VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 11.38.57
Strage Viareggio: familiari vittime, non ricorrere in Cassazione =
(AGI) - Viareggio (Lucca), 21 giu. - "Chiediamo alle societa'
coinvolte nel processo" per la strage di Viareggio "come
segnale concreto di scostamento dagli errori gravissimi
commessi dai suoi ex amministratori" "di ammettere le proprie
responsabilita' non ricorrendo in Cassazione ma operando per
riqualificare tale sistema". A sostenerlo sono i familiari
delle vittime per il disastro ferroviario che questa mattina
hanno indetto una conferenza stampa per commentare la sentenza
d'appello pronunciata ieri a Firenze.(AGI)
Lu2/Mav
211138 GIU 19
NNNN
Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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venerdì 21 giugno 2019
Privacy, informazioni commercialie Gdpr: le nuove regole
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 11.37.26
Privacy, informazioni commercialie Gdpr: le nuove regole
Privacy, informazioni commercialie Gdpr: le nuove regole Il Garante approva il Codice di condotta proposto dall'Ancic Roma, 21 giu. (askanews) - Maggiore tutela delle persone censite, valutazione di impatto sulla protezione dei dati, adeguamento alle best practices europee, un nuovo organismo di monitoraggio sulle imprese aderenti al Codice. Queste sono alcune delle misure indicate nel Codice di condotta predisposto dall'Associazione Nazionale tra le Imprese di Informazioni Commerciali e di Gestione del Credito (Ancic), e approvato dal Garante per la privacy dopo un complesso iter di elaborazione. Il testo sostituisce e aggiorna il vecchio Codice deontologico sulle informazioni commerciali - che rimarrà comunque in vigore fino al 19 settembre 2019 - aiutando le imprese del settore ad adeguarsi al Regolamento Ue in materia di protezione dati (Gdpr) e alla normativa italiana, modificata a fine 2018. Nel Codice di condotta trova concreta applicazione il principio di responsabilizzazione (la cosiddetta accountability), fortemente sostenuto nel Gdpr, che impone alle associazioni di categoria e alle imprese un'applicazione consapevole, trasparente, effettiva delle norme regolamentari. Con il nuovo testo, le società che offrono informazioni sull'affidabilità commerciale di imprenditori e manager potranno trattare i dati personali dei soggetti censiti senza richiederne il consenso - basandosi sul legittimo interesse - ma dovranno garantire maggiori tutele agli interessati, informandoli correttamente sui trattamenti effettuati e garantendo loro il pieno esercizio dei diritti previsti dalla normativa privacy, come l'opposizione al trattamento, la rettifica o l'aggiornamento dei dati. Diverse le novità introdotte. (Segue) cro 20190621T113724Z
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 11.37.38
Privacy, informazioni commercialie Gdpr: le nuove regole -2-
Privacy, informazioni commercialie Gdpr: le nuove regole -2- Roma, 21 giu. (askanews) - I fornitori aderenti dovranno operare secondo un approccio basato sul rischio, adottando misure tecniche, informatiche, procedurali, fisiche e organizzative utili a prevenire o minimizzare i rischi di distruzione, perdita, modifica e divulgazione non autorizzata o di accesso ai dati personali. Ogni fornitore dovrà inoltre impegnarsi ad osservare le linee guida, le raccomandazioni e le best practices adottate dal Comitato europeo per la protezione dei dati (Edpb) o da altre autorità di settore competenti, e dovrà designare - quando previsto - un responsabile per la protezione dei dati (Rpd/Dpo). Sarà infine istituito un Organismo di monitoraggio (Odm) indipendente, esterno all'Ancic, composto da soggetti scelti secondo i criteri di onorabilità, autonomia, indipendenza e professionalità previsti dal Regolamento Ue e dettagliati nelle Linee guida europee recentemente approvate in via definitiva. L'Odm dovrà verificare l'osservanza del codice di condotta da parte degli aderenti e gestire la risoluzione dei reclami. L'Autorità segnala che ha approvato il codice di condotta, ma ne ha subordinato l'efficacia al completamento della fase di accreditamento dell'Organismo di monitoraggio, come previsto dal Regolamento Ue sulla privacy. Per procedere in tal senso occorrerà però aspettare la conclusione dei lavori - in seno all'Edpb, organismo che riunisce tutti i Garanti europei - per la definizione di criteri uniformi per l'accreditamento. Nel sottolineare l'importanza del nuovo Codice di condotta, l'Autorità ricorda che il suo rispetto potrà servire alle imprese a dimostrare la conformità alla normativa del trattamento dei dati personali da esse effettuato. cro 20190621T113731Z
