MANOVRA: FP-CGIL MEDICI, 1 OPERATORE SU 3 OVER 55, COSTRETTO A OPERARE DI
NOTTE =
CAMICI BIANCHI ADERISCONO A SCIOPERO
Roma, 17 dic.
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Un medico su tre ha
piu' di 55 anni, e si
trovera' sempre piu' spesso a operare anche di
notte. "La manovra del
Governo Monti portera' i medici a lavorare fino
ai 66 anni e oltre, con turni
notturni sempre piu' frequenti a causa
del blocco del turn over. La stessa
manovra non affronta il nodo della
stabilizzazione dei precari, penalizzando
oltre 10mila giovani". Cosi'
"medici sempre piu' anziani dovranno continuare
a fare turni notturni
in sala operatoria o in sala parto, nei reparti o nei
pronto soccorso.
Se reperibili, correre di notte per un'urgenza come quando
avevano 30,
40 o 50 anni. Ma vi fareste operare magari di notte da un
66enne?". A
chiederlo agli italiani e' Fp-Cgil Medici, annunciando
l'adesione dei
medici allo sciopero nazionale del pubblico impiego indetto
lunedi' 19
dicembre da Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa.
Nella
manovra, prosegue il sindacato "viene anche alzata
l'asticella dei requisiti
anagrafici per il lavoro usurante (da 59
anni a 62 nel 2012, 63 nel 2013,
piu' un anno di attesa per la
finestra) ma solo per coloro che svolgono
almeno 64 turni notturni per
almeno sette anni negli ultimi dieci di vita
lavorativa". Il conto
annuale 2010 della Ragioneria Generale dello Stato
fotografa gia'
adesso un'eta' media elevata dei medici del Ssn: solo 678
medici oltre
i 65 anni con l'attuale regime pensionistico, ma 9.341 tra i 60
e i 64
anni, 38.894 tra i 55 e i 65 anni, ovvero piu' di un medico su tre
(34,91%), mentre i medici tra i 30 e i 40 anni sono 14.040 (12,60 %),
poco piu' di uno su dieci.
"Oggi il lavoro del medico - afferma
Massimo Cozza, segretario
nazionale Fp-Cgil Medici - e' molto piu' faticoso,
per i turni piu'
frequenti e piu' lunghi, con una crescente pressione
psicologica per
l'aumentato rischio di denunce. C'e' un lento logoramento
psicofisico
che colpisce in modo maggiore i medici piu' anziani, che
avrebbero
bisogno di tempi di recupero maggiori senza essere costretti a
turni
notturni sempre piu' numerosi. E' equo costringere un medico a
continuare con le guardie notturne dopo i 60 anni e chiudere la porta
d'ingresso a migliaia di giovani medici? Un cittadino si farebbe
operare
di notte da medici di 66 anni forzati a rimanere in
servizio?".
(segue)
(Red-Mal/Zn/Adnkronos)
17-DIC-11 13:37
NNNNMANOVRA: FP-CGIL MEDICI, 1 OPERATORE SU 3 OVER 55, COSTRETTO A OPERARE DI
NOTTE (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Siamo in presenza di una
tassa
intergenerazionale: si chiedono sacrifici ai medici piu' anziani
senza
dar nulla alle giovani generazioni, le piu' colpite dalla crisi del
sistema. Chiediamo - continua Cozza - un intervento che destini una
parte delle risorse risparmiate con la stangata sui soliti noti, che
secondo noi andrebbe comunque alleggerita, per favorire l'ingresso
nel
mondo del lavoro dei giovani medici".
Un patto intergenerazionale
equo "potrebbe vedere l'esenzione
dai turni notturni per i medici piu'
anziani, processi di
stabilizzazione e superamento del blocco del turn over
per assumere i
giovani medici e garantire i livelli essenziali di assistenza
ai
cittadini", aggiunge.
"Anche per cambiare queste norme - conclude
Cozza - e per avere
un tavolo di confronto con il Governo Monti, ad oggi
inesistente, i
medici parteciperanno allo sciopero nazionale del pubblico
impiego di
lunedi' 19 dicembre".
(Red-Mal/Zn/Adnkronos)
17-DIC-11
13:39
NNNN
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