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venerdì 20 settembre 2019

Salute: Nuovo caso di Dengue a Firenze

VENERDÌ 20 SETTEMBRE 2019 15.01.37

Salute: Nuovo caso di Dengue a Firenze =

(AGI) - Firenze, 20 set. - Un nuovo caso di Dengue a Firenze per il quale i tecnici dell'Igiene Pubblica e Nutrizione del Dipartimento della Prevenzione si attiveranno domani mattina a partire dalle 8 per le operazioni di disinfestazione nella zona di via Ghibellina. L'intervento e' stato deciso dopo la segnalazione del caso in un uomo di ritorno da un viaggio in un paese tropicale e che al momento e' ancora ricoverato in ospedale. Gia' da questa mattina i tecnici della prevenzione insieme al Comune di Firenze si sono attivati per organizzare i trattamenti di disinfestazione in modo da abbattere la densita' delle zanzare e per coordinare le operazioni di informazione alla cittadinanza. Le operazioni necessarie al controllo della zanzara tigre prevedono lotta larvicida e adulticida nei pozzetti e caditoie presenti sia nelle pertinenze private che in quelle pubbliche e trattamenti adulticidi spaziali. Contestualmente saranno eliminati eventuali focolai larvali presenti nelle pertinenze private. Gli interventi di disinfestazione domani mattina saranno coordinati dai tecnici della Prevenzione Igiene Pubblica e Nutrizione della Asl Toscana centro in collaborazione con personale di Alia Spa e con la Polizia Municipale. Si tratta di operazioni a scopo cautelativo per ridurre la densita' delle zanzare presenti cosi' da evitare la possibilita', anche se remota, che qualche zanzara possa essere infettata dal virus pungendo il malato e che lo trasmetta poi ad altri. Tra le zanzare che possono trasmettere la malattia c'e' infatti anche la zanzara tigre, anche se non e' molto efficace nel diffondere il virus. Infatti la principale responsabile della diffusione di questa malattia e' un'altra zanzara (Aedes aegypti) che non si trova in Italia. La Dengue e' una malattia di tipo simil-influenzale causata da un virus presente in paesi tropicali e subtropicali che si trasmette attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare, non e' presente in Italia e i casi che si riscontrano sono contratti durante viaggi in paesi extraeuropei. (AGI) Red/Sep 201501 SET 19 NNNN

MONITOR ITALIA. 55,1% ITALIANI NON HA FIDUCIA NEL GOVERNO M5S-PD

VENERDÌ 20 SETTEMBRE 2019 15.27.45


MONITOR ITALIA. 55,1% ITALIANI NON HA FIDUCIA NEL GOVERNO M5S-PD

DIR1270 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR MPH/TXT MONITOR ITALIA. 55,1% ITALIANI NON HA FIDUCIA NEL GOVERNO M5S-PD (DIRE) Roma, 20 set. - La meta' degli italiani non ha fiducia nel governo giallorosso. E' il dato diffuso da Monitor Italia, sondaggio nato dalla collaborazione tra Agenzia Dire e l'istituto Tecne'. Il 55,1% degli intervistati dice infatti di non riporre fiducia nel governo nato dalla alleanza M5s-Pd. Poco meno di uno su tre (il 32,2%) dice invece di riporre speranza nel Conte bis. Il restante 12,7% e' "senza opinione". (Tar/ Dire) 15:26 20-09-19 NNNN

CUCCHI. PM: PER CC CHE LO PICCHIO' ERA 'SOLO UN DROGATO DI MERDA'

VENERDÌ 20 SETTEMBRE 2019 14.47.42


CUCCHI. PM: PER CC CHE LO PICCHIO' ERA 'SOLO UN DROGATO DI MERDA'

DIR1193 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CUCCHI. PM: PER CC CHE LO PICCHIO' ERA 'SOLO UN DROGATO DI MERDA' (DIRE) Roma, 20 set. - Per x, uno dei cinque carabinieri imputati nel processo bis sulla morte di Stefano Cucchi, lui "era solo un drogato di merda che pesava 40 kg. E tu l'hai arrestato, gli hai rotto due vertebre e gli hai dato un calcio in faccia". Sono le parole del pubblico ministero, Giovanni Musaro', nel corso della requisitoria davanti alla I Corte d'assise del Tribunale di Roma. x e' imputato per omicidio preterintenzionale, come pure x (che e' imputato anche per falso e calunnia), mentre a xsono contestati il falso e la calunnia e a x la calunnia. In particolare, in relazione alla posizione di x, durante la discussione, Musaro' si e' soffermato sulle intercettazioni (sia quelle tra il militare e la sua ex moglie sia quelle con altri gli indagati) dalle quali si e' evinto che il calcio sferrato dal carabiniere a Stefano Cucchi ha causato la rottura di alcune vertebre del giovane geometra romano: "Nella sua deposizione, x disse che, del racconto che le fece il suo ex marito, le rimase impresso il forte calcio di x a Cucchi che ne provoco' una caduta rovinosa. Questo e' un dato fondamentale perche' fu quella caduta a provocare la frattura". (Mtr/Dire) 14:46 20-09-19 NNNN 