Privacy, informazioni commercialie Gdpr: le nuove regole
Privacy, informazioni commercialie Gdpr: le nuove regole Il Garante approva il Codice di condotta proposto dall'Ancic Roma, 21 giu. (askanews) - Maggiore tutela delle persone censite, valutazione di impatto sulla protezione dei dati, adeguamento alle best practices europee, un nuovo organismo di monitoraggio sulle imprese aderenti al Codice. Queste sono alcune delle misure indicate nel Codice di condotta predisposto dall'Associazione Nazionale tra le Imprese di Informazioni Commerciali e di Gestione del Credito (Ancic), e approvato dal Garante per la privacy dopo un complesso iter di elaborazione. Il testo sostituisce e aggiorna il vecchio Codice deontologico sulle informazioni commerciali - che rimarrà comunque in vigore fino al 19 settembre 2019 - aiutando le imprese del settore ad adeguarsi al Regolamento Ue in materia di protezione dati (Gdpr) e alla normativa italiana, modificata a fine 2018. Nel Codice di condotta trova concreta applicazione il principio di responsabilizzazione (la cosiddetta accountability), fortemente sostenuto nel Gdpr, che impone alle associazioni di categoria e alle imprese un'applicazione consapevole, trasparente, effettiva delle norme regolamentari. Con il nuovo testo, le società che offrono informazioni sull'affidabilità commerciale di imprenditori e manager potranno trattare i dati personali dei soggetti censiti senza richiederne il consenso - basandosi sul legittimo interesse - ma dovranno garantire maggiori tutele agli interessati, informandoli correttamente sui trattamenti effettuati e garantendo loro il pieno esercizio dei diritti previsti dalla normativa privacy, come l'opposizione al trattamento, la rettifica o l'aggiornamento dei dati. Diverse le novità introdotte. (Segue) cro 20190621T113724Z
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 11.37.38
Privacy, informazioni commercialie Gdpr: le nuove regole -2-
Privacy, informazioni commercialie Gdpr: le nuove regole -2- Roma, 21 giu. (askanews) - I fornitori aderenti dovranno operare secondo un approccio basato sul rischio, adottando misure tecniche, informatiche, procedurali, fisiche e organizzative utili a prevenire o minimizzare i rischi di distruzione, perdita, modifica e divulgazione non autorizzata o di accesso ai dati personali. Ogni fornitore dovrà inoltre impegnarsi ad osservare le linee guida, le raccomandazioni e le best practices adottate dal Comitato europeo per la protezione dei dati (Edpb) o da altre autorità di settore competenti, e dovrà designare - quando previsto - un responsabile per la protezione dei dati (Rpd/Dpo). Sarà infine istituito un Organismo di monitoraggio (Odm) indipendente, esterno all'Ancic, composto da soggetti scelti secondo i criteri di onorabilità, autonomia, indipendenza e professionalità previsti dal Regolamento Ue e dettagliati nelle Linee guida europee recentemente approvate in via definitiva. L'Odm dovrà verificare l'osservanza del codice di condotta da parte degli aderenti e gestire la risoluzione dei reclami. L'Autorità segnala che ha approvato il codice di condotta, ma ne ha subordinato l'efficacia al completamento della fase di accreditamento dell'Organismo di monitoraggio, come previsto dal Regolamento Ue sulla privacy. Per procedere in tal senso occorrerà però aspettare la conclusione dei lavori - in seno all'Edpb, organismo che riunisce tutti i Garanti europei - per la definizione di criteri uniformi per l'accreditamento. Nel sottolineare l'importanza del nuovo Codice di condotta, l'Autorità ricorda che il suo rispetto potrà servire alle imprese a dimostrare la conformità alla normativa del trattamento dei dati personali da esse effettuato. cro 20190621T113731Z
TERNI: SI CHIUDE XIX ED. CAMPAGNA SICUREZZA DELLA POLIZIA STRADALE RIVOLTA A STUDENTI =
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 10.11.01
TERNI: SI CHIUDE XIX ED. CAMPAGNA SICUREZZA DELLA POLIZIA STRADALE RIVOLTA A STUDENTI =
