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venerdì 6 aprile 2012

LAVORO: LANDINI, ARTICOLO 18 SMANTELLATO; CAMUSSO TROPPO SOFT




LAVORO: LANDINI, ARTICOLO 18 SMANTELLATO; CAMUSSO TROPPO SOFT =
(AGI) - Roma, 6 apr. - Il leader della Fiom, Maurizio Landini,
conferma il giudizio negativo sulla riforma del mercato del
lavoro e chiede alla Cgil di non fare marcia indietro e di
attuare gli scioperi previsti. Secondo il dirigente sindacale
la reazione del leader della Cgil, Susanna Camusso e' stata
troppo soft.
"In queste settimane - sottolinea Landini in un'intervista
al Corriere della Sera - i lavoratori si sono mobilitati e
hanno scioperato perche' l'articolo 18 non venisse modificato.
Invece e' stato smantellato. Per questo bisogna continuare la
lotta, per cambiare la legge in Parlamento".
Quanto alla nota della segreteria Cgil che esprime un
giudizio positivo sul ritorno del reintegro sui licenziamenti
economici, il segretario generale della Fiom osserva: "Non me
la spiego. Io sto alle decisioni del direttivo Cgil che ha
proclamato 16 ore di sciopero. Non ho cambiato idea perche'
sull'articolo 18 il diritto resta leso. Il licenziamento
ingiusto che non preveda il reintegro ma solo l'indennizzo non
e' mai stata la linea della Cgil". (AGI)
Rm1/Ila
061015 APR 12

NNNN==LAVORO: LANDINI; ART.18 SMANTELLATO, CAMUSSO TROPPO SOFT
'RIFORMA NON RIDUCE PRECARIETA', GOVERNO ATTUA LETTERA BCE'
(ANSA) - ROMA, 6 APR - ''E' stato svuotato il senso e il
contenuto dell'articolo 18. Con la proposta del governo, che
spacchetta i motivi del licenziamento, il risultato e' che in
molti casi non c'e' piu' il reintegro ma un risarcimento
economico''. Il segretario della Fiom Maurizio Landini,
intervistato dal Corriere della Sera, conferma il giudizio
negativo sulla riforma del lavoro e chiede alla Cgil di non fare
marcia indietro e di attuare gli scioperi previsti.
''Vedo la stessa logica nella riforma delle pensioni e in
questa del mercato del lavoro. Ed e' una logica sbagliata'',
sostiene Landini. ''Siamo di fronte a un governo politico che
sta facendo scelte che rispondono alla lettera inviata ad agosto
dalla Bce, che continua a dire che per uscire da questa crisi
bisogna tagliare lo Stato sociale, rendere piu' facili i
licenziamenti e ridurre la contrattazione''.
La riforma, denuncia il leader della Fiom, ''non riduce la
precarieta'. Non e' vero che dara' un lavoro stabile ai giovani.
Restano i 46 tipi di contratti che c'erano prima''. Un'altra
critica riguarda gli ammortizzatori sociali, perche' ''non c'e'
l'universalita'''.
Per Landini non si e' fatto un passo avanti nemmeno sul
reintegro per i licenziamenti per motivi economici, che ''come
ha spiegato Monti sara' l'eccezione, mentre la regola sara'
l'indennizzo''. Per questo, conclude, ''non mi spiego il
giudizio positivo della Cgil''. (ANSA).

Y89-PNZ
06-APR-12 10:04 NNNN

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