UIL, SULLE PENSIONI NON UNO SCALONE MA UNO 'SCALONISSIMO'
Roma, 12 dic. - (Adnkronos) - Il presidio unitario dei sindacati
in piazza Montecitorio comincia sotto la pioggia. I segretari di Cgil,
Cisl, Uil e Ugl non arrivano in piazza immediatamente, e quando
salgono sulla piattaforma verde ormai il cielo si e' gia' placato. Lo
spazio antistante il capannone che sovrasta il palco si riempie via
via che il tempo dell'attesa per i discorsi dei quattro leader va
esaurendosi.
Luigi Angeletti, segretario della Uil, dovrebbe essere il primo
a parlare, ma, dicono dal palco, ''la sua influenza lo ha lasciato
senza voce''. Qualcuno ironizza che a togliergli la parola sia stato
l'incontro con il governo, che, ieri, in serata, ha ricevuto i leader
sindacali per ascoltare le loro posizioni sulla manovra.
A sostituire il segretario Uil e' Domenico Proietti. ''La
manovra contraddice le stesse parole d'ordine del governo: crescita ed
equita''', dice dal palco. ''L'intervento fiscale e' solo a favore
delle imprese e per lavoratori e pensionati non c'e' niente''. Sulle
pensioni, aggiunge, ''ci hanno detto per anni che il sistema era in
equilibrio, mentre ora pretendono di introdurre non uno ''scalone'' ma
uno ''scalonissimo'', che in certi casi arriva fino a prevedere sei
anni in piu' di lavoro. E' inaccettabile''. (segue)
(Fbr/Ct/Adnkronos)
12-DIC-11 18:43
NNNNSCIOPERO: SINDACATI, EQUITA' NON PUO' RIMANERE SOLO UNA PAROLA/ADNKRONOS (2) =
DA BONANNI APPELLO A NAPOLITANO, LA MANOVRA SIA EQUA
(Adnkronos) - ''Sgravare le tasse su lavoratori e pensionati
servirebbe invece a rilanciare i consumi'', continua Proietti, per il
quale, nella manovra del governo, ''manca una visione compiuta del
futuro, dell'Italia''. Di questo passo, il rischio, per il dirigente
Uil, e' che fra ''tre mesi gli effetti del provvedimento siano
vanificati, perche' non ci sara' stata crescita''. ''Ci sarebbero
volute invece una bonifica profonda dei costi della politica e una
svolta epocale nella lotta all'evasione fiscale'', su cui ''serviva un
intervento di recupero da 20 miliardi l'anno''. ''Risorse che
potrebbero essere reinvestite, ad esempio nelle opere pubbliche'',
conclude Proietti.
Per Giovanni Centrella, segretario generale dell'Ugl, la
manifestazione di oggi dimostra ''la maturita' dei sindacati, che
sanno scendere in campo unitariamente''. ''Noi - rivendica il
dirigente sindacale - abbiamo dimostrato coesione, ora lo faccia anche
chi deve decidere''.
Il segretario Cisl Raffaele Bonanni fa una considerazione
retrospettiva non lusinghiera per l'esecutivo, attribuendogli il
primato negativo di un provvedimento che ''colpisce come mai prima
pensionati e lavoratori''. Per giunta, afferma il numero uno del
sindacato di Via Po, senza che, da parte del governo, sia venuto altro
che un diniego a qualunque modifica. Bonanni poi lancia un appello al
presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, perche' vigili
sull'equita' della manovra, pur essendo naturalmente il sindacato
''d'accordo a che sia rigorosa''. (segue)
(Fbr/Ct/Adnkronos)
12-DIC-11 18:43
NNNNSCIOPERO: SINDACATI, EQUITA' NON PUO' RIMANERE SOLO UNA PAROLA/ADNKRONOS (3) =
CAMUSSO, 'NON RINUNCEREMO MAI ALL'IDEA CHE LA MANOVRA VADA
CAMBIATA'
(Adnkronos) - Sale sul palco per ultima la segretaria generale
della Cgil Susanna Camusso. Spiega la ragione per cui il sindacato
oggi sciopera unitariamente: ''Non rinunceremo mai all'idea che la
manovra vada cambiata''. ''Vediamo - dice, infatti - solo il rigore, e
solo a carico dei redditi piu' bassi''.
Le misure del governo, afferma il leader della Cgil, ''fanno
male all'intero paese, perche' lo porteranno sempre piu' in
recessione''. La Camusso ravvisa una continuita' nelle politiche di
questo governo rispetto al passato che e' ''totale''. Poi fa notare
come ''un conto e' dire che non possano essere modificati i saldi, un
altro conto affermare che e' la struttura del provvedimento a dover
rimanere invariata, perche' i saldi - spiega la segretaria Cgil - si
possono onorare anche in maniera diversa''.
Nella conclusione, Susanna Camusso non rinuncia a fare anche
alcune critiche sul metodo adottato dal governo. ''Nessun esecutivo
puo' pretendere di passare senza consenso. La presenza dei tecnici non
comporta la fine delle procedure democratiche, per questo il governo
non puo' fissare unilateralmente, come ha fatto, i tremi del confronto
con le parti sociali''. ''Non puo' dire - precisa la segretaria - con
voi parliamo solo di pensioni'', sulle quali, comunque, ''non si puo'
fare una riforma solo pensando a mettere in atto un'operazione di
risparmio''. Gli interventi sono molto brevi, la protesta invece,
assicurano tutti, sara' lunga quanto l'iter del decreto.
(Fbr/Ct/Adnkronos)
12-DIC-11 18:43
NNNNMANOVRA: CENTRELLA, PRONTI A CONDIVIDERE ALTRE INIZIATIVE CGIL CISL E UIL =
Roma, 12 dic. - (Adnkronos) - ''L'Ugl e' pronta a condividere
insieme a Cgil, Cisl e Uil tutte le iniziative necessarie affinche'
nella manovra entrino elementi di equita' e affinche' la voce del ceto
medio-basso sia ascoltata da tutti''. Ad affermarlo in una nota e' il
segretario generale dell'Ugl, Giovanni Centrella, in seguito a
contatti telefonici in corso con i segretari generali delle altre tre
organizzazioni.
Per Centrella ''il sindacato ha il dovere di essere unito, senza
per questo annullare la pluralita' delle voci, per restituire quel
potere contrattuale, e anche 'politico' , che con le ultime
finanziarie e' stato sottratto a lavoratori e pensionati''.
(Sec-Eca/Col/Adnkronos)
12-DIC-11 18:53
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