ADN0189 7 CRO 0 ADN CRO RUM TERNI: SI CHIUDE XIX ED. CAMPAGNA SICUREZZA DELLA POLIZIA STRADALE RIVOLTA A STUDENTI = Terni, 21 giu.(AdnKronos) - La POLIZIA stradale di Terni anche quest'anno ha concluso la campagna di sicurezza stradale denominata "Icaro 2019", un progetto arrivato alla sua diciannovesima edizione. Si tratta di un'iniziativa nata dalla collaborazione, ormai consolidata, tra la POLIZIA Stradale, il Dipartimento di Psicologia dell'Università La Sapienza di Roma, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca. Personale specializzato della POLIZIA stradale di Terni ha condotto otto lezioni della durata di due ore ciascuno presso scuole secondarie di primo grado cittadine e dei comuni limitrofi, incontrando un totale di circa 400 alunni: argomento di quest'anno sono state le emozioni e gli stati d'animo messi in relazione alla circolazione stradale. La campagna è destinata ai giovani utenti della strada, prevalentemente alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Lo scopo del progetto è quello di condurre i ragazzi a riflettere su temi inerenti alla sicurezza stradale e le norme comportamentali corrette da tenere. Gli argomenti da trattare vengono selezionati annualmente in anticipo attraverso un lavoro di equipe, approfonditi e rielaborati e, poi, proposti agli studenti. L'intervento educativo prevede la somministrazione di questionari pre e post intervento sia agli studenti che agli insegnanti; il materiale didattico mostrato è composto da slide, video didattici, video inerenti a spot e campagne pubblicitarie sulla sicurezza stradale, spezzoni di film e ricostruzioni in 3D, oltre che allo svolgimento di esercizi di gruppo che stimolano il dibattito e la riflessione tra gli allievi circa i temi trattati. (Stg/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 21-GIU-19 10:11 NNNN
Portafogli 'persi' e restituiti, italiani tra i meno onesti =
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 10.25.31
Portafogli 'persi' e restituiti, italiani tra i meno onesti =
(AGI/AFP) - Roma, 21 giu. - Piu' e' 'ricco' il portafoglio e maggiore e' la probabilita' che venga restituito al proprietario in caso di smarrimento: e' quanto emerge da una ricerca senza precedenti svolta in 40 Paesi dove sono stati "persi" ben 17 mila portafogli per testare l'onesta' dei cittadini. I risultati, pubblicati su Science, rivelano evidenti differenze tra Paesi, con la Svizzera e le nazioni scandinave che sono le piu' oneste, mentre Cina, Marocco, Peru' e Kazakistan chiudono la classifica. Francia, Grecia, Spagna, Romania superano in 'onesta' l'Italia, al 24esimo posto nella classifica. L'elemento comune osservato in quasi tutti i Paesi e' che piu' il contenuto del portafogli e' prezioso, e piu' le persone hanno contattato il legittimo proprietario. In media, e' stato restituito il 40% dei portafogli senza denaro, rispetto al 51% di quelli contenenti denaro. Apparentemente la disonesta' non aumenta con la quantita' di guadagno potenziale dal furto, contraddicendo la visione di un essere umano puramente motivato da un interesse materiale. Per il team di ricercatori, dalle universita' di Zurigo, Michigan e Utah, il lavoro e indagini complementari dimostrano due fattori fondamentali del comportamento umano: l'altruismo, ma anche il ruolo trainante dell'immagine di se' e paura di vedersi come un ladro. "Quando le persone possono trarre grande beneficio da comportamenti disonesti, aumenta il desiderio di imbrogliare, ma aumenta anche il costo psicologico di vedere se stessi come un ladro e a volte domina questo", scrivono gli autori. L'esperimento, costato ben 600 mila dollari, e' di una portata inedita. Piu' di 17.000 portafogli identici sono stati depositati dagli assistenti di ricerca in varie strutture (alberghi, banche, stazioni di polizia, ecc.), circa 400 casi per Paese. Ogni portafoglio, realizzato in plastica trasparente, conteneva tre biglietti da visita (con indirizzo e-mail), una lista della spesa, una chiave e senza soldi, o l'equivalente in potere d'acquisto e valuta locale di 13,45 dollari. I piu' onesti, o comunque con maggiore senso civico, sono stati i norvegesi e gli svizzeri, Paesi dove la percentuale di restituzioni ha superato il 70%. In Cina meno del 10% degli impiegati lo ha fatto per un portafoglio vuoto e piu' del 20% quando c'erano yuan. I valori culturali locali e il sistema politico sembrano influenzare. "Ad esempio, piu' storicamente sono forti i legami familiari in un Paese, meno vengono restituiti i portafogli: l'Italia appare meno civica della Francia. Cio' potrebbe essere dovuto al fatto che le persone sono piu' abituate a preoccuparsi del loro piccolo gruppo rispetto agli estranei", spiega Christian Zund, dottorando dell'Universita' di Zurigo. (AGI) Bra 211025 GIU 19 NNNN
