La diretta della conferenza stampa su Radio Articolo1
Pubblicato: giugno 27, 2011 | Autore: mobilitazione | Filed under: NEWS | 1 Commento » http://www.radioarticolo1.it/static/bottoni-e-player/player_150x130.cfmClicca qui per scaricare e ascoltare la diretta radiofonica
Il 9 e 10 luglio molla tutto e vieni a Siena!
Pubblicato: giugno 19, 2011 | Autore: mobilitazione | Filed under: NEWS | 13 Commenti »
Lo spot di Cristina Comencini per le due giornate
di mobilitazione “Se non ora quando un paese per donne?” a Siena, il 9 e
il 10 luglio
Incontro aperto a tutte e tutti!
Se non ora quando un paese per donne
Pubblicato: giugno 16, 2011 | Autore: mobilitazione | Filed under: NEWS | 3 Commenti »
Il 13 febbraio abbiamo riempito le piazze per difendere la nostra dignità di donne e riscattare l’immagine del Paese.
La mobilitazione ha contribuito a portare tante donne al governo delle città e a risvegliare uno straordinario spirito civico.
Ma sono solo primi segnali.
La fotografia dell’ultimo rapporto ISTAT ci conferma
che l’immagine deformata delle donne, così presente nei media e nella
pubblicità, è solo l’altra faccia della diffusa resistenza a fare spazio
alla libertà femminile.
I dati ci dicono che le donne italiane studiano, si
professionalizzano, raggiungono livelli di eccellenza in molti campi. Ma
sono donne, vogliono esserlo, e questo basta, nel nostro Paese, perché
non entrino nel mercato del lavoro (il 50% è senza occupazione) o
perdano il lavoro, spesso precario, se scelgono di diventare madri.
Sembrava fino a ieri che dovessimo aver solo un po’
più di pazienza, che la società italiana, forse più lentamente di altre,
avrebbe accolto la libertà femminile.
Ma così non è. Occorre prenderne atto.
Vogliamo difendere noi stesse, il nostro
presente e il nostro futuro perché una cosa è chiara: un Paese che
deprime le donne è vecchio, senza vita, senza speranza.
Mettiamo a punto le nostre idee. Rilanciamo,
forti delle nostre diversità, un grande movimento. Stringiamo un
patto per rendere le nostre voci più forti e autorevoli.
SE NON ORA QUANDO UN PAESE PER DONNE?
il 9 e 10 luglio, a Siena
Santa Maria della Scala
L’incontro è aperto anche agli uomini
Archeologhe che (r)esistono per Se non ora, quando? (Siena, 9-10 luglio 2011)
Pubblicato: giugno 27, 2011 | Autore: mobilitazione | Filed under: NEWS | Lascia un commento »SeNonOraQuando Torino: A Siena!
Pubblicato: giugno 21, 2011 | Autore: mobilitazione | Filed under: NEWS | 1 Commento »Lettera alle donne e ai comitati Se Non Ora Quando
Pubblicato: giugno 16, 2011 | Autore: mobilitazione | Filed under: NEWS | 3 Commenti » Care tutte, come vi abbiamo già scritto, sentiamo il desiderio di incontrarci e conoscerci. Vi proponiamo una grande riunione il 9 e 10 luglio, a Siena per cominciare a tracciare il nostro progetto e definire la nostra proposta politica dopo il 13 febbraio.La città ci ha messo a disposizione un luogo bellissimo, il Santa Maria della Scala, che ha tutte le caratteristiche di spazio per accogliere il nostro incontro. Un gruppo che comprende il comitato SNOQ di Siena e di Roma è già al lavoro per organizzare l’ospitalità e risolvere tutti i problemi logistici.
Saremo in contatto continuo con voi attraverso il blog per aiutarvi in tutti i modi a partecipare. Abbiamo pensato e discusso i contenuti per questo nostro primo incontro, e ci sembra che il nesso tra le brutte immagini di donne che attraversano gli schermi e ricoprono i muri di questo paese e il mancato posto fatto alle donne nella vita pubblica, a cominciare dal lavoro, sia il nodo su cui lavorare insieme.
Questi due aspetti, rappresentazione dei corpi e lavoro delle donne, sono le due facce dello scandalo italiano che abbiamo denunciato il 13 febbraio e che i dati ISTAT impietosamente fotografano.
Le 800.000 costrette a lasciare il loro impiego dopo una gravidanza, l’insieme indistinto e difficilmente quantificabile delle altre, inattive, disoccupate e precarie a cui di fatto viene sottratta anche solo la possibilità di immaginare una gravidanza, sono la dimostrazione che l’Italia non ha mai accettato la libertà e la differenza delle donne e ha sancito così il suo declino. Cominciamo da qui.
Vi chiediamo di contribuire con le vostre riflessioni e le vostre proposte all’elaborazione su questi due punti.
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