Autobus troppo vecchi, Polizia ferma gita nel Trevigiano


VENERDÌ 20 SETTEMBRE 2019 13.57.17

Autobus troppo vecchi, Polizia ferma gita nel Trevigiano

ZCZC3578/SXB OVE49220_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Autobus troppo vecchi, Polizia ferma gita nel Trevigiano (ANSA) - TREVISO, 20 SET - La Polizia stradale di Treviso ha fermato due autobus, a bordo dei quali un centinaio di studenti e insegnanti di un istituto della provincia stavano per partire verso la destinazione di una gita scolastica nel vicentino, per le gravi irregolarita' riscontrate sugli automezzi. Entrambi, in particolare, risultavano essere stati immatricolati piu' di 15 anni fa, limite massimo di anzianita' previsto dalla legge per il trasporto collettivo, e uno di essi evidenziava anomalie nel funzionamento delle uscite di sicurezza. I mezzi sono stati sottoposti a fermo amministrativo e nei confronti dei conducenti sono state elevate sanzioni per oltre 2 mila euro ciascuno.(ANSA). V10-CO 20-SET-19 13:57 NNNN 

Cucchi: pm, attendibile e credibile supertestimone Casamassima =

VENERDÌ 20 SETTEMBRE 2019 11.55.59


= Cucchi: pm, attendibile e credibile supertestimone Casamassima =

(AGI) - Roma, 20 set. - Nell'inchiesta bis sul pestaggio di Stefano Cucchi sono da considerare "pienamente attendibili" le dichiarazioni che i carabinieri della stazione di Tor Vergata Riccardo Casamassima e Maria Rosati resero nel maggio del 2014 all'avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia del ragazzo. Lo ha ribadito il pm Giovanni Musaro' nel corso della sua requisitoria. "Le presunte criticita' sollevate dai difensori degli imputati di questo processo - ha insistito il pm - non solo non hanno scalfito ma hanno pure dato forza al grado di attendibilita' e credibilita' di questi due testimoni. Loro sono stati pure intercettati per cui possiamo dire che le testimonianze rese in procura, ovviamente riscontrate, si sono rivelate genuine. Casamassima e Rosati erano l'ultima ruota del carro, possibile che non avevano messo in conto che avrebbero avuto contro tutto e tutti parlando del caso Cucchi?". "E' successo un casino - era il ricordo di Casamassima - i ragazzi hanno massacrato di botte un arrestato: il maresciallo Roberto Mandolini (imputato di falso e calunnia, ndr) me lo disse portandosi la mano sulla fronte e precipitandosi a parlare con il comandante Enrico Mastronardi della stazione Tor Vergata. Seppi da quella che e' poi diventata la mia compagna, Maria Rosati, e che assistette al colloquio perche' faceva da autista di Mastronardi, che stavano cercando di scaricare le responsabilita' dei carabinieri sulla polizia penitenziaria. Lei capi' il nome Cucchi, ma all'epoca non era ancora una vicenda nota perche' non era morto". Per il pm, quel colloquio avvenne il 17 ottobre del 2009, due giorni dopo l'arresto di Cucchi. Casamassima e Rosati hanno poi ripetuto nel processo in assise quanto detto in procura. (AGI) Cop 201155 SET 19 NNNN

= Roma: 7 cassonetti Ama in fiamme nella notte, 1 auto danneggiata =

VENERDÌ 20 SETTEMBRE 2019 09.00.42


= Roma: 7 cassonetti Ama in fiamme nella notte, 1 auto danneggiata =

(AGI) - Roma, 20 set. - Ancora cassonetti Ama in fiamme nella Capitale. E' accaduto nella notte tra via Luigi Zambarelli e le vie limitrofe, quartiere Monteverde, dove sette contenitori di rifiuti hanno preso fuoco per cause in via di accertamento. Danneggiata anche un'auto. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, la polizia di Stato che indaga sui roghi. (AGI) Rmc/Sim 200900 SET 19 NNNN   