Portafogli 'persi' e restituiti, italiani tra i meno onesti =
(AGI/AFP) - Roma, 21 giu. - Piu' e' 'ricco' il portafoglio e maggiore e' la probabilita' che venga restituito al proprietario in caso di smarrimento: e' quanto emerge da una ricerca senza precedenti svolta in 40 Paesi dove sono stati "persi" ben 17 mila portafogli per testare l'onesta' dei cittadini. I risultati, pubblicati su Science, rivelano evidenti differenze tra Paesi, con la Svizzera e le nazioni scandinave che sono le piu' oneste, mentre Cina, Marocco, Peru' e Kazakistan chiudono la classifica. Francia, Grecia, Spagna, Romania superano in 'onesta' l'Italia, al 24esimo posto nella classifica. L'elemento comune osservato in quasi tutti i Paesi e' che piu' il contenuto del portafogli e' prezioso, e piu' le persone hanno contattato il legittimo proprietario. In media, e' stato restituito il 40% dei portafogli senza denaro, rispetto al 51% di quelli contenenti denaro. Apparentemente la disonesta' non aumenta con la quantita' di guadagno potenziale dal furto, contraddicendo la visione di un essere umano puramente motivato da un interesse materiale. Per il team di ricercatori, dalle universita' di Zurigo, Michigan e Utah, il lavoro e indagini complementari dimostrano due fattori fondamentali del comportamento umano: l'altruismo, ma anche il ruolo trainante dell'immagine di se' e paura di vedersi come un ladro. "Quando le persone possono trarre grande beneficio da comportamenti disonesti, aumenta il desiderio di imbrogliare, ma aumenta anche il costo psicologico di vedere se stessi come un ladro e a volte domina questo", scrivono gli autori. L'esperimento, costato ben 600 mila dollari, e' di una portata inedita. Piu' di 17.000 portafogli identici sono stati depositati dagli assistenti di ricerca in varie strutture (alberghi, banche, stazioni di polizia, ecc.), circa 400 casi per Paese. Ogni portafoglio, realizzato in plastica trasparente, conteneva tre biglietti da visita (con indirizzo e-mail), una lista della spesa, una chiave e senza soldi, o l'equivalente in potere d'acquisto e valuta locale di 13,45 dollari. I piu' onesti, o comunque con maggiore senso civico, sono stati i norvegesi e gli svizzeri, Paesi dove la percentuale di restituzioni ha superato il 70%. In Cina meno del 10% degli impiegati lo ha fatto per un portafoglio vuoto e piu' del 20% quando c'erano yuan. I valori culturali locali e il sistema politico sembrano influenzare. "Ad esempio, piu' storicamente sono forti i legami familiari in un Paese, meno vengono restituiti i portafogli: l'Italia appare meno civica della Francia. Cio' potrebbe essere dovuto al fatto che le persone sono piu' abituate a preoccuparsi del loro piccolo gruppo rispetto agli estranei", spiega Christian Zund, dottorando dell'Universita' di Zurigo. (AGI) Bra 211025 GIU 19 NNNN
Corte Costituzionale 2019: Impiego pubblico - Polizia giudiziaria - Procedimento disciplinare nei confronti degli ufficiali e agenti della polizia giudiziaria iniziato a seguito della pronuncia di una sentenza penale di condanna
- Corte Costituzionale 2019: Impiego pubblico - Polizia giudiziaria - Procedimento disciplinare nei confronti degli ufficiali e agenti della polizia giudiziaria iniziato a seguito della pronuncia di una sentenza penale di condanna
- Cassazione 2019: il terzo trasportato va risarcito in forma integrale da ognuno dei responsabili del sinistro stradale
- Inail: impianti di climatizzazione, salute e sicurezza nelle attività di ispezione e bonifica
- Tar 2019: considerata non idonea al concorso per 2000 carabinieri. Candidata ricorre ed il Tar le dà ragione
- Cassazione 2019:le registrazione effettuate sul luogo di lavoro costituiscono a tutti gli effetti una prova legittima
- Cassazione 2019: La Suprema Corte, con due recenti sentenze, è intervenuta sulla legittimità dell'esclusione di una progressione di carriera del dipendente che per mobilità volontaria sia transitato presso altra amministrazione.
