Translate

domenica 29 settembre 2019

= SCHEDA = Usa: da talpa a Lutsenko, le pedine dell'Ucraina-gate

DOMENICA 29 SETTEMBRE 2019 08.27.43

= SCHEDA = Usa: da talpa a Lutsenko, le pedine dell'Ucraina-gate =

(AGI) - New York, 29 set. - Ministri, "talpe", avvocati, comici, ex viceammiragli. Da Zelensky a Giuliani, da Maguire a Lutsenko, ecco i personaggi piu' importanti legati al caso Ucraina per il quale la Speaker della Camera, Nancy Pelosi, ha avviato la procedura per l'impeachment del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Alcuni di loro verranno convocati a testimoniare davanti alle commissioni del Congresso, tutti diventeranno volti noti (quelli che non lo sono gia') nei prossimi mesi. LA "TALPA": e' l'anonimo agente della Cia, con accesso ai funzionari della Casa Bianca, che il 12 agosto redasse il rapporto che ha svelato la telefonata del 25 luglio tra il presidente Trump, e l'omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, in cui il capo della Casa Bianca chiese di avviare indagini su Joe Biden e il figlio, Hunter, ex membro di un'azienda ucraina finita in un'inchiesta per corruzione. Attraverso il suo legale, l'informatore ha dato piena disponibilita' a testimoniare davanti alle commissioni, a porte chiuse. (AGI) Nwy/Bra (Segue) 290827 SET 19 NNNN
DOMENICA 29 SETTEMBRE 2019 08.27.55

= SCHEDA = Usa: da talpa a Lutsenko, le pedine dell'Ucraina-gate (2)=

(AGI) - New York, 29 set. - DONALD TRUMP: uscito indenne dalle accuse di aver complottato con la Russia per danneggiare la sua avversaria politica nel 2016, Hillary Clinton, il presidente degli Stati Uniti e' di nuovo accusato di essersi rivolto a un Paese straniero per vincere le presidenziali, stavolta del 2020. I democratici lo accusano di aver usato la minaccia di congelare i quasi 400 milioni di dollari di aiuti militari destinati all'Ucraina, se il presidente Zelensky non avesse garantito un'indagine sul suo potenziale avversario, il democratico Joe Biden, e suo figlio. VOLODYMYR ZELENSKY: il presidente dell'Ucraina e' un attore comico che si e' dato alla politica. Prima di essere eletto a guida del Paese, Zelensky e' stato protagonista di una serie in cui interpretava un cittadino comune che diventava presidente dell'Ucraina. Il Paese e' alle prese con uno scontro con la Russia sulla Crimea, invasa e annessa da Mosca nel 2014, e deve affrontare la guerra interna con i separatisti pro-russi. Gli aiuti militari, promessi dagli americani e congelati pochi giorni prima della telefonata del 25 luglio, erano considerati indispensabili. Zelensky pensava che nella trascrizione rilasciata sarebbero state oscurate le sue dichiarazioni. RUDY GIULIANI: ex sindaco di New York, e' il legale personale di Trump. E' al centro dello scandalo Ucraina. Nella telefonata Trump chiese a Zelensky di incontrare Giuliani per portare avanti l'indagine sui Biden. Una settimana dopo, il legale del presidente incontro' a Madrid un collaboratore di Zelensky. WILLIAM BARR: ministro della Giustizia dal febbraio 2019, viene citato nella telefonata, come per Giuliani, in vista di un incontro con Zelensky per collaborare alle indagini sui Biden. (AGI) Nwy/Bra (Segue) 290827 SET 19 NNNN
DOMENICA 29 SETTEMBRE 2019 08.28.01

