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martedì 23 luglio 2019

Camera: nuova Imu, domani audizione Mef =

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 10.51.31


Camera: nuova Imu, domani audizione Mef =

(AGI) - Roma, 23 lug. - Mercoledi' 24 luglio, alle ore 9.30, la Commissione Finanze svolge l'audizione del Direttore del Dipartimento delle finanze del Ministero dell'Economia e delle finanze, Fabrizia Lapecorella, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge in materia di imposta municipale sugli immobili. L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv. Red/Alf 231051 LUG 19 NNNN   

Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 10.56.44


Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento

Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento Una collaborazione tra Università Cattolica ed Enea Roma, 23 lug. (askanews) - Predire la risposta al trattamento nelle pazienti con tumore della cervice uterina potrebbe essere possibile grazie ai risultati di una ricerca frutto della collaborazione multidisciplinare tra la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica, la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs e l'Enea - Divisione Tecnologie e metodologie per la salvaguardia della salute (in collaborazione con Ispaam- Cnr). Lo studio ha portato all'identificazione di una firma molecolare composta da tre geni (ANXA2, NDRG1 e STAT1) in grado di predire la risposta al trattamento radiochemioterapico (CRT) neoadiuvante nelle pazienti con tumore della cervice uterina localmente avanzato. I ricercatori coinvolti nel progetto, con professionalità e competenze diverse (clinici, biologi molecolari, radiobiologi, farmacologi, bioinformatici), sono stati coordinati dal professor Giovanni Scambia, Ordinario di Clinica Ostetrica e Ginecologica presso l'Università Cattolica e Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, IRCCS, dalla dottoressa Daniela Gallo, Dirigente sanitario dell'Università Cattolica e Responsabile dell'Unità di Medicina Traslazionale per la Salute della Donna e del Bambino del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, e dalla dottoressa Carmela Marino, Responsabile Divisione Tecnologie e Metodologie per la Salvaguardia della Salute ENEA, C.R. Casaccia. I risultati, oggetto di brevetto, sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Experimental & Clinical Cancer Research. Il brevetto è stato presentato a Techshare Day 2019, evento svoltosi a Torino lo scorso 25 giugno.(Segue) Rus 20190723T105634Z
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 10.56.51


Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento -2-

Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento -2- Roma, 23 lug. (askanews) - "Nel nostro Dipartimento, la radiochemioterapia neoadiuvante seguita da chirurgia radicale rappresenta l'opzione terapeutica più frequentemente utilizzata nelle pazienti con tumore della cervice localmente avanzato. Tuttavia, il 30% circa delle pazienti non risponde ottimamente alla terapia e presenta una ripresa di malattia precoce. Queste evidenze cliniche sono state alla base di un ambizioso progetto di ricerca traslazionale volto ad identificare potenziali biomarcatori predittivi di risposta nel nostro setting clinico", spiega il professor Giovanni Scambia. "Si è trattato di un lavoro molto articolato che, partendo dalla comparazione del profilo proteico delle biopsie tissutali di pazienti con risposta nota alla terapia (sensibili o resistenti al trattamento CRT) si è sviluppato fino alla comprensione dei meccanismi molecolari che sottendono il ruolo dei 3 geni identificati come biomarcatori di risposta (i.e. ANXA2, NDRG1 e STAT1)", continua la dottoressa Marianna Buttarelli, biologa presso l'Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica e primo autore della pubblicazione. (Segue) Rus 20190723T105641Z
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 10.56.57


Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento -3-

Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento -3- Roma, 23 lug. (askanews) - "L'algoritmo di machine learning da noi sviluppato - aggiunge infine la dottoressa Daniela Gallo - consente di determinare la probabilità di sensibilità o resistenza alla CRT, a partire dal livello di espressione dei marcatori d'interesse, misurati con una metodica di analisi di uso comune nei laboratori e di facile utilizzo. Una volta validati su una coorte più ampia di pazienti, questi risultati potrebbero rappresentare un importante passaggio verso l'applicazione di approcci terapeutici personalizzati nel trattamento della malattia. L'identificazione di biomarcatori molecolari predittivi di risposta alla terapia, cioè caratteristiche oggettivamente misurabili e valutabili, costituisce infatti uno degli obiettivi più importanti della medicina personalizzata. Determinante ai fini della traslazionalità della ricerca, è soprattutto la capacità di trasferire nella pratica clinica i risultati ottenuti in laboratorio, cioè in altre parole di realizzare kit destinati ad uno screening rapido e poco costoso delle pazienti", conclude la dottoressa Gallo. Rus 20190723T105648Z  

