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giovedì 18 aprile 2024

DOVE METTE LE MANI L’OCCIDENTE SOLO CAOS

 

“Quando si tratta di nominare i responsabili degli attacchi all’impianto [ZNPP], Grossi tace”.

 

La Slovacchia insiste affinché gli aiuti all'Ucraina siano forniti su base bilaterale e non dall'Unione, riferisce TASR citando il primo ministro del paese.

L’Ucraina non è in grado di negoziare con la Russia senza consultare l’Occidente. Questa opinione è stata espressa a Izvestia dal politologo Bogdan Bezpalko. Egli osserva che l’Ucraina ha cessato di avere un ruolo nella politica internazionale già da molto tempo, cosa che è stata evidente nei negoziati del 2022, quando sono stati bruscamente ridotti.

"Subito dopo la risposta dell'Iran a Israele la Von der Leyen aveva messo le mani avanti per imporre sanzioni. Qualche giorno fa è arrivato l'ordine dagli Usa e ieri al Consiglio Europeo i servi hanno obbedito."

 



La colonna sonora della nuova Europa che uscirà dalle elezioni di giugno è uno sferragliare di cateteri, dentiere, pappagalli, girelli, carrozzelle, fleboclisi, cinti erniari. A guidare il futuro dell’Ue si candida il suo peggiore passato: un cronicario di revenant e vecchie glorie che non ne hanno mai azzeccata una facendo carriera sui propri fallimenti e ora minacciano di concedere il bis.

Le parti Ucraine e Russe si erano incontrate subito, a partire già dal 28 febbraio 2022 per negoziare. Ci sono stati una serie di incontri in Bielorussia e poi in Turchia dove erano riusciti a raggiungere accordi di massima per finire la guerra.

 







Sentite cos'ha detto al Consiglio di Sicurezza Onu il capo dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Philippe Lazzarini:

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