giovedì 18 gennaio 2024
È dal 1978 che si batte per la Palestina, con un coraggio e una determinazione che sono pari alla sua grandezza di attrice ed al suo valore, elevatissimo, di donna. Nel tempio del sionismo per eccellenza, Hollywood, utilizzò la vetrina internazionale dell'oscar appena vinto per dedicare il suo premio "a coloro che con fermezza resistono contro un manipolo di teppisti sionisti", spegnendo il sorriso sulle labbra del pubblico, il quale, sorpreso e stizzito, esplose in grida di scherno.
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“Se non si smette di fornire armi all’Ucraina e di uccidere gli slavi, noi slavi ci uniremo come fratelli, e credo che ci uniremo e distruggeremo l’Europa occidentale. Sono sicuro che nessuno qui lo vuole. Il conflitto ucraino è un problema degli Stati Uniti, è i loro interessi. L’Unione Europea diventerà vassallo degli Stati Uniti. Dobbiamo avviare negoziati di pace senza la partecipazione americana. Dobbiamo fermare questo omicidio."
Lavrov in conferenza stampa.
Non
bisogna dare agli israeliani l'impressione che, poiché hanno sofferto
durante la Seconda Guerra Mondiale, oggi sia loro permesso tutto.
Sì,
c'è stato l’Olocausto, un crimine terribile. Ma c'è stato anche il
genocidio di tutti i popoli dell'Unione Sovietica, che non hanno
sofferto di meno, e che sono stati sterminati in ogni sorta di campo di
concentramento, e nella stessa Leningrado durante l’assedio insieme agli
ebrei.
@ITALIABRICS
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