MANOVRA: MAGGIORANZA DIVISA, RESTA VETO LEGA SU PENSIONI E PD ATTACCA,
'GOVERNO SBANDA'/IL PUNTO =
CALDEROLI A PDL,
UNITI CONTRO POTERI FORTI - BERSANI, MARTEDI'
CONTRO FINANZIARIA
BIS
Roma, 20 ago. (Adnkronos) - Acque sempre agitate nella
maggioranza
sulla manovra. E' ancora una volta la Lega a mettersi di
traverso con Umberto
Bossi che smentisce aperture sulle pensioni e
addirittura profetizza:
''L'Italia finira' male''. Roberto Calderoli
insiste: ''Il Pdl non pensi solo
ai suoi elettori, la previdenza non
si tocca, per noi e' un imperativo non un
capriccio''. Poi in serata
sembra ammorbidire le sue posizioni chiedendo agli
alleati di marciare
compatti per evitare la ''spallata dei poteri forti'' e
trovare una
''proposta unica'' di modifica sulla finanziaria bis che
metta
d'accordo tutti. Il Pdl prende atto dell'apertura ma aumenta
il
pressing per far tornare sui suoi passi il Senatur: ''La Lega
rifletta,
e' necessario un intervento sul nodo previdenziale''.
Intanto, nella
maggioranza l'ultima ipotesi per fare cassa a
alleggerire i tagli agli enti
locali e' quella della dismissione di
caserme e altri immobili di Stato. Gli
scajoliani insistono:
''Aumentare l'Iva non deprimera' i consumi''. Anche il
governatore
lombardo, Roberto Formigoni, rilancia: ''Sette-otto regioni sono
piu'
che sufficienti, dismettiamo il patrimonio dello Stato''. Alla
vigilia
dell'inizio dell'iter parlamentare della finanziaria bis i
'frondisti'
non arretrano di un millimetro: martedi' vedranno Angelino Alfano
e
gli chiedono di fare una sintesi delle loro proposte di modifica
del
provvedimento economico varato il 13 agosto scorso dal
Cdm.
''Apprezziamo la disponibilita' ai cambiamenti espressa
dal
presidente del Consiglio, fatti salvi esclusivamente i saldi, pari
a
45,5 miliardi di euro fino alla fine della legislatura -scrivono in
una
nota comune- e ribadiamo la nostra convinzione: no a nuove tasse,
si' a
riforme per raggiungere il pareggio di bilancio senza deprimere
l'economia''.
L'ex presidente del Senato, Marcello Pera, che critica
assicura: ''Comunque
vada, i 'frondisti' voteranno la manovra''. Il Pd
presentera' la prossima
settimana la sua contro-manovra e per bocca di
Pierluigi Bersani, attacca:
''Il governo e' nel caos. Per amor di
patria, la maggioranza metta
rapidamente un qualche rimedio
all'incredibile babele di questi
giorni''.
(Pol/Opr/Adnkronos)
20-AGO-11 18:56
MANOVRA: MAGGIORANZA DIVISA, RESTA VETO LEGA SU PENSIONI E PD ATTACCA,
'GOVERNO SBANDA'/IL PUNTO (2) =
PDL, SENATUR
RIFLETTA SU PREVIDENZA - GELMINI-SCAJOLA-ROMANO,
CARROCCIO CI
RIPENSI
(Adnkronos) - Il Pdl non arretra, dunque, sulla
questione
previdenziale. Dice il capogruppo alla Camera, Fabrizio Cicchitto:
''
La Lega deve fare una attenta riflessione, visto che siamo tutti
di
fronte a scelte assai stringenti, visto che la situazione
economica
generale per certi versi si e' addirittura aggravata e non
da'
certamente spazio ad un mutamento dei saldi''. Claudio Scajola
insiste
sul ritocco dell'Iva: ''Se aumentassimo di un punto l'Iva,
lasciandola
pero' invariata sui beni di prima necessita', potremmo guadagnare
5-6
mld l'anno e questo renderebbe piu' giusta la manovra. A mio
parere
l'aumento dell'uno per centro non diminuirebbe i consumi, lo ha
fatto
la Germania e non ha avuto danni''. E ancora: ''Si' alla riforma
delle
pensioni e alle dismissioni''.
Ignazio La Russa e' favorevole
alla dismissioni per la Difesa ma
senza tagli: ''Sono stato io a proporre di
puntare molto sulle
dismissioni, purche' queste non incidano minimamente
sulla sicurezza e
l'efficienza e purche' il ricavato ritorni in larga parte
alla Difesa
per sopperire ai tagli lineari. Mi fa piacere che adesso si
parli
della vendita di immobili anche non della Difesa''
Anche Saverio
Romano, ministro dell'Agricoltura, invita ad
accelerare: "E' necessario
buttare il cuore oltre l'ostacolo. O si
coglie l'occasione di una
congiuntura economica internazionale
completamente negativa per accelerare
sul terreno delle riforme
strutturali di cui ha bisogno l'Italia ivi compresa
quella delle
pensioni, oppure si corre il rischio di perdere il treno con
la
conseguenza di far deragliare il paese su un binario morto".
