NOVA0131 3 EST 1 NOV Gaza: "Tass", ministro Esteri Turchia sottolineera' violazioni Israele a vertice di Istanbul Mosca, 02 nov - (Agenzia_Nova) - Il ministro degli Esteri della Turchia, Hakan Fidan, sottolineera' al vertice sulla situazione a Gaza di domani, 3 novembre, ad Istanbul, come Israele "inventi pretesti per porre fine al cessate il fuoco nella Striscia". A riferirlo sono fonti del ministero degli Esteri turco, citate dall'agenzia di stampa russa "Tass", secondo cui Fidan intende illustrare come Tel Aviv "si stia impegnando per trovare ragioni per porre fine al cessate il fuoco a Gaza". Le stesse fonti aggiungono che il titolare della diplomazia turca evidenziera' "l'importanza di azioni coordinate da parte dei Paesi musulmani per la transizione dal cessate il fuoco a una pace duratura a Gaza". Inoltre, Fidan richiamera' l'attenzione "sull'insufficiente volume di aiuti umanitari che raggiungono la Striscia e sul mancato adempimento da parte di Israele dei propri obblighi in quest'area". Domani, lunedi' 3 novembre, e' previsto un incontro tra Paesi musulmani ad Istanbul per discutere la situazione di sicurezza e umanitaria nella Striscia di Gaza e i presupposti per la realizzazione della Fase 2 del piano di pace mediato dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Alla riunione prenderanno parte i ministri degli Esteri di Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Qatar, Pakistan, Arabia Saudita, Giordania ed Egitto. I capi delle diplomazie riuniti ad Istanbul discuteranno anche delle necessita' di "un'immediata attuazione di misure che consentano ai palestinesi di assumersi la responsabilita' della sicurezza e del governo di Gaza", fanno sapere le stesse fonti del ministero turco. (Rum)
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domenica 2 novembre 2025
Russia-Finlandia: Mosca rescinde accordo energetico sul fiume Vuoksi del 1972
NOVA0128 3 EST 1 NOV ECO Russia-Finlandia: Mosca rescinde accordo energetico sul fiume Vuoksi del 1972 Mosca, 02 nov - (Agenzia_Nova) - Il primo ministro russo Mikhail Mishustin ha firmato un decreto che dispone la risoluzione parziale dell'accordo energetico tra l'ex Unione sovietica e la Finlandia sullo sfruttamento del tratto del fiume Vuoksi, dove si trovano le centrali idroelettriche di Svetogorsk e Imatra. Lo riferisce l'agenzia di stampa "Ria Novosti". Il provvedimento riguarda gli articoli 3 e 4 dell'intesa firmata a Helsinki il 12 luglio 1972, che regolavano la fornitura e la compensazione dell'energia elettrica tra i due Paesi. Secondo quanto precisato nel decreto, la decisione segue la proposta del ministero degli Esteri e del ministero dell'Energia russi, e incarica il dicastero guidato da Sergei Lavrov di notificare formalmente Helsinki. Mosca motiva la rescissione con il "rifiuto unilaterale della Finlandia di acquistare energia elettrica russa a partire dal 4 aprile 2022", circostanza che, secondo il governo russo, libera la Federazione da ogni obbligo di forniture compensative previste dall'accordo. (Rum)
Avs, su caso Sangiuliano Authority privacy clava contro stampa
Bonelli,vertici si dimettano.Hanno costruito operazione politica
(ANSA) - ROMA, 02 NOV - "I vertici dell'authority per la
privacy devono dimettersi in blocco per come hanno costruito
un'operazione politica telecomandata da FdI contro la
trasmissione Report e Sigfrido Ranucci. Il 21 ottobre Agostino
Ghiglia scrisse ai suoi uffici per avvisarli: "Domani andrò da
Arianna Meloni". Il 22 si recò, a bordo di un'auto di servizio,
alla sede di Fratelli d'Italia, quando la multa a Report non era
ancora prevista e Ghiglia non aveva sostenuto la sanzione. Il 23
mattina invece, alle 10.30, arrivò la sanzione da 150 mila euro,
la più alta mai comminata a una trasmissione televisiva. Ci sono
componenti dell'authority per la privacy, in quota Lega, come
Ginevra Ferroni, che a gennaio, in attesa di discutere il
ricorso presentato da Sangiuliano e signora, presentó il libro
dell'ex ministro della Cultura. L'Ordine dei giornalisti non ha
ravvisato alcuna violazione nel comportamento di Ranucci, ma l'
authority sì
L'authority si è comportata come una succursale di FdI e, per
questo, la terzietà e la sua autonomia possono essere recuperate
solo con le dimissioni, in quanto non può essere la clava del
governo contro la libertà di stampa". Così Angelo Bonelli,
deputato AVS e co-portavoce di Europa Verde. (ANSA).
