MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 08.09.25
NEWS SANITA'. Tumori testa e collo, con diagnosi precoce tasso guarigione fino 100%
DIR0060 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT
NEWS SANITA'. Tumori testa e collo, con diagnosi precoce tasso guarigione fino 100%
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 18 set. -
Sottoporsi ad una semplice visita maxillo-facciale o
otorinolaringoiatrica potrebbe bastare per salvarsi la vita. I
tumori della testa e del collo (che colpiscono 104mila pazienti
in Italia e rappresentano il settimo cancro piu' comune in
Europa) sono infatti facilmente riconoscibili nelle fasi iniziali
di malattia e un trattamento precoce si traduce in un tasso di
guarigione che va dal 75% al 100%. Una statistica che crolla
drasticamente nei casi avanzati, quando solo il 40% dei pazienti
sopravvive a cinque anni dalla diagnosi. Per sensibilizzare la
popolazione sul tema e incitarla a richiedere un consulto
specialistico in presenza di sintomi, come per esempio raucedine
persistente, gonfiore al collo e deglutizione dolorosa e/o
faticosa per almeno tre settimane, l'Associazione italiana di
Oncologia Cervico-Cefalica (Aiocc) ha organizzato la seconda
edizione della campagna di sensibilizzazione 'Tieni la testa sul
collo. Un controllo puo' salvarti la vita', con il patrocinio del
ministero della Salute.
La campagna e' stata presentata a Roma nel corso di una tavola
rotonda organizzata su iniziativa della senatrice Maria Rizzotti,
membro della XII Commissione Igiene e Sanita' del Senato. "Sono
lieta che la campagna 'Tieni la testa sul collo', in seguito al
successo della prima edizione, abbia avuto continuita'- ha
commentato Rizzotti- in modo da proseguire l'importante percorso
di sensibilizzazione intrapreso. In questa occasione chiediamo al
governo, appena insediato, di rivolgere la propria attenzione non
solo verso le necessita' di quei pazienti colpiti da questa grave
patologia, ma anche verso l'utilita' di iniziative informative e
di prevenzione come questa, specialmente se relative a malattie
in cui il tempo fa la differenza". L'iniziativa italiana fa parte
di quelle previste a livello europeo nell'ambito della 'Make
sense campaign', promossa dalla Ehns (European head and neck
society).
"Nell'ambito della campagna di quest'anno, abbiamo invitato la
popolazione a partecipare alle numerose iniziative che si stanno
svolgendo nei 30 centri specialistici su tutto il territorio
nazionale (fino al 20 settembre)- ha spiegato il professor
Valentino Valentini, presidente Aiocc- per invitarli ad
informarsi e a sottoporsi ad una visita gratuita, dove previsto.
Ma l'impegno di Aiocc va oltre: il nostro obiettivo principale e'
infatti quello di curare sempre meglio i pazienti, limitando al
massimo non solo le sofferenze, ma anche le difficolta' legate a
percorsi quotidiani complessi, che aggiungono disagio ai problemi
legati alla malattia". La maggior parte dei tumori della testa e
del collo (che hanno origine nella regione della testa o del
collo, ad eccezione di occhi, cervello, orecchie ed esofago) e'
diagnosticata in fase avanzata e piu' di 4 pazienti su 10
iniziano il trattamento post-chirurgico con ritardo rispetto a
quanto previsto dalle linee guida. Accade inoltre con frequenza
che lo stadio clinico di malattia, indispensabile per impostare
la terapia piu' indicata, non sia chiaramente riportato nella
cartella clinica.
"Questa situazione- ha commentato la professoressa Lisa
Licitra, direttrice SC Oncologia medica 3 Tumori testa-collo
della Fondazione Irccs Istituto nazionale Tumori di Milano- puo'
essere spiegata dalla particolare complessita' dell'approccio
clinico, che richiede una gestione organizzata e
multidisciplinare di ogni singolo caso e che implica la
disponibilita' di specialisti diversi all'interno della stessa
struttura o comunque attivi nell'ambito territoriale di
competenza".
