NOVA0056 3 EST 1 NOV INT La Spezia: esercitazione delle "teste di cuoio" della polizia di Stato - video Roma, 13 mag - (Agenzia_Nova) - Una complessa attivita' di addestramento antiterrorismo del network Atlas, la rete internazionale costituita da 38 gruppi di Forze d'intervento speciale operativi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, si e' svolta nel porto e nella rada di La Spezia. - Per visualizzare il video si prega di visitare l'indirizzo: https://www.agenzianova.com/a/6169834/6169834/2025-05-13/la-spezia-esercitazione-delle-teste-di-cuoio-della-polizia-di-stato-video (Rin)
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martedì 13 maggio 2025
POLIZIA: A LA SPEZIA ESERCITAZIONE DELLE 'TESTE DI CUOIO' =
ADN0039 7 CRO 0 ADN CRO NAZ POLIZIA: A LA SPEZIA ESERCITAZIONE DELLE 'TESTE DI CUOIO' = Roma, 13 mag. (Adnkronos) - Si è svolta nel porto e nella rada di La Spezia, dal 28 aprile al 9 maggio, una complessa attività di addestramento antiterrorismo del network Atlas, la rete internazionale costituita da 38 gruppi di forze d'intervento speciale operativi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, pronta a rispondere a situazioni di crisi che incidono sulla sicurezza europea. L'esercitazione è stata organizzata dal Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza - N.O.C.S. - della Polizia di Stato, incardinato nella Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione. Lo scenario di addestramento ha simulato la presa in ostaggio di una nave da parte di un gruppo di terroristi. La nave era ormeggiata in banchina o all'ancora nella rada del porto. I reparti speciali si sono addestrati per riprendere il controllo della nave, raggiungendola sott'acqua. I team delle forze di polizia sono poi saliti a bordo, dove hanno messo in sicurezza l'equipaggio e neutralizzato i terroristi. Si è trattato di un addestramento congiunto tra N.O.C.S. della Polizia di Stato, G.I.S (Gruppo d'Intervento Speciale) dei Carabinieri - G.O.I (Gruppo Operativo Incursori) della Marina Militare - R.O.A.N (Reparto Operativo Aero Navale) della Guardia di Finanza - C.N.e.S. (Centro Nautico e Sommozzatori) della Polizia di Stato e GSG9 della Bundespolizei tedesca. In tutto 120 uomini. (Sil/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAG-25 07:20
@giuseppe.salamone90 Roberto Vecchioni ci fa capire cosa significhi essere suprematisti. Una vergogna assoluta!
♬ suono originale - Giuseppe Salamone
lunedì 12 maggio 2025
Vi sblocco un ricordino facile facile: questi mentecatti in foto rappresentano le persone che decidono non solo sulle guerre, le armi, le finanziarie, le bollette, le sanzioni, gli Stati amici e quelli nemici, ma anche quanto, come, dove "curarvi", le emergenze pandemiche, i vaccini, cosa, quando e quanto iniettarvi. Se potrete uscire di casa per andare a lavorare o meno. Questi tre e tanti altri seduti su costosissime poltrone inutili. C'è poco altro da aggiungere, se non avete visto il filmato del loro festino interrotto, metteró un link fra i primi commenti.
Cosenza: domani cerimonia benedizione caschi Moto Club Polizia di Stato
Cosenza: domani cerimonia benedizione caschi Moto Club Polizia di Stato Roma, 12 mag. (LaPresse) - Domani, martedì 13 maggio, si celebrerà la terza edizione della benedizione dei caschi e delle moto degli associati al Moto Club Polizia di Stato di Cosenza. Il rito di benedizione avrà inizio alle ore 9.30, presso la Chiesa di San Giovanni Battista di Cosenza, dopo la Santa Messa delle ore 9.00, officiata da Don Piermaria Del Vecchio, Cappellano Provinciale della Polizia di Stato. All'evento prenderanno parte il Signor Questore della provincia di Cosenza, dott. Giuseppe Cannizzaro, e il Sindaco della Città di Cosenza, avv. Franz Caruso. Dopo la cerimonia, i motociclisti sfileranno in corteo lungo le strade della città, per rendere omaggio al capoluogo bruzio. Il Moto Club della Polizia di Stato di Cosenza, è stato costituito nel 2023 con il fine di alimentare ulteriormente il sentimento di unione e spirito di corpo dei dipendenti della Polizia di Stato e del personale in quiescenza, oltre ad accrescere ulteriormente l'interesse dei medesimi allo svago e alla partecipazione ad iniziative di rilevanza sociale. Alla condivisione della passione delle due ruote dei suoi associati, il Moto Club svolge anche attività sociali con iniziative improntate alla solidarietà e alla beneficenza, nel solco dei valori propri della Polizia di Stato e dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza: un esempio di come sia possibile coniugare divertimento e solidarietà, goliardia e serietà, spensieratezza e concretezza. Per chi volesse partecipare all'evento, il ritrovo è alle 8,45 nel piazzale antistante la Chiesa di San Giovanni Battista. CRO CAL tma 121730 MAG 25
GERMANIA: ATTACCATA DA UNA TIGRE, FERITA UNA DIPENDENTE DELLO ZOO =
ADN1138 7 EST 0 ADN EST NAZ GERMANIA: ATTACCATA DA UNA TIGRE, FERITA UNA DIPENDENTE DELLO ZOO = Münster, 12 mag. (Adnkronos/Dpa) - Una dipendente di uno zoo tedesco è rimasta ferita dopo essere stata attaccata da una tigre. L'incidente è avvenuto questa mattina in un piccolo zoo a Delbrück, una città situata a circa 130 chilometri da Düsseldorf, come riferito dalla polizia alla Dpa. Le autorità hanno avviato un'indagine e, secondo quanto dichiarato, la vittima, una donna di 33 anni, avrebbe dimenticato di chiudere una porta di accesso mentre puliva la gabbia del felino. La tigre, dopo averla morsa alla spalla, l'ha poi lasciata andare. (Stg/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 12-MAG-25 17:48
- Francia:indagato automobilista che ha travolto pompiere italiano
Francia:indagato automobilista che ha travolto pompiere italiano Diciannovenne già noto alla polizia (vedi La Francia omaggia il pompiere italiano...delle 17:33) (ANSA) - PARIGI, 12 MAG - E' indagato per tentato omicidio l'automobilista che sabato scorso ha travolto Niccolò Scardi, il trentottenne italiano pompiere volontario in Francia. I fatti si sono svolti a Évian-les-Bains. Rapidamente identificato, il principale sospettato è stato fermato dalle forze dell'ordine francesi. Si tratta di un giovane di 19 anni, recidivo, già noto da tempo alla polizia. Dopo tre giorni di grande apprensione per le sue condizioni di salute, Niccolò Scardi, ancora ricoverato all'ospedale di Annecy, non sarebbe più in pericolo di vita. (ANSA).
