PENSIONI: SINDACATI COMPARTO SICUREZZA E DIFESA, DAL GOVERNO VOLTAFACCIA
Scritto da com/mcr
"Può darsi - si legge ancora nella nota
delle sigle sindacali - che questo governo dia la sensazione all’estero
di voler mantenere gli impegni presi, di certo nel Paese
e in particolare nei confronti degli operatori del Comparto è tutta
un’altra storia. Il governo sta mostrando, infatti, la faccia della
peggiore politica di governo, quella sorridente e rassicurante in
pubblico, ma che non ha in realtà alcuna intenzione di onorare l’impegno
assunto da un Presidente del Consiglio che, nella riunione con le
OO.SS. del personale delle Forze di Polizia e le rappresentanze militare
svoltasi a dicembre a Palazzo Chigi, si diceva lieto di incontrare “il
cuore dello Stato” e al quale garantiva la tutela della specificità.
Anche il Ministro Fornero, che qualche settimana fa dichiarava di
essere disponibile ad incontrare le organizzazioni sindacali e le
rappresentanze del