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giovedì 30 dicembre 2010

ANSA/ SANITA':STRESS DA LAVORO IN CORSIA,ARRIVANO LINEE GUIDA INDAGINE CGIL, PIU' A RISCHIO PRONTO SOCCORSO;FIASO,SIAMO PRONTI




(ANSA) - ROMA, 30 DIC - Stressati. Soprattutto da turni
massacranti in Pronto Soccorso e senza adeguati riposi. Ma anche
dal timore delle denunce, che arrivano sempre piu' frequenti. E'
la fotografia scattata da un'indagine della Cgil Medici sul
personale del servizio sanitario pubblico, alla vigilia
dell'entrata in vigore della norma, prevista dal Testo Unico
della sicurezza sul lavoro, che impone alle aziende, pubbliche e
private, di misurare tra i fattori di rischio anche quello da
'stress lavoro-correlato'.
Ma la sanita', fa sapere la Fiaso (la federazione delle Asl e
degli ospedali), e' pronta a combattere condizioni di lavoro che
creano disagio ai dipendenti e a breve diffondera' le linee
guida contro lo stress da lavoro in corsia. In modo da ridurre
anche i potenziali errori clinici, che si sviluppano piu'
facilmente quando l'organizzazione del lavoro non e' orientata
al 'benessere'.
L'ospedale, secondo l'indagine della Cgil in 12 Regioni
(divise equamente tra Nord, Centro e Sud) e' il luogo dove c'e'
maggiore rischio stress (un punteggio di 52 su 60), con il
Pronto Soccorso in prima fila (60 su 60), mentre creano meno
difficolt… i servizi sul territorio. Tra questi, ad avere
maggiori disagi sono i medici che si occupano della salute
mentale (49 punti su 60 di rischio) e delle dipendenze (48 su
60). Nei nosocomi, dopo chi si occupa di emergenza-urgenza, ad
essere piu' stressanti sono le chirurgie (50 su 60). E a
preoccupare di piu' e', per tutti, il sovraccarico di lavoro (53
su 60) rispetto al rischio di denunce (47 su 60) e le
disfunzioni organizzative, che pesano maggiormente al Centro e
al Sud. Dati che dovrebbero indurre le aziende sanitarie, dice
Massimo Cozza, segretario della Cgil Medici, in primo luogo a
''stabilizzare i rapporti di lavoro'' visto che la maggior parte
degli 8.000 precari della sanita' e' nei Pronto Soccorso. E poi
a ''porre fine a una politica di indiscriminati blocchi delle
assunzioni'' per ovviare al sovraccarico di lavori dei camici
bianchi.
''E' provato - spiega Giancarlo Sassoli, del Collegio
sindacale Fiaso - che i sanitari sottoposti a maggior stress da
lavoro correlato commettono anche piu' errori clinici''. Per
questo la federazione ha voluto fare da 'apripista' con un
laboratorio di sperimentazione del 'benessere organizzativo' in
11 aziende sanitarie e ospedaliere partito da qualche mese, che
a breve diffondera' i primi risultati. (ANSA)

Y87
30-DIC-10 18:14 NNNN

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