'
l'uomo piu' potente d'Italia, sia per il ruolo che occupa sia
per le infinite risorse finanziarie che possiede. Avrebbe il
dovere di usare questo potere con sobrieta' senza ostentarlo con
atti e dichiarazioni fuori luogo''. ''Ma purtroppo chiedergli
sobrieta' e' come chiedere a un asino di non ragliare'' conclude
Belisario. (ANSA).
COM-SES
22-SET-11 12:15 NNNN
E' BERLUSCONI, NON DI PIETRO, CHE FA DICHIARAZIONI FUORI LUOGO
(ANSA) - ROMA, 22 SET - ''Prima dice che l'Italia e' un Paese
di m..., oggi aggiunge che viviamo in uno stato di polizia. Una
volta espressioni del genere erano tipiche di formazioni
terroristiche o paraterroristiche. Oggi queste frasi le
pronuncia il presidente del Consiglio''. Lo ha detto il
presidente dei senatori dell'Italia dei valori, Felice
Belisario. ''Chi se la prende con Di Pietro, che
responsabilmente ha avvertito un pericolo di tensioni sociali
nel Paese, rifletta - dice Belisario - su chi pronuncia frasi
inqualificabili avendo grandi responsabilita' di governo. E'
l'uomo piu' potente d'Italia, sia per il ruolo che occupa sia
per le infinite risorse finanziarie che possiede. Avrebbe il
dovere di usare questo potere con sobrieta' senza ostentarlo con
atti e dichiarazioni fuori luogo''. ''Ma purtroppo chiedergli
sobrieta' e' come chiedere a un asino di non ragliare'' conclude
Belisario. (ANSA).
COM-SES
22-SET-11 12:15 NNNN
DECAPITANO STATUA ROMANA PER TRAFUGARLA, ARRESTATI
DECAPITANO STATUA ROMANA PER TRAFUGARLA, ARRESTATI =
(AGI) - Roma, 22 set - Hanno decapitato la statua risalente al
periodo romano all'interno di un giardino privato di via di
Villa Ada, tentando di trafugarla. A rovinare il piano, pero',
la segnalazione al 113 di un residente della zona, che aveva
notato la presenza di due persone sospette viste uscire dalla
villa dopo aver scavalcato il muro di cinta, e gli agenti dei
Commissariati Vescovio e delle Volanti, che, insieme ai
colleghi del Commissariato Salario-Parioli, hanno sviluppato
l'attivita' che ha condotto all'arresto dei due. Pochi minuti
dopo la segnalazione, infatti, gli equipaggi della Polizia sono
arrivati sul posto. Contattato il proprietario, l'uomo ha
riferito di non essersi accorto di nulla. Insieme agli agenti
del Commissariato Vescovio e delle Volanti, hanno fatto un
rapido giro nei giardini, controllando anche il perimetro della
casa per verificare eventuali segni di effrazione a porte e
finestre senza riscontrare anomalie. Terminato il sopralluogo,
gli agenti hanno battuto la zona e, giunti nella vicina piazza
Verbano, hanno notato due persone molto somiglianti alle
descrizioni fornite al 113 dal richiedente. Con passo spedito e
una grossa busta in mano, alla vista degli agenti hanno tentato
di eludere il controllo facendo capire ai poliziotti che quella
grossa e pesante busta che stavano trasportando era destinata
al cassonetto dei rifiuti. Ma la mossa non ha sortito l'effetto
sperato e i due sono stati controllati e identificati. Nella
busta, infatti, oltre ad una "mazzetta" di 10 kg a manico
lungo, gli agenti hanno rinvenuto la testa di una statua di cui
i due fermati non hanno saputo dare spiegazioni. A questo punto
gli investigatori hanno ricontattato il proprietario
dell'immobile "visitato", il quale, dopo un controllo piu'
accurato, ha accertato che effettivamente a una delle statue
situate nel giardino mancava la testa. La scultura, risalente
all'epoca romana e di importante valore storico, era stata
decapitata dai due a martellate. Accompagnati negli Uffici del
Commissariato Salario, dove si e' proceduto ai riscontri del