Per questo motivo, l'Aiocc ha ritenuto utile mettere a
disposizione della comunita' medica l'esperienza e la
professionalita' degli esperti che ne fanno parte per codificare
un Pdta (Percorso diagnostico terapeutico assistenziale) di presa
in carico del paziente, approvato nell'ambito delle principali
discipline coinvolte. Per l'associazione risulta pero' ora
fondamentale che il Pdta venga "condiviso in tutti i centri
italiani e adottato in modo omogeneo su tutto il territorio
nazionale", in modo che a tutti i pazienti sia garantita equita'
di accesso a cure appropriate e venga messa a punto una strategia
per ottimizzare l'impiego delle risorse destinate al trattamento
di queste neoplasie.
"Purtroppo questi tumori impattano notevolmente sulla qualita'
di vita- ha concluso il dottor Maurizio Magnani, presidente Ailar
(Associazione italiana Laringectomizzati)- e le associazioni come
la nostra, laddove e' possibile, svolgono una funzione preziosa
nel prendersi cura del paziente e dei suoi familiari svolgendo
una funzione di sostegno essenziale che ne aumenta la serenita'
nella vita di tutti i giorni. Ailar ha come mission quella di
garantire la qualita' di vita dei pazienti". Oltre al patrocinio
del ministero della Salute, quest'anno l'iniziativa 'Tieni la
testa sul collo' ha ricevuto il patrocinio di Ailar (Associazione
italiana Laringectomizzati), Airo (Associazione italiana di
Radioterapia ed Oncologia Clinica), Auorl (Associazione italiana
universitaria Otorinolaringologi), Fnomceo (Federazione nazionale
degli ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), Sicmf
(Societa' italiana di Chirurgia Maxilo - Facciale).
(Red/ Dire)
08:09 18-09-19
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Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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mercoledì 18 settembre 2019
martedì 17 settembre 2019
Petrolio: prezzo chiude a picco dopo ripristino forniture Riad =
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.44.54
Petrolio: prezzo chiude a picco dopo ripristino forniture Riad =
(AGI) - Roma, 17 set. - Il prezzo del petrolio chiude a picco dopo che il ministro saudita degli Esteri, il principe Abdulaziz Bin Salman, ha reso noto che le forniture di greggio dell'Arabia Saudita sono tornate alla normalita' e cioe' ai livelli pre-attacco di sabato scorso. L'Arabia Saudita, ha aggiunto, che la produzione petrolifera sara' di nuovo a pieno regime entro la fine di settembre e che la clientela non subira' alcuna interruzione nei rifornimenti. A New York il Light crude Wti cede 3,56 dollari a 59,76% (-5,7%) e il Brent arretra di 3,94 dollari a 65,08 dollari (-5,7%). (AGI) Gaa 172044 SET 19 NNNN
Petrolio: prezzo chiude a picco dopo ripristino forniture Riad =
(AGI) - Roma, 17 set. - Il prezzo del petrolio chiude a picco dopo che il ministro saudita degli Esteri, il principe Abdulaziz Bin Salman, ha reso noto che le forniture di greggio dell'Arabia Saudita sono tornate alla normalita' e cioe' ai livelli pre-attacco di sabato scorso. L'Arabia Saudita, ha aggiunto, che la produzione petrolifera sara' di nuovo a pieno regime entro la fine di settembre e che la clientela non subira' alcuna interruzione nei rifornimenti. A New York il Light crude Wti cede 3,56 dollari a 59,76% (-5,7%) e il Brent arretra di 3,94 dollari a 65,08 dollari (-5,7%). (AGI) Gaa 172044 SET 19 NNNN
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.41.34
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta Ma ancora non si conoscono effetti sul feto Roma, 17 set. (askanews) - Le polveri sottili, emesse dai tubi di scarico o dalla combustione della legna, sono state trovate nella placenta di alcune donne subito dopo il parto, anche se non è chiaro se questo abbia effetto sul feto, secondo uno studio pubblicato oggi. "Questi risultati suggeriscono che queste polveri rilasciate nell'aria possono attraversare la barriera della placenta e raggiungere il feto", scrivono gli autori di questo studio belga pubblicato sulla rivista Nature Communications. (Segue) Ihr 20190917T204124Z
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.41.40
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -2-