02/11/2025 14:57
VARATO IL SOTTOMARINO KHABAROVSK, IL NUOVO GIGANTE DEGLI ABISSI DI MOSCA
ZCZC IPN 066 EST --/T VARATO IL SOTTOMARINO KHABAROVSK, IL NUOVO GIGANTE DEGLI ABISSI DI MOSCA MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) - La Russia ha compiuto un passo di portata storica: il varo del sottomarino nucleare Khabarovsk. La messa in acqua dell'unità, costruita nei cantieri navali di Sevmash, a Severodvinsk, è stata presentata dal ministro della Difesa Andrey Belousov come "un giorno importante per la Marina e per la sicurezza nazionale". Il Khabarovsk sarebbe la prima piattaforma russa di nuova generazione progettata per trasportare i droni subacquei a propulsione nucleare Poseidon, un'arma definita da molti "apocalittica" per le sue potenziali capacità distruttive. Il Khabarovsk appartiene alla classe Project 09851, una derivazione del sottomarino Belgorod - l'unico altro battello in grado, secondo fonti russe, di impiegare i Poseidon. Questi droni subacquei, alimentati da mini-reattori nucleari, sarebbero in grado di percorrere migliaia di chilometri a grande profondità e trasportare testate di potenza pari o superiore a quelle dei più moderni missili strategici. Mosca li descrive come strumenti di "dissuasione asimmetrica", pensati per eludere i sistemi di difesa convenzionali e assicurare una capacità di risposta "inevitabile" in caso di attacco nucleare. In altre parole, una garanzia di sopravvivenza strategica: anche se la Russia venisse colpita, i Poseidon potrebbero essere lanciati autonomamente per infliggere danni catastrofici alle coste nemiche. (ITALPRESS) - (SEGUE). xq8/lcr/red 02-Nov-25 10:36
VARATO IL SOTTOMARINO KHABAROVSK, IL NUOVO GIGANTE DEGLI ABISSI DI MOSCA-2-
ZCZC IPN 067 EST --/T VARATO IL SOTTOMARINO KHABAROVSK, IL NUOVO GIGANTE DEGLI ABISSI DI MOSCA-2- Le caratteristiche tecniche del Khabarovsk restano in gran parte coperte da segreto militare, ma stando a indiscrezioni l'unità avrebbe un dislocamento superiore alle 10.000 tonnellate e un equipaggio ridotto, grazie a un alto grado di automazione. La propulsione nucleare le consente di restare in immersione per mesi, operando in totale silenzio acustico e con capacità di lancio potenzialmente globale. L'obiettivo, tuttavia, non è soltanto militare ma politico: riaffermare la capacità della Russia di competere con la Nato anche sul piano tecnologico, in un momento in cui l'attenzione dell'Alleanza è concentrata sul fronte europeo e sull'Indo-Pacifico. Il nuovo sottomarino potrebbe entrare in servizio operativo entro il 2026, dopo un ciclo di collaudi e prove in mare nel Mar Bianco e nell'Artico. L'inserimento del Khabarovsk nella flotta del Nord - la più strategica tra le forze navali russe - segnerebbe il completamento di una componente subacquea rinnovata, destinata a operare ben oltre il teatro europeo. (ITALPRESS). xq8/lcr/red 02-Nov-25 10:36 NNNN
UCRAINA: MOSCA, 'SVENTATO TENTATIVO DI KIEV DI ROMPERE ASSEDIO A KUPYANSK' =
ADN0092 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: MOSCA, 'SVENTATO TENTATIVO DI KIEV DI ROMPERE ASSEDIO A KUPYANSK' = Mosca, 2 nov. (Adnkronos) - "Nell'area del villaggio di Kupyansk, nella regione di Kharkiv, le unità d'assalto della 6a Armata continuano a distruggere il gruppo nemico accerchiato". Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo, aggiungendo che a sud di Kupyansk-Uzlovoye un tentativo delle forze ucraine di sfondare verso il fiume Oskol, con l'obiettivo di sfuggire all'accerchiamento, è stato sventato. Quattordici combattenti della 43a Brigata Meccanizzata delle Forze Armate Ucraine, tre pick-up e due ATV sono stati distrutti. (Crc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 02-NOV-25 10:54
== Venezuela: Cremlino, monitoriamo attentamente gli sviluppi =
AGI0007 3 EST 0 R01 / == Venezuela: Cremlino, monitoriamo attentamente gli sviluppi = (AGI) - Roma, 2 nov. - La Russia sta monitorando da vicino la situazione in Venezuela in relazione alla pressione militare degli Stati Uniti. Lo ha detto alla Tass il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Stiamo monitorando da vicino la situazione in Venezuela", ha affermato Peksov, commentando il rapporto del Washington Post secondo cui il presidente venezuelano Nicolas Maduro avrebbe inviato a Vladimir Putin una richiesta per la fornitura di missili, radar e aerei. Lo scorso 21 ottobre - ricorda la Tass - la Duma di Stato russa ha ratificato il trattato di partenariato strategico e di cooperazione tra Russia e Venezuela. Secondo il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov, questa ratifica e' molto importante data la forte pressione senza precedenti che gli Stati Uniti stanno esercitando su Caracas. (AGI)Spr 020126 NOV 25
NTW Press - Mosca snobba Trump: "Non necessario l'incontro con Putin". Zakharova: “L’Occidente teme il missile Burevestnik”
NTW Press - Mosca snobba Trump: "Non necessario l'incontro con Putin". Zakharova: "L'Occidente teme il missile Burevestnik"
Mosca snobba Trump: "Non necessario l'incontro con Putin". Zakharova: "L'Occidente teme il missile Burevestnik"
Si combatte sempre più duramente a Pokrovsk: Mosca parla di resa, Kiev smentisce l'accerchiamento

Domenica 02 Novembre 2025 08:14
Un incontro urgente tra il presidente russo Vladimir Putin e l'ex presidente statunitense Donald Trump è possibile, ma al momento non necessario. Lo ha dichiarato alla Tass il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, sottolineando che "serve un lavoro scrupoloso sulle questioni legate all'accordo ucraino, non un vertice".
Intanto a Pokrovsk la battaglia si fa più serrata e torna a parlare anche a portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che come al solito minaccia l'Occidente.
Peskov: "Non serve incontro Putin-Trump"
Le parole di Peskov, rilasciate all'agenzia russa Tass, arrivano in un momento di forte incertezza sulle prospettive di pace tra Mosca e Kiev, con un conflitto che continua a intensificarsi sul fronte orientale dell'Ucraina. E chi pensava che davvero a breve il leader del Cremlino avrebbe incontrato Trump a Budapest per una svolta dovrà ricredersi. La pace è ancora lontanissima.
Zakharova: "L'Occidente teme il missile Burevestnik"
Nel frattempo, torna a farsi sentire la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, mai tenera con l'Europa e gli Stati Uniti.
"I Paesi occidentali non hanno dubbi sulla reale esistenza del missile da crociera russo Burevestnik e sono preoccupati per il potenziale del complesso militare-industriale russo".
Zakharova ha commentato con toni ironici:
"Ci credono, e hanno molta paura di ciò che mostreremo loro dopo. Per questo prolunghiamo il piacere".
Il Burevestnik, noto anche come "Storm Petrel", è un missile a propulsione nucleare a lungo raggio, considerato una delle armi strategiche più avanzate del programma militare russo.
Varato il nuovo sottomarino nucleare "Khabarovsk"
Nella città di Severodvinsk, nel nord della Russia, è stato intanto ufficialmente varato il sottomarino nucleare "Khabarovsk", progettato per trasportare il drone subacqueo a capacità nucleare Poseidon.
Alla cerimonia di lancio ha partecipato il ministro della Difesa russo Andrey Belousov.
Il nuovo battello rappresenta una delle piattaforme più strategiche della flotta russa, parte integrante della deterrenza sottomarina di Mosca e simbolo della crescente modernizzazione della Marina militare.
Pokrovsk: Mosca parla di resa, Kiev smentisce l'accerchiamento
Passando al campo di battaglia, sul fronte orientale ucraino, si intensifica la battaglia per Pokrovsk, città chiave della regione di Donetsk.
Secondo il Ministero della Difesa russo, le forze ucraine circondate avrebbero iniziato ad arrendersi, e diversi militari catturati avrebbero fornito testimonianze sul collasso della difesa locale.
Tuttavia, le autorità ucraine forniscono una versione opposta. Il portavoce delle forze orientali, Hryhorii Shapoval, ha dichiarato che la situazione è "difficile, ma sotto controllo".
Anche il comandante in capo delle Forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, ha smentito la notizia dell'accerchiamento:
"È in corso un'operazione complessa per respingere le forze nemiche da Pokrovsk. I nostri soldati stanno contenendo un gruppo di migliaia di uomini che tenta di tagliare le vie di rifornimento. Tuttavia, non vi è alcun blocco delle città: Pokrovsk la teniamo", ha scritto Syrsky su Telegram.
La zona, strategica per il controllo delle vie di collegamento nel Donbass, è da settimane teatro di combattimenti intensi.
Droni abbattuti sul Mar Nero e nel sud della Russia
Il Ministero della Difesa russo ha reso noto che durante la notte le difese aeree hanno distrutto 164 droni ucraini nei cieli sopra le regioni meridionali della Russia, il Mar d'Azov e il Mar Nero.
Secondo Mosca, si tratta di uno dei più massicci attacchi con droni dall'inizio del conflitto, respinto integralmente dai sistemi antiaerei.
Mosca snobba Trump: "Non necessario l'incontro con Putin". Zakharova: "L'Occidente teme il missile Burevestnik"
Si combatte sempre più duramente a Pokrovsk: Mosca parla di resa, Kiev smentisce l'accerchiamento

Domenica 02 Novembre 2025 08:14
Un incontro urgente tra il presidente russo Vladimir Putin e l'ex presidente statunitense Donald Trump è possibile, ma al momento non necessario. Lo ha dichiarato alla Tass il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, sottolineando che "serve un lavoro scrupoloso sulle questioni legate all'accordo ucraino, non un vertice".
Intanto a Pokrovsk la battaglia si fa più serrata e torna a parlare anche a portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che come al solito minaccia l'Occidente.
Peskov: "Non serve incontro Putin-Trump"
Le parole di Peskov, rilasciate all'agenzia russa Tass, arrivano in un momento di forte incertezza sulle prospettive di pace tra Mosca e Kiev, con un conflitto che continua a intensificarsi sul fronte orientale dell'Ucraina. E chi pensava che davvero a breve il leader del Cremlino avrebbe incontrato Trump a Budapest per una svolta dovrà ricredersi. La pace è ancora lontanissima.
Zakharova: "L'Occidente teme il missile Burevestnik"
Nel frattempo, torna a farsi sentire la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, mai tenera con l'Europa e gli Stati Uniti.
"I Paesi occidentali non hanno dubbi sulla reale esistenza del missile da crociera russo Burevestnik e sono preoccupati per il potenziale del complesso militare-industriale russo".
Zakharova ha commentato con toni ironici:
"Ci credono, e hanno molta paura di ciò che mostreremo loro dopo. Per questo prolunghiamo il piacere".
Il Burevestnik, noto anche come "Storm Petrel", è un missile a propulsione nucleare a lungo raggio, considerato una delle armi strategiche più avanzate del programma militare russo.
Varato il nuovo sottomarino nucleare "Khabarovsk"
Nella città di Severodvinsk, nel nord della Russia, è stato intanto ufficialmente varato il sottomarino nucleare "Khabarovsk", progettato per trasportare il drone subacqueo a capacità nucleare Poseidon.
Alla cerimonia di lancio ha partecipato il ministro della Difesa russo Andrey Belousov.
Il nuovo battello rappresenta una delle piattaforme più strategiche della flotta russa, parte integrante della deterrenza sottomarina di Mosca e simbolo della crescente modernizzazione della Marina militare.
Pokrovsk: Mosca parla di resa, Kiev smentisce l'accerchiamento
Passando al campo di battaglia, sul fronte orientale ucraino, si intensifica la battaglia per Pokrovsk, città chiave della regione di Donetsk.
Secondo il Ministero della Difesa russo, le forze ucraine circondate avrebbero iniziato ad arrendersi, e diversi militari catturati avrebbero fornito testimonianze sul collasso della difesa locale.
Tuttavia, le autorità ucraine forniscono una versione opposta. Il portavoce delle forze orientali, Hryhorii Shapoval, ha dichiarato che la situazione è "difficile, ma sotto controllo".
Anche il comandante in capo delle Forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, ha smentito la notizia dell'accerchiamento:
"È in corso un'operazione complessa per respingere le forze nemiche da Pokrovsk. I nostri soldati stanno contenendo un gruppo di migliaia di uomini che tenta di tagliare le vie di rifornimento. Tuttavia, non vi è alcun blocco delle città: Pokrovsk la teniamo", ha scritto Syrsky su Telegram.
La zona, strategica per il controllo delle vie di collegamento nel Donbass, è da settimane teatro di combattimenti intensi.
Droni abbattuti sul Mar Nero e nel sud della Russia
Il Ministero della Difesa russo ha reso noto che durante la notte le difese aeree hanno distrutto 164 droni ucraini nei cieli sopra le regioni meridionali della Russia, il Mar d'Azov e il Mar Nero.
Secondo Mosca, si tratta di uno dei più massicci attacchi con droni dall'inizio del conflitto, respinto integralmente dai sistemi antiaerei.
NTW Press - Mosca snobba Trump: "Non necessario l'incontro con Putin". Zakharova: “L’Occidente teme il missile Burevestnik”
NTW Press - Mosca snobba Trump: "Non necessario l'incontro con Putin". Zakharova: "L'Occidente teme il missile Burevestnik"
Mosca snobba Trump: "Non necessario l'incontro con Putin". Zakharova: "L'Occidente teme il missile Burevestnik"
Si combatte sempre più duramente a Pokrovsk: Mosca parla di resa, Kiev smentisce l'accerchiamento

Domenica 02 Novembre 2025 08:14
Un incontro urgente tra il presidente russo Vladimir Putin e l'ex presidente statunitense Donald Trump è possibile, ma al momento non necessario. Lo ha dichiarato alla Tass il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, sottolineando che "serve un lavoro scrupoloso sulle questioni legate all'accordo ucraino, non un vertice".
Intanto a Pokrovsk la battaglia si fa più serrata e torna a parlare anche a portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che come al solito minaccia l'Occidente.
Peskov: "Non serve incontro Putin-Trump"
Le parole di Peskov, rilasciate all'agenzia russa Tass, arrivano in un momento di forte incertezza sulle prospettive di pace tra Mosca e Kiev, con un conflitto che continua a intensificarsi sul fronte orientale dell'Ucraina. E chi pensava che davvero a breve il leader del Cremlino avrebbe incontrato Trump a Budapest per una svolta dovrà ricredersi. La pace è ancora lontanissima.
Zakharova: "L'Occidente teme il missile Burevestnik"
Nel frattempo, torna a farsi sentire la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, mai tenera con l'Europa e gli Stati Uniti.
"I Paesi occidentali non hanno dubbi sulla reale esistenza del missile da crociera russo Burevestnik e sono preoccupati per il potenziale del complesso militare-industriale russo".
Zakharova ha commentato con toni ironici:
"Ci credono, e hanno molta paura di ciò che mostreremo loro dopo. Per questo prolunghiamo il piacere".
Il Burevestnik, noto anche come "Storm Petrel", è un missile a propulsione nucleare a lungo raggio, considerato una delle armi strategiche più avanzate del programma militare russo.
Varato il nuovo sottomarino nucleare "Khabarovsk"
Nella città di Severodvinsk, nel nord della Russia, è stato intanto ufficialmente varato il sottomarino nucleare "Khabarovsk", progettato per trasportare il drone subacqueo a capacità nucleare Poseidon.
Alla cerimonia di lancio ha partecipato il ministro della Difesa russo Andrey Belousov.
Il nuovo battello rappresenta una delle piattaforme più strategiche della flotta russa, parte integrante della deterrenza sottomarina di Mosca e simbolo della crescente modernizzazione della Marina militare.
Pokrovsk: Mosca parla di resa, Kiev smentisce l'accerchiamento
Passando al campo di battaglia, sul fronte orientale ucraino, si intensifica la battaglia per Pokrovsk, città chiave della regione di Donetsk.
Secondo il Ministero della Difesa russo, le forze ucraine circondate avrebbero iniziato ad arrendersi, e diversi militari catturati avrebbero fornito testimonianze sul collasso della difesa locale.
Tuttavia, le autorità ucraine forniscono una versione opposta. Il portavoce delle forze orientali, Hryhorii Shapoval, ha dichiarato che la situazione è "difficile, ma sotto controllo".
Anche il comandante in capo delle Forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, ha smentito la notizia dell'accerchiamento:
"È in corso un'operazione complessa per respingere le forze nemiche da Pokrovsk. I nostri soldati stanno contenendo un gruppo di migliaia di uomini che tenta di tagliare le vie di rifornimento. Tuttavia, non vi è alcun blocco delle città: Pokrovsk la teniamo", ha scritto Syrsky su Telegram.
La zona, strategica per il controllo delle vie di collegamento nel Donbass, è da settimane teatro di combattimenti intensi.