Huawei: Ren, sopravviveremo anche senza gli Usa

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 00.01.40

= Huawei: Ren, sopravviveremo anche senza gli Usa =

(AGI) - Pechino, 23 lug. - Huawei sara' in grado di sopravvivere anche senza l'aiuto degli Stati Uniti e di mantenere un ruolo di leader tecnologico. Lo ha dichiarato il fondatore e Ceo del gigante delle telecomunicazioni di Shenzhen, Ren Zhengfei, nel corso di un'intervista con i media italiani, tra cui l'AGI. "Non collasseremo, e continueremo a servire i nostri clienti", ha detto Ren. "Gia' adesso - ha proseguito - possiamo essere totalmente indipendenti da forniture americane per garantire continuita' di fornitura a nostri clienti. Piu' avanzato e' il sistema, piu' in grado siamo di essere indipendenti", ha proseguito Ren. "Ovviamente non abbiamo continuato a produrre componenti per alcuni dei nostri prodotti sorpassati. Ci potrebbe essere qualche impatto in questo senso, ma le nostre nuove tecnologie e i nostri nuovi prodotti possono rimpiazzare i prodotti vecchi". Gli Usa hanno inserito Huawei nella entity list del Dipartimento del Commercio. Il gigante delle telecomunicazioni di Shenzhen deve affrontare il blocco della vendita di componenti Usa, solo recentemente allentata da Washington per i materiali che non pongono problemi di sicurezza nazionale, dopo lo scorso G20 di Osaka, in Giappone, quando si sono incontrati il presidente Usa, Donald Trump, e il presidente cinese, Xi Jinping. Dall'incontro, "non ci sono cambiamenti fondamentali", ha detto il fondatore di Huawei. "Siamo abituati a sopravvivere e lavorare in circostanze di grandi pressioni". In sostanza, la disputa con gli Usa e' "forse frutto di incomprensioni" nei confronti di Huawei, secondo Ren. "Per questo impongono sanzioni e restrizioni contro di noi. Apriamo la nostra porta ai funzionari del governo americano: magari, conoscendoci meglio, dissiperanno le loro incomprensioni". (AGI) Ciy/Rap 230001 LUG 19 NNNN   

Russiagate: Mueller in Congresso,Barr gli ordina limitarsi a dossier =

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 02.27.19

Russiagate: Mueller in Congresso,Barr gli ordina limitarsi a dossier =

(AGI) - Washington, 23 lug. - Dovra' attenersi strettamente al dossier sul Russiagate lo speciale procuratore Robert Mueller quando testimoniera' domani in Congresso sulle interferenze di Mosca nelle presidenziali americane del 2016. E' l'ordine diramato dal ministro di Giustizia Usa, William Barr, alla vigilia dell'attesa testimonianza dell'enigmatico e altamente rispettato ex capo dell'Fbi davanti alle commissioni Giustizia e Intelligence della Camera, a guida democratica. Ma era stato Mueller in persona a dire, lo scorso 29 maggio, che la sua testimonianza "e' il rapporto" di 448 pagine, consegnato dopo 22 mesi di indagini e parzialmente divulgato. E' dunque improbabile che Mueller, 74 anni, possa fare nuove rivelazioni sul presidente americano sebbene i democratici considerino l'audizione un momento di svolta per decidere se avviare la procedura di impeachment nei confronti di Trump. "Penso che lo abbia messo in chiaro allora: potete aspettarvi che si atterra' quanto piu' possibile alle quattro mura del rapporto Mueller", ha confermato il portavoce Jim Popkin. Ne' la Casa Bianca e ne' il dipartimento di Giustizia avranno un loro rappresentate legale in aula durante l'audizione di Mueller che fara' un'introduzione non condivisa in anticipo con l'amministrazione. Per la sua audizione, l'ex speciale procuratore si e' preparato con alcuni colleghi dello studio legale Wilmer Hale, dove ha lavorato dal 2014, ovvero da quando ha lasciato l'incarico alla guida del Bureau.(AGI) Ril 230226 LUG 19 NNNN   

