Translate

martedì 21 luglio 2020

4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 56 del 21-7-2020


Coronavirus, Basilicata: 36 migranti positivi, operatori negativi

MARTEDÌ 21 LUGLIO 2020 18.40.32


Coronavirus, Basilicata: 36 migranti positivi, operatori negativi

Coronavirus, Basilicata: 36 migranti positivi, operatori negativi Asintomatici al momento del tampone Roma, 21 lug. (askanews) - Sono in tutto 36 i migranti risultati positivi al Covid 19: 26 a Potenza e 10 nella provincia di Matera. Lo comunica la Task force regionale della Basilicata. Per quanto riguarda la città capoluogo, gli esami hanno riguardato un gruppo di 50 persone, tutte di sesso maschile, proveniente dal Bangladesh e arrivato in pullman a Potenza nella notte del 15 luglio. I migranti erano sbarcati a Lampedusa l'11 luglio dalla Libia e subito dopo trasferiti ad Agrigento, da dove sono partiti per il capoluogo lucano. Appena arrivati, sono stati accolti in un due diverse strutture e, come assicurato dagli enti che hanno la responsabilità della gestione, sono stati messi in quarantena e poi presi in carico dall'US Covid di Potenza, che ha eseguito i tamponi. Su un gruppo di dieci migranti, ospitati in una prima struttura, i tamponi sono stati effettuati il 17 luglio e processati il 18. Sono risultati tre positivi. Sono stati sottoposti a tampone anche i 5 operatori, risultati negativi. Sull'altro gruppo di 40 migranti, ospitati in una seconda struttura, i tamponi sono stati eseguiti il 20 luglio. 23 ospiti sono risultati positivi al Coronavirus. Il tampone è stato esteso agli 11 operatori, risultati tutti negativi. I tre tamponi risultati positivi il 18 e processati dal Crob di Rionero sono stati confermati con gli esami di secondo livello presso il laboratorio di riferimento regionale dell'Ospedale San Carlo di Potenza. Per quanto riguarda la provincia di Matera, sono stati effettuati tamponi su un gruppo di 12 migranti e di questi 10 sono risultati positivi. I migranti, originari tutti del Bangladesh e arrivati il 15, sono attualmente in isolamento in una struttura dedicata nella città di Irsina. Gli operatori della struttura e gli altri ospiti della stessa saranno sottoposti a tampone nella giornata di domani. Tutti i soggetti risultati positivi, al momento dell'esecuzione dei tamponi, erano asintomatici Cro/Ska 20200721T184024Z  

Peculato: acqua non potabile a navi crociera, indagati a Trapani =


CORONAVIRUS: A MALPENSA RESPINTI 20 PASSEGGERI IN ARRIVO DALLA REPUBBLICA DOMINICANA =

Guarda "Videocommento al Decreto Legge "SEMPLIFICAZIONI" - D.L. 76/2020


Da istruzione a diabete, 19 fattori di rischio per Alzheimer

MARTEDÌ 21 LUGLIO 2020 16.32.11


Da istruzione a diabete, 19 fattori di rischio per Alzheimer

ZCZC7349/SX4 XSP20203017417_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Da istruzione a diabete, 19 fattori di rischio per Alzheimer 10 sono i maggiori indagati. Analisi basata su quasi 400 studi (ANSA) - ROMA, 21 LUG - Depressione e diabete nella mezza eta', ma anche aver avuto una buona istruzione: sono 3 dei 19 fattori che hanno un impatto sulla probabilita' di sviluppare l'Alzheimer ma che potrebbero anche rappresentare altrettanti strumenti di prevenzione. A metterlo in luce e' una revisione sistematica della letteratura pubblicata sul Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry, rivista del gruppo Bmj, la piu' completa realizzata in materia e che integra una grande quantita' di prove provenienti da diversi tipi di ricerca. Un team internazionale di ricercatori, guidato dal professor Jin-Tai Yu dell'Universita' di Fudan in Cina, ha deciso di analizzare le prove disponibili al fine di produrre suggerimenti, basati sull'evidenza, per la prevenzione della malattia di Alzheimer. Hanno cosi' selezionato 395 studi (243 prospettici osservazionali e 152 studi randomizzati controllati) che rispondevano ai criteri. Dall'analisi di questi, sono emersi 21 suggerimenti basati su prove consolidate che potrebbero essere utilizzati per cercare di prevenire l'Alzheimer. Dieci di questi sono stati sostenuti da forti prove scientifiche: aver ricevuto una buona istruzione, eseguire attivita' mentalmente stimolanti, evitare sovrappeso in eta' avanzata; evitare diabete, stress, depressione, trauma cranico e ipertensione nella mezza eta'; evitare infine eccesso di valori di omocisteina nel sangue e bruschi cali di pressione. Altre 9 fattori di rischio mostravano delle evidenze, ma piu' deboli: obesita' nella mezza eta', perdita di peso in eta' avanzata, poco esercizio fisico regolare, fumo, bassa qualita' del sonno, cattiva salute del cuore in eta' avanzata, fragilita', fibrillazione atriale e poca presenza di vitamina C nella dieta. Al contrario, non sono stati raccomandati due interventi: la terapia sostitutiva con estrogeni e l'uso di inibitori dell'acetilcolinesterasi (farmaci che aumentano la comunicazione tra le cellule nervose). (ANSA). YQX-GU 21-LUG-20 16:31 NNNN