caseo, e dopo le perquisizioni a carico dei due stranieri, per
F.H. e I.C., entrambi romeni, rispettivamente di 21 e 39 anni,
sono scattate le manette. Messi a disposizione dell'Autorita'
Giudiziaria dovranno rispondere di furto aggravato. Il prezioso
reperto e' stato riconsegnato al proprietario.(AGI)
Mal
221333 SET 11
NNNN
(AGI) - Roma, 22 set - Hanno decapitato la statua risalente al
periodo romano all'interno di un giardino privato di via di
Villa Ada, tentando di trafugarla. A rovinare il piano, pero',
la segnalazione al 113 di un residente della zona, che aveva
notato la presenza di due persone sospette viste uscire dalla
villa dopo aver scavalcato il muro di cinta, e gli agenti dei
Commissariati Vescovio e delle Volanti, che, insieme ai
colleghi del Commissariato Salario-Parioli, hanno sviluppato
l'attivita' che ha condotto all'arresto dei due. Pochi minuti
dopo la segnalazione, infatti, gli equipaggi della Polizia sono
arrivati sul posto. Contattato il proprietario, l'uomo ha
riferito di non essersi accorto di nulla. Insieme agli agenti
del Commissariato Vescovio e delle Volanti, hanno fatto un
rapido giro nei giardini, controllando anche il perimetro della
casa per verificare eventuali segni di effrazione a porte e
finestre senza riscontrare anomalie. Terminato il sopralluogo,
gli agenti hanno battuto la zona e, giunti nella vicina piazza
Verbano, hanno notato due persone molto somiglianti alle
descrizioni fornite al 113 dal richiedente. Con passo spedito e
una grossa busta in mano, alla vista degli agenti hanno tentato
di eludere il controllo facendo capire ai poliziotti che quella
grossa e pesante busta che stavano trasportando era destinata
al cassonetto dei rifiuti. Ma la mossa non ha sortito l'effetto
sperato e i due sono stati controllati e identificati. Nella
busta, infatti, oltre ad una "mazzetta" di 10 kg a manico
lungo, gli agenti hanno rinvenuto la testa di una statua di cui
i due fermati non hanno saputo dare spiegazioni. A questo punto
gli investigatori hanno ricontattato il proprietario
dell'immobile "visitato", il quale, dopo un controllo piu'
accurato, ha accertato che effettivamente a una delle statue
situate nel giardino mancava la testa. La scultura, risalente
all'epoca romana e di importante valore storico, era stata
decapitata dai due a martellate. Accompagnati negli Uffici del
Commissariato Salario, dove si e' proceduto ai riscontri del
caseo, e dopo le perquisizioni a carico dei due stranieri, per
F.H. e I.C., entrambi romeni, rispettivamente di 21 e 39 anni,
sono scattate le manette. Messi a disposizione dell'Autorita'
Giudiziaria dovranno rispondere di furto aggravato. Il prezioso
reperto e' stato riconsegnato al proprietario.(AGI)
Mal
221333 SET 11
NNNN
MILANESE: DILIBERTO, ITALIA BERLUSCONIANA E' SENZA MORALE
MILANESE: DILIBERTO, ITALIA BERLUSCONIANA E' SENZA
MORALE
(ANSA) - ROMA, 22 SET - ''Era prevedibile. La vera 'casta',
quella che la politica la fa non per passione, ma per soldi e
malaffare, ha salvato uno dei suoi, Milanese, dalla galera. Sui
soldi e il malaffare Berlusconi e Bossi riescono a tenere in
piedi una maggioranza che se ne infischia delle leggi, del
sentire del popolo italiano, della democrazia e della Carta
costituzionale. L'Italia e' davvero a rischio. E lo e',
drammaticamente, non solo sul piano economico, ma anche su
quello morale. Perche' nell'Italia berlusconiana la morale non
ha posto ne' legittimita'''. E' quanto dichiara Oliviero
Diliberto, segretario nazionale Pdci-Federazione della Sinistra,
alla notizia che la Camera ha votato contro l'arresto di
Milanese.
(ANSA).