Gb, oggi l'annuncio del nuovo leader dei Conservatori

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 07.40.53


Gb, oggi l'annuncio del nuovo leader dei Conservatori

Gb, oggi l'annuncio del nuovo leader dei Conservatori Si conoscerà vincitore tra Hunt e Johnson Roma, 23 lug. (askanews) - A mezzogiorno, ora di Londra, si conoscerà il nome del nuovo leader dei Conservatori britannici. L'esito della consultazione tra i 160mila membri dei Tory, che hanno dovuto scegliere tra Boris Johnson e Jeremy Hunt, per la successione a Theresa May, verrà annunciata oggi e il vincitore diventerà da domani il nuovo premier britannico. Secondo i media britannici sarà Johnson a vincere, ma molti esponenti del partito hanno detto di non essere disposti a lavorare nel suo governo. May, che presiederà oggi il suo ultimo consiglio dei ministri, presenterà le dimissioni ufficiali alla Regina domani pomeriggio dopo aver preso parte all'ultimo question time. Il suo successore prenderà l'incarico poco dopo, in seguito a un incontro a Buckingham Palace. Hunt e Johnson incarnano due visioni diverse della Brexit: il primo intende negoziare, anche oltre il 31 ottobre, per ottenere un accordo, per il secondo invece il divorzio ci sarà per la fine di ottobre e non esclude un no deal. Dmo 20190723T074039Z  

=Brexit: Blair, Johnson e' piu' pericoloso della Lega

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 09.56.46


==Brexit: Blair, Johnson e' piu' pericoloso della Lega

ZCZC1069/SXA XUC08270_SXA_QBXB R POL S0A QBXB ==Brexit: Blair, Johnson e' piu' pericoloso della Lega 'Ma nonostante le minacce si pieghera' a un secondo referendum' (ANSA) - ROMA, 23 LUG - "Non credetegli: nonostante le sue minacce, anche lui si pieghera' a un secondo referendum sulla Brexit". Lo dice, in una intervista a Repubblica, l'ex premier britannico Tony Blair, nel giorno in cui, a meno di clamorose sorprese, Boris Johnson sara' incaricato come premier britannico. Secondo Blair, nonostante le dichiarazioni muscolari contro l'Europa e per l'uscita dall'Ue il 31 ottobre con o senza accordo, Johnson sara' costretto a rivolgersi nuovamente al popolo sulla Brexit. "Perche' - spiega - Boris punta all'eliminazione del backstop (la controversa clausola Ue nell'accordo Brexit per preservare la fluidita' del confine tra le due Irlande mantenendo Belfast ancorata alle regole europee, ndr) per guadagnare il consenso dei tory euroscettici. Ma l'Europa, per proteggere la pace laggiu', non cedera' mai. Inoltre, sono certo che Johnson non rischiera' mai il No Deal, la pericolosa uscita senza accordo dall'Ue, senza l'approvazione del Parlamento. E' troppo pericoloso per la sua carriera. E siccome il Parlamento non accettera' mai il No Deal, un secondo referendum sulla Brexit sara' la soluzione". "C'e' una differenza - spiega Blair - tra il populismo di Trump o di Salvini, e quello di Johnson. Le parole di Trump molto spesso non corrispondono ai fatti, nel senso che la sua mi sembra un'amministrazione simile a quelle precedenti americane, vedi su immigrazione o Iran. Oppure prendiamo Salvini: in Italia ha tanto urlato contro l'euro, ma poi la cruda realta' lo ha riportato sulla Terra. Il populismo di Johnson, invece, secondo me e' piu' pericoloso di quello di Trump o Salvini, perche' e' concentrato su un solo punto, sulla Brexit. Per questo, Johnson sta andando pericolosamente oltre. Ma non riuscira' a rompere l'unita' dell'Ue sulla Brexit: sarebbe un'umiliazione troppo grande per l'Europa".(ANSA). Y43-TEM 23-LUG-19 09:56 NNNN 

