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lunedì 20 ottobre 2025
Russia-Usa: Cremlino, relazioni tra Putin, Trump e Orban hanno favorito ipotesi vertice Budapest
NOVA0262 3 EST 1 NOV Russia-Usa: Cremlino, relazioni tra Putin, Trump e Orban hanno favorito ipotesi vertice Budapest Mosca, 20 ott - (Agenzia_Nova) - Le relazioni tra i presidenti di Russia e Stati Uniti, Vladimir Putin e Donald Trump, con il primo ministro ungherese Viktor Orban, hanno contribuito all'ipotesi di tenere un vertice Russia-Usa a Budapest. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, durante una conferenza stampa. "Con Orban, il presidente Trump ha relazioni piuttosto calorose e il presidente Putin ha relazioni molto costruttive. Questo, naturalmente, ha favorito la comprensione che e' stata raggiunta durante l'ultima conversazione telefonica tra Putin e Trump", ha affermato Peskov. (Rum)
== Russia, si' Italia beni congelati? Danni a pace e rapporti =
AGI0294 3 EST 0 R01 / == Russia, si' Italia beni congelati? Danni a pace e rapporti = (AGI) - Roma, 20 ott. - Il via libera dell'Italia all'utilizzo di beni russi congelati nell'Unione europea a vantaggio dell'Ucraina porterebbe a danni gravi e di lungo termine ai rapporti con la Russia, e allo stesso percorso di pace. Il monito e' arrivato da Alexey Paramonov, ambasciatore della Federazione Russa in Italia. "Sui media italiani si moltiplicano le notizie secondo cui l'Italia parteciperebbe all'elaborazione del piano della Commissione Europea per utilizzare le riserve auree e valutarie russe congelate all'interno delle giurisdizioni europee per destinare al regime di Kiev il cosiddetto 'credito d'indennita''", ha spiegato in una nota. "Se c'e' da credere a tali pubblicazioni, di null'altro si tratta, in sostanza, se non dell'intento della Ue di compromettere gli sforzi profusi a livello internazionale per giungere a una risoluzione pacifica della crisi in Ucraina e di provocare una nuova escalation nei rapporti con la Russia", ha avvertito. "La complicita' dell'Italia in un reato finanziario di questa portata rischia di compromettere in modo sostanziale, per molti anni a venire, la possibilita' stessa di ripristinare la cooperazione economica e commerciale con la Russia", ha assicurato l'ambasciatore. (AGI)Sab 201143 OCT 25
Russia, si' Italia beni congelati? Danni a pace e rapporti (2)=
AGI0317 3 EST 0 R01 / Russia, si' Italia beni congelati? Danni a pace e rapporti (2)= (AGI) - Roma, 20 ott. - Secondo Paramonov, la difficolta' dell'Occidente preservare il consenso dell'opinione pubblica agli aiuti all'Ucraina ha fatto salire "nei burocrati europei la voglia di mettere mano alle tasche altrui". Ma si tratta di "un'avventura rischiosa", ha avvertito perche' "il piano fraudolento non ha e non puo' avere alcuna base giuridica". Di fatto si tratta di "un furto" che "costringera' la Russia ad avviare immediatamente un meccanismo di contromisure", volte a compensare le perdite causate da tali condotte ostili, con analogo danno per coloro che tali condotte hanno intrapreso", ha preannunciato. Dunque "sarebbe opportuno che tutti i potenziali partecipanti al 'furto del secolo' si fermassero a riflettere" sulle conseguenze, dalla "perdita di fiducia sul sistema finanziario Ue e sull'euro" a "un peggioramento nel clima finanziario, cosa che avra' impatto sugli investimenti e rafforzera' il deflusso di capitali dai mercati europei", ha elencato. Dunque "auspichiamo che le autorita' italiane sappiano trovare la forza di dimostrare il proprio buon senso" e "decidano in base agli interessi dei loro stessi cittadini, la maggior parte dei quali, nonostante l'ostilita' alimentata artificialmente nei confronti della Russia, continuano ad avere fiducia nel futuro delle relazioni tra Russia e Italia". Per Paramonov, "lo conferma, tra l'altro, il fatto che molte aziende e istituti finanziari italiani continuano a lavorare in Russia".(AGI)Sab 201154 OCT 25 NNNN
**UCRAINA: AMB.RUSSO A ROMA, 'USO BENI CONGELATI UN FURTO, ATTENTI A RITORSIONI'** =
ADN0270 7 EST 0 ADN EST NAZ **UCRAINA: AMB.RUSSO A ROMA, 'USO BENI CONGELATI UN FURTO, ATTENTI A RITORSIONI'** = Roma, 20 ott. (Adnkronos) - "Attenti alle ritorsioni". E' la minaccia che l'ambasciatore russo a Roma, Alexei Paramonov, fa all'Italia e all'Ue in un post su Facebook, a proposito della proposta europea sui beni russi congelati che potrebbero essere usati per "un prestito di riparazione" a Kiev. Definendolo "uno schema fraudolento che non ha e non può avere alcuna giustificazione legale", il diplomatico assicura che se dovesse passare verrà "classificato come furto" e "costringerà la Russia ad impegnarsi immediatamente in un meccanismo di ritorsione che cercherà di compensare le perdite dovute a azioni ostili e di infliggere danni analoghi a tutti coloro che li hanno intrapresi". (Nap/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 20-OTT-25 11:16
Ucraina: amb. russo, Italia non sia complice di furto nostri capitali
Ucraina: amb. russo, Italia non sia complice di furto nostri capitali Milano, 20 ott. (LaPresse) - "I media italiani stanno pubblicando sempre più spesso articoli sulla partecipazione dell'Italia all'elaborazione da parte della Commissione europea di un piano per l'utilizzo delle riserve auree russe 'congelate' nelle giurisdizioni europee per concedere al regime di Kiev il cosiddetto 'credito di riparazione'". È quanto afferma in un post pubblicato sui profili social dell'ambasciata di Russia in Italia, l'ambasciatore russo Alexey Paramonov. "Qualsiasi azione non concordata con le riserve russe 'congelate' sarà qualificata dalla parte russa come furto, indipendentemente dai sotterfugi pseudo-legali della Commissione europea, che sono per definizione nulli dal punto di vista del diritto internazionale e contrattuale", ha aggiunto, "si spera che la leadership italiana trovi la forza di dare prova di buon senso, come è già successo più volte nella storia, analizzi attentamente la situazione, valuti correttamente tutti i rischi e prenda una decisione nell'interesse dei propri cittadini, che, nonostante l'ostilità artificiosamente alimentata nei confronti della Russia, continuano per la maggior parte a credere nel futuro delle relazioni russo-italiane e desiderano il loro rapido ripristino e la loro normalizzazione, come confermato dal fatto che molte aziende e strutture finanziarie italiane continuano a operare in Russia". "La complicità dell'Italia in un simile reato finanziario rischia di ostacolare in modo significativo per molti anni la possibilità di ripristinare la cooperazione commerciale ed economica con la Russia", conclude Paramonov. EST NG01 ipz 201113 OTT 25
Russia: ambasciatore Paramonov, uso asset congelati sarebbe "furto", Italia non diventi complice
NOVA0216 3 EST 1 NOV Russia: ambasciatore Paramonov, uso asset congelati sarebbe "furto", Italia non diventi complice Roma, 20 ott - (Agenzia_Nova) - L'ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Alekseij Paramonov, ha definito un eventuale utilizzo da parte dell'Unione europea delle riserve valutarie e auree russe "congelate" come un "furto" e ha messo in guardia il governo italiano dalle conseguenze di una sua partecipazione all'iniziativa. Paramonov, in un commento diffuso oggi sul canale Telegram dell'ambasciata della Federazione Russia in Italia, ha risposto alle indiscrezioni pubblicate su media