PH
22-SET-11 12:58 NNNN
(ANSA) - ROMA, 22 SET - ''Era prevedibile. La vera 'casta',
quella che la politica la fa non per passione, ma per soldi e
malaffare, ha salvato uno dei suoi, Milanese, dalla galera. Sui
soldi e il malaffare Berlusconi e Bossi riescono a tenere in
piedi una maggioranza che se ne infischia delle leggi, del
sentire del popolo italiano, della democrazia e della Carta
costituzionale. L'Italia e' davvero a rischio. E lo e',
drammaticamente, non solo sul piano economico, ma anche su
quello morale. Perche' nell'Italia berlusconiana la morale non
ha posto ne' legittimita'''. E' quanto dichiara Oliviero
Diliberto, segretario nazionale Pdci-Federazione della Sinistra,
alla notizia che la Camera ha votato contro l'arresto di
Milanese.
(ANSA).
PH
22-SET-11 12:58 NNNN
MILANESE: POPOLO VIOLA DAVANTI A MONTECITORIO, VERGOGNA
MILANESE: POPOLO VIOLA DAVANTI A MONTECITORIO,
VERGOGNA
(ANSA) - ROMA, 22 SET - Un coro di 'No' e di 'Vergogna!' si
e' alzato da piazza Montecitorio al momento della notizia del no
del Parlamento all'arresto del deputato del Pdl Marco Milanese.
A protestare questa mattina davanti alla Camera sono diverse
decine di persone chiamate dal Popolo Viola: ''Noi cittadini
avevamo annunciato che ci saremmo mobilitati perennemente contro
l'auto protezione della Casta - ha detto Gianfranco Mascia dei
Viola - noi non vogliamo giudicare se Milanese e' innocente o
colpevole, per questo ci sono i giudici. Pero' il Parlamento
oggi ha detto che Milanese e' piu' uguale di noi altri
cittadini''.
I manifestanti hanno ascoltato tramite una radio appoggiata
ad un megafono la votazione in Aula, e durante la quale hanno
alzato al cielo, tenendole in mano delle monetine da cinque
centesimi: ''Abbiamo portato questi soldi perche' se Milanese
fosse stato arrestato gli avremmo comprato delle arance - hanno
spiegato gli organizzatori del sit-in - ora ci tocchera' fare
una colletta con questi centesimi per comprare al deputato una
serie di carte costituzionali''.(ANSA).
YRT-TZ/LOI
22-SET-11 12:36 NNNN
(ANSA) - ROMA, 22 SET - Un coro di 'No' e di 'Vergogna!' si
e' alzato da piazza Montecitorio al momento della notizia del no
del Parlamento all'arresto del deputato del Pdl Marco Milanese.
A protestare questa mattina davanti alla Camera sono diverse
decine di persone chiamate dal Popolo Viola: ''Noi cittadini
avevamo annunciato che ci saremmo mobilitati perennemente contro
l'auto protezione della Casta - ha detto Gianfranco Mascia dei
Viola - noi non vogliamo giudicare se Milanese e' innocente o
colpevole, per questo ci sono i giudici. Pero' il Parlamento
oggi ha detto che Milanese e' piu' uguale di noi altri
cittadini''.
I manifestanti hanno ascoltato tramite una radio appoggiata
ad un megafono la votazione in Aula, e durante la quale hanno
alzato al cielo, tenendole in mano delle monetine da cinque
centesimi: ''Abbiamo portato questi soldi perche' se Milanese
fosse stato arrestato gli avremmo comprato delle arance - hanno
spiegato gli organizzatori del sit-in - ora ci tocchera' fare
una colletta con questi centesimi per comprare al deputato una
serie di carte costituzionali''.(ANSA).
YRT-TZ/LOI
22-SET-11 12:36 NNNN
CASO MILANESE: PALOMBA (IDV), SI' ALL'ARRESTO, NON SI GIOCA SU PELLE ITALIANI
CASO MILANESE: PALOMBA (IDV), SI' ALL'ARRESTO, NON
SI GIOCA SU PELLE ITALIANI =
Roma, 22 set. (Adnkronos) - ''Non avremmo mai voluto che la
politica entrasse nei rapporti tra la magistratura e i parlamentari ma
non siamo stati noi ad averlo fatto. Non vogliamo derogare alla nostra
linea, lo abbiamo dimostrato nella dettagliata relazione di minoranza.
A buttarla in politica sono stati altri, quelli che vogliono forzare
la situazione per salvare il personaggio di turno. A buttarla in
politica e' stato prima di tutto Bossi che anche ieri ha dichiarato:
'Votiamo contro l'arresto perche' vogliamo che il governo non cada'".