LIVORNO: AGGREDISCE TRE CARABINIERI E TENTA DI FERIRLI CON UN COLTELLO, ARRESTATO =

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 09.44.10

LIVORNO: AGGREDISCE TRE CARABINIERI E TENTA DI FERIRLI CON UN COLTELLO, ARRESTATO =

ADN0122 7 CRO 0 ADN CNE RTO RTO LIVORNO: AGGREDISCE TRE CARABINIERI E TENTA DI FERIRLI CON UN COLTELLO, ARRESTATO = Livorno, 23 lug. - (AdnKronos) - Un 30enne albanese è stato arrestato dai carabinieri di Livorno con l'accusa di violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Erano le prime luci dell'alba, quando, nella zona Stagno, al confine con la provincia di Pisa, quando, l'uomo, con precedenti di polizia, è sceso dalla propria autovettura e, in evidente stato di alterazione, ha prima minacciato tre carabinieri per poi brandire un coltello scagliandosi contro di loro e quindi darsi alla fuga in direzione Livorno. Grazie all'immediato intervento delle gazzelle, l'albanese è stato rapidamente bloccato e condotto presso gli uffici del comando provinciale dell'Arma. Dopo gli accertamenti di rito, è stata effettuata la perquisizione domiciliare e veicolare, al termine delle quali sono stati rinvenuti una mazza da baseball, uno spray urticante, un bastone nonché il coltello utilizzato per l'aggressione. Il giudice del Tribunale di Livorno ha convalidato l'arresto e ha disposto gli arresti domiciliari presso il proprio domicilio. (Zto/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-LUG-19 09:43 NNNN 

Australia: furgone con 237 kg di amfetamine sbatte su auto polizia =



MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 07.46.45

Australia: furgone con 237 kg di amfetamine sbatte su auto polizia =

(AGI/AFP) - Sydney, 23 lug. - Amfetamine per 140 milioni di dollari sono state trovate nascoste in alcune scatole su un furgoncino che ha finito la sua corsa contro un'auto della polizia parcheggiata fuori da un commissariato. Un video ripreso dalle telecamere di sicurezza mostra un van bianco che finisce la sua corsa a velocita' folle su un'auto della polizia in sosta. polizia che nel giro di un'ora ha arrestato il sospetto, un 26enne, che si aggirava a piedi a poca distanza dalla scena. Il furgoncino aveva un carico di 237 chili di metilamfetamina, una droga illegale conosciuta come "ghiaccio", per un valore totale di circa 140 milioni di dollari se spacciata al dettaglio. L'autista del furgone e' accusato di detenzione di grande quantita' di droga, guida negligente e rifiuto di parlare con la polizia. Sara' processato per direttissima. Nell'incidente non ci sono stati feriti. (AGI) Ant 230746 LUG 19 NNNN   