= SCHEDA = Usa: da talpa a Lutsenko, le pedine dell'Ucraina-gate (3)=

(AGI) - New York, 29 set. - MIKE POMPEO: segretario di Stato Usa e piu' stretto consigliere di Trump. Non e' citato ne' nella telefonata ne' nell'informativa della "talpa", ma Giuliani ha coinvolto il suo dipartimento, dicendo che aveva ricevuto da li' l'autorizzazione a incontrare il collaboratore di Zelensky. Joseph Maguire: vice ammiraglio in pensione, a agosto e' subentrato a Dan Coats nel ruolo di direttore ad interim dell'Intelligence. Maguire e' il funzionario che ritenne non ci fossero le condizioni per consegnare al Congresso l'informativa dell'agente Cia perche' Trump non era considerato un membro dell'Intelligence. MICHAEL ATKINSON: e' l'ispettore generale dell'Intelligence. Ricevette per primo il rapporto dell'informatore e ne discusse il destino con Maguire, che nego' l'autorizzazione a consegnare il documento al Congresso. YURIY LUTSENKO: ex procuratore generale ucraino dal 2016 a maggio di quest'anno. Fu la prima persona, la scorsa primavera, a cui Giuliani chiese di riaprire le indagini sui Biden. Lutsenko rispose che non erano emerse responsabilita' su un'inchiesta che riguardava un caso di corruzione avvenuto tra il 2010 e il 2012 e legato al fondatore della compagnia, Burisma Holdings, Mykola Zlochevsky. Il figlio di Biden, Hunter, era entrato nel consiglio d'amministrazione della societa' nel 2014. VIKTOR SHOKIN: procuratore generale ucraino nel 2015, e' il magistrato che indago' sul caso di corruzione della Burisma Holdings, fino a quando non venne licenziato, a marzo 2016, su pressione di molti Paesi, tra cui Stati Uniti e Unione Europea. Shokin venne considerato troppo morbido nel contrastare la corruzione che aveva travolto il Paese. Nel 2018, durante un incontro pubblico, Biden si era vantato di aver ottenuto il suo licenziamento minacciando il blocco di aiuti per oltre un miliardo di dollari. ANDRIY YERMAK: e' il consigliere piu' importante del presidente ucraino Zelensky. Lui ha incontrato Giuliani a Madrid una settimana dopo la telefonata Trump e Zelensky. KURT VOLKER: ex inviato speciale Usa in Ucraina. E' una figura chiave della storia. Secondo l'informativa avrebbe spiegato ai funzionari ucraini come comportarsi con Trump e Giuliani. Sarebbe stato lui a organizzare l'incontro di Madrid tra il legale del presidente e il consigliere di Zelensky. In seguito alla pubblicazione dell'informativa, Volker si e' dimesso dall'incarico. (AGI) Nwy/Bra 290827 SET 19 NNNN   

sabato 28 settembre 2019


Usa: Schumer, parole Trump su interferenze russe pericolose

SABATO 28 SETTEMBRE 2019 19.12.13

Usa: Schumer, parole Trump su interferenze russe pericolose

ZCZC4879/SXB ONY66553_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Usa: Schumer, parole Trump su interferenze russe pericolose Leader dem Senato commenta rivelazioni Nyt (ANSA) - NEW YORK, 28 SET - I commenti di Donald Trump sulla Russia sono "estremamente pericolosi" per la sicurezza nazionale. Lo afferma il leader dei democratici in Senato, Chuck Schumer, commentando le indiscrezioni secondo le quali il presidente americano, parlando con il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov, si sarebbe detto non preoccupato per le interferenze russe sul voto perche' gli Stati Uniti lo hanno fatto in passato con altri paesi.(ANSA). DRZ 28-SET-19 19:11 NNNN
 