CARCERI: OSAPP, CRESCONO AGGRESSIONI A POLIZIA PENITENZIARIA, ISTITUZIONI INTERVENGANO =

VENERDÌ 20 SETTEMBRE 2019 09.53.36

CARCERI: OSAPP, CRESCONO AGGRESSIONI A POLIZIA PENITENZIARIA, ISTITUZIONI INTERVENGANO =

ADN0117 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RPI CARCERI: OSAPP, CRESCONO AGGRESSIONI A POLIZIA PENITENZIARIA, ISTITUZIONI INTERVENGANO = Torino, 20 set. - (Adnkronos) - Negli istituti di pena italiani "le aggressioni al personale di POLIZIA sono in crescente aumento sia per numero e sia per gravità, tenuto anche conto che la maggior parte di queste si verifica senza motivazioni apparenti e presumibilmente perché nei confronti dei ristretti il poliziotto penitenziario rappresenta l'unico soggetto individuabile e certo a cui addossare la responsabilità delle attuali condizioni di detenzione nelle carceri italiane".La denuncia e' contenuta in una lettera che Leo Beneduci, segretario generale dell'Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma POLIZIA Penitenziaria) ha inviato al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, e al capo del Dap, Francesco Basentini. "Tale situazione - prosegue Beneduci - oltre ai danni fisici e psicologici subiti dagli addetti del corpo, allo svilimento di ruolo e funzioni ed alla costante sensazione di pericolo percepita nell'ambito del quotidiano, da un lato priva la sicurezza e la funzionalità delle infrastrutture penitenziarie di ingenti contingenti di personale in ragione delle assenze che ne conseguono  e, d'altro, ne mina la stessa funzionalità  in ordine alle iniziative finalizzate al fattivo reinserimento sociale dei reclusi". Pertanto, "questa gravissima situazione" conclude Beneduci "rende indispensabile il concreto interessamento del ministro della Giustizia perche' provveda, anche  con l'ausilio di organi esterni a quelli penitenziari ad affrontare e risolvere in concreto il problema". (Rre-Abr/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-SET-19 09:53 NNNN 

Cucchi, pm: discussione non semplice, primo processo kafkiano

VENERDÌ 20 SETTEMBRE 2019 10.30.11


Cucchi, pm: discussione non semplice, primo processo kafkiano

Cucchi, pm: discussione non semplice, primo processo kafkiano Il pubblico ministero Musarò davanti la Corte d'assise Roma, 20 set. (askanews) - "Non è semplice questa discussione perché non è Semplice sintetizzare due anni di un processo complicato e perché all'inizio di questo processo dovevamo ricostruire la storia che iniziava 11 ottobre 2009 con arresto cucchi e finiva nella mattinata del 22 ottobre con la constatazione decesso di Stefano cucchi". Lo ha detto il pm Giovanni Musarò, aprendo la sua requisitoria davanti ai giudici della corte d'assise nel processo bis per la morte di Cucchi in cui sono sotto accusa 5 carabinieri. "Con questo processo abbiamo scoperto che dopo la morte di Cucchi è iniziata un'altra storia di cui dobbiamo parlare perché questa seconda storia ha rischiato di condizionare la prima. Altra ragione per cui questa discussione è complicata e che un processo è già stato celebrato un processo nel quale sono state pronunciate sentenze definitive che ha visto imputati diversi e imputazioni diverse perché autori del pestaggio erano stati identiifcati in tre agenti polizia penitenziaria per poi essere assolti e poi imputati medici e paramedici del Pertini per omicidio colposo". "Insomma - ha detto ancora il sostituto procuratore - quel processo è stato kafkiano, sotto il profilo del l'individuazione degli autori del pestaggio. E non è nella fisiologia del processo che gli imputati siedano sul banco dei testimoni e che su banco imputati ci siamo potenziali testimoni e gli imputati principali non sono mai stati individuati. E parliamo tutto questo non è successo per caso". nav 20190920T103008Z  

USA: SPARATORIA A WASHINGTON, 1 MORTO E 5 FERITI =

VENERDÌ 20 SETTEMBRE 2019 06.11.07


* Usa: sparatoria a Washington. Un morto e cinque feriti

* Usa: sparatoria a Washington. Un morto e cinque feriti Due in condizioni gravi Roma, 20 set. (askanews) - Una persona è morta e altre cinque sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta a Washington nel quartiere di Columbia Heights, a circa tre chilometri di distanza dalla Casa Bianca. Lo riferiscono i media americani. La televisione WJLA, affiliata della ABC, mostra immagini di ingenti forze di polizia tra la 14esima strada e Columbia Road. La zona è stata interamente isolata. Non è ancora chiaro se l'autore della sparatoria sia stato arrestato o meno ma la polizia ha riferito ai media sul posto che la sparatoria è cessata. Tra i cinque feriti due sarebbero in condizioni gravi. Fgl 20190920T061104Z  

Bagarre in aula, la Camera con voto segreto salva dai domiciliari Sozzani di FI




Bagarre in aula, la Camera con voto segreto salva dai domiciliari Sozzani di FI



Sozzani, Vittoria Baldino: "Esultanza scomposta dopo il voto rivolta al M5S, noi unici coerenti"





QUESTA VOTAZIONE RIENTRA NEI  DETTAMI PREVISTI DALL'ARTICOLO  68 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA?

I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.

Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza.

Analoga autorizzazione è richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazioni, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza.