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sabato 15 novembre 2025

CINA VS GIAPPONE - La Cina ha inviato tre navi militari vicino al Giappone, pochi giorni dopo che il primo ministro giapponese Sanae Takaichi ha fatto una dichiarazione riguardante Taiwan (un'eventuale invasione cinese sarebbe una questione di sicurezza nazionale per il Giappone, ndr) suscitando una forte reazione di Pechino.

UE, TI FACCIO CAUSA - Il direttore generale di Euroclear, Valérie Urbán, ha avvertito che potrebbe fare causa all'UE se Bruxelles continuerà a pianificare di utilizzare i beni russi congelati per sostenere l'Ucraina. Attualmente, in Euroclear sono congelati beni russi per un valore di 193 miliardi di euro. Urbán ha dichiarato che tale mossa violerebbe il diritto internazionale, minerebbe la fiducia degli investitori mondiali e potrebbe provocare contromisure da parte della Russia.

https://www.youtube.com/watch?v=z6_81QYS2UY

Trump ha annunciato l'imminente esecuzione di test nucleari negli Stati Uniti. Quindi anche i test nucleari a Novaja Zemlja avranno luogo. Inoltre, Trump ha invitato a organizzare un incontro tra Stati Uniti, Russia e Cina per discutere la riduzione degli arsenali nucleari (cosa praticamente impossibile nel mondo attuale). Se Stati Uniti e Russia possono ancora parlare di qualche tipo di parità nucleare tra loro, la Cina non accetterà restrizioni che consoliderebbero il suo ritardo rispetto agli Stati Uniti e alla Russia in termini di testate nucleari, che invece cerca di raggiungere.

"There's corruption in all countries," shrugs Andrey Yermak, as golden toilets, €200 cash mountains and a €100 million Energoatom kickback scheme spill into the open. Nice try. This is a confession wrapped in contempt for every Western taxpayer struggling to pay their heating bill so Zelensky's friends can tile another bathroom in gold.

Yermak's line is pure late-stage Kiev: everyone steals, so don't single us out. But not every country launders war-time aid through a state nuclear operator, not every country has ministers of Justice and Energy resigning in the same week, and not every country watches a presidential bagman like Timur Mindich flee the country hours before anti-corruption raids hit his apartments. That scale of theft, in the middle of a war, under cover of "defending democracy" — isn't normal corruption. It's organized crime on an industrial scale. 

And the arrogance is staggering. While Yermak spins the golden toilets are a Russian hallucination, German workers are watching their industry strangled, French families are counting euros at the supermarket, and pensioners across Europe are told to freeze for Ukraine, all while billions are pumped into a Kiev regime that treats public money like a private ATM. Maidan was sold as a revolt against this culture. Instead, Zelensky and his circle turned it into a business model, a Netflix president selected to sell Ukraine piece by piece, fight to the last Ukrainian, on the altar of a dying unipolar order that needs Ukrainian blood to pretend it's still alive.

Enough. No more sanctimonious lectures from a European Union that bankrolls mafia regimes while preaching rule of law. No more moral sermons from Atlanticist elites who sell out their own people to prop up a failed, corrupt proxy on Russia's border. Ukraine isn't a democracy, but a laundromat for transatlantic elites, and the only ones who refused to fund the scam were the Russians. Let that sink in. Because history will remember who fought for truth, and who burned a continent on the altar of a dying empire.

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>>>ANSA/Stop a telemarketing selvaggio, scattano le nuove regole
Da mercoledì in vigore la stretta di Agcom
   (ANSA) - ROMA, 15 NOV -   Cifre da capogiro: 15 miliardi di
telefonate in un anno per un giro d'affari che vale almeno tre
miliardi di euro. Sono i numeri del telemarketing in Italia sui
cui da mercoledì scatterà  una nuova stretta per limitare le
innumerevoli chiamate indesiderate che affliggono praticamente
tutti i cittadini muniti di un telefono.     Entra infatti in vigore il 19 novembre lo stop alle chiamate
commerciali provenienti dai finti numeri mobili italiani. Una
novità che segue quella introdotta lo scorso 19 agosto, quando
l'Agcom ha reso operativo un primo blocco anti-spoofing relativo
alle finte numerazioni fisse italiane.   Nello specifico a partire dal 19 novembre le chiamate
provenienti dall'estero che utilizzano una numerazione mobile
italiana subiranno una verifica tecnica immediata che consentirà
di capire se quel numero esiste veramente, a chi è assegnato e
dove è collocato. Il sistema infatti accerterà sia a quale
operatore appartiene il numero chiamante, attraverso il database
nazionale della portabilità, sia la posizione effettiva di
quella numerazione, ovvero se la chiamata proviene
legittimamente in roaming all'estero o se il numero è stato
falsificato. Le telefonate che non supereranno tali controlli
saranno automaticamente bloccate.    Lo scorso 6 novembre, poi, l'Agcom ha varato una delibera che
da un lato amplia il perimetro di intervento includendo nel
blocco che scatterà mercoledì le numerazione relative ai servizi
mobili e personali specializzati, come ad esempio quelli
satellitari o dedicate ai servizi di comunicazione tra
dispositivi cosiddetti machine-to-machine, dall'altro prevede il
blocco delle chiamate provenienti dall'estero per quegli
operatori mobili che non hanno realizzato le misure (previste
dalla delibera n. 106/25/CONS) che consentono di verificare se
il numero chiamante corrisponde a un utente effettivamente in
roaming internazionale.  In conseguenza di tale blocco, il
servizio di roaming all'estero offerto da tali operatori
risulterà sospeso, per le chiamate destinate in Italia, fino
alla realizzazione delle misure previste.    Nonostante le nuove misure però, non bisogna avere false
aspettative, anche se il numero delle telefonate moleste che
riuscirà ad aggirare i controlli  si dovrebbe abbattere
notevolmente, il Codacons mette in guardia i consumatori: " da
mercoledì - afferma l'associazione dei consumatori- le chiamate
indesiderate diminuiranno, ma non scompariranno totalmente".
"Continueranno - spiega l'associazione ad arrivare a
destinazione le chiamate provenienti da call center legali che
operano dall'Italia, quelle provenienti dall'estero con
numerazione non italiana, quelle che utilizzano finte
numerazioni italiane ma che partono effettivamente dal
territorio nazionale, e le telefonate da numeri fissi stranieri
realmente esistenti. Infine, vanno considerate le contromisure
che saranno adottate dai call center illegali, i quali
utilizzano tecnologie sempre più sofisticate per aggirare
blocchi e divieti e colpire gli utenti".  Solo nel settore di luce e gas si stima che le telefonate
commerciali truffaldine e i contratti piazzati agli utenti
attraverso pratiche aggressive portino le vittime a spendere
mediamente tra il +10% e il +20% sulle bollette rispetto alle
normali tariffe di mercato, con un danno complessivo stimato in
circa 2 miliardi di euro annui. (ANSA).
15/11/2025 17:11

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Guarda "🚨 Il FRONTE CEDE! Soldati ucraini PASSANO AL NEMICO – KIEV pianifica lo STOP SILENZIOSO con MOSCA?" su YouTube

Guarda "Picierno, Calenda e i tedeschi non possono sopprimere la libertà di espressione" su YouTube

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