>>>ANSA/ Cade la prima testa per l'impeachment di Trump

SABATO 28 SETTEMBRE 2019 19.19.34

>>>ANSA/ Cade la prima testa per l'impeachment di Trump

ZCZC4939/SXB ONY66642_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ Cade la prima testa per l'impeachment di Trump Lascia l'inviato in Ucraina. Nel mirino anche colloqui con Putin (di Serena Di Ronza) (ANSA) - NEW YORK, 28 SET - L'indagine per il possibile impeachment di Donald Trump miete la prima vittima: e' Kurt Volker, l'inviato speciale americano in Ucraina, che si e' dimesso dopo essere finito nel mezzo della campagna di pressione di Trump e del suo legale Rudolph Giuliani per ottenere informazioni sui democratici. La prima testa che cade mostra la crescente tensione all'interno della Casa Bianca, sulla quale piovono anche nuove accuse: secondo indiscrezioni, l'amministrazione americana avrebbe limitato l'accesso alle trascrizioni delle conversazioni telefoniche di Trump con il presidente russo Vladimir Putin e con il controverso principe ereditario saudita Muhammad bin Salman. Rumors che, se confermati, complicheranno ulteriormente la posizione del tycoon, nel mirino dei dem per la telefonata con il leader ucraino Volodymyr Zelensky durante la quale ha chiesto esplicitamente l'apertura di un'indagine su Joe Biden e su suo figlio Hunter. I casi di Putin e bin Salman rischiano pero' di essere addirittura piu' spinosi della chiacchierata con Zelensky. Bin Salman e' infatti coinvolto nel caso di Jamal Khashoggi, il giornalista saudita ucciso e fatto a pezzi in Turchia. Per molti anzi bin Salman sarebbe proprio il mandante dell'omicidio: Trump non ha mai preso una posizione ufficiale al riguardo, limitandosi a lodare gli sforzi del principe per riformare l'Arabia Saudita. Putin invece e' al centro dello scandalo delle interferenze russe sulle elezioni del 2016, quelle che hanno incoronato Trump a scapito di Hillary Clinton e che sono state oggetto delle indagini del procuratore speciale Robert Mueller. Interferenze di cui il presidente americano avrebbe parlato con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, dicendosi tutt'altro che preoccupato al riguardo perche' gli Stati Uniti hanno fatto la stessa cosa in passato con diversi paesi. L'emergenza dell'ultima ora per la Casa Bianca e' pero' l'addio di Volker, rispettato ex ambasciatore alla Nato diventato il parafulmine di Giuliani per giustificare il suo ruolo nell'Ucrainagate. La talpa della telefonata fra Trump e Zelensky nella sua denuncia ha infatti citato piu' volte Volker, che ha organizzato l'incontro fra il legale personale del presidente e uno degli uomini di Zelensky. Un incontro richiesto dalle autorita' di Kiev, preoccupate dal fatto che Giuliani stesse cercando informazioni su Biden. Sollecitato dagli ucraini, Volker aveva quindi contattato il legale di Trump e definito i dettagli dell'appuntamento a Madrid il 2 agosto scorso. Giuliani sta ora usando proprio le comunicazioni con Volker per spiegare come abbia agito non per conto proprio in Ucraina, come denunciato dalla talpa delle telefonata fra Trump e Zelensky, ma su indicazione del Dipartimento di Stato. Il legale tra l'altro si e' detto pronto a testimoniare in Congresso sul suo ruolo nello scandalo, ma non senza essersi prima consultato con Trump. E su Volker puntano ora i democratici: l'ex inviato speciale potrebbe essere ascoltato gia' la prossima settimana nell'ambito delle audizioni per l'indagine sull'impeachment. Una messa in stato di accusa, quella di Trump, che continua pero' a sollevare non pochi dubbi anche tra i vertici del partito dell'asinello alla vigilia delle elezioni del 2020. A preoccupare e' la possibilita' che la Camera a maggioranza democratica approvi gli eventuali articoli per l'impeachment ma che il Senato, in mano ai repubblicani, li ignori, come accaduto nel 1999 per Bill Clinton. Un timore alimentato dalla volonta' dei democratici di muoversi rapidamente con l'indagine, a discapito - osserva qualcuno - dell'accuratezza nella ricerca di prove schiaccianti, necessarie per far cambiare idea alla stragrande maggioranza dei repubblicani finora compatta dietro Trump
.(ANSA). DRZ 28-SET-19 19:19 NNNN 