E' quanto affermato in aula dal deputato Idv Federico Palomba,
componente della Giunta per le Autorizzazioni, durante la discussione
sull'autorizzazione all'arresto di Milanese.
"C'e' un'altra dichiarazione apparsa sui giornali che inquieta -
ha proseguito Palomba - e cioe' che il deputato avrebbe detto: 'Se
vado in galera non ci restero' per molto da solo'". Palomba ha
spiegato: "Mesi fa ci siamo occupati della cordata Papa, Bisignani,
Letta ora di quella Milanese, Tremonti, Bossi. Se proprio la vogliono
buttare in politica facciano i loro giochi ma noi dell'Idv non ci
stiamo, votiamo con convinzione per l'arresto, e denunciamo che si
continua a giocare sulla pelle degli italiani".
Quanto alle parole pronunciate ieri da Antonio Di Pietro: "Ci
contestano perche' abbiamo affermato che il disastro sociale in cui ci
troviamo per colpa del governo possa portare a rischi di disordini.
Questo e' il colmo! E' il colmo soprattuto per un partito che ha
sempre parlato di 'Roma Ladrona', che continua ad agitare la
secessione solo per spostare l'attenzione da questo caso e per non far
cadere il governo visto che, a differenza di quanto proclamato, ha i
piedi ben piantati qui a Roma e non vuole andarsene". Palomba poi ha
concluso: "Vogliono giocare? Lo facciano pure, quel che e' certo e'
che se dovesse vincere questa cordata il presidente Berlusconi sara'
ancora piu' commissariato''.
(Pol-Leb/Zn/Adnkronos)
22-SET-11 11:44
CASO MILANESE: IDV,SE VINCE CORDATA BERLUSCONI PIU' COMMISSARIATO =
(AGI) - Roma, 22 set - "Non avremmo mai voluto che la politica
entrasse nei rapporti tra la magistratura e i parlamentari ma
non siamo stati noi ad averlo fatto. Non vogliamo derogare alla
nostra linea, lo abbiamo dimostrato nella dettagliata relazione
di minoranza. A buttarla in politica sono stati altri, quelli
che vogliono forzare la situazione per salvare il personaggio
di turno. A buttarla in politica e' stato prima di tutto Bossi
che anche ieri ha dichiarato: 'Votiamo contro l'arresto perche'
vogliamo che il governo non cada'". E' quanto affermato in aula
dal deputato Idv Federico Palomba, componente della Giunta per
le Autorizzazioni, durante la discussione sull'autorizzazione
all'arresto di Milanese. "C'e' un'altra dichiarazione apparsa
sui giornali che inquieta - ha proseguito Palomba - e cioe' che
il deputato avrebbe detto: 'Se vado in galera non ci restero'
per molto da solo'". Palomba ha spiegato: "Mesi fa ci siamo
occupati della cordata Papa, Bisignani, Letta ora di quella
Milanese, Tremonti, Bossi. Se proprio la vogliono buttare in
politica facciano i loro giochi ma noi dell'Idv non ci stiamo,
votiamo con convinzione per l'arresto, e denunciamo che si
continua a giocare sulla pelle degli italiani". Quanto alle
parole pronunciate ieri da Antonio Di Pietro: "Ci contestano
perche' abbiamo affermato che il disastro sociale in cui ci
troviamo per colpa del governo possa portare a rischi di
disordini. Questo e' il colmo! E' il colmo soprattuto per un
partito che ha sempre parlato di 'Roma Ladrona', che continua
ad agitare la secessione solo per spostare l'attenzione da
questo caso e per non far cadere il governo visto che, a
differenza di quanto proclamato, ha i piedi ben piantati qui a
Roma e non vuole andarsene". Palomba poi ha concluso: "Vogliono
giocare? Lo facciano pure, quel che e' certo e' che se dovesse
vincere questa cordata il presidente Berlusconi sara' ancora
piu' commissariato".
Lam
221143 SET 11
NNNN
Roma, 22 set. (Adnkronos) - ''Non avremmo mai voluto che la
politica entrasse nei rapporti tra la magistratura e i parlamentari ma
non siamo stati noi ad averlo fatto. Non vogliamo derogare alla nostra
linea, lo abbiamo dimostrato nella dettagliata relazione di minoranza.