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -2- Roma, 17 set. (askanews) - "Potenzialmente, potrebbe spiegare gli effetti dannosi dell'inquinamento fin dalle prime fasi della vita", continuano. Precedenti lavori hanno dimostrato che l'esposizione all'inquinamento atmosferico durante la gravidanza è associata ad un aumentato rischio di parto prematuro o del peso corporeo del neonato anormalmente basso. Ma i meccanismi non sono ben noti. Secondo lo studio, "le polveri sottili potrebbero spostarsi dai polmoni della madre alla placenta" attraverso il flusso sanguigno. Questo lavoro ha preso in esame 28 donne non fumatrici. La presenza di polveri sottili è stata dimostrata da un'avanzata tecnica.(Segue) Ihr 20190917T204131Z
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.41.46
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -3-
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -3- Roma, 17 set. (askanews) - Lo studio mostra anche che i livelli di queste polveri erano più alti nella placenta delle donne esposte a livelli elevati di inquinamento (cioè che vivono entro 500 metri da un asse stradale principale). "Gli autori dello studio sottolineano la presenza di queste polveri nella placenta, ma non mostrano che sia presente nel feto stesso", ha spiegato una scienziata che non ha partecipato allo studio, la professoressa Christine Jasoni, dell'Università di Otago, in Nuova Zelanda.(Segue) Ihr 20190917T204138Z
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.41.52
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -4-
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -4- Roma, 17 set. (askanews) - "Dal momento che una delle funzioni della placenta è quella di fungere da barriera per impedire alle tossine di passare dalla madre al feto, si potrebbe pensare che la placenta svolga qui il suo ruolo normale accumulando polveri sottili per impedire loro di raggiungere il feto e danneggiarlo", ha continuato. "Ma queste polveri potrebbero anche danneggiare la placenta, il che potrebbe spiegare l'associazione tra inquinamento atmosferico e peso alla nascita insufficiente riscontrato da altri studi", ha concluso. Ihr 20190917T204145Z
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta Ma ancora non si conoscono effetti sul feto Roma, 17 set. (askanews) - Le polveri sottili, emesse dai tubi di scarico o dalla combustione della legna, sono state trovate nella placenta di alcune donne subito dopo il parto, anche se non è chiaro se questo abbia effetto sul feto, secondo uno studio pubblicato oggi. "Questi risultati suggeriscono che queste polveri rilasciate nell'aria possono attraversare la barriera della placenta e raggiungere il feto", scrivono gli autori di questo studio belga pubblicato sulla rivista Nature Communications. (Segue) Ihr 20190917T204124Z
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.41.40
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -2-
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -2- Roma, 17 set. (askanews) - "Potenzialmente, potrebbe spiegare gli effetti dannosi dell'inquinamento fin dalle prime fasi della vita", continuano. Precedenti lavori hanno dimostrato che l'esposizione all'inquinamento atmosferico durante la gravidanza è associata ad un aumentato rischio di parto prematuro o del peso corporeo del neonato anormalmente basso. Ma i meccanismi non sono ben noti. Secondo lo studio, "le polveri sottili potrebbero spostarsi dai polmoni della madre alla placenta" attraverso il flusso sanguigno. Questo lavoro ha preso in esame 28 donne non fumatrici. La presenza di polveri sottili è stata dimostrata da un'avanzata tecnica.(Segue) Ihr 20190917T204131Z
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.41.46
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -3-
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -3- Roma, 17 set. (askanews) - Lo studio mostra anche che i livelli di queste polveri erano più alti nella placenta delle donne esposte a livelli elevati di inquinamento (cioè che vivono entro 500 metri da un asse stradale principale). "Gli autori dello studio sottolineano la presenza di queste polveri nella placenta, ma non mostrano che sia presente nel feto stesso", ha spiegato una scienziata che non ha partecipato allo studio, la professoressa Christine Jasoni, dell'Università di Otago, in Nuova Zelanda.(Segue) Ihr 20190917T204138Z