>>>ANSA/ Tre giovani morti dopo discoteca,guidatore aveva bevuto

SABATO 28 SETTEMBRE 2019 19.42.32

>>>ANSA/ Tre giovani morti dopo discoteca,guidatore aveva bevuto

ZCZC5123/SXB OBO66906_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB >>>ANSA/ Tre giovani morti dopo discoteca,guidatore aveva bevuto Indagato per omicidio stradale. Auto contro albero nel Ferrarese (ANSA) - FERRARA, 28 SET - E' sconvolto il giovane ferrarese di 24 anni ricoverato ora in ospedale dopo l'incidente nella notte, avvenuto mentre lui era alla guida. Tre suoi amici, che viaggiavano a bordo di ritorno da una discoteca, sono morti. Il guidatore, uscito quasi illeso dallo scontro, adesso e' indagato per omicidio stradale plurimo, visto che ai controlli dell'alcol test e' risultato positivo con un tasso dell'1,30 sensibilmente superiore al limite imposto dalla legge. Il ragazzo ventiquattrenne, x suoi coetanei, residenti fra Ferrara e la vicina provincia di Rovigo, erano colleghi in un supermercato della citta'. Sul luogo di lavoro era nata un'amicizia e i quattro ragazzi, ieri sera, erano usciti insieme per trascorrere la serata in una discoteca della zona. Mentre stavano tornando a casa, alle due e mezzo, la Mazda sulla quale viaggiavano e' uscita di strada. Il ragazzo che era al volante, a Vigarano Mainarda, alle porte di Ferrara, in un rettilineo, forse anche a causa della velocita' sostenuta e della strada leggermente bagnata, ha perso il controllo della macchina, che e' sbandata, e' finita fuori strada, poi si e' schiantata contro un platano dal lato del passeggero. Che e' morto sul colpo. Morti poco dopo, all'arrivo dei soccorsi, anche i due ragazzi che stavano dietro, nonostante la macchina sia distrutta solo nel lato anteriore destro. Il guidatore non ha riportato gravi conseguenze, e' ricoverato nel reparto di medicina d'urgenza dell'ospedale di Cona, ma a preoccupare e' soprattutto il suo stato psicologico: al dolore della perdita di tre amici, dovra' infatti aggiungere un procedimento penale a suo carico e un senso di colpa con cui convivere. La procura di Ferrara, dopo i rilievi delle forze di polizia che hanno ricostruito la dinamica dell'incidente, ha autorizzato il trasporto delle salme all'istituto di Medicina legale e disposto l'autopsia, che dara' ulteriori dettagli sulle circostanze della morte dei tre ragazzi. Le vittime sono x di Ferrara. La morte dei tre ragazzi a Vigarano Mainarda rimarra' come uno degli episodi piu' gravi di un anno che potrebbe far segnare un'inversione di tendenza negli incidenti mortali che vedono coinvolti i giovani. Come fa rilevare l'osservatorio dell'Asaps, l'associazione amici e sostenitori della polizia stradale, dopo un leggero calo l'anno scorso, nel 2019 le vittime sembrano tornare a salire. La maggior parte degli incidenti che coinvolgono i giovani, spiega Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, avvengono nelle "16 ore maledette", che vanno dalle 22 del venerdi' sera alla 6 del giorno successivo e poi dalle 22 del sabato alle 6 della domenica mattina. Nella prevenzione delle cosiddette 'stragi del sabato sera' sono stati fatti innegabili passi avanti, ma Biserni invita a non abbassare la guardia. "Considerando le 16 ore maledette - dice - nel 2001 i morti sulle strade furono 917, mentre nel 2018 sono stati poco piu' di 300. Quest'anno pero' il dato potrebbe tornare a salire. Sta succedendo un fatto grave, ovvero e' calata l'attenzione sul contrasto all'alcol per chi guida. Le campagne di sensibilizzazione sono diminuite, i giovani non sono informati sui rischi e c'e' stata una crisi degli etilometri, molti dei quali nel 2017 e nel 2018 erano in revisione. Anche le pattuglie delle forze dell'ordine in strada, di notte, sono sempre meno". (ANSA). NES 28-SET-19 19:42 NNNN 

Estrazioni del Lotto - Numeri vincenti 10eLotto

SABATO 28 SETTEMBRE 2019 20.20.00


Estrazioni del Lotto - Numeri vincenti 10eLotto

ZCZC5375/SXB XSR67219_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Estrazioni del Lotto - Numeri vincenti 10eLotto (ANSA) - ROMA, 28 SET - Ecco le estrazioni del Lotto di oggi: BARI 03 79 64 28 04 CAGLIARI 68 03 87 48 07 FIRENZE 86 07 25 15 75 GENOVA 34 51 53 23 80 MILANO 65 72 04 61 28 NAPOLI 41 02 07 39 26 PALERMO 38 70 46 73 41 ROMA 81 62 23 79 45 TORINO 19 68 22 55 81 VENEZIA 87 89 22 64 68 NAZIONALE 43 31 44 73 08 10eLOTTO - NUMERI VINCENTI 02 03 07 19 25 34 38 41 51 62 64 65 68 70 72 79 81 86 87 89 NUMERO ORO:3 DOPPIO ORO:3 79 (ANSA). RED/PT1 28-SET-19 20:19 NNNN 