- Corte dei Conti 2019: L'allontanamento dal posto di lavoro da parte del dipendente pubblico senza la necessaria autorizzazione comporta automaticamente il licenziamento?
- Agenti di Polizia cercansi L'Enel assume laureati e diplomati - Domanda entro il 4 luglio 2019
- Tar 2019: Polizia Penitenziaria - Buoni pasto - “illegittimità riguardo gli atti adottati dal Commissario ad acta”
- Tar 2019: infortunio in itinere, “rincasava a termine della giornata di lavoro a bordo del proprio motociclo, veniva a collisione con una autovettura che lo precedeva”
CAOS PROCURE: MATTARELLA, 'QUADRO SCONCERTANTE E INACCETTABILE' =
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 09.34.43
CAOS PROCURE: MATTARELLA, 'QUADRO SCONCERTANTE E INACCETTABILE' =
ADN0138 7 POL 0 ADN POL NAZ CAOS PROCURE: MATTARELLA, 'QUADRO SCONCERTANTE E INACCETTABILE' = Roma, 21 giu. (Adnkronos) - "Quel che è emerso, da un'inchiesta in corso, ha disvelato un quadro sconcertante e inaccettabile". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al plenum del Csm. (Sam/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 21-GIU-19 09:34 NNNN
CAOS PROCURE: MATTARELLA, 'QUADRO SCONCERTANTE E INACCETTABILE' =
ADN0138 7 POL 0 ADN POL NAZ CAOS PROCURE: MATTARELLA, 'QUADRO SCONCERTANTE E INACCETTABILE' = Roma, 21 giu. (Adnkronos) - "Quel che è emerso, da un'inchiesta in corso, ha disvelato un quadro sconcertante e inaccettabile". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al plenum del Csm. (Sam/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 21-GIU-19 09:34 NNNN
Sea Watch, Salvini scrive a Conte: intervenga Olanda
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 09.01.20
*Sea Watch, Salvini scrive a Conte: intervenga Olanda

*Sea Watch, Salvini scrive a Conte: intervenga Olanda "Visto che nave batte bandiera olandese" Roma, 21 giu. (askanews) - I vice premier e ministro dell'Interno Matteo Salvini ha scritto al premier Giuseppe Conte per ribadire la politica dei "porti chiusi" e sollecitare una "energica nuova iniziativa di sensibilizzazione" nei confronti dei Paesi Bassi, visto che la 'Sea Watch3' batte bandiera olandese. Nes 20190621T090106Z
*Sea Watch, Salvini scrive a Conte: intervenga Olanda

*Sea Watch, Salvini scrive a Conte: intervenga Olanda "Visto che nave batte bandiera olandese" Roma, 21 giu. (askanews) - I vice premier e ministro dell'Interno Matteo Salvini ha scritto al premier Giuseppe Conte per ribadire la politica dei "porti chiusi" e sollecitare una "energica nuova iniziativa di sensibilizzazione" nei confronti dei Paesi Bassi, visto che la 'Sea Watch3' batte bandiera olandese. Nes 20190621T090106Z
PALERMO: VIOLENZE E MALTRATTAMENTI SU BIMBI, SOSPESE SEI MAESTRE A COLLESANO
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 08.57.26
PALERMO: VIOLENZE E MALTRATTAMENTI SU BIMBI, SOSPESE SEI MAESTRE A COLLESANO =
ADN0100 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI PALERMO: VIOLENZE E MALTRATTAMENTI SU BIMBI, SOSPESE SEI MAESTRE A COLLESANO = Palermo, 21 giu. (Adnkronos) - Urla, insulti, minacce e schiaffi sarebbero stati quotidiani. Sei maestre di una scuola dell'infanzia di Collesano, in provincia di Palermo sono state sospese dall'insegnamento. Sono ritenute responsabili di "numerosi e reiterati casi di maltrattamento e condotte vessatorie, materiali e morali," nei confronti dei propri alunni, bimbi di età compresa tra i 3 e i 6 anni. I carabinieri della stazione di Termini Imerese hanno dato esecuzione all'ordinanza emessa dal gip che ha previsto la misura interdittiva per dodici mesi a carico di tre insegnanti e per nove a carico delle altre tre. Le indagini dei carabinieri di Collesano, scattate dopo segnalazioni confermate successivamente da alcuni genitori, hanno permesso di documentare durante l'anno scolastico "sistematici e pressoché quotidiani atti di maltrattamento fisico e psicologico" da parte delle sei maestre nei confronti dei bambini che frequentavano tre classi della scuola dell'infanzia di Collesano. (Loc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 21-GIU-19 08:56 NNNN