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.41.52
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -4-
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -4- Roma, 17 set. (askanews) - "Dal momento che una delle funzioni della placenta è quella di fungere da barriera per impedire alle tossine di passare dalla madre al feto, si potrebbe pensare che la placenta svolga qui il suo ruolo normale accumulando polveri sottili per impedire loro di raggiungere il feto e danneggiarlo", ha continuato. "Ma queste polveri potrebbero anche danneggiare la placenta, il che potrebbe spiegare l'associazione tra inquinamento atmosferico e peso alla nascita insufficiente riscontrato da altri studi", ha concluso. Ihr 20190917T204145Z
**FLASH -SUPERENALOTTO: CENTRATO UN '6' DA OLTRE 66 MILIONI- FLASH** =
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.43.22
**FLASH -SUPERENALOTTO: CENTRATO UN '6' DA OLTRE 66 MILIONI- FLASH** =
ADN1758 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -SUPERENALOTTO: CENTRATO UN '6' DA OLTRE 66 MILIONI- FLASH** = (Giz-Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-SET-19 20:43 NNNN
**FLASH -SUPERENALOTTO: CENTRATO UN '6' DA OLTRE 66 MILIONI- FLASH** =
ADN1758 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -SUPERENALOTTO: CENTRATO UN '6' DA OLTRE 66 MILIONI- FLASH** = (Giz-Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-SET-19 20:43 NNNN
== Atlantia: a Castellucci 13 mln lordi come incentivo a esodo =
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.43.29
== Atlantia: a Castellucci 13 mln lordi come incentivo a esodo =
(AGI) - Roma, 17 set. - Il Cda di Atlantia, dopo aver compiuto le opportune verifiche e le necessarie valutazioni, ha deliberato di convenire ad un accordo di risoluzione consensuale dei predetti rapporti con l'ingegner Giovanni Castellucci. L'accordo prevede la corresponsione di un importo a titolo di incentivo all'esodo pari alla somma complessiva lorda di 13 milioni, oltre alle competenze di fine rapporto a fronte della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro connesso al rapporto di amministrazione. (AGI) Gin 172043 SET 19 NNNN
== Atlantia: a Castellucci 13 mln lordi come incentivo a esodo =
(AGI) - Roma, 17 set. - Il Cda di Atlantia, dopo aver compiuto le opportune verifiche e le necessarie valutazioni, ha deliberato di convenire ad un accordo di risoluzione consensuale dei predetti rapporti con l'ingegner Giovanni Castellucci. L'accordo prevede la corresponsione di un importo a titolo di incentivo all'esodo pari alla somma complessiva lorda di 13 milioni, oltre alle competenze di fine rapporto a fronte della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro connesso al rapporto di amministrazione. (AGI) Gin 172043 SET 19 NNNN
Brexit, la Francia fa le prove alla futura frontiera - VIDEO
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 16.57.06
Brexit, la Francia fa le prove alla futura frontiera - VIDEO
Brexit, la Francia fa le prove alla futura frontiera - VIDEO Nel tentativo di prevenire il caos che l'uscita comporterà Parigi, 17 set. (askanews) - Prove tecniche di Brexit. Il governo francese sta facendo le simulazioni alla "futura frontiera" nell'eventualità di un'uscita della Gran Bretagna senza accordo dall'Unione Europea. Una possibilità che continua ad essere tutt'altro che remota, visto l'insuccesso di Boris Johnson nel convincere i leader europei della bontà delle proprie intenzioni. Parigi ha indetto un mese di controlli al porto di Calais, da dove partono i carichi diretti in Gran Bretagna, con 700 ufficiali di frontiera in più, che scenderanno in campo quando Londra lascerà l'Unione Europea per sempre. Un tentativo di prevenire il caos che la Brexit potrebbe determinare, soprattutto se la notte delle streghe, il prossimo 31 ottobre, data prevista da Johnson per l'uscita del suo Paese, trascorrerà sotto il segno di un no deal. Il video su askanews.it Cgi 20190917T165656Z
Brexit, la Francia fa le prove alla futura frontiera - VIDEO
Brexit, la Francia fa le prove alla futura frontiera - VIDEO Nel tentativo di prevenire il caos che l'uscita comporterà Parigi, 17 set. (askanews) - Prove tecniche di Brexit. Il governo francese sta facendo le simulazioni alla "futura frontiera" nell'eventualità di un'uscita della Gran Bretagna senza accordo dall'Unione Europea. Una possibilità che continua ad essere tutt'altro che remota, visto l'insuccesso di Boris Johnson nel convincere i leader europei della bontà delle proprie intenzioni. Parigi ha indetto un mese di controlli al porto di Calais, da dove partono i carichi diretti in Gran Bretagna, con 700 ufficiali di frontiera in più, che scenderanno in campo quando Londra lascerà l'Unione Europea per sempre. Un tentativo di prevenire il caos che la Brexit potrebbe determinare, soprattutto se la notte delle streghe, il prossimo 31 ottobre, data prevista da Johnson per l'uscita del suo Paese, trascorrerà sotto il segno di un no deal. Il video su askanews.it Cgi 20190917T165656Z
>>>ANSA/ Parlamento sospeso, resa dei conti alla Corte per Boris
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 19.21.54
>>>ANSA/ Parlamento sospeso, resa dei conti alla Corte per Boris
ZCZC8949/SXB XAI11611_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ Parlamento sospeso, resa dei conti alla Corte per Boris Premier attende verdetto supremo e su Brexit cerca sponda Merkel (di Alessandro Logroscino) (ANSA) - LONDRA, 16 SET - Sotto tiro in Parlamento, sotto tiro sull'arena diplomatica europea e sotto tiro anche di fronte ai giudici del Regno. Boris Johnson attende da oggi un altro verdetto chiave nella sua partita 'o la va o la spacca' sulla Brexit: quello della Corte Suprema britannica, in seduta sino a fine settimana per decidere sulla contestata legittimita' dell'atto con cui il primo ministro ha chiesto e automaticamente ottenuto dalla regina una sospensione prolungata dei lavori di Westminster fino al 14 ottobre nel pieno della volata decisiva sul se, sul come e sul quando dell'addio di Londra a Bruxelles. Un caso che si gioca in punta di diritto, ma sotto l'evidente pressione dell'opinione pubblica e degli schieramenti politici contrapposti. Con tanto di trasmissione in diretta streaming delle audizioni, a beneficio della trasparenza collettiva. La data della sentenza - che sara' inappellabile - non e' stata per ora annunciata, ma il calendario prevede udienze per almeno 3 giorni, fino a giovedi' compreso. A decidere sono chiamati 11 dei 12 sommi giudici del Regno Unito - il collegio piu' ampio possibile, dato che il numero deve essere dispari -, con in veste di presidente la rigorosissima lady Brenda Hale ("siamo qui per affrontare una questione legale complessa e seria, la politica non ci riguarda e non dobbiamo determinare quando o come il Paese debba uscire dall'Unione Europea", ha premesso). Il loro compito e' riconciliare due pronunce opposte: quella dell'Alta Corte di Londra, che ha respinto un ricorso di attivisti pro Remain guidati dall'imprenditrice Gina Miller dichiarandosi incompetente a sindacare per via giudiziaria l'uso della sospensione dei lavori parlamentari (o prorogation), strumento politico legittimo nell'ordinamento d'oltremanica; e quello della sezione dell'appello dell'Alta Corte di Scozia che al contrario non solo ha ritenuto di entrare nel merito, ma ha decretato come illegale il comportamento del governo Tory, accusando Johnson d'aver abusato del suo potere ampliando a dismisura i termini dello stop di Westminster per evitarne in realta' lo scrutinio nelle prossime settimane sulla strada di una Brexit senza rinvio e di un eventuale no deal cui la maggioranza dei parlamentari pure ha detto no con una legge ad hoc. In palio vi e' la possibilita' di riconvocare il Parlamento, epilogo per il quale lo stesso Johnson ha precisato di voler "attendere e vedere" la sentenza finale. Ma pure l'inevitabile richiesta di dimissioni del neopremier brexiteer qualora le toghe supreme dovessero dargli torto e sancire il sospetto dei colleghi di Edimburgo che egli abbia mentito nel suo 'advice' alla regina. In aula il confronto ha visto