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mercoledì 5 novembre 2025

RUSSIA: SHOIGU, 'MONITORIAMO ATTENTAMENTE I NUOVI PAESI NATO AI NOSTRI CONFINI' =

ADN0516 7 EST 0 ADN EST NAZ RUSSIA: SHOIGU, 'MONITORIAMO ATTENTAMENTE I NUOVI PAESI NATO AI NOSTRI CONFINI' = Mosca, 5 nov. (Adnkronos) - La Russia sta monitorando attentamente i nuovi stati membri della Nato in prossimità dei suoi confini. Lo ha dichiarato il Segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Sergei Shoigu, ai giornalisti dopo la 13a riunione dei Segretari del Consiglio di Sicurezza della Comunità degli Stati Indipendenti (Csi). "Come potete vedere - ha detto - l'Europa si sta armando in modo piuttosto attivo. Vari eventi si stanno verificando al confine bielorusso. A volte viene chiuso, altre aperto. Lo stesso vale per le dichiarazioni di vari politici europei su Kaliningrad e il Mar Baltico. E ci sono molti fattori diversi che naturalmente ci costringono a monitorare la situazione molto attentamente. L'emergere di due nuovi paesi membri della Nato ai nostri confini rappresenta anche una sfida piuttosto seria per noi". Il 4 aprile 2023, la Finlandia è entrata a far parte della Nato. Successivamente, il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha dichiarato che la Russia avrebbe schierato armi aggiuntive dopo l'adesione della Finlandia all'alleanza, seguita da quella della Svezia il 7 marzo 2024. Da quando è entrata a far parte dell'Alleanza Atlantica, la Finlandia ha condotto attivamente esercitazioni militari e addestramenti. A giugno, il Paese ha ospitato le manovre Nato "Atlantic Trident 25" con la partecipazione delle forze aeree statunitensi, britanniche e francesi. (Crc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 05-NOV-25 13:05  

- Cremlino, 'Kiev non vuole i giornalisti a Pokrovsk e Kupyansk'

Cremlino, 'Kiev non vuole i giornalisti a Pokrovsk e Kupyansk' 'Respinta la nostra proposta. Vogliono nascondere la situazione' (ANSA) - MOSCA, 05 NOV - Il Cremlino ha accusato Kiev di avere respinto la proposta russa di fare accedere giornalisti stranieri alle aree di Pokrovsk e Kupyansk per nascondere "la difficile situazione" delle sue truppe in queste località, dove Mosca afferma che i soldati ucraini sono circondati. "L'interesse è molto grande - ha detto il portavoce, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax -. Sappiamo che un gran numero di giornalisti occidentali vorrebbe andarci". Ma, ha aggiunto, "al momento il viaggio non può avvenire, perché il regime di Kiev ha completamente respinto questa possibilità e questa proposta". "Cosa nascondono a Kiev? Nascondono - ha concluso il portavoce - la difficile situazione delle loro truppe nelle aree indicate". Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che le truppe di Mosca sono disposte a sospendere i combattimenti per alcune ore per permettere l'accesso dei giornalisti, anche ucraini, e consentire loro di parlare con i militari di Kiev. (ANSA).

Usa: Cremlino, da Trump nessun chiarimento su test nucleari

Usa: Cremlino, da Trump nessun chiarimento su test nucleari Milano, 5 nov. (LaPresse) - Mosca non ha ricevuto alcun chiarimento da Washington sul significato preciso delle dichiarazioni del presidente Usa Donald Trump sulla ripresa dei test nucleari nel suo Paese e la Russia non ha chiarezza su cosa esattamente gli Stati Uniti intendano testare. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov durante un briefing, come riferisce l'agenzia di stampa russa Tass. "No, la risposta è no", ha risposto il portavoce del Cremlino a una domanda dei giornalisti in merito. EST NG01 cba 051215 NOV 25  