Dl Sicurezza, emendamento Mollicone (Fdi) su contrasto a "camcording"
Dl Sicurezza, emendamento Mollicone (Fdi) su contrasto a "camcording" (AgenziaCULT) - Roma, 12 mag - Dare seguito alle previsioni della Legge 93/2023, che ha inasprito le sanzioni contro il "camcording", ovvero la fissazione su supporto digitale, audio, video o audiovideo, in tutto o in parte, di un'opera cinematografica/audiovisiva durante una proiezione in sala (art. 171-ter della Legge 633/1941). Questo l'obiettivo dell'emendamento al Dl Sicurezza, in fase di esame presso le commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera, presentato dal presidente della VII commissione di Montecitorio, Federico Mollicone (Fdi). Con questo emendamento, che novella il comma 2 dell'articolo 85-bis del TULPS, si aggiornano le modalità di installazione dei sistemi di video sorveglianza, all'interno delle sale destinate al pubblico spettacolo, per contrastare questo fenomeno, ivi incluso le procedure di comunicazione agli utenti, la gestione dei dati, l'accesso alle registrazioni, nel pieno rispetto della normativa italiana e internazionale in materia di protezione dei dati. Nel dettaglio, la proposta emendativa interviene sul comma 2 dell'articolo 85-bis del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps), stabilendo che "il concessionario o il direttore del luogo di pubblico spettacolo deve dare avviso del divieto di cui al primo comma (ovvero il divieto di 'introdurre, installare o comunque utilizzare abusivamente nei luoghi di pubblico spettacolo, dispositivi od apparati che consentono la registrazione, la riproduzione, la trasmissione o comunque la fissazione su supporto audio, video od audiovideo, in tutto od in parte, delle opere dell'ingegno che vengono ivi realizzate o diffuse, ndr'), mediante affissione, all'interno del luogo ove avviene la rappresentazione, di un numero idoneo di cartelli che risultino ben visibili a tutto il pubblico. L'installazione di sistemi di video sorveglianza all'interno delle sale destinate al pubblico spettacolo da parte dei soggetti deve avvenire nel rispetto della disciplina vigente in materia di protezione dei dati personali di cui al regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016. Al fine di semplificare gli adempimenti a carico del concessionario o del direttore del luogo di pubblico spettacolo, il Garante per la protezione dei dati personali promuove l'adozione di codici di condotta ai sensi dell'articolo 40 del suddetto regolamento, di regole deontologiche ai sensi dell'articolo 2-quater del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, ovvero adotta un provvedimento di carattere generale. In ogni caso, l'installazione di tali sistemi può essere effettuata esclusivamente al fine di individuare chi abusivamente registra in locali di pubblico spettacolo, in tutto o in parte, un'opera cinematografica o audiovisiva, con le modalità di cui al comma 1, dandone avviso e comunicazione adeguata alle persone che accedono ai luoghi di pubblico spettacolo. I dati acquisiti tramite i sistemi di videosorveglianza sono conservati per un periodo massimo di trenta giorni, decorrenti dalla data della registrazione, con modalità atte a garantirne la sicurezza e la protezione da accessi abusivi. Decorso il termine di cui al periodo precedente i dati devono essere distrutti. L'accesso alle registrazioni dei sistemi di cui al presente comma è riservato all'acquisizione da parte della polizia giudiziaria o del pubblico ministero. In caso di potenziale e imminente pericolo per la tutela dei diritti di cui alla legge 22 aprile 1941, n. 633, l'accesso è consentito anche all'esercente o all'associazione di categoria alla quale sia stato conferito mandato. Il rispetto dei criteri di trattamento dei dati e delle misure di sicurezza sopra indicati, esclude la necessità di procedere ad una valutazione di impatto ai sensi dell'articolo 35, comma 10 del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, nonché alla conclusione di un accordo in sede sindacale ovvero al rilascio della preventiva autorizzazione da parte dell'Ispettorato del lavoro di cui all'articolo 4, comma 1 della legge 20 maggio 1970, n. 300".(nln) 20250512T180752Z
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