italiani riguardo all'elaborazione di un piano europeo per destinare tali fondi al cosiddetto "credito d'indennita'" per l'Ucraina. "Qualunque tipo di condotta non autorizzata operata sulle riserve russe 'congelate' verra' qualificata dalla controparte russa come un furto", ha affermato Paramonov, aggiungendo che "le manovre pseudo-giuridiche della Commissione europea sono nulle e prive di efficacia dal punto di vista del diritto internazionale e contrattuale". Secondo l'ambasciatore, l'eventuale esecuzione del piano costringerebbe Mosca a "mettere in atto contromisure" volte a "compensare le perdite causate da tali condotte ostili", con danni analoghi per i responsabili. Paramonov ha avvertito che l'iniziativa comprometterebbe la fiducia nel sistema finanziario occidentale, "incluso l'euro", peggiorerebbe il clima degli investimenti e favorirebbe "il deflusso di capitali dai mercati europei". Il diplomatico ha quindi rivolto un appello alle autorita' italiane, affinche' "trovino la forza di dimostrare il proprio buon senso" e valutino "tutti i rischi", agendo "in base agli interessi dei loro stessi cittadini". Secondo Paramonov, "la complicita' dell'Italia in un reato finanziario di questa portata rischia di compromettere in modo sostanziale, per molti anni a venire, la possibilita' stessa di ripristinare la cooperazione economica e commerciale con la Russia". (Rum)
**UCRAINA: AMB.RUSSO A ROMA, 'ITALIA NON SIA COMPLICE FURTO SECOLO SU BENI CONGELATI'** =
ADN0232 7 EST 0 ADN EST NAZ **UCRAINA: AMB.RUSSO A ROMA, 'ITALIA NON SIA COMPLICE FURTO SECOLO SU BENI CONGELATI'** = Roma, 20 ott. (Adnkronos) - L'Italia "non sia complice del furto del secolo", perché l'utilizzo degli asset russi congelati nell'ambito delle sanzioni a Mosca per la guerra in Ucraina si configurerebbe come "un reato finanziario che rischia di ostacolare notevolmente la possibilità di ripristinare la cooperazione commerciale-economica con la Russia per molti anni". E' il monito lanciato in un lungo post su Facebook dall'ambasciatore russo a Roma, Alexei Paramonov. (segue) (Nap/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 20-OTT-25 11:03
Dal 2027 sale età pensione, gli esclusi dallo scalino
Edili, ferrovieri, infermieri a turni, insegnanti infanzia
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Operai edili, , ferrovieri,
insegnanti di scuola dell'infanzia e nidi e infermieri impegnati
con turni: sono alcune delle categorie dei lavoratori escluse
dall'incremento dei requisii per l'accesso al pensionamento che
scatteranno dal 2027. Secondo la manovra in arrivo in Parlamento
nel 2027 scatta l'aumento di un mese per qui si andrà in
pensione di vecchiaia a 67 anni e un mese e in pensione
anticipata con 42 anni e 11 mesi di contributi oltre alla
finestra mobile (un anno in meno per le donne) e nel 2028 di
ulteriori due mesi per cui si andrà in pensione di vecchiaia a
67 anni e tre mesi e in anticipata con 43 anni e un mese di
contributi. Saranno esclusi dall'aumento dei requisiti anche i
lavoratori impegnati la notte. Le categorie escluse riguardano anche i conduttori di mezzi
pesanti, gli addetti all'assistenza personale di persone in
condizioni di non autosufficienza, i facchini, gli operatori
ecologici gli operai agricoli, i lavoratori della siderurgia e i
lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti. Il diritto al trattamento pensionistico anticipato è
esercitabile qualora i lavoratori queste attività per un periodo
di tempo pari ad almeno sette anni, compreso l'anno di
maturazione dei requisiti, negli ultimi dieci di attività o
almeno sei anni negli ultimi sette. (ANSA).
20/10/2025 15:08
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