MANOVRA: DI PIETRO, ANZICHE' SVENDERE GOVERNO
STANI I MALFATTORI =
SENZA RIFORME UNA VOLTA TROVATI I SOLDI SAREMO PUNTO
E A CAPO
Roma, 20 ago. (Adnkronos) - "Mentre l'economia italiana
continua
ad andare a picco, il governo di Silvio Berlusconi e Giulio
Tremonti
non riesce a capire da dove tirare fuori i soldi che ci vogliono
per
risanare i conti e si dibatte tra la sciagurata idea di un
nuovo
premio agli evasori fiscali, che ci derubano continuamente, e
la
svendita di qualche patrimonio dello Stato". E' quanto scrive sul
suo
blog il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro.
"La
cosa piu' assurda -sottolinea l'ex pm- e' che il giorno dopo
aver trovato
questi soldi tutto ricomincera' da capo, perche' misure
come quelle a cui sta
pensando il governo sono solo pezze messe li'
per nascondere le falle, non
misure serie che aggiustano i danni e
offrono garanzie per il futuro.
Piuttosto che far pagare una tassa ai
ladroni che hanno portato i soldi
all'estero, preferirebbe graziarne
un altro po' con un nuovo scudo fiscale, e
a combattere sul serio la
corruzione, che da sola ci costa 60 miliardi di
euro all'anno, non ci
pensa per niente".
"L'Italia dei valori ha
presentato, nel novembre dell'anno
scorso, una proposta di legge con la quale
propone di accorpare la
corruzione e la concussione in un unico reato.
Introduce nuove
fattispecie di reato come per esempio la figura
dell'agente
provocatore, cioe' di quel funzionario di polizia che si
finge
corruttore per verificare quali amministratori sono pronti a
farsi
comprare. Naturalmente -conclude Di Pietro- questa proposta di
legge
il governo fa finta di non vederla. E' troppo occupato a capire
a
quali poveracci puo' spillare di nuovo soldi pur di lasciare in pace
i
malfattori".
(Plb/Ct/Adnkronos)
20-AGO-11 15:02
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