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domenica 27 aprile 2025

- Anpi Ascoli, 'al fianco di Lorenza che ha difeso Costituzione'

Anpi Ascoli, 'al fianco di Lorenza che ha difeso Costituzione' 'Si sottovaluta chi si rifà a ideologie condannate dalla storia' (ANSA) - ASCOLI PICENO, 27 APR - "Non possiamo che esprimere il nostro allarme di fronte a segnali che sembrano voler reprimere chi difende la democrazia e sottovalutare chi, invece, si rifà a ideologie che la storia ha condannato". E' la presa di posizione dell'Anpi della provincia di Ascoli Piceno sulla vicenda legata a Lorenza Roiati, titolare della panetteria 'L'assalto ai forni' in piazza Arringo, che aveva esposto all'esterno del suo negozio un lenzuolo con la scritta: "25 aprile, buono come il pane, bello come l'antifascismo". A questo gesto è seguita un'attenzione da parte delle forze dell'ordine. L'Anpi provinciale di Ascoli Piceno ha espresso forte preoccupazione per quanto avvenuto, definendo "eccessiva e preoccupante" l'attenzione riservata a un'espressione pacifica di valori costituzionali. Secondo l'associazione, episodi di questo genere sembrano in evidente disarmonia con la fedeltà ai principi democratici che, in altre occasioni, i vertici territoriali delle istituzioni avevano dimostrato. Ancora più allarmante è stato, per l'Anpi, l'affissione nella notte di striscioni dal contenuto intimidatorio e neofascista, con espliciti riferimenti ai "forni". L'associazione sottolinea che "mentre chi difende apertamente i valori della Costituzione subisce controlli e attenzioni, chi si rende protagonista di atti chiaramente in contrasto con i principi democratici non riceve la stessa reazione da parte delle autorità, pur essendo - secondo l'Anpi - ben noti agli addetti ai lavori". (ANSA)

25 APRILE: VERDUCCI, 'SINDACO E PREFETTO ASCOLI NON SOTTOVALUTINO RIGURGITI SQUADRISMO' =

ADN0290 7 POL 0 ADN POL RMA NAZ 25 APRILE: VERDUCCI, 'SINDACO E PREFETTO ASCOLI NON SOTTOVALUTINO RIGURGITI SQUADRISMO' = Roma, 27 apr. (Adnkronos) - ''Questa notte sono apparsi ad Ascoli striscioni vergognosi di minaccia e di intimidazione nei confronti di Lorenza Roiati, che il 25 aprile aveva affisso sulle pareti della sua panetteria un lenzuolo con su scritto: '25 aprile: buono come il pane, bello come l'antifascismo'. Lorenza è orgogliosa esponente di una famiglia di partigiani protagonisti della Resistenza, a cui Ascoli e le Marche debbono tantissimo. A Lorenza, vittima di questo ulteriore oltraggio che è uno sfregio a tutta la città, la massima vicinanza. Chiediamo a tutte le istituzioni cittadine, a partire dal sindaco e dal prefetto di essere vicine a Lorenza e di vigilare su un episodio gravissimo e inquietante. Guai sottovalutare rigurgiti di squadrismo e violenza''. Così il senatore del Pd Francesco Verducci. (Red-Pol/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 27-APR-25 14:35  

Odifreddi: stop alla guerra e alle spese militari

 






 


NTW Press - Frode sui carburanti: l’inchiesta tocca anche la provincia di Novara

NTW Press - Frode sui carburanti: l'inchiesta tocca anche la provincia di Novara

Frode sui carburanti: l'inchiesta tocca anche la provincia di Novara

Confiscati immobili, terreni (nel Borgomanerese), società, auto di lusso, conti correnti



Borgomanero, Domenica 27 Aprile 2025 08:10

Risvolti novaresi per un'operazione delle Fiamme Gialle di Piacenza riguardante un'illecita commercializzazione di prodotti energetici, frode all'Iva e riciclaggio. Sequestrati immobili, terreni, società, quote societarie, autovetture di lusso, conti correnti e liquidità per un valore di oltre 20 milioni di euro.

Foto di archivio

Frode sui carburanti: l'inchiesta tocca anche la provincia di Novara

I Finanzieri del Comando Provinciale di Piacenza, su delega e con il coordinamento della Procura Europea uffici di Napoli e Bologna, hanno proceduto al sequestro preventivo, finalizzato alla successiva confisca, di un rinomato stabilimento balneare, situato in una nota ed esclusiva località turistica ligure, di 6 immobili di pregio, situati nella provincia di Piacenza, di 66 tra fabbricati, capannoni e pertinenze oltre a 77 terreni, ubicati nel piacentino, in provincia di Milano, Brindisi, Novara (nel Borgomanerese), Cuneo, Alessandria, oltre al Comune di Chiavari.

Sequestrate inoltre 8 società, con sede rispettivamente a Piacenza e Milano, relative quote societarie, 9 autovetture, di cui ben 6 di lusso (una Ferrari 488, una Porsche 911 Carrera 4, due Porsche Macan, un'Audi RSQ8, un'Audi Q3), 3 motocicli, conti correnti e liquidità, per un valore complessivo di oltre 20 milioni di euro.