Guarda "I "pizzini" di Paolo Mieli firmati MI6 - Il Controcanto - Rassegna stampa del 5 novembre 2025" su YouTube

- Cremlino, 'test nucleari? Chiedete chiarimenti a Trump'

Cremlino, 'test nucleari? Chiedete chiarimenti a Trump' 'Né noi né la Cina ne facciamo' (ANSA) - MOSCA, 05 NOV - Il presidente americano, Donald Trump, dovrebbe dare "spiegazioni" su quello che intende quando dice che gli Usa riprenderanno i test nucleari perché la Russia e la Cina già li fanno, dal momento che nessuno dei due Paesi conduce questo tipo di test. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, alla televisione russa in inglese Rt. "Noi non siamo in grado di spiegare quello che voleva dire, forse i giornalisti americani dovrebbero chiedergli dei chiarimenti", ha commentato Peskov rispondendo a una domanda in materia. (ANSA).

Russia, Cremlino: Test su armi non sono stati test nucleari

Russia, Cremlino: Test su armi non sono stati test nucleari Mosca (Russia), 05 nov (GEA/AFP) - Il Cremlino ha minimizzato i suoi recenti annunci riguardanti i test di un drone sottomarino russo e di un missile con capacità nucleare, sottolineando che non si trattava di "test nucleari" in senso stretto, a seguito della decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di riprendere i test sulle armi nucleari. La scorsa settimana Trump ha ordinato i test sulle "armi nucleari" americane, ma non ha specificato se si riferisse a test di armi in grado di trasportare testate nucleari o a test diretti di testate nucleari, cosa che gli Stati Uniti non fanno dal 1992. Trump ha giustificato questo annuncio citando "programmi di test condotti da altri paesi", senza nominare esplicitamente la Russia, e ha affermato che Washington avrebbe testato le sue armi "su un piano di parità". Le dichiarazioni di Donald Trump seguono quelle di Vladimir Putin, che mercoledì ha annunciato il successo del test di un drone sottomarino russo con capacità nucleare, il Poseidon, dopo aver celebrato domenica il test finale di un missile da crociera russo a propulsione nucleare, il Burevestnik. "Per quanto riguarda i test Poseidon e Burevestnik, speriamo che il presidente Trump sia stato adeguatamente informato. Questo non può essere considerato un test nucleare", ha risposto giovedì il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov. "Tutti i paesi sono impegnati nello sviluppo delle proprie difese", ma questi ultimi test russi "non costituiscono un test nucleare", ha insistito Peskov. "Il presidente Trump ha menzionato presunti test nucleari da parte di altri paesi. Finora non abbiamo ricevuto alcuna informazione su tali test", ha aggiunto. VLN EST 05 NOV 2025 

Donbass: Cremlino, interesse giornalisti occidentali a visitare zone accerchiamento truppe ucraine

NOVA0155 3 EST 1 NOV Donbass: Cremlino, interesse giornalisti occidentali a visitare zone accerchiamento truppe ucraine Mosca, 05 nov - (Agenzia_Nova) - I giornalisti occidentali hanno mostrato interesse a visitare le zone di accerchiamento delle truppe ucraine a Kupyansk e Krasnoarmeysk. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov durante una conferenza stampa. "L'interesse e' molto alto, sappiamo che un gran numero di giornalisti occidentali vorrebbe andarci. Non sono a conoscenza di giornalisti ucraini che abbiano manifestato il desiderio di recarvisi", ha detto Peskov ai giornalisti. (Rum)  