protagonisti oggi due dei messimi costituzionalisti del Paese. Lord Pannick, avvocato di Gina Miller e soci, ha argomentato contro BoJo, parlando di "prove" della sua volonta' di liberarsi temporaneamente del Parlamento come di "un ostacolo". Lord Kinn, capo del collegio legale nominato da Downing Street, ha contrattaccato difendendo la prorogation come una misura perfettamente legale, che la magistratura potrebbe rovesciare solo con un'invasione di campo, non senza rivendicare peraltro i precedenti in cui essa e' stata usata dai governi "legittimamente anche per ragioni politiche" o sottolineare come nel 2002 fosse durata piu' di 5 settimane. Aspettando di sapere come vada a finire, Johnson intanto continua ad aggrapparsi a un unico refrain, la promessa di portare a compimento la Brexit il 31 ottobre senza altri rinvii a dispetto della legge anti-no deal. Ma insiste anche a dire di volere una nuova intesa di divorzio con Bruxelles, "senza backstop" sul confine irlandese. Obiettivo difficile a giudicare dall'esito del suo deludente incontro di ieri a Lussemburgo con Jean-Claude Juncker. E che tuttavia Boris sembra sperare ancora di poter avvicinare di sponda con Angela Merkel, leader di una Germania dove il mondo del business teme lo spettro della hard Brexit quasi quanto buona parte di quello britannico. Merkel con cui ha concordato per telefono se non altro l'impegno ad "accelerare lo sforzo" negoziale dell'ultimo minuto.(ANSA). LR 17-SET-19 19:21 NNNN
>>>ANSA/ Parlamento sospeso, resa dei conti alla Corte per Boris
ZCZC8949/SXB XAI11611_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ Parlamento sospeso, resa dei conti alla Corte per Boris Premier attende verdetto supremo e su Brexit cerca sponda Merkel (di Alessandro Logroscino) (ANSA) - LONDRA, 16 SET - Sotto tiro in Parlamento, sotto tiro sull'arena diplomatica europea e sotto tiro anche di fronte ai giudici del Regno. Boris Johnson attende da oggi un altro verdetto chiave nella sua partita 'o la va o la spacca' sulla Brexit: quello della Corte Suprema britannica, in seduta sino a fine settimana per decidere sulla contestata legittimita' dell'atto con cui il primo ministro ha chiesto e automaticamente ottenuto dalla regina una sospensione prolungata dei lavori di Westminster fino al 14 ottobre nel pieno della volata decisiva sul se, sul come e sul quando dell'addio di Londra a Bruxelles. Un caso che si gioca in punta di diritto, ma sotto l'evidente pressione dell'opinione pubblica e degli schieramenti politici contrapposti. Con tanto di trasmissione in diretta streaming delle audizioni, a beneficio della trasparenza collettiva. La data della sentenza - che sara' inappellabile - non e' stata per ora annunciata, ma il calendario prevede udienze per almeno 3 giorni, fino a giovedi' compreso. A decidere sono chiamati 11 dei 12 sommi giudici del Regno Unito - il collegio piu' ampio possibile, dato che il numero deve essere dispari -, con in veste di presidente la rigorosissima lady Brenda Hale ("siamo qui per affrontare una questione legale complessa e seria, la politica non ci riguarda e non dobbiamo determinare quando o come il Paese debba uscire dall'Unione Europea", ha premesso). Il loro compito e' riconciliare due pronunce opposte: quella dell'Alta Corte di Londra, che ha respinto un ricorso di attivisti pro Remain guidati dall'imprenditrice Gina Miller dichiarandosi incompetente a sindacare per via giudiziaria l'uso della sospensione dei lavori parlamentari (o prorogation), strumento politico legittimo nell'ordinamento d'oltremanica; e quello della sezione dell'appello dell'Alta Corte di Scozia che al contrario non solo ha ritenuto di entrare nel merito, ma ha decretato come illegale il comportamento del governo Tory, accusando Johnson d'aver abusato del suo potere ampliando a dismisura i termini dello stop di Westminster per evitarne in realta' lo scrutinio nelle prossime settimane sulla strada di una Brexit senza rinvio e di un eventuale no deal cui la maggioranza dei parlamentari pure ha detto no con una legge ad hoc. In palio vi e' la possibilita' di riconvocare il Parlamento, epilogo per il quale lo stesso Johnson ha precisato di voler "attendere e vedere" la sentenza finale. Ma pure l'inevitabile richiesta di dimissioni del neopremier brexiteer qualora le toghe supreme dovessero dargli torto e sancire il sospetto dei colleghi di Edimburgo che egli abbia mentito nel suo 'advice' alla regina. In aula il confronto ha visto protagonisti oggi due dei messimi costituzionalisti del Paese. Lord Pannick, avvocato di Gina Miller e soci, ha argomentato contro BoJo, parlando di "prove" della sua volonta' di liberarsi temporaneamente del Parlamento come di "un ostacolo". Lord Kinn, capo del collegio legale nominato da Downing Street, ha contrattaccato difendendo la prorogation come una misura perfettamente legale, che la magistratura potrebbe rovesciare solo con un'invasione di campo, non senza rivendicare peraltro i precedenti in cui essa e' stata usata dai governi "legittimamente anche per ragioni politiche" o sottolineare come nel 2002 fosse durata piu' di 5 settimane. Aspettando di sapere come vada a finire, Johnson intanto continua ad aggrapparsi a un unico refrain, la promessa di portare a compimento la Brexit il 31 ottobre senza altri rinvii a dispetto della legge anti-no deal. Ma insiste anche a dire di volere una nuova intesa di divorzio con Bruxelles, "senza backstop" sul confine irlandese. Obiettivo difficile a giudicare dall'esito del suo deludente incontro di ieri a Lussemburgo con Jean-Claude Juncker. E che tuttavia Boris sembra sperare ancora di poter avvicinare di sponda con Angela Merkel, leader di una Germania dove il mondo del business teme lo spettro della hard Brexit quasi quanto buona parte di quello britannico. Merkel con cui ha concordato per telefono se non altro l'impegno ad "accelerare lo sforzo" negoziale dell'ultimo minuto.(ANSA). LR 17-SET-19 19:21 NNNN
= Usa: bimbo di 5 anni trova pistola in casa e spara al fratello di 4 =
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 18.44.02
= Usa: bimbo di 5 anni trova pistola in casa e spara al fratello di 4 =
(AGI/AFP) - Washington, 17 set. - Un bimbo di 5 anni ha trovato una pistola in casa e ha sparato al fratello di 4 anni, uccidendolo sul colpo. La tragedia e' avvenuta domenica a Fort Worth, a ovest di Dallas, in Texas negli Stati Uniti. "Allo stato attuale, nessuna azione giudiziaria e' avviata" contro i genitori, ha spiegato il portavoce della polizia locale, Jimmy Pollozani. Poche ore dopo, un bambino di 6 anni e' stato gravemente ferito nella vicina citta' di Arlington, probabilmente colpito anche lui da uno dei suoi fratelli. Alcuni bambini giocavano in una stanza quando uno di loro, dieci anni, ha trovato un fucile e lo ha puntato contro il fratello premendo poi il grilletto. Lo ha riferito Christopher Cook, un agente di polizia di Arlington citato dal Dallas Morning News. Colpito alla testa, il ragazzo e' in condizioni critiche. Solo nell'ultimo weekend sono cinque i bambini rimasti vittime - un morto e quattro feriti - a causa di incidenti legati alle armi da fuoco. (AGI) Bra 171843 SET 19 NNNN
= Usa: bimbo di 5 anni trova pistola in casa e spara al fratello di 4 =
(AGI/AFP) - Washington, 17 set. - Un bimbo di 5 anni ha trovato una pistola in casa e ha sparato al fratello di 4 anni, uccidendolo sul colpo. La tragedia e' avvenuta domenica a Fort Worth, a ovest di Dallas, in Texas negli Stati Uniti. "Allo stato attuale, nessuna azione giudiziaria e' avviata" contro i genitori, ha spiegato il portavoce della polizia locale, Jimmy Pollozani. Poche ore dopo, un bambino di 6 anni e' stato gravemente ferito nella vicina citta' di Arlington, probabilmente colpito anche lui da uno dei suoi fratelli. Alcuni bambini giocavano in una stanza quando uno di loro, dieci anni, ha trovato un fucile e lo ha puntato contro il fratello premendo poi il grilletto. Lo ha riferito Christopher Cook, un agente di polizia di Arlington citato dal Dallas Morning News. Colpito alla testa, il ragazzo e' in condizioni critiche. Solo nell'ultimo weekend sono cinque i bambini rimasti vittime - un morto e quattro feriti - a causa di incidenti legati alle armi da fuoco. (AGI) Bra 171843 SET 19 NNNN
Cucchi, Cocer: da appuntato Casamassima offese a colleghi
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.10.02
