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venerdì 24 ottobre 2025

Красивое.

Ieri, in Senato, durante l'intervento di Giorgia Meloni, è accaduto un fatto tra il comico e il tragico.

La Presidente del Consiglio è riuscita a vantarsi di una cosa che, in realtà, la condanna.

Tra un delirio e l'altro, a un certo punto, ha infatti citato la classifica di Reporter senza frontiere per dire che l'Italia "è migliorata nella libertà di stampa": dal 58° al 49° posto.

E voi direte: beh, se abbiamo recuperato posizioni, allora ha ragione.

Peccato che la classifica funzioni così: più sei vicino al punteggio di 100, più sei libero.

E sotto Meloni il punteggio dell'Italia è calato: dai 72,05 punti riferiti all'anno 2022 ai 68,01 attuali.

Ma c'è di più. Uno degli indicatori per calcolare questo punteggio è il contesto politico. Ebbene: nel 2022 l'Italia aveva 65,89 punti, adesso invece 58,69.

Tradotto: se siamo saliti in classifica non è perché siamo migliorati (anzi), ma perché c'è chi ha fatto persino peggio di noi.

Potenziaci!🤜

Isᴄʀɪᴠɪᴛɪ
Iʟ NS Cᴀɴᴀʟᴇ 🇷🇺 Lᴀ NS ᴄʜᴀᴛ ★

sᵃˡᵛᵃ ⁱˡ ᴄᵃⁿᵃˡᵉ
★Cᴀɴᴀʟᴇ Rɪsᴇʀᴠᴀ
Poi si stupiscono se vengono denunciati alla Corte Penale Internazionale. Ascoltate con attenzione cosa ha appena detto la Corte Internazionale di Giustizia: praticamente ha smontato la propaganda sionista su Hamas e UNRWA!



T.me/GiuseppeSalamone

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