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(AGI) - Roma, 8 ott. - "Apprendiamo con stupore che la
maggioranza in Regione Lazio ha fatto mancare il numero legale
ed e' pertanto saltata la mozione con cui si chiedeva la
costituzione di parte civile della Regione nel processo
'Damasco 2'. D'altronde non e' il primo atto che fa pensare che
la lotta alla criminalita' non sia nelle priorita' della
Regione Lazio". Ad affermarlo e' Cosmo Bianchini, segretario
generale Silp per la Cgil del Lazio.
"Non risulta - ricorda Bianchini - essere stata
ricostituita in questa legislatura la Commissione Speciale
Sicurezza contrasto all'usura, integrazione sociale e lotta
alla criminalita'; ad oggi non risulta essere stato emanato il
regolamento di organizzazione regionale per i beni confiscati
alle organizzazioni criminali nel Lazio (Abecol); non
conosciamo cosa pensa la Regione Lazio del caso Fondi, o del
caso Sabaudia, o di quando succede nel sud Pontino".
"La lotta alle mafie - conclude il segretario - non puo'
essere demandata solo alla magistratura e alle forze
dell'ordine, ma soprattutto deve essere supportata nell'agenda
politica di ogni amministrazione, ma questa ad oggi a nostro
avviso non trova riscontro". (AGI)
Com/Bas
081834 OTT 10
NNNN
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