PALERMO: VIOLENZE E MALTRATTAMENTI SU BIMBI, SOSPESE SEI MAESTRE A COLLESANO =
ADN0100 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI PALERMO: VIOLENZE E MALTRATTAMENTI SU BIMBI, SOSPESE SEI MAESTRE A COLLESANO = Palermo, 21 giu. (Adnkronos) - Urla, insulti, minacce e schiaffi sarebbero stati quotidiani. Sei maestre di una scuola dell'infanzia di Collesano, in provincia di Palermo sono state sospese dall'insegnamento. Sono ritenute responsabili di "numerosi e reiterati casi di maltrattamento e condotte vessatorie, materiali e morali," nei confronti dei propri alunni, bimbi di età compresa tra i 3 e i 6 anni. I carabinieri della stazione di Termini Imerese hanno dato esecuzione all'ordinanza emessa dal gip che ha previsto la misura interdittiva per dodici mesi a carico di tre insegnanti e per nove a carico delle altre tre. Le indagini dei carabinieri di Collesano, scattate dopo segnalazioni confermate successivamente da alcuni genitori, hanno permesso di documentare durante l'anno scolastico "sistematici e pressoché quotidiani atti di maltrattamento fisico e psicologico" da parte delle sei maestre nei confronti dei bambini che frequentavano tre classi della scuola dell'infanzia di Collesano. (Loc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 21-GIU-19 08:56 NNNN
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 09.00.26
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato Tensioni, Trump approva attacchi mirati ma poi ci ripensa Roma, 21 giu. (askanews) - L'Iran ha dichiarato oggi di aver inviato prove "indiscutibili" che il drone Usa abbattuto questa settimana ha violato lo spazio aere della Repubblica islamica. Lo scrive l'agenzia di stampa France Presse riportando le dichiarazioni del vicepremier Abbas Araghchi all'ambasciatore svizzero Markus Leiner, che rappresenta anche gli interessi Usa in Iran. Araghchi ha intimato alle forze Usa di "rispettare i confini aerei e marittimi dell'Iran e di rispettare tutte le norme internazionali", oltre ha avvertire le forze americane contro "ogni misura sconsiderata nella regione". Anche perché "la Repubblica islamica non esiterà un momento per difendere in maniera decisa il suo territorio contro ogni aggressione". Gli Usa sostengono che il drone volava su acque internazionali quando è staqto abbattuto, ma il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif ha detto ieri che Teheran è pronta ad andare alle Nazioni unite per dimostrare che il velivolo era entrato nei cieli di competenza iraniani quando è stato abbattuto. La vicenda ha provocato ulteriori scintille in una situazione tra Usa e Iran già esplosiva per la questione nucleare. Oggi il New York Times ha scritto che il presidente americano Donald Trump avrebbe approvato attacchi mirati su obiettivi iraniani, per poi ritirare l'autorizzazione. Mos 20190621T090017Z
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato Tensioni, Trump approva attacchi mirati ma poi ci ripensa Roma, 21 giu. (askanews) - L'Iran ha dichiarato oggi di aver inviato prove "indiscutibili" che il drone Usa abbattuto questa settimana ha violato lo spazio aere della Repubblica islamica. Lo scrive l'agenzia di stampa France Presse riportando le dichiarazioni del vicepremier Abbas Araghchi all'ambasciatore svizzero Markus Leiner, che rappresenta anche gli interessi Usa in Iran. Araghchi ha intimato alle forze Usa di "rispettare i confini aerei e marittimi dell'Iran e di rispettare tutte le norme internazionali", oltre ha avvertire le forze americane contro "ogni misura sconsiderata nella regione". Anche