Cina celebra 2.570 anniversario da nascita Confucio

SABATO 28 SETTEMBRE 2019 18.48.27

Cina celebra 2.570 anniversario da nascita Confucio

ZCZC4727/SXB XAI66297_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Cina celebra 2.570 anniversario da nascita Confucio (ANSA-XINHUA) - JINAN, 28 SET - La citta' di Qufu, che ha dato i natali all'antico filosofo cinese Confucio, ha tenuto oggi una grande cerimonia per ricordare il 2.570 anniversario della sua nascita. Educatore e filosofo, Confucio (551-479 a.C.) fondo' una scuola di pensiero nota come confucianesimo che ha influito profondamente sulle generazioni successive. Fu anche il primo a fondare in Cina scuole private in cui erano iscritti studenti da diverse classi sociali. La cerimonia ha avuto inizio alle 9 del mattino davanti al Tempio di Confucio di Qufu, nella provincia orientale cinese dello Shandong, dove centinaia di studenti e residenti hanno recitato frasi classiche dai "Dialoghi", una raccolta di idee e motti di Confucio. Indossando nastri gialli, i partecipanti, tra cui funzionari dell'UNESCO, studiosi e discendenti di Confucio provenienti da Paesi e regioni come la Cina e la Repubblica di Corea, hanno marciato verso il tempio. I ballerini che hanno indossato costumi della dinastia Han (202 a.C.- 220 d.C.) hanno organizzato un ballo rituale intorno alle 9:30. I rappresentanti hanno presentato i cesti di fiori davanti a una statua di Confucius e ogni partecipante si e' inchinato tre volte verso la statua. Cerimonie simili si sono svolte nello stesso giorno in oltre 30 templi dedicati a Confucio in Cina e all'estero. Le commemorazioni annuali di Confucio sono iniziate nel 478 a.C., l'anno dopo la sua morte. (XINHUA) YTP-YAY/ YAY-YTP 28-SET-19 18:47 NNNN 

USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA =

SABATO 28 SETTEMBRE 2019 15.02.40

USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA =

ADN0512 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA = Washington, 28 set. (AdnKronos) - La Casa Bianca ha blindato non solo la trascrizione della telefonata tra Donald Trump e Vlodymyr Zelensky, che alla fine è stata diffusa diventando il centro del Kievgate, ma anche quelle delle telefonate con il presidente russo Vladimir Putin e del principe ereditario saudita, Mohammed bin Salman. Lo rivelano fonti citate dal New York Times che spiegando che queste trascrizioni sono state inserite nel sistema informatico top secret in cui era stata inserita l'ormai famigerata telefonata con Zelensky. La Casa Bianca afferma di aver iniziato a proteggere i contenuti delle conversazioni del presidente con leader stranieri - limitando quindi il numero dei funzionari che possono averne accesso - dopo che erano arrivate ai media dichiarazioni fatte durante un colloquio con alti funzionari russi nel 2017. (segue) (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 15:02 NNNN

SABATO 28 SETTEMBRE 2019 15.02.40

USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA (2) =
ADN0513 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA (2) = (AdnKronos) - Le telefonate con il principe saudita, chiamato negli Stati Uniti Mbs, con l'acronimo delle iniziali, su cui è stato imposto il segreto risalgono al periodo della morte del giornalista dissidente, che scriveva il il Washington Post, Jamal Khashoggi, assassinato nel consolato saudita ad Istanbul. Mentre per quanto riguarda le trascrizioni delle telefonate con il presidente russo, almeno una, secondo quanto risulta alla Cnn, sarebbe stata tenuta "strettamente riservata". (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 15:02 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 16.58.08

USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA ' (3) =
ADN0701 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA ' (3) = (AdnKronos) - Le rivelazioni arrivano dopo che ieri la Casa Bianca ha ammesso con la Cnn che gli avvocati del Consiglio di Sicurezza Nazionale diedero istruzioni affinché la trascrizione della telefonata con il presidente ucraino Vlodymyr Zelensky venisse inserita in un sistema informatico separato, riservato ai documenti secretati. Nella lettera inviata al Congresso, e bloccata dall'amministrazione Trump fino allo scoppio del Kievgate, il funzionario dell'intelligence che ha lanciato l'allarme sulla telefonata, ha accusato Trump di aver fatto pressioni sull'Ucraina per interferire nelle elezioni del 2020 ed i funzionari della Casa Bianca di aver cercato di insabbiare la trascrizione del colloquio compromettente. (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 16:58 NNNN 

USA: SALE SOSTEGNO AD IMPEACHMENT, ORA IL 49% FAVOREVOLE CONTRO 46% CONTRARIO =

SABATO 28 SETTEMBRE 2019 17.51.26

USA: SALE SOSTEGNO AD IMPEACHMENT, ORA IL 49% FAVOREVOLE CONTRO 46% CONTRARIO =

ADN0760 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: SALE SOSTEGNO AD IMPEACHMENT, ORA IL 49% FAVOREVOLE CONTRO 46% CONTRARIO = Washington, 28 set, (AdnKronos) - Nel giro di pochi giorni hanno iniziato a rovesciarsi gli equilibri nei sondaggi sul sostegno popolare all'impeachment di Donald Trump, che da mesi registravano una netta maggioranza contraria. Secondo l'ultimo sondaggio realizzato da Marist per Npr-Pbs, ora il 49% degli americani sostiene la necessità di procedere alla messa in stato d'accusa del presidente per il Kievgate, mentre un comunque solido 46% rimane contrario. Rispetto ai dati registrati lo scorso aprile, subito dopo la pubblicazione del rapporto del Russiagate, dallo stesso istituito, il numero dei favorevoli all'impeachment è salito del 10%. Mentre un sondaggio commissionato da Politico registra un aumento del 7% in favore dell'impeachment solo nella settimana delle rivelazioni sul Kievgate. Anche se, a conferma della cautela con cui devono essere interpretati questo tipo di sondaggi, questo rilevamento segna una maggioranza, il 49%, contraria a procedere contro Trump, mentre solo il 36% sarebbe d'accordo con l'impeachment. (segue) (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 17:51 NNNN

SABATO 28 SETTEMBRE 2019 17.51.26

USA: SALE SOSTEGNO AD IMPEACHMENT, ORA IL 49% FAVOREVOLE CONTRO 46% CONTRARIO (2) =
ADN0761 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: SALE SOSTEGNO AD IMPEACHMENT, ORA IL 49% FAVOREVOLE CONTRO 46% CONTRARIO (2) = (AdnKronos) - Il sondaggio commissionato dall'altro sito di informazione politica, The Hill, invece conferma una maggioranza, il 47%, in favore dell'impeachment contro un 42% contrario. E qui il picco rispetto al rilevamento precedente è addirittura di un 12% in più in favore della messa in stato di accusa. Infine, un sondaggio Harvard Caps-Harris pubblicato giovedì, dopo la pubblicazione del testo della telefonata tra Trump ed il presidente ucraino, ma prima di quella della lettera di denuncia del whistleblower dell'intelligence, descrive un elettorato americano perfettamente spaccato, 50%-50%, tra favorevoli e contrari all'impeachment di Trump per aver fatto pressioni su Kiev per avviare un'inchiesta contro Joe Biden. "Il sondaggio mostra che il pubblico ha gravi preoccupazioni per le azioni di Trump" afferma Mark Penn, direttore di Harvard Caps/Harris, sottolineando che queste percentuali "sono più alte di quelle durante l'inchiesta Mueller e che molto considerano le azioni del presidente inappropriate se non degne di impeachment". (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 17:51 NNNN 

