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mercoledì 5 agosto 2020

SANITÀ. PARTITO DA ROMA 'ROADSHOW' AISF-SIMIT, TEST CONGIUNTI COVID-EPATITE C


>ANSA-BOX/Michelle Obama confessa, depressa a causa di Trump

*Coronavirus, Spagna: 1.772 casi in 24 ore, picco da fine lockdown





SANITA': LEGGE ANTI-VIOLENZA, PENE FINO A 16 ANNI E MULTE DA 500 A 5MILA EURO/SCHEDA =





#Sanzioni pesanti e reclusione: è legge ddl contro aggressioni a sanitari




>>>ANSA/Varata legge sicurezza medici, pene fino a 16 anni


FASE 3: SILERI, 'PRONTI A CHIUDERE LE FRONTIERE, CONTROLLI RIGIDI SU CHI ARRIVA' =

MERCOLEDÌ 05 AGOSTO 2020 08.44.47


FASE 3: SILERI, 'PRONTI A CHIUDERE LE FRONTIERE, CONTROLLI RIGIDI SU CHI ARRIVA' =

ADN0119 7 CRO 0 ADN CRO NAZ FASE 3: SILERI, 'PRONTI A CHIUDERE LE FRONTIERE, CONTROLLI RIGIDI SU CHI ARRIVA' = Il messaggio ai giovani 'Siate intelligenti e scaricate Immuni' Roma, 5 ago. (Adnkronos Salute) - "Se continuiamo a monitorare e a contenere i focolai, seguendo le indicazioni sull'uso della mascherina, possiamo ridurre la ripresa dei contagi. Sarà importante osservare quanto accadrà nelle prossime settimane del Nord Europa, dove le temperature caleranno prima che da noi e il virus potrebbe generare maggiori contagi". A sottolinearlo è Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, che alla 'Stampa' dice: "Una seconda ondata nei termini di marzo la vedo improbabile. Allora non eravamo preparati. Oggi usiamo le mascherine, i medici gestiscono la malattia meglio, i posti in terapia intensiva sono raddoppiati". Ma la ripresa dei contagi in Europa può portare a nuove restrizioni alle frontiere? "Qualora servisse sì. Per questo in più di un'occasione ho parlato di una strategia comunitaria, europea: per adottare misure più lungimiranti, come l'uso del tampone ripetuto a distanza di pochi giorni dall'arrivo dai paesi sotto osservazione per numero di contagi, come dalle aree extra Schengen. La sfida ora è controllare tutti coloro che vengono dall'estero". L'app Immuni l'hanno scaricata in pochi. E ancora uno strumento su cui puntate? "Certo che lo è, Immuni è arrivata in un momento in cui l'epidemia, almeno in Italia, si stava riducendo, anche se siamo stati i primi, in Europa, a fornire una applicazione di tracciamento del contagio. C'è stato un rilassamento che ha indotto a non scaricare l'app, ma adesso il download si rivela fondamentale e soprattutto peri più giovani, a cui voglio rivolgermi: siate intelligenti come avete già dimostrato di essere durante il lockdown, scaricate Immuni perché potrete contribuire ad un migliore tracciamento sanitario, a vostro beneficio vostro, di amici e famiglie". Nonostante la ribellione di Salvini verrà prorogato l'obbligo di mascherina? "La mascherina, dove non è possibile mantenere il distanziamento e sicuramente al chiuso nei locali pubblici, sarà ancora con noi: protegge noi e gli altri. Serve dare il buon esempio, non invogliare ad una deroga". (Mal/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-20 08:44 NNNN 