perché "la Repubblica islamica non esiterà un momento per difendere in maniera decisa il suo territorio contro ogni aggressione". Gli Usa sostengono che il drone volava su acque internazionali quando è staqto abbattuto, ma il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif ha detto ieri che Teheran è pronta ad andare alle Nazioni unite per dimostrare che il velivolo era entrato nei cieli di competenza iraniani quando è stato abbattuto. La vicenda ha provocato ulteriori scintille in una situazione tra Usa e Iran già esplosiva per la questione nucleare. Oggi il New York Times ha scritto che il presidente americano Donald Trump avrebbe approvato attacchi mirati su obiettivi iraniani, per poi ritirare l'autorizzazione. Mos 20190621T090017Z
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 09.00.26
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato Tensioni, Trump approva attacchi mirati ma poi ci ripensa Roma, 21 giu. (askanews) - L'Iran ha dichiarato oggi di aver inviato prove "indiscutibili" che il drone Usa abbattuto questa settimana ha violato lo spazio aere della Repubblica islamica. Lo scrive l'agenzia di stampa France Presse riportando le dichiarazioni del vicepremier Abbas Araghchi all'ambasciatore svizzero Markus Leiner, che rappresenta anche gli interessi Usa in Iran. Araghchi ha intimato alle forze Usa di "rispettare i confini aerei e marittimi dell'Iran e di rispettare tutte le norme internazionali", oltre ha avvertire le forze americane contro "ogni misura sconsiderata nella regione". Anche perché "la Repubblica islamica non esiterà un momento per difendere in maniera decisa il suo territorio contro ogni aggressione". Gli Usa sostengono che il drone volava su acque internazionali quando è staqto abbattuto, ma il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif ha detto ieri che Teheran è pronta ad andare alle Nazioni unite per dimostrare che il velivolo era entrato nei cieli di competenza iraniani quando è stato abbattuto. La vicenda ha provocato ulteriori scintille in una situazione tra Usa e Iran già esplosiva per la questione nucleare. Oggi il New York Times ha scritto che il presidente americano Donald Trump avrebbe approvato attacchi mirati su obiettivi iraniani, per poi ritirare l'autorizzazione. Mos 20190621T090017Z
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato Tensioni, Trump approva attacchi mirati ma poi ci ripensa Roma, 21 giu. (askanews) - L'Iran ha dichiarato oggi di aver inviato prove "indiscutibili" che il drone Usa abbattuto questa settimana ha violato lo spazio aere della Repubblica islamica. Lo scrive l'agenzia di stampa France Presse riportando le dichiarazioni del vicepremier Abbas Araghchi all'ambasciatore svizzero Markus Leiner, che rappresenta anche gli interessi Usa in Iran. Araghchi ha intimato alle forze Usa di "rispettare i confini aerei e marittimi dell'Iran e di rispettare tutte le norme internazionali", oltre ha avvertire le forze americane contro "ogni misura sconsiderata nella regione". Anche perché "la Repubblica islamica non esiterà un momento per difendere in maniera decisa il suo territorio contro ogni aggressione". Gli Usa sostengono che il drone volava su acque internazionali quando è staqto abbattuto, ma il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif ha detto ieri che Teheran è pronta ad andare alle Nazioni unite per dimostrare che il velivolo era entrato nei cieli di competenza iraniani quando è stato abbattuto. La vicenda ha provocato ulteriori scintille in una situazione tra Usa e Iran già esplosiva per la questione nucleare. Oggi il New York Times ha scritto che il presidente americano Donald Trump avrebbe approvato attacchi mirati su obiettivi iraniani, per poi ritirare l'autorizzazione. Mos 20190621T090017Z
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