Manovra, Bombardieri: ok detassazione aumenti Ccnl, no su pensioni

Manovra, Bombardieri: ok detassazione aumenti Ccnl, no su pensioni Manovra, Bombardieri: ok detassazione aumenti Ccnl, no su pensioni Si uscirà più tardi dal lavoro, c'è un peggioramento Roma, 5 nov. (askanews) - Sulle pensioni c'è un "peggioramento" delle condizioni dei lavoratori. Lo ha detto il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, parlando della manovra a "Coffee Break". Bombardieri ha sottolineato che si andrà in pensione "più tardi e con minori possibilità di vedersi riconoscere lavori usuranti. Su questo non siamo assolutamente d'accordo, ma è chiaro che riconosciamo che il Governo rispetto ad alcune nostre proposte ha aperto un dialogo e ha dato delle risposte positive sulla detassazione degli aumenti contrattuali". Vis 20251105T110401Z  

Suv contro auto polizia: pastore evangelico,Nello ha scelto bene =

AGI0013 3 CRO 0 RNA / Suv contro auto polizia: pastore evangelico,Nello ha scelto bene = (AGI) - Napoli, 5 nov. - "Nello lascia un grande esempio a tutti noi. Un esempio di amore di fede". E' un passaggio dell'intervento del pastore evangelico Raimondo Mennella, nel corso del rito funebre per dare l'ultimo saluto ad Aniello Scarpati, l'assistente capo coordinatore della Polizia di Stato morto mentre era in servizio a bordo della volante, travolta da un suv a Torre del Greco. "Dio ci ha donato il libero arbitrio - aggiunge - la liberta' di scegliere ogni giorno tra il bene e il male. Nello ha scelto e noi siamo chiamati tutti i giorni a scegliere". Mennella chiede poi alla moglie Eliana e ai figli Sharo, Daniele e Melissa di non perdere la speranza. "Siete nei nostri cuori - dice rivolgendosi a loro - il Signore continuera' a portare pace in questi cuori perche' e' il Dio della consolazione". Il pastore ricorda infine che "c'e' una soluzione alla morte eterna, alla distruzione della societa' che sta accadendo: alzare lo sguardo e contemplare la croce di Cristo, l'amore di Dio che si dona e che si sacrifica. Non c'e' altra soluzione per essere salvati e scampare al veleno che c'e' nel cuore dell'uomo". (AGI)Na4/Lil 051116 NOV 25  

VIABILITÀ. A14, CHIUSURA CASELLO IMOLA PER 10 GIORNI DAL 17 NOVEMBRE

DIR0747 3 AMB 0 RR1 R/INT /TXT VIABILITÀ. A14, CHIUSURA CASELLO IMOLA PER 10 GIORNI DAL 17 NOVEMBRE LAVORI A CAVALCAVIA SVINCOLO NEL VIVO, "DISAGI CONTENUTI" (DIRE) Imola, 5 nov. - All'altezza del chilometro 50 sulla A14 Bologna-Taranto, nell'ambito del piano di ammodernamento del cavalcavia di svincolo di Imola, prenderà il via dalla mattina del 17 novembre la fase più intensa delle attività. Autostrade segnala che per consentire l'esecuzione di interventi, per ragioni tecniche in assenza di traffico, sarà chiuso il casello autostradale di Imola, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Ancona, per 10 giorni. In questa fase, che vedrà quotidianamente impegnato un team di professionisti composto da 20 maestranze e quattro mezzi d'opera, si procede con impermeabilizzazione dell'impalcato e risanamento della pavimentazione stradale. Tutto il programma, condiviso col Comune di Imola e la Polizia Locale, è stato definito con l'obiettivo di "minimizzare i disagi alla circolazione autostradale e locale": prevede fino a lunedì 17 novembre un restringimento della carreggiata del cavalcavia di svincolo con il mantenimento del doppio senso di marcia e della fruibilità della stazione, sia in ingresso sia in uscita. A partire dalle 10 del 17 novembre, invece, è programmata appunto la chiusura temporanea dell'uscita da Ancona e dell'entrata per Bologna. In alternativa, "si potrà utilizzare l'entrata della stazione di Castel San Pietro e l'uscita della stazione di Faenza", consiglia Autostrade per l'Italia. (Lud/ Dire) 11:15 05-11-25