Cucchi, Cocer: da appuntato Casamassima offese a colleghi
Cucchi, Cocer: da appuntato Casamassima offese a colleghi L'augurio è quello di "ritrovare la giusta serenità familiare" Roma, 17 set. (askanews) - "Il Co.Ce.R. Carabinieri da sempre ha voluto mantenere la propria terzietà nelle vicende inerenti all'Istituzione e ai Carabinieri sulle quali le Magistrature indagano eon il preciso intento di evitare inopportune intromissioni". Così si spiega in una nota rispetto ad "alcune esternazioni riconducibili all'Appuntato Casamassima, circa il suo demansionamento, per essere stato trasferito alla Scuola Allievi di Roma, e la conseguente perdita economica, a causa del viaggio per raggiungere la nuova sede di servizio, riteniamo opportuno esprimere I'opinione di chi è stato eletto per rappresentare i Carabinieri e per difenderne la dignità". Insomma "nel pieno rispetto dell'operato e delle funzioni dell'ANAC, nonché nella consapevolezza che chi sbaglia deve essere giustamente perseguito, riteniamo opportuno precisare che svolgere il servizio di vigilanza rientra nei compiti propri degli appartenenti al ruolo Appuntati/Carabinieri e l'affermazione riconducibile al Casamassima offende tutti coloro che quotidianamente, e non solo presso le Scuole, operano per assolvere questo importante e delicato compito, a gararzia della sicurezza delle infrastrutture militari". Inoltre "con riferimento alla perdita economica dovuta al viaggio per raggiungere il posto di lavoro, non possiamo non ricordare che grazie alla Legge della Regione Lazio del 31.07.2002, al personale delle Forze di Polizia e quindi a tutti i Carabinieri che operano nel in questa Regione è garantita la gratuita dei mezzi pubblici, anche quello ferroviario". I Co.Ce.R., "nell'augurare all'Appuntato Casamassima di poter ritrovare la giusta serenità familiare e risolvere tutti i suoi problemi, molti dei quali a sentir dire precedenti alla sua nota testimonianza ritiene opportuno però salvaguardare il lavoro dignitoso e onesto dei tanti Carabinieri che non si vergognano di alzare una sbarra, consapevoli che anche quello è un compito da svolgere con correttezza e responsabilità per il quale mensilmente percepiscono uno stipendio, che seppur misero, consente loro di vivere e servire lo Stato". Nav 20190917T200957Z
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.05.19
= Cucchi: Cocer, affermazioni Casamassima offendono carabinieri =
(AGI) - Roma, 17 set. - "Svolgere il servizio di vigilanza rientra nei compiti propri degli appartenenti al ruolo Appuntati dei carabinieri e l'affermazione riconducibile al Casamassima offende tutti coloro che quotidianamente, e non solo presso le scuole, operano per assolvere questo importante e delicato compito, a garanzia della sicurezza delle infrastrutture militari". Lo sottolinea in una nota il Cocer dei carabinieri dopo che Riccardo Casamassima, il militare considerato 'super testimone' nel caso Cucchi, ha parlato di 'demansionamento' per esser stato trasferito alla Scuola allievi di Roma, con una perdita economica dovuta anche al costo del viaggio per raggiungere il posto di lavoro. Sulla vicenda era stato chiesto un intervento dell'Autorita' nazionale anticorruzione. Sulla perdita di natura economica, il Cocer aggiunge: "non possiamo non ricordare che grazie alla legge della regione Lazio del 31 luglio del 2002, al personale delle forze di polizia e quindi a tutti i carabinieri che operano in questa Regione e' garantita la gratuita' dei mezzi pubblici, anche di quelli ferroviari". Il sindacato augura a Casamassima "di poter ritrovare la giusta serenita' familiare e risolvere tutti i suoi problemi, molti dei quali a sentir dire precedenti alla sua nota testimonianza". Il Cocer ritiene pero' "opportuno salvaguardare il lavoro dignitoso e onesto dei tanti carabinieri che non si vergognano di alzare una sbarra, consapevoli che anche quello e' un compito da svolgere con correttezza e responsabilita' per il quale mensilmente percepiscono uno stipendio che, seppur misero, consente loro di vivere e servire lo Stato". (AGI) Rmc/Sim 172004 SET 19 NNNN
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