Arriva l'app anti-Covid per misurare la febbre da remoto

MERCOLEDÌ 05 AGOSTO 2020 15.06.35

Arriva l'app anti-Covid per misurare la febbre da remoto

ZCZC5044/SXB XSP20218005857_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Arriva l'app anti-Covid per misurare la febbre da remoto Operativa in Sardegna per dipendenti stabilimento balneare (ANSA) - CAGLIARI, 05 AGO - Un'estate all'insegna del turismo e della sicurezza a prova di Covid grazie a Kalmo MAWI Vital, un'applicazione per smartphone in grado di monitorare giornalmente i parametri vitali di clienti e dipendenti degli stabilimenti balneari. Il servizio sbarca in Sardegna in una delle spiagge piu' rinomate del sud-est dell'Isola, Cala Sinzias, a Costa Rei, sul litorale di Castiadas. Ad usufruire della app e' il lido Tamatete, che la utilizzera' per il proprio personale. Studiato dalla veneziana Venicecom, l'applicazione e' semplice ed efficace: la fase di controllo del lavoratore viene virtualmente spostata direttamente a casa attraverso la app, lasciando a lui il compito di misurare la propria temperatura corporea e gli altri parametri vitali giornalmente prima di recarsi al lavoro, compilando un semplice e veloce questionario. Grazie ad un termometro bluetooth per la misurazione automatica della temperatura corporea, che restituisce un semaforo rosso in caso di valori anomali o verde in caso di normalita', ogni mattina viene quindi svolto un triage da remoto. "Il Lido Tamatete ha creduto nella nostra idea che potrebbe estendersi a tutti i lidi, e potenzialmente a tutte le aziende italiane, e non, che vorranno dotarsene - spiega Pierluigi Aluisio, fondatore e presidente di Venicecom - In Kazakhistan, per esempio, e' gia' in uso nelle piu' importanti societa' di oleodotti e compagnie petrolifere del Paese, e i casi di Covid, in una nazione in cui ci sono elevati contagi, sono molto limitati se non azzerati". "La tutela della salute e il benessere dei nostri clienti per noi sono sempre al primo posto - dice Daniele Bellandi, titolare dello stabilimento - La soluzione Kalmo ci ha convinti sin da subito per la praticita' di utilizzo, la semplicita' di funzionamento e l'efficacia del monitoraggio, non piu' all'ingresso del lido, ma direttamente a casa dei ragazzi del nostro staff". (ANSA). FOI 05-AGO-20 15:05 NNNN 

Coronavirus, studio: un terzo afgani è stato contagiato

MERCOLEDÌ 05 AGOSTO 2020 14.22.01


Coronavirus, studio: un terzo afgani è stato contagiato

Coronavirus, studio: un terzo afgani è stato contagiato Secondo test sierologici nel Paese Roma, 5 ago. (askanews) - Circa un terzo della popolazione afgana, 10 milioni di persone, ha contratto il coronavirus secondo uno studio del ministero della Salute. Lo studio si basa sui test sierologici che misurano la presenza di anticorpi: i test sono stati effettuati su un campione di 9.500 persone nel Paese, con il sostegno dell'Oms. Secondo le conclusioni il 31,5% della popolazione è stata contagiata, con il più alto tasso di infezioni a Kabul, dove circa la metà dei cinque milioni di abitanti sarebbe stata contagiata. In Afghanistan, che ha capacità di test limitate, si contano soltanto 36mila casi confermati e 1.200 morti. Dmo 20200805T142158Z  

Neil Young vuol fare causa a Trump per utilizzo sue canzoni

MERCOLEDÌ 05 AGOSTO 2020 15.15.15


Neil Young vuol fare causa a Trump per utilizzo sue canzoni

Neil Young vuol fare causa a Trump per utilizzo sue canzoni Mai autorizzato nessuno a suonarle Roma, 5 ago. (askanews) - Neil Young vuole fare causa a Donald Trump. Dopo aver dichiarato l'intenzione di procedere giuridicamente contro il Presidente che ha utilizzato alcuni suoi brani durante i comizi e dopo averci ripensato a causa della pandemia, ora le cose si stanno facendo serie. Sul suo sito infatti è apparso il testo della denuncia. Non è chiaro se sia stata depositata o meno, i rappresentanti di Young non hanno risposto alla richieste di delucidazioni. Nel testo si legge: "Non ci sono e non ci sono mai state licenze o permessi del querelante per suonare le due canzoni [Rockin' in the Free World e Devil's Sidewalk] in qualsiasi evento politico pubblico". Young chiede "il risarcimento dei danni legali nella misura massima consentita per violazione intenzionale del copyright". La causa sostiene che la campagna di Trump abbia "volontariamente ignorato le richieste (di Young) e abbia utilizzato le canzoni nonostante la mancanza di una licenza e con la consapevolezza che la licenza fosse necessaria. Inoltre, in una sezione si legge che, dopo il primo polverone su Rockin' in the Free World nel 2015, il team di Trump abbia rilasciato una dichiarazione in cui afferma di essersi procurata una licenza, riconoscendo dunque «la necessità di esserne in possesso". Adx 20200805T151501Z