tumori: calore spegne proteine che rendono cellule immortali
(ansa) - roma, 21 apr - l'ipertermia, una terapia che puo'
essere affiancata a quelle tradizionali, e' in grado di
'bloccare' l'attivita' di alcune proteine che rendono i tumori
resistenti. lo ha scoperto uno studio italiano illustrato ieri
nel corso di un workshop all'ospedale santo spirito di roma.
ÿÿ"alcuni tumori resistenti a chemio e radioterapia presentano
una alterazione di un fattore proteico antiapoptotico, che cioe'
impedisce la morte della cellula - spiega maria gabriella
santoro, ordinario di virologia dell'universita' tor vergata di
roma - quello che abbiamo scoperto e' che l'ipertermia blocca
l'attivita' di questo fattore, favorendo l'apoptosi in questi
tipi di tumore".
l'ipertermia sfrutta la maggiore sensibilita' al calore delle
cellule tumorali, e consiste nel sottoporre al riscaldamento, di
solito con radiofrequenze, le cellule fino a una temperatura di
circa 43 gradi, provocandone la morte: "in germania, dove ci
sono piu' di 100 centri, ma anche in giappone e usa questa
tecnica e' usata largamente, mentre da noi siamo ancora indietro
- spiega giuseppe pigliucci, ordinario di chirurgia
all'universita' tor vergata di roma - se usata in aggiunta alla
chemioterapia o alla radioterapia puo' dare ottimi risultanti,
aumentandone l'efficacia, su diversi tipi di tumori. il workshop
ha riunito i principali esperti italiani, e servira' a elaborare
le prime linee guida sull'utilizzo di questo tipo di terapia".
y91
21-apr-12 14:31 nnnn
(ansa) - roma, 21 apr - l'ipertermia, una terapia che puo'
essere affiancata a quelle tradizionali, e' in grado di
'bloccare' l'attivita' di alcune proteine che rendono i tumori
resistenti. lo ha scoperto uno studio italiano illustrato ieri
nel corso di un workshop all'ospedale santo spirito di roma.
ÿÿ"alcuni tumori resistenti a chemio e radioterapia presentano
una alterazione di un fattore proteico antiapoptotico, che cioe'
impedisce la morte della cellula - spiega maria gabriella
santoro, ordinario di virologia dell'universita' tor vergata di
roma - quello che abbiamo scoperto e' che l'ipertermia blocca
l'attivita' di questo fattore, favorendo l'apoptosi in questi
tipi di tumore".
l'ipertermia sfrutta la maggiore sensibilita' al calore delle
cellule tumorali, e consiste nel sottoporre al riscaldamento, di
solito con radiofrequenze, le cellule fino a una temperatura di
circa 43 gradi, provocandone la morte: "in germania, dove ci
sono piu' di 100 centri, ma anche in giappone e usa questa
tecnica e' usata largamente, mentre da noi siamo ancora indietro
- spiega giuseppe pigliucci, ordinario di chirurgia
all'universita' tor vergata di roma - se usata in aggiunta alla
chemioterapia o alla radioterapia puo' dare ottimi risultanti,
aumentandone l'efficacia, su diversi tipi di tumori. il workshop
ha riunito i principali esperti italiani, e servira' a elaborare
le prime linee guida sull'utilizzo di questo tipo di terapia".
y91
21-apr-12 14:31 nnnn
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