MANOVRA: CGIL, APPELLO A CISL E UIL PER INIZIATIVA
COMUNE
(ANSA) - ROMA, 20 AGO - La segreteria della Cgil ha
inviato
una lettera aperta a Cisl e Uil, pubblicata anche sul sito
del
sindacato di Corso d'Italia, con l'obiettivo di ''costruire
una
proposta ed un'iniziativa comune'' riguardo alla manovra
economica.
Nella lettera la Cgil pone
''pubblicamente'' alcune domande
ai sindacati guidati da Raffaele Bonanni e
Luigi Angeletti,
spiegando di voler portare avanti ''discussioni esplicite
e
trasparenti, che comunque sono meglio degli incontri
'clandestini e
secretati' che contraddicono quanto si fa
insieme' ed in pubblico''.
In
particolare, il sindacato di Corso d'Italia prende di mira
le misure sul
lavoro e, citando un'intervista del 12 agosto di
Bonanni al Corriere della
Sera (''siamo sempre stati contrari ad
ogni ingerenza del legislatore.... e
lo stesso discorso vale per
qualsiasi eventuale, insensata modifica dell'art.
18''), chiede:
''Cosa e' cambiato il 13 agosto alla presentazione
della
manovra? L'art. 8 della manovra non e' un attacco alla autonomia
delle parti?
Non e' un tentativo di cancellare, perche' cambia
la gerarchia delle fonti,
l'intesa del 28 giugno con
Confindustria? Non e' forse chiaro che trasformare
l'art. 18 in
materia contrattabile di non meglio identificate
'rappresentanze
sindacali operanti in azienda', mina l'efficacia
dell'articolo
stesso?''. E ancora: ''da quando una legge puo' rendere
vigente
retroattivamente un accordo sindacale separato e che
prevede
l'esclusione di una grande organizzazione sindacale?''.
La Cgil
avanza poi anche altre richieste su temi che
potrebbero essere affrontati
insieme come ''delega assistenza e
fisco che, sappiamo, e' costruita per far
cassa e non per
abbassare la pressione fiscale. Possiamo ricostruire
una
piattaforma sul tema? Abbiamo visto che sui lavoratori pubblici
ci
sono punti di sintonia, ma come portiamo avanti queste
rivendicazioni?''.
(ANSA).
KZQ
20-AGO-11 12:43 NNNN
MANOVRA. CGIL A CISL E UIL: SCIOPERO GENERALE PER
BENE DEL PAESE
(DIRE) Roma, 20 ago. - La Segreteria della Cgil
scrive a Cisl e
Uil per porre alcune domande sui temi della manovra economica
varata dal governo e sul futuro del
mondo del lavoro nel nostro
Paese.
Ecco il testo della lettera aperta,
pubblicata sul sito online
della Cgil. "Cari amici di Cisl e Uil, usiamo una
forma inusuale,
ma sicuramente la situazione non e' ordinaria, per
porvi
pubblicamente qualche domanda, per ritrovare qualche coerenza
nelle
scelte del sindacato confederale in una fase cosi'
difficile. La situazione
che stiamo attraversando, e' molto
grave, la crisi mondiale spiega solo in
parte il nostro Paese,
che e' in forte declino ed ha alle spalle tre anni,
persi dal
Governo a negare la crisi. Il giudizio sulla negazione
della
crisi ed i provvedimenti sbagliati, l'ossessione del Governo per
la
rottura dell'unita' sindacale, ci hanno visto divisi in questi
anni, in
particolare, per l'operato del Governo sulle questioni
del lavoro. Infatti,
fin dalla terz'ultima manovra all'idea
di
difendere nelle pubbliche amministrazioni il potere
contrattuale,
quanto meno sulle problematiche organizzative e sulle
condizioni
di lavoro, si e' da parte vostra preferito sostenere la legge
150
e la conseguente negazione della contrattazione".(SEGUE)
(Com/Rai/
Dire)
12:21 20-08-11
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MANOVRA. CGIL A CISL E UIL: SCIOPERO GENERALE PER
BENE DEL PAESE -2-
(DIRE) Roma, 20 ago. - La segreteria Cgil,
nella lettera
indirizzata a Cisl e Uil, aggiunge: "Ma fingiamo per un
attimo
che tutto cio' sia il passato, ora siamo di fronte ad una
terza
manovra, con caratteri di iniquita' che
pensavamo inarrivabili.