Sulla
stessa linea anche Maria Stella Gelmini: ''La Lega ci ripensi,
si
faccia la riforma pensionistica''.
(segue)
(Pol/Opr/Adnkronos)
20-AGO-11 18:56
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'GOVERNO SBANDA'/IL PUNTO (3) =
CASINI, NON LA
VOTIAMO SE NON CAMBIA, COLPISCE I SOLITI NOTI
(Adnkronos) - Gianfranco
Rotondi, ministro dell'Attuazione del
programma, insiste: ''Si' alle
macroregioni, aboliamo tutte le
province. L'Udc non usa mezzi termini:
''Bossi e Berlusconi sono come
un ciclista che vuol guidare un autobus. Non
potranno mai riuscirci''.
Dice il deputato e responsabile Enti locali del
partito, Mauro Libe':
''I dati dimostrano ogni giorno che questo finto
bipolarismo ha solo
contribuito ad aggravare la situazione economica dei
cittadini''. E
ancora: ''Il federalismo di facciata della Lega e' servito
solamente a
permettere l'aumento dei tributi locali, senza alcun beneficio
per i
cittadini in quanto a qualita' dei servizi. Oggi si parla di
tagliare
qualche provincia e di abolire i piccoli comuni. Sono solo
chiacchiere
che dimostrano la mancanza di volonta'. Per raggiungere
questi
obiettivi, infatti, bastava votare le nostre
proposte".
''Questo federalismo di facciata -conclude Libe'- fa
emergere
una realta' drammatica: chi ci governa non conosce il paese''.
Angelo
Cera, deputato centrista, critica proposta Pd sul
ridimensionamento
dei parlamentari: "In un periodo di sofferenza per l'intero
sistema
Italia, c'e' chi ha il coraggio di uscire sui media e farsi
una
pubblicita' a buon mercato". In serata Pier Ferdinando
Casini
ribadisce il suo no alla 'super tassa che massacra il ceto medio''
e
avverte: ''Non voteremo la manovra cosi' com'e', perche' tartassa
i
soliti noti''.
Il Pd, dunque, boccia ancora una volta l'operato del
governo e
annuncia una contromanovra che verra' presentata martedi' prossimo
con
tre obiettivi: mantenere i saldi, dare uno stimolo
all'economia,
garantire equita' nella distribuzione dei sacrifici. Bersani
non ha
dubbi: ''Nel governo e nella maggioranza c'e' uno sbandamento totale.
La prossima settimana rischia di
aprirsi in un'incertezza
pericolosa".
(segue)
(Pol/Opr/Adnkronos)
20-AGO-11
18:56
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MANOVRA: MAGGIORANZA DIVISA, RESTA VETO LEGA SU PENSIONI E PD ATTACCA,
'GOVERNO SBANDA'/IL PUNTO (4) =
DI PIETRO, TOGLIAMO SOLDI A MALFATTORI
NON AGLI ONESTI, NO A
SVENDITA DI STATO
(Adnkronos) - Alcuni giorni fa
il Pd aveva indicato sette
punti-chiave di una manovra alternativa a quella
voluta da Giulio
Tremonti e Silvio Berlusconi: una soglia sulla
tracciabilita' dei
pagamenti piu' bassa rispetto ai 2.500 euro previsti dal
governo; una
imposta progressiva sui valori immobiliari; un prelievo
straordinario
una tantum sull'ammontare dei capitali esportati illegalmente
e
'scudati'. Martedi' arriveranno i dettagli del piano. ''Per quel che
ci
riguarda -spiega il leader dei Democrat- noi stiamo traducendo in
emendamenti
il nostro piano e martedi' prossimo lo presenteremo
all'opinione pubblica e
alle forze sociali". Poi assicura: "Arriveremo
al confronto in Parlamento con
le idee chiare e con soluzioni vere e
praticabili. Per amor di patria, la
maggioranza metta rapidamente un
qualche rimedio all'incredibile babele di
questi giorni''.
Enrico Farinone, deputato Pd e vicepresidente della
commissione
Affari europei, avverte: ''La manovra va rimodulata considerando
i
carichi familiari per coloro che dovranno pagare il contributo
di
solidarieta'. I fondi per questo dovranno arrivare dalla tassazione
dei
patrimoni dei milionari".L'Italia dei valori e' favorevole alla
cosiddetta
supervendita del patrimonio dello Stato. ''Nella nostra
contromanovra,
infatti -scrive il vice capogruppo alla Camera, Antonio
Borghesi- abbiamo
previsto la progressiva dismissione del patrimonio
immobiliare dello Stato e
degli enti locali e delle loro
partecipazioni. Il tutto a condizione che il
ricavato vada alla
riduzione del debito pubblico e non sia una
svendita".
Tuona Antonio Di Pietro: "Mentre l'economia italiana continua
ad
andare a picco, il governo di Berlusconi e Tremonti non riesce a
capire
da dove tirare fuori i soldi che ci vogliono per risanare i
conti e si
dibatte tra la sciagurata idea di un nuovo premio agli
evasori fiscali, che
ci derubano continuamente, e la svendita di
qualche patrimonio dello
Stato".
(Pol/Opr/Adnkronos)
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