Tutti beni che, sebbene formalmente intestati a familiari e persone di fiducia, sono risultati essere nella piena e diretta disponibilità dell'uomo, residente nel Piacentino, ritenuto responsabile dei reati di associazione per delinquere, frode all'Iva e riciclaggio, connessi alla commercializzazione illecita di prodotti energetici e petroliferi nel territorio nazionale.

L'indagine

L'indagine si inserisce in un ampio contesto investigativo, sempre coordinato dalla medesima Procura Europea e condotto congiuntamente dai Nuclei di Polizia Economico – Finanziaria di Roma, Napoli e Verbania, che ha consentito, nel marzo del 2024, di smantellare un sodalizio criminale, composto da 59 persone e 13 imprese, avente ramificazioni in Italia e all'estero, dedito alla commercializzazione illecita nel territorio nazionale di prodotti energetici di provenienza straniera, in completa evasione di accisa e Iva, attraverso l'esecuzione di 8 misure cautelari personali nei confronti dei vertici dell'associazione.

L'odierna attività d'indagine condotta dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria di Piacenza, grazie anche al supporto tecnico del Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata, attraverso l'esecuzione di mirate e complesse attività di analisi della documentazione e dei dati bancari oltre che mediante lo svolgimento di approfonditi accertamenti patrimoniali, estesi anche nei confronti dei familiari e delle persone di fiducia del soggetto indagato, ha consentito di segnalare all'autorità giudiziaria procedente 7 persone ritenute responsabili per più episodi di intestazione fraudolenta di valori oltre che per riciclaggio e di ricostruire il rilevante patrimonio mobiliare e immobiliare, distribuito prevalentemente nella provincia piacentina oltre che in Lombardia, Liguria, Piemonte e Puglia, detenuto, direttamente o indirettamente, dal principale soggetto indagato, anche attraverso la schermatura e l'interposizione fittizia dei familiari e di persone di fiducia.

 

NTW Press - Aggredito con una testata al volto, naso rotto per un poliziotto di Pavia

NTW Press - Aggredito con una testata al volto, naso rotto per un poliziotto di Pavia

Aggredito con una testata al volto, naso rotto per un poliziotto di Pavia

L'agente era intervenuto in supporto della Polizia Locale per portare alla calma un 26enne in evidente stato di alterazione



Pavia, Domenica 27 Aprile 2025 12:06

Poliziotto aggredito a Pavia: naso rotto da un 26enne durante un fermo, colpito con una testata. Il Sap: "Serve fermare l'escalation di violenze contro le forze dell'ordine".

Poliziotto aggredito

Momenti di tensione a Pavia, dove un intervento di routine si è trasformato in un episodio violenza. Un poliziotto della Volante è finito in ospedale con il setto nasale fratturato, colpito con una testata da un giovane in evidente stato di alterazione. Il fatto è accaduto nella notte tra giovedì e venerdì 25 aprile 2025, in viale Matteotti.

Colpito con una testata

La pattuglia della Volante era stata inviata in supporto alla polizia Locale, che non riusciva a identificare un giovane particolarmente agitato. Nonostante le difficoltà, gli agenti sono riusciti a bloccare il giovane e a condurlo in Questura. È qui che F.S., 26enne originario di Napoli ma residente a Pavia, ha colpito uno degli agenti al volto, fratturandogli il naso.

Arrestato

L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per reati di rapina, furto e lesioni, è stato arrestato con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. F.S. era sottoposto a una misura alternativa alla detenzione, con l'obbligo di permanenza in casa durante la notte. Davanti al giudice, ha sostenuto di essere uscito dopo aver chiamato il 112 a causa di un forte mal di denti, ma la sua versione è ancora al vaglio degli inquirenti.

Durante l'udienza di convalida dell'arresto, il Gip ha deciso di rilasciare il 26enne senza applicare misure cautelari, nonostante la richiesta della Procura di disporre almeno i domiciliari o l'obbligo di dimora. Il processo è stato fissato per il prossimo 8 luglio.

 "Fermare le violenze contro le forze dell'ordine"

Solidarietà al poliziotto ferito è stata espressa dal Sap, Sindacato Autonomo di Polizia, attraverso il segretario provinciale Giuseppe Vingiani: "Esprimiamo vicinanza al collega colpito mentre svolgeva il suo servizio per garantire sicurezza ai cittadini. È fondamentale che con l'applicazione delle nuove norme previste dal Decreto Sicurezza, si possa finalmente arginare l'escalation di aggressioni e violenze contro le donne e gli uomini in divisa".

 

Tempo Scaduto: Varoufakis e Sachs a Confronto su Guerra, Clima e Futuro Globale | 22 aprile 2025

 








🔹 Il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin si è congratulato e ha ringraziato il personale delle unità militari che hanno preso parte alla sconfitta definitiva delle forze ucraine nella regione di Kursk: