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venerdì 7 novembre 2025

Landini, 'pronti a firme per legge popolare su sanità pubblica' 'Difenderla vuol dire aumentare le risorse'

 

Scotto a Meloni, difficile fare weekend lungo senza i soldi (ANSA) - ROMA, 07 NOV - "Cara presidente, forse non ti è chiaro come funziona. Un lavoratore che decide di scioperare paga di tasca sua. Ci rimette una parte di salario, che è già modesto. Difficile fare il week end lungo senza soldi. A differenza di tanti evasori che ricevono carezze dal tuo Governo". Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto. (ANSA). 07/11/2025 13:15

Montanari, 'sul sindacato Meloni parla come Mussolini'

 

Landini, 'cambiare giorno sciopero? Cambino loro la manovra'

 

 

Landini, 'Meloni e Salvini rispettino i lavoratori'

'Pagano le tasse e anche i loro stipendi. Sciopero non è gratis'

   (ANSA) - ROMA, 07 NOV - "Quando una persona sciopera rinuncia

al proprio stipendio, non è gratis. Queste persone dovrebbero

avere rispetto e dovrebbero ascoltare, perché quelli che

sciopereranno sono quelli che pagano le tasse e che pagano anche

i loro stipendi". Così il segretario generale della Cgil,

Maurizio Landini, al Tg3 replica alla premier Giorgia Meloni e

al vicepremier Matteo Salvini, sullo sciopero di venerdì 12

dicembre. (ANSA).

07/11/2025 14:48

Manovra, Bombardieri: sbagliate scelte del governo su pensioni

Manovra, Bombardieri: sbagliate scelte del governo su pensioni Peggiorate le condizioni Roma, 7 nov. (askanews) - "Noi pensiamo che sulle pensioni le scelte che ha fatto il governo siano sbagliate perchè ha peggiorato le condizioni, ha cancellato Opzione Donna dando un ulteriore schiaffo alle donne che potevano andare in pensione a 58 anni, ha allungato il tempo delle pensioni". Lo ha detto il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ad Agorà su Rai Tre. Mlp 20251107T091954Z  

MANOVRA. LANDINI: È INGIUSTA E SBAGLIATA, SCIOPERO GENERALE /VIDEO

DIR1110 3 POL 0 RR1 N/ECO / DIR MVD/TXT MANOVRA. LANDINI: È INGIUSTA E SBAGLIATA, SCIOPERO GENERALE /VIDEO (DIRE) Firenze, 7 nov. - "La manovra è ingiusta, sbagliata e la vogliamo cambiare. L'emergenza fondamentale, in questo momento, è il salario: bisogna aumentare i salari" e la legge di bilancio "non lo fa". Lo evidenzia il segretario della Cgil, Maurizio Landini, a margine dell'assemblea nazionale dei delegati del sindacato, in corso a Firenze, spiegando le ragioni dello sciopero generale proclamato per il 12 dicembre. "Chiediamo che ci siano risorse aggiuntive, perché il rinnovo del contratto dei pubblici dipendenti sia una cosa seria e non una mancia. E chiediamo una detassazione che riguardi tutti i contratti, pubblici e privati", oltre che "venga restituito il fiscal drag". Secondo Landini, infatti, "i lavoratori e i pensionati negli ultimi 3 anni hanno pagato 25 miliardi di tasse in più che non dovevano pagare, solo perché di fronte all'aumento dei prezzi e dell'inflazione non sono stati rivalutati automaticamente le detrazioni e gli scaglioni". Ecco, "chiediamo che venga introdotto questo meccanismo automatico che blocchi la perdita del potere d'acquisto". Altro tema è la sanità pubblica, "su cui va investito perché siamo di fronte al fatto che 6 milioni di persone non si possono curare, a liste d'attesa che non finiscono più. E siamo in una situazione pessima per chi lavora nella sanità: infermieri e medici costretti a fare turni gravosissimi". E ancora, capitolo scuola: "E' necessario investire anche qui, sull'istruzione", come "sui servizi sociali a partire dalla legge sulla non autosufficienza". Inoltre, continua Landini, "siamo davvero a un paradosso: chi ha vinto le elezioni ha raccontato agli italiani che la legge Fornero ce la saremmo scordati, in realtà siamo di fronte al 'ridateci la Fornero per favore', perché sono riusciti a fare cassa di nuovo sulle pensioni" e "ormai siamo il Paese che ha l'età pensionabile più alta d'Europa. Tutte le uscite di flessibilità avviate, da opzione donna ai lavori usuranti o gravosi, sono state cancellate e il sistema pensionistico fa fare precarietà ai giovani, cancellando la possibilità di avere una pensione nel futuro". Altro problema "sta nel fisco che pagano i lavoratori dipendenti e i pensionati. E la tassazione sul lavoro e sulle pensioni è più alta di quella che oggi c'è sui profitti, sulle rendite finanziarie e sulle rendite immobiliari. Questa cosa va totalmente cambiata, il sistema progressivo deve riguardare tutti i redditi". E se "con il fiscal drag hanno fatto pagare 25 miliardi di tasse in più ai lavoratori e ai pensionati che non dovevano pagare, noi avanziamo una proposta: un contributo di solidarietà che riguarda l'1% dei cittadini italiani. Stiamo parlando di 500.000 persone ricche e diciamo che basterebbe un contributo al fisco dell'1% di chi ha una ricchezza superiore ai 2 milioni per poter avere 26 miliardi da investire su sanità, assunzioni, scuola e per aumentare gli stipendi a tutte le persone". (Dig/ Dire) 12:36 07-11-25  