A buttarla in politica sono stati altri, quelli che vogliono forzare
la situazione per salvare il personaggio di turno. A buttarla in
politica e' stato prima di tutto Bossi che anche ieri ha dichiarato:
'Votiamo contro l'arresto perche' vogliamo che il governo non cada'".
E' quanto affermato in aula dal deputato Idv Federico Palomba,
componente della Giunta per le Autorizzazioni, durante la discussione
sull'autorizzazione all'arresto di Milanese.
"C'e' un'altra dichiarazione apparsa sui giornali che inquieta -
ha proseguito Palomba - e cioe' che il deputato avrebbe detto: 'Se
vado in galera non ci restero' per molto da solo'". Palomba ha
spiegato: "Mesi fa ci siamo occupati della cordata Papa, Bisignani,
Letta ora di quella Milanese, Tremonti, Bossi. Se proprio la vogliono
buttare in politica facciano i loro giochi ma noi dell'Idv non ci
stiamo, votiamo con convinzione per l'arresto, e denunciamo che si
continua a giocare sulla pelle degli italiani".
Quanto alle parole pronunciate ieri da Antonio Di Pietro: "Ci
contestano perche' abbiamo affermato che il disastro sociale in cui ci
troviamo per colpa del governo possa portare a rischi di disordini.
Questo e' il colmo! E' il colmo soprattuto per un partito che ha
sempre parlato di 'Roma Ladrona', che continua ad agitare la
secessione solo per spostare l'attenzione da questo caso e per non far
cadere il governo visto che, a differenza di quanto proclamato, ha i
piedi ben piantati qui a Roma e non vuole andarsene". Palomba poi ha
concluso: "Vogliono giocare? Lo facciano pure, quel che e' certo e'
che se dovesse vincere questa cordata il presidente Berlusconi sara'
ancora piu' commissariato''.
(Pol-Leb/Zn/Adnkronos)
22-SET-11 11:44
CASO MILANESE: IDV,SE VINCE CORDATA BERLUSCONI PIU' COMMISSARIATO =
(AGI) - Roma, 22 set - "Non avremmo mai voluto che la politica
entrasse nei rapporti tra la magistratura e i parlamentari ma
non siamo stati noi ad averlo fatto. Non vogliamo derogare alla
nostra linea, lo abbiamo dimostrato nella dettagliata relazione
di minoranza. A buttarla in politica sono stati altri, quelli
che vogliono forzare la situazione per salvare il personaggio
di turno. A buttarla in politica e' stato prima di tutto Bossi
che anche ieri ha dichiarato: 'Votiamo contro l'arresto perche'
vogliamo che il governo non cada'". E' quanto affermato in aula
dal deputato Idv Federico Palomba, componente della Giunta per
le Autorizzazioni, durante la discussione sull'autorizzazione
all'arresto di Milanese. "C'e' un'altra dichiarazione apparsa
sui giornali che inquieta - ha proseguito Palomba - e cioe' che
il deputato avrebbe detto: 'Se vado in galera non ci restero'
per molto da solo'". Palomba ha spiegato: "Mesi fa ci siamo
occupati della cordata Papa, Bisignani, Letta ora di quella
Milanese, Tremonti, Bossi. Se proprio la vogliono buttare in
politica facciano i loro giochi ma noi dell'Idv non ci stiamo,
votiamo con convinzione per l'arresto, e denunciamo che si
continua a giocare sulla pelle degli italiani". Quanto alle
parole pronunciate ieri da Antonio Di Pietro: "Ci contestano
perche' abbiamo affermato che il disastro sociale in cui ci
troviamo per colpa del governo possa portare a rischi di
disordini. Questo e' il colmo! E' il colmo soprattuto per un
partito che ha sempre parlato di 'Roma Ladrona', che continua
ad agitare la secessione solo per spostare l'attenzione da
questo caso e per non far cadere il governo visto che, a
differenza di quanto proclamato, ha i piedi ben piantati qui a
Roma e non vuole andarsene". Palomba poi ha concluso: "Vogliono
giocare? Lo facciano pure, quel che e' certo e' che se dovesse
vincere questa cordata il presidente Berlusconi sara' ancora
piu' commissariato".
Lam
221143 SET 11
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