E' evidente, dai commenti degli ultimi giorni, che i
giudizi sono
- se possibile - ancora piu' distanti, leggiamo che
avremmo
dovuto aprire una discussione cauta, diplomatica. Vorremmo
dirvi,
che discussioni ne abbiamo fatte molte, sempre proposte da noi,
ma
efficacia ne abbiamo vista poca. Soprattutto, vorremmo
sottolineare che siamo
per le discussioni esplicite e
trasparenti, che comunque sono meglio degli
incontri "clandestini
e secretati" che contraddicono quanto si fa "insieme"
ed in
"pubblico". Siamo alla ricerca di risposte, e ci scusiamo
se
utilizziamo un'intervista del Segretario Bonanni, il 12 agosto
sul
Corriere della Sera, in cui veniva dichiarato: "Siamo sempre
stati contrari
ad ogni ingerenza del legislatore. Quelle norme
hanno funzionato proprio
grazie all'accordo tra le parti sociali.
Se si ritiene che il mercato del
lavoro debba essere ancora piu'
regolato, la soluzione va ancora una volta
ricercata tra noi. Con
questo bipolarismo c'e' il rischio che tutto diventi
la tela di
Penelope oggi il centro destra fa cosi', domani arrivano
gli
altri e cambiano. E lo stesso discorso vale per qualsiasi
eventuale,
insensata modifica dell'art. 18". (SEGUE)
(Com/Rai/ Dire)
12:21
20-08-11
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MANOVRA. CGIL A CISL E UIL: SCIOPERO GENERALE PER
BENE DEL PAESE -3-
(DIRE) Roma, 20 ago. - A questo punto la Cgil
rivolge una serie
di domande agli altri sindacati confederali. "Possiamo
chiedervi
cosa e' cambiato il 13 agosto alla presentazione della
manovra?
L'articolo 8 della manovra non e' un attacco alla autonomia
delle
parti? Non e' un tentativo di cancellare, perche' cambia
la
gerarchia delle fonti, l'intesa del 28 giugno con Confindustria?
Non e'
forse chiaro che trasformare l'articolo 18 in materia
contrattabile di non
meglio identificate "rappresentanze
sindacali operanti in azienda", mina
l'efficacia dell'articolo
stesso? Non e' forse evidente che una norma che non
si basa sulla
rappresentanza, e affida poteri su tutte le materie fuori
dai
contratti, e' la proliferazione di qualunque forma di
sindacalismo ed
un attacco esplicito al sindacato confederale? Ed
ancora, da quando una legge
puo' rendere vigente retroattivamente
un accordo sindacale separato e che
prevede l'esclusione di una
grande organizzazione sindacale? Non eravate voi
che respingevate
l'ipotesi che fosse la legge a definire il solo voto
dei
lavoratori perche' lesivo della funzione delle
associazioni
sindacali?".(SEGUE)
(Com/Rai/ Dire)
12:21
20-08-11
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MANOVRA. CGIL A CISL E UIL: SCIOPERO GENERALE PER
BENE DEL PAESE -4-
(DIRE) Roma, 20 ago. - Nella lettera della
segreteria Cgil a Cisl
e Uil il sindacato di Susanna Camusso sottolinea:
"Abbiamo piu'
volte discusso della necessita' che sui costi della politica
non
si finisse nel qualunquismo e nella riduzione degli spazi
di
partecipazione, non possiamo dire che la manovra da invece una
risposta
demagogica perche' taglia, senza neanche indicare i
risparmi, Comuni e
Province senza nessun criterio? Inoltre, si
scarichera' sui cittadini (a
reddito da lavoro dipendente e
pensione) perche' non agisce sull'efficacia,
ma anticipa il
federalismo fiscale a compensazione dei tagli agli enti
locali
previsti nella manovre. Altre domande ci vengono
sull'accanimento
sulle municipalizzate, sull'aggressione agli enti locali
mentre
nulla si dice sulle consulenze dei ministeri e sulle
nomine
politiche in sanita'. Forse, nel frattempo, si fa strada
l'idea
dello stato minimo? Potremmo parlare di collocamento obbligatorio
e
dei reparti confino per i disabili? Abbiamo visto che sui
lavoratori pubblici
ci sono punti di sintonia, ma come portiamo
avanti queste rivendicazioni?
Come si fa a dire che i deboli sono
risparmiati dalla manovra quando i tagli
saranno tutti sui
servizi? Certo ci vuole una vera riforma degli
assetti
istituzionali, si puo' fare una proposta comune e decidere
di
sostenerla? Delega assistenza e fisco, sappiamo, che e' costruita
per
far cassa e non per abbassare la pressione fiscale? Possiamo
ricostruire una
piattaforma sul tema?" (SEGUE)
(Com/Rai/ Dire)
12:21
20-08-11
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