MANOVRA: LANDINI, 'SERVE AUMENTARE I SALARI E INVESTIRE IN SANITA' E SCUOLA' (2) =

ADN0685 7 ECO 0 ADN ECO RTO MANOVRA: LANDINI, 'SERVE AUMENTARE I SALARI E INVESTIRE IN SANITA' E SCUOLA' (2) = (Adnkronos) - Landini ha poi posto "il problema che si chiama fisco. In questo paese il fisco lo pagano i lavoratori dipendenti e i pensionati e siamo di fronte ad una tassazione sul lavoro e sulle pensioni che è più alta della tassazione che oggi c'è sui profitti, sulle rendite finanziarie, sulle rendite immobiliari. Questa cosa va radicalmente cambiata, il sistema progressivo deve riguardare tutti i redditi e in più noi diciamo che è venuto un momento molto preciso. Con il fiscal drag hanno fatto pagare 25 miliardi di tasse in più ai lavoratori dipendenti e pensionati che non dovevano pagare". "Noi abbiamo avanzato una proposta - ha spiegato Landini - un contributo di solidarietà che riguarda l'1% dei cittadini italiani, stiamo parlando di 500 mila persone che sono ricche e stiamo dicendo che chi ha una ricchezza superiore ai 2 milioni basterebbe un loro contributo al fisco di un 1% per poter avere 26 miliardi da investire nella sanità, da investire per le assunzioni, da investire sulla scuola, da investire per aumentare gli stipendi a tutte le persone". "Le nostre sono proposte molto concrete, precise che chiedono un cambiamento. Chiediamo anche una riforma fiscale degna di questo nome che combatta davvero l'evasione fiscale - ha dichiarato ancora Landini - Poi c'è un tema di fondo che non viene affrontato che si chiama salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Si continua a morire nei luoghi di lavoro e ormai siamo di fronte al fatto che c'è un sistema di fare impresa che sta uccidendo le persone. La logica dell'appalto, del subappalto, del sottappalto, delle finte cooperative stanno determinando sia un peggioramento della condizione di vita e di lavoro delle persone, sia una concorrenza sleale tra imprese. Perché in questo modo non si qualificano e non si premiano le imprese serie che fanno bene il loro mestiere, si aiutano i banditi, si aiuta la logica del profitto fine a se stesso che mette in conto che si può anche morire sul lavoro. Allora noi diciamo basta, i provvedimenti che sono stati fatti finora non sono assolutamente necessari ed è evidente allora che noi pensiamo che sia necessario sendere in piazza". (segue) (Pam/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 07-NOV-25 13:56  

