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sabato 30 aprile 2011

Salute: anche l'erba che caccia la paura tra piante medicinali più usate a casa

SALUTE: ANCHE L'ERBA CHE CACCIA LA PAURA TRA PIANTE MEDICINALI PIU' USATE A CASA =
STUDIO, NELL'ERA DI MEDICINA SUPER TECNOLOGICA SOPRAVVIVONO
PRATICHE POPOLARI

Roma, 30 apr. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - La malva contro
qualsiasi tipo di infiammazione, il finocchio per tenere a bada i
disturbi digestivi e l'erba della paura, usata, in particolare in
Toscana per 'lavare' via uno spavento subi'to o un trauma emotivo,
soprattutto nei bambini perche' non restino 'segnati' dal timore. Sono
queste le piante medicinali attualmente piu' utilizzate a casa,
secondo i dati preliminari di una ricerca di etnomedicina promossa e
condotta dal Centro di Medicina Naturale dell'ospedale S.Giuseppe in
alcune scuole superiori di Empoli.

Uno studio che evidenzia la sopravvivenza - e la 'buona salute'
- di forme di 'cura' popolare. I medici del centro hanno 'interrogato'
attraverso un questionario un piccolo gruppo di pazienti .

"E numerose - spiega Fabio Firenzuoli, direttore del Centro -
sono risultate le erbe utilizzate a livello domestico, dalla rosa
canina alla bardana, dalla ruta al tarassaco, dalla parietaria alla
borragine, alla gramigna". (segue)

(Red-Ram/Zn/Adnkronos)
30-APR-11 18:53

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SALUTE: ANCHE L'ERBA CHE CACCIA LA PAURA TRA PIANTE MEDICINALI PIU' USATE A CASA (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Ma sul podio delle prime tre
classificate ci sono la malva al primo posto, seguita dal finocchio e
dall'erba della paura. Quest'ultima, nota soprattutto in centro
Italia, viene usata in modo rituale. "Si utilizza ancora - spiega
Firenzuoli - per fare 'lavare' chi abbia subito uno spavento. E con
l'acqua, se diventa visibilmente sporca, se ne va la paura".

Tutto questo, non rappresenta quindi, solo "antichi ricordi del
tempo che fu, ma si tratta di una realta' curiosa forse, quanto
attuale, probabilmente neppure tanto locale, che interessa certo anche
gli antropologi", dice Firenzuoli.

Dall'indagine risulta, inoltre, che "in assoluto al primo posto
tra le pratiche popolari, prima ancora delle erbe, ci sono le
segnature e la recitazione di formule o preghiere rituali", che sono
quindi ancora utilizzate nell'epoca della medicina supertecnologica e
alle nostre latitudini. "I dati, interessanti da molti punti di vista,
saranno ora oggetto di studio e di analisi approfondite con gli
esperti di etnomedicina", conclude, Firenzuoli.

(Red-Ram/Zn/Adnkronos)
30-APR-11 19:10

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