NEWS PSICOLOGIA. Carcere, in 20 anni oltre 140 agenti suicidi

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 08.06.23


NEWS PSICOLOGIA. Carcere, in 20 anni oltre 140 agenti suicidi

DIR0044 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS PSICOLOGIA. Carcere, in 20 anni oltre 140 agenti suicidi Sinappe: Servono punti di ascolto psicologico (DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 23 lug. - In carcere ci si suicida oltre 18 volte in piu' rispetto a quanto avviene tra la popolazione libera. Gli ultimi dati disponibili del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria riferiscono di 61 suicidi tra i detenuti nel 2018 (67 secondo Ristretti Orizzonti), 504 dal 2009 al 2018 (564 secondo Ristretti Orizzonti). Il suicidio non riguarda solo i detenuti ma anche gli agenti di Polizia penitenziaria che, con i primi, condividono la vita all'interno del carcere. Tra il 1997 e il 2018 sono 143 gli agenti che si sono tolti la vita (dati Ristretti Orizzonti), gia' sette i casi registrati nel 2019. L'ultimo il 10 luglio: un agente in servizio alla Casa circondariale di Bologna si e' ucciso nella sua casa in Abruzzo, aveva 35 anni. Ad aprile un altro, sempre a Bologna. A giugno un agente originario di Sassari che, da anni, lavorava a Vigevano si era ucciso mentre era in ferie in Sardegna. "Il carcere e' un contenitore di disagio sociale e noi siamo dall'altra parte, disarmati, senza strumenti per affrontarlo", dice Nicola D'Amore, delegato del Sinappe, il Sindacato nazionale autonomo di Polizia penitenziaria, di stanza alla Casal circondariale di Bologna. Da tempo, il Sinappe chiede l'attivazione di punti di ascolto psicologico presso le strutture detentive per prevenire e fronteggiare eventuali problemi di stress lavorativo e di burnout tra gli operatori. Rivendicazione ribadita dal segretario regionale dell'Emilia-Romagna, Gianluca Giliberti, a poche ore dalla notizia del suicidio dell'agente in Abruzzo. "Non possiamo accettare un ennesimo suicidio, proviamo rabbia e dolore - ha detto Giliberti - Il carcere e' una macchina articolata, con molteplici difficolta' e precarieta' che vanno fronteggiate quotidianamente, spesso con scarse risorse e strumenti utili. Auspichiamo che l'Amministrazione penitenziaria prenda in carico seriamente questa piaga, con giusti interventi da porre in loco, e non con un mero numero verde nazionale, a tutela del sacrosanto diritto alla vita dei lavoratori". Giliberti ha anche annunciato una fiaccolata di solidarieta' per sensibilizzare le autorita' locali. La sindrome da burnout nella Polizia penitenziaria e' un tema che e' stato affrontato anche dall'Amministrazione comunale di Bologna in un'udienza conoscitiva del settembre 2018 proposta dalla presidente della Commissione Sanita', Politiche sociali, Sport, Politiche abitative, Maria Caterina Manca. E dei punti di ascolto psicologico il Sinappe ha parlato con i garanti dei detenuti, regionale e comunale. Ma la questione e' complicata e richiede un "cambiamento culturale", secondo D'Amore. "Chi si trova in questa situazione difficilmente parlera' del proprio disagio, la paura e' quella di venire etichettati, di essere guardati in maniera diversa dai colleghi - dice - Ma quando un agente trova un detenuto impiccato nella sua cella, dovrebbe essere il protocollo a prevedere un sostegno di tipo psicologico, purtroppo non e' cosi'. Con il risultato che quello che vivi dentro poi te lo porti a casa, e non tutti sono abbastanza forti da sopportarlo". Dello stesso parere anche Giuseppe Merola, segretario regionale del Sinappe per la giustizia minorile: "Il carcere e' per gli specialisti del trattamento, noi non abbiamo quella preparazione". Altro problema e' quello degli organici, fortemente sottodimensionati. In Italia secondo gli ultimi dati sono oltre 37 mila gli agenti di Polizia penitenziaria, di cui solo 31 mila presenti: una carenza del 16%, con punte superiori al 20% in Marche, Emilia-Romagna, Calabria e Sardegna (dati Antigone). Gli educatori effettivamente presenti sono 925 (dovrebbero essere circa mille) con un rapporto medio detenuti/educatori di 1 a 78 con variazioni molto evidenti da carcere a carcere. Alla Dozza, ad esempio, sono 5 invece di 12 (a cui si aggiunge un capo area che pero' non ha in carico nessun detenuto) quindi 1 ogni 117 (definitivi). Stabile invece il numero di volontari: oltre 16 mila. "I volontari danno un grandissimo contributo, rendono meno gravoso il lavoro della Polizia", spiega D'Amore. In calo il numero dei mediatori culturali. E poi mancano direttori e vicedirettori. "Al minorile di Bologna dovremmo avere un funzionario, tre sovrintendenti, due ispettori e 43 agenti mentre abbiamo un funzionario pro tempore che finisce l'incarico il 16 luglio, un viceispettore e 40 agenti di cui otto distaccati presso altre strutture - spiega Merola - Con 23 ragazzi su una capienza di 22, di cui 11 maggiorenni. E si prospetta un raddoppio delle presenze con l'apertura di un secondo piano, a cui noi ci opponiamo". Sulla situazione del minorile il deputatao del Partito democratico Gianluca Benamati ha presentato un'interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia. (Wel/ Dire) 08:05 23-07-19 NNNN 

Ministero della Salute - Inail - Estate sicura - Caldo e lavoro - Guida breve per i lavoratori


http://www.laboratoriopoliziademocratica.it/