MANOVRA: LANDINI, 'SERVE AUMENTARE I SALARI E INVESTIRE IN SANITA' E SCUOLA' =

LAB0204 7 LAV 0 LAB LAV NAZ MANOVRA: LANDINI, 'SERVE AUMENTARE I SALARI E INVESTIRE IN SANITA' E SCUOLA' = Il leader della Cgil attacca la legge di bilancio e annuncia lo sciopero generale del 12 dicembre: "Lavoratori e pensionati hanno pagato 25 miliardi in più, mentre crescono solo le spese per le armi" Firenze, 7 nov. (Labitalia) - "Riteniamo che questa sia una manovra ingiusta, sbagliata e la vogliamo cambiare. L'emergenza fondamentale in questo momento è il salario. C'è bisogno di aumentare i salari, questa manovra non lo fa e quindi noi chiediamo che ci siano risorse aggiuntive perché il rinnovo del contratto dei pubblici dipendenti sia una cosa seria e non una mancia. Chiediamo che ci sia una detassazione che riguardi tutti i contratti pubblici e privati senza tetti di reddito per tutti i lavoratori e per tutte le lavoratrici e chiediamo che venga restituito il fiscal drag. I lavoratori dipendenti e i pensionati in questi ultimi tre anni hanno pagato 25 miliardi di tasse in più che non dovevano pagare solo perché di fronte all'aumento dei prezzi e dell'inflazione non sono stati rivalutati automaticamente le detrazioni e gli scaglioni. Noi chiediamo che venga introdotto questo meccanismo automatico che blocchi questa perdita del potere d'acquisto". Lo ha detto il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo all'assemblea generale dei delegati e delle delegate dal titolo "Per cambiare una legge di bilancio ingiusta" al Nelson Mandela Forum di Firenze, a proposito dello sciopero proclamato dal sindacato per il 12 dicembre contro la manovra del governo. "Chiediamo poi che si investa sulla sanità pubblica - ha aggiunto Landini - perché siamo di fronte al fatto di 6 milioni di persone che non si possono curare, di liste d'attesa che non finiscono più e siamo in una situazione pessima per chi lavora nella sanità: infermieri, medici costretti a fare turni gravosissimi, mancano medici, mancano infermieri. E' necessario anche investire sulla scuola, sulla istruzione ed è necessario allo stesso tempo investire sui servizi sociali a partire dalla legge sulla non autosufficienza". Secondo il leader della Cgil, "siamo davvero a un paradosso. Quelli che hanno vinto le elezioni raccontando agli italiani che se governavano loro la legge Fornero ce la saremmo scordati, in realtà siamo di fronte ad una situazione che uno dovrebbe chiedere 'ridateci la Fornero per favore', perché sono riusciti a fare cassa di nuovo sulle pensioni. Siamo il paese che ha l'età pensionabile ormai più alta d'Europa, siamo di fronte al fatto che tutte le uscite di flessibilità che erano state avviate da opzione donna a lavori usuranti o gravosi sono state cancellate e siamo di fronte ad un sistema pensionistico che ai giovani gli fa fare precarietà e gli cancella la possibilità di avere una pensione nel futuro. Quindi questo non è più assolutamente accettabile e va cambiato". Landini ha poi posto "il problema che si chiama fisco. In questo paese il fisco lo pagano i lavoratori dipendenti e i pensionati e siamo di fronte ad una tassazione sul lavoro e sulle pensioni che è più alta della tassazione che oggi c'è sui profitti, sulle rendite finanziarie, sulle rendite immobiliari. Questa cosa va radicalmente cambiata, il sistema progressivo deve riguardare tutti i redditi e in più noi diciamo che è venuto un momento molto preciso. Con il fiscal drag hanno fatto pagare 25 miliardi di tasse in più ai lavoratori dipendenti e pensionati che non dovevano pagare". "Noi abbiamo avanzato una proposta - ha spiegato Landini - un contributo di solidarietà che riguarda l'1% dei cittadini italiani, stiamo parlando di 500 mila persone che sono ricche e stiamo dicendo che chi ha una ricchezza superiore ai 2 milioni basterebbe un loro contributo al fisco di un 1% per poter avere 26 miliardi da investire nella sanità, da investire per le assunzioni, da investire sulla scuola, da investire per aumentare gli stipendi a tutte le persone". (segue) (Red-Lab/Labitalia) ISSN 2499 - 3166 07-NOV-25 14:24  

- Amhof, modificare il quadro giuridico per la buonuscita

Amhof, modificare il quadro giuridico per la buonuscita (ANSA) - BOLZANO, 07 NOV - Accelerare l'erogazione delle somme spettanti ai dipendenti pubblici a titolo di buonuscita (TFR e TFS) è un obiettivo che l'assessora al Personale Magdalena Amhof ha posto sin dall'inizio della legislatura. La normativa statale vigente prevede tempi di attesa che possono protrarsi per diversi anni dopo la cessazione del servizio. A livello provinciale, l'Ufficio Pensioni si è preparato ad anticipare i pagamenti grazie a un software specifico e a personale appositamente formato. La decisione assunta dalla Giunta provinciale il 7 novembre spiana la strada ai prossimi passaggi necessari per l'attuazione. "Per poter regolamentare la materia in modo autonomo avevamo individuato una base giuridica nella legge provinciale sul personale. Tuttavia, gli ultimi chiarimenti in merito con i responsabili dell'INPS a Roma hanno evidenziato la necessità di rafforzarla ulteriormente. Oggi ho quindi proposto di riformulare l'articolo in modo da permettere la regolamentazione a livello di contratto collettivo", spiega l'assessora provinciale al Personale. La modifica legislativa sarà ora trasmessa al Consiglio provinciale e dovrebbe essere approvata nell'ambito della legge di bilancio di quest'anno. "In questo modo, già da gennaio potremo definire il relativo contratto, per poi procedere con l'avvio dei pagamenti", afferma Amhof. (ANSA)