Trump: repubblicani vera incognita per impeachment, prime fratture =

SABATO 28 SETTEMBRE 2019 18.41.18

Trump: repubblicani vera incognita per impeachment, prime fratture =

(AGI) - New York, 28 set. - La lettura della trascrizione della telefonata Trump-Zelensky e del rapporto della "talpa" della Cia comincia a incrinare il muro repubblicano eretto in questi tre anni attorno al presidente degli Stati Uniti. Lo sostiene il Washington Post, ripreso da altri media americani che adesso si concentrano sulla vera incognita dell'impeachment al presidente: la posizione dei conservatori. Se Mark Amodei, rappresentante della Camera eletto nel Nevada, e' il primo repubblicano a schierarsi ufficialmente a favore dell'inchiesta, e due governatori repubblicani Phil Scott, Vermont, e Charlie Baker, Massachusetts, pur non avendo ruolo nel processo, hanno appoggiato l'impeachment, meritano interesse soprattutto i movimenti che arrivano dal Senato, dove si giochera' la partita piu' importante: e' li' che, se la Camera a maggioranza democratica votera' la richiesta di impeachment, si dovrebbe svolgere il processo che puo' sancire la fine anticipata di Trump. Servono i due terzi dei voti a favore e la maggioranza e' saldamente in mano ai repubblicani, con 53 senatori su 100, contro i 45 democratici e due indipendenti. Per votare la decadenza di Trump servirebbe un ribaltone con il passaggio di 28 repubblicani sulle posizioni democratiche, ipotesi al momento improbabile.(AGI) Nwy/Fab (Segue) 281841 SET 19 NNNN

SABATO 28 SETTEMBRE 2019 18.41.24

Trump: repubblicani vera incognita per impeachment, prime fratture (2)=
(AGI) - New York, 28 set. - Serpeggia il malumore, pero'. Secondo il Post, molti senatori conservatori avrebbero definito, negli incontri privati, un "errore enorme" la pubblicazione della trascrizione della telefonata del 25 luglio tra il presidente Donald Trump e il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, durante la quale il presidente americano chiese con insistenza all'ucraino di avviare indagini sul suo potenziale avversario alle prossime presidenziali, il democratico Joe Biden, e il figlio, Hunter, che figurava nel board di una societa' ucraina del gas finita sotto inchiesta per corruzione. L'indagine era stata bloccata dal governo ucraino e il magistrato, che la conduceva, silurato. Biden, in un incontro pubblico avvenuto nel 2018 e organizzato dalla rivista Foreign Affairs, aveva rivelato di aver chiesto, quando era vicepresidente di Obama e inviato speciale in Ucraina, il licenziamento del procuratore minacciando di bloccare l'invio di oltre un miliardo di dollari in aiuti. Trump ha invitato il suo partito ad appoggiarlo compatto contro "spie e media corrotti", ma non tutti hanno raccolto il suo invito. Al senatore repubblicano dello Utah ed ex candidato presidenziale, Mitt Romeny, che aveva definito "preoccupante" il contenuto della telefonata, si e' aggiunto un altro conservatore, Ben Sasse, eletto nel Nebraska, che ha commentato: "Non possiamo piu' girare intorno al problema e dire no, non c'e' niente, perche' ovviamente ci sono elementi preoccupanti". Pat Toomey, senatore eletto in Pennsylvania, ha definito la telefonata Trump-Zelensky "inappropriata". Per Mike Turner, senatore dell'Ohio, la conversazione "non e' okay", mentre Adam Kinzinger, eletto in Illinos, ha scritto su Twitter che il rapporto dell'informatore sulla telefonata, secondo cui la Casa Bianca avevano tentato di occultare la segnalazione, "solleva questioni importanti". Non c'e', pero', al momento, rischio di uno smottamento repubblicano. Emblematico e' il caso di altri due senatori, Ron Johnson, Wisconsin, e Will Hurd, Texas: il primo ha ammesso di non aver gradito leggere del tentativo della Casa Bianca di nascondere al Congresso la telefonata, mentre il secondo ha definito il rapporto dell'informatore "molto preoccupante". Ma dopo due ore, entrambi hanno ritrattato le loro dichiarazioni. I senatori Lindsey Graham e Mitch McConnell, i piu' fedeli a Trump, in queste ore stanno cercando di tenere unito il partito, invitandoli a non perdere di vista il punto chiave di tutto: l'ultima parola sull'impeachment spetta al Senato, e li' i repubblicani hanno il controllo della situazione. (AGI) Nwy/Fab 281841 SET 19 NNNN