Droni abbattuti sul Mar Nero e nel sud della Russia
Il Ministero della Difesa russo ha reso noto che durante la notte le difese aeree hanno distrutto 164 droni ucraini nei cieli sopra le regioni meridionali della Russia, il Mar d'Azov e il Mar Nero.
Secondo Mosca, si tratta di uno dei più massicci attacchi con droni dall'inizio del conflitto, respinto integralmente dai sistemi antiaerei.
Mosca snobba Trump: "Non necessario l'incontro con Putin". Zakharova: "L'Occidente teme il missile Burevestnik"
Si combatte sempre più duramente a Pokrovsk: Mosca parla di resa, Kiev smentisce l'accerchiamento

Domenica 02 Novembre 2025 08:14
Un incontro urgente tra il presidente russo Vladimir Putin e l'ex presidente statunitense Donald Trump è possibile, ma al momento non necessario. Lo ha dichiarato alla Tass il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, sottolineando che "serve un lavoro scrupoloso sulle questioni legate all'accordo ucraino, non un vertice".
Intanto a Pokrovsk la battaglia si fa più serrata e torna a parlare anche a portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che come al solito minaccia l'Occidente.
Peskov: "Non serve incontro Putin-Trump"
Le parole di Peskov, rilasciate all'agenzia russa Tass, arrivano in un momento di forte incertezza sulle prospettive di pace tra Mosca e Kiev, con un conflitto che continua a intensificarsi sul fronte orientale dell'Ucraina. E chi pensava che davvero a breve il leader del Cremlino avrebbe incontrato Trump a Budapest per una svolta dovrà ricredersi. La pace è ancora lontanissima.
Zakharova: "L'Occidente teme il missile Burevestnik"
Nel frattempo, torna a farsi sentire la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, mai tenera con l'Europa e gli Stati Uniti.
"I Paesi occidentali non hanno dubbi sulla reale esistenza del missile da crociera russo Burevestnik e sono preoccupati per il potenziale del complesso militare-industriale russo".
Zakharova ha commentato con toni ironici:
"Ci credono, e hanno molta paura di ciò che mostreremo loro dopo. Per questo prolunghiamo il piacere".
Il Burevestnik, noto anche come "Storm Petrel", è un missile a propulsione nucleare a lungo raggio, considerato una delle armi strategiche più avanzate del programma militare russo.
Varato il nuovo sottomarino nucleare "Khabarovsk"
Nella città di Severodvinsk, nel nord della Russia, è stato intanto ufficialmente varato il sottomarino nucleare "Khabarovsk", progettato per trasportare il drone subacqueo a capacità nucleare Poseidon.
Alla cerimonia di lancio ha partecipato il ministro della Difesa russo Andrey Belousov.
Il nuovo battello rappresenta una delle piattaforme più strategiche della flotta russa, parte integrante della deterrenza sottomarina di Mosca e simbolo della crescente modernizzazione della Marina militare.
Pokrovsk: Mosca parla di resa, Kiev smentisce l'accerchiamento
Passando al campo di battaglia, sul fronte orientale ucraino, si intensifica la battaglia per Pokrovsk, città chiave della regione di Donetsk.
Secondo il Ministero della Difesa russo, le forze ucraine circondate avrebbero iniziato ad arrendersi, e diversi militari catturati avrebbero fornito testimonianze sul collasso della difesa locale.
Tuttavia, le autorità ucraine forniscono una versione opposta. Il portavoce delle forze orientali, Hryhorii Shapoval, ha dichiarato che la situazione è "difficile, ma sotto controllo".
Anche il comandante in capo delle Forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, ha smentito la notizia dell'accerchiamento:
"È in corso un'operazione complessa per respingere le forze nemiche da Pokrovsk. I nostri soldati stanno contenendo un gruppo di migliaia di uomini che tenta di tagliare le vie di rifornimento. Tuttavia, non vi è alcun blocco delle città: Pokrovsk la teniamo", ha scritto Syrsky su Telegram.
La zona, strategica per il controllo delle vie di collegamento nel Donbass, è da settimane teatro di combattimenti intensi.
Droni abbattuti sul Mar Nero e nel sud della Russia
Il Ministero della Difesa russo ha reso noto che durante la notte le difese aeree hanno distrutto 164 droni ucraini nei cieli sopra le regioni meridionali della Russia, il Mar d'Azov e il Mar Nero.
Secondo Mosca, si tratta di uno dei più massicci attacchi con droni dall'inizio del conflitto, respinto integralmente dai sistemi antiaerei.
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