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sabato 31 dicembre 2011

LIBRI: DA POLIZIOTTO-SCRITTORE UN GIALLO TRA CRONACA ED ESOTERISMO





LIBRI: DA POLIZIOTTO-SCRITTORE UN GIALLO TRA CRONACA ED ESOTERISMO =
L'AUTORE, STORIA INVENTATA MA CONTIENE RIFLESSIONI FRUTTO DI MIA
ESPERIENZA PROFESSIONALE

Roma, 31 dic. (Adnkronos) - Una serie di efferati omicidi si
intreccia con la storia della setta di Asmodeo, demone biblico
soggiogato da Salomone, che lo costrinse a costruire il famoso tempio.
E' 'Uccidete Castore e Polluce', il romanzo giallo uscito dalla penna
di Gianluca Mazzara, siciliano trapiantato nella Capitale, poliziotto
della Questura di Roma. Il romanzo, pubblicato da Ferrari Editore, e'
il debutto letterario di Mazzara, il quale pero' confessa
all'Adnkronos: ''Ho scritto un altro libro, dal titolo 'La notte delle
sirene', ma non ho voluto pubblicarlo''.

Poliziotto con la passione per la scrittura, Mazzara chiarisce
che la storia raccontata in 'Uccidete Castore e Polluce' ''e'
completamente inventata, ma contiene molte riflessioni e deduzioni che
sono frutto della mia esperienza professionale. Io sono un operatore
di volante -racconta- e per questo mi considero un osservatore
privilegiato della vita altrui, perche' entro nelle case e vedo le
persone nel loro privato, cosi' come sono e non come vorrebbero
apparire''.

Un privilegio che consente a Mazzara di osservare fatti e
persone da un'angolazione particolare, e che gli da' la possibilita'
di costruire in modo realistico i personaggi dei suoi romanzi. E il
protagonista di 'Uccidete Castore e Polluce', si chiama Marco Mazzara.
''Non ho figli -spiega lo scrittore- e ho voluto dare il mio stesso
cognome al protagonista perche' lo considero un po' come il mio
ipotetico figlio''. (segue)

(Clt/Col/Adnkronos)
31-DIC-11 09:14

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LIBRI: DA POLIZIOTTO-SCRITTORE UN GIALLO TRA CRONACA ED ESOTERISMO (2) =
AMBIENTATO IN UNA CITTADINA DEL LAZIO COLLEGATA ALLA
COSTELLAZIONE DEI GEMELLI

(Adnkronos) - Il giallo e' ambientato nella cittadina collinare
in cui vive lo stesso Mazzara, che non viene mai citata se non
nell'ultima riga del romanzo. Una citta' del Lazio che ha una profonda
attinenza con i dioscuri, in quanto la sua acropoli e' stata fondata
sulla mappa della costellazione dei Gemelli: le stelle piu' luminose
di questa costellazione, infatti, coincidono con i punti piu'
importanti della cittadina.

E poi c'e' la storia della setta di Asmodeo, ''completamente
inventata -spiega Mazzara- che non ha alcun rapporto con la citta'''.
Ma che in qualche modo recupera gli aspetti esoterici del luogo,
legato nel passato ai Templari.

La storia e' quella di un giovane investigatore romano della
Polizia di Stato, figlio di poliziotto, che pensa di trascorrere le
ferie estive in una localita' vicino a Roma. Qui pero' si imbatte in
una serie di delitti apparentemente non collegati tra loro. Il
protagonista affianca le indagini dei Carabinieri del posto, guidati
da un amico e collega del padre morto ormai da alcuni anni. Tra colpi
di scena e strani episodi collegati alla setta di Asmodeo, attiva in
quel luogo diversi secoli prima, il caso si risolvera' grazie a
Castore e Polluce che sveleranno il loro mistero...

(Clt/Col/Adnkronos)
31-DIC-11 09:26

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