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sabato 21 aprile 2012
Gb/ Cameron nei guai, paradisi fiscali dietro patrimonio famiglia
Gb/ Cameron nei guai, paradisi fiscali dietro patrimonio famiglia
Tutto legale, ma padre gestiva rete fondi investimento off-shore
Roma, 21 apr. (TMNews) - Il padre di David Cameron gestiva una
rete di fondi di investimento off-shore che hanno favorito una
crescita del patrimonio di famiglia, che ha garantito un'eredità
al primo ministro. Lo rivela il Guardian oggi in edicola.
Anche se del tutto legali, i fondi sono stati istituiti in
paradisi fiscali come Panama e Ginevra; inoltre mettevano
esplicitamente in risalto la propria capacità di rimanere fuori
della giurisdizione fiscale del Regno Unito.
Alla sua morte, a fine 2010, Ian Cameron ha lasciato una fortuna
di 2,74 milioni di sterline (al cambio attuale circa 3,35 milioni
di euro) nel suo testamento, da cui l'attuale premier britannico
ha ricevuto la somma di 300mila sterline (pari a 366mila euro).
Cameron e altri membri dell'esecutivo hanno palesato di recente
la propria disponibilità a rendere pubbliche le dichiarazioni dei
redditi personali, un tema su cui dopo la finanziaria l'opinione
pubblica britannica sembra piuttosto attenta. Ma questo
servirebbe soltanto a far luce sulle fonti di reddito annuali
piuttosto che su ricchezze accumulate o eredità.
Fco
210902 apr 12
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