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martedì 15 dicembre 2020

Coronavirus, Fauci: Biden e Harris devono vaccinarsi

 

USA: LASCIA BARR, DA 'PRETORIANO' DI TRUMP ALLO 'STRAPPO' SUI BROGLI ELETTORALI/ADNKRONOS =

 

USA: L'AMMINISTRAZIONE DEL 'YOU'RE FIRED!', TUTTI I SILURATI DA TRUMP/ADNKRONOS

 

MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2020 11.23.10 DEBITO PUBBLICO, UNC: 99MILA EURO DI DEBITO A FAMIGLIA, 43 MILA A RESIDENTE 9CO1131677 4 ECO ITA R01 DEBITO PUBBLICO, UNC: 99MILA EURO DI DEBITO A FAMIGLIA, 43 MILA A RESIDENTE (9Colonne) Roma, 15 dic - Nuovo record del debito pubblico, che a ottobre ha raggiunto i 2.586,966 miliardi di euro. "Ennesimo record storico! Ormai, per via dell'emergenza Covid, andrà sempre di male in peggio. Considerati i dati Istat di oggi sulla popolazione residente, è come se ognuno avesse un debito di oltre 43 mila euro, 43.375 euro. A famiglia si tratta di un debito pari a quasi 99 mila euro, 98.767 euro per la precisione" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.(red) 151123 DIC 20

MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2020 10.13.51 ISTAT: DIMINUISCONO INATTIVI, CASALINGHE E PENSIONATI = ADN0216 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ISTAT: DIMINUISCONO INATTIVI, CASALINGHE E PENSIONATI = Roma, 15 dic. - (Adnkronos) - Al 31 dicembre 2019, tra la popolazione residente di 15 anni e più, le forze di lavoro sono il 52,5% (50,8% al Censimento 2011), gli inattivi il 47,5% (49,2% nel 2011), gli occupati il 45,6% (45,0% nel 2011), i disoccupati il 6,9% (5,8%). Tra le non forze di lavoro, diminuisce la quota di percettori di pensioni da lavoro o di rendite da capitali, dal 24,8% del 2011 al 22,3% del 2019. Anche le casalinghe riducono il loro peso relativo, dall'11,4% al 10,8%, mentre rimane stabile la quota degli studenti. E' quanto emerge dai dati del censimento permanente della popolazione e delle abitazioni diffusi dall'ISTAT. Undici regioni del Nord e del Centro presentano quote di occupati sopra la media nazionale. Le percentuali piu' elevate sono quelle di Trentino-Alto Adige (55,6%, di cui 58,8% nella provincia autonoma di Bolzano e 52,6% in quella di Trento), Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia con valori compresi tra 51,7% e 51,0%. La Liguria presenta, invece, una percentuale di occupati analoga al valore nazionale (45,6%) mentre tra le restanti otto regioni, con valori sotto il dato medio nazionale, spiccano quelle del Mezzogiorno, con il primato negativo di Campania (37,3%), Calabria (36,5%) e Sicilia (34,9%). (Giz/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 15-DIC-20 10:13 NNNN

MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2020 09.41.44 Istat: Roma il Comune piu' grande, Morterone il piu' piccolo = (AGI) - Roma, 15 dic. - Il Comune italiano piu' grande e' Roma con 2,8 milioni di abitanti, quello piu' piccolo Morterone, in provincia di Lecco, con 30 abitanti. E' quanto emerge dai primi dati definitivi del censimento della popolazione italiana rilasciati dall'Istat. (AGI)Bas 150940 DIC 20 NNNN

MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2020 09.41.23 **FLASH -CORONAVIRUS: BLANGIARDO (ISTAT), 'PIU' DI 700MILA MORTI IN 2020, COME NEL 1944'- FLASH** = ADN0172 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -CORONAVIRUS: BLANGIARDO (ISTAT), 'PIU' DI 700MILA MORTI IN 2020, COME NEL 1944'- FLASH** = (Mal/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 15-DIC-20 09:41 NNNN

MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2020 09.37.46 Istat: un milione di stranieri residenti in piu' rispetto a 2011 = (AGI) - Roma, 15 dic. - Il lievissimo incremento di popolazione residente in Italia rispetto a dieci anni fa e' da attribuire "esclusivamente alla componente straniera". Lo rende noto l'Istat, sottolineando che nel periodo 2011-2019 la popolazione di cittadinanza italiana e' diminuita di circa 800 mila unita' (-1,5%) mentre i cittadini stranieri sono aumentati di circa un milione (+25,1%), senza considerare che sono piu' di un milione le acquisizioni di cittadinanza nel periodo 2012-2019 e che gia' al censimento del 2011 i cittadini italiani per acquisizione erano quasi 700 mila. I cittadini stranieri risultano in crescita in tutte le regioni della penisola, a eccezione della Valle d'Aosta, mentre sono solo quattro le regioni in cui aumenta anche la popolazione italiana: Lombardia, Lazio, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna. La popolazione residente diminuisce nei comuni con meno di 5 mila abitanti (-520.843 individui rispetto al 2011) e aumenta in tutte le altre classi dimensionali, soprattutto nei comuni tra i 50 mila e i 100 mila abitanti (+3,6%) e in quelli con oltre 100 mila abitanti (+2,5%). Questa dinamica e' dovuta principalmente ai cittadini stranieri, la cui presenza aumenta in tutte le classi di ampiezza demografica. Gli italiani invece diminuiscono in tutte le classi di comuni, a eccezione di quella tra 50 mila e 100 mila abitanti La struttura per genere della popolazione residente si caratterizza per una maggiore presenza di donne. Nel 2019 le donne sono 30.591.392 - il 51,3% del totale - e superano gli uomini di 1.541.296 unita'. (AGI)Bas 150937 DIC 20 NNNN

MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2020 09.36.29 ISTRUZIONE. ISTAT: LAUREATI O DIPLOMATI AFAM SONO 13,9% POPOLAZIONE DIR0272 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ISTRUZIONE. ISTAT: LAUREATI O DIPLOMATI AFAM SONO 13,9% POPOLAZIONE RISPETTO AL 2011 IN AUMENTO PERSONE CON TITOLI STUDIO PIÙ ELEVATI (DIRE) Roma, 15 dic. - I laureati e le persone che hanno conseguito un diploma di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica (A.F.A.M.) di I o II livello rappresentano il 13,9% della popolazione di 9 anni e piu'. Il 35,6% dei residenti ha un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di qualifica professionale ; il 29,5% la licenza di scuola media; il 16,0% la licenza di scuola elementare. La restante quota di popolazione si distribuisce tra analfabeti e alfabeti senza titolo di studio (4,6%) e dottori di ricerca, che possiedono il grado di istruzione piu' elevato riconosciuto a livello internazionale (232.833, pari allo 0,4% della popolazione di 9 anni e piu'). Lo rileva l'ISTAT nel rapporto Sul 'Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni - Prima diffusione dei dati definitivi 2018 e 2019'. Rispetto al 2011, diminuiscono, sia in termini assoluti che percentuali, le persone che non hanno concluso con successo un corso di studi (dal 6% al 4,6%) e quelle con al massimo la licenza di scuola elementare (dal 20,7% al 16,0%) e di scuola media (dal 30,7% al 29,5%). Nel 2019 aumentano le persone in possesso di titoli di studio piu' elevati rispetto a otto anni prima. In particolare, si contano quasi 36 diplomati (31 nel 2011) e 14 laureati (11 nel 2011) ogni 100 cento individui di 9 anni e piu' mentre i dottori di ricerca passano da 164.621 a 232.833, con un incremento pari a piu' del 40%. (Vid/ Dire) 09:35 15-12-20 NNNN

MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2020 09.30.52 Istat: occupati 45,6% (+0,6% su 2011), disoccupati 6,9% (+1,1%) = (AGI) - Roma, 15 dic. - In Italia tra la popolazione residente di 15 anni e piu', le forze di lavoro ammontano al 52,5%, dal 50,8% del censimento 2011, mentre calano gli inattivi (47,5% da 49,2%). Gli occupati salgono al 45,6% dal 45,0% del 2011 (23.662.471 da 23.017.840). La quota di disoccupati passa invece dal 5,8% al 6,9%. E' quanto emerge dai primi dati definitivi del censimento della popolazione resi noti dall'Istat. Quote di occupati sopra la media nazionale (45,6%) si rilevano nelle regioni del Nord e del Centro. Le percentuali piu' elevate sono quelle del Trentino - Alto Adige (55,6%) e di Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia, con valori compresi tra il 51,7% e il 51,0%. Livelli piu' bassi si registrano principalmente nel Mezzogiorno, soprattutto in Campania (37,3%), Calabria (36,5%) e Sicilia (34,9%). Anche se di poco, aumenta anche la quota di donne occupate. Se nel 2011 la componente femminile rappresentava il 41,8% degli occupati (9.621.295), nel 2019 sale al 42,4%. La maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro e' confermata dalla variazione intercorsa tra il 2011 e il 2019 che e' stata per gli uomini pari a +1,7% (+233.895 unita') e per le donne di +4,3% (+410.736). Permane pero' lo squilibrio di genere, confermato anche dai livelli dei tassi di occupazione (37,4% contro 54,4% per gli uomini), disoccupazione (15,1% contro 11,6%) e inattivita' (56,0% contro 38,5%). (AGI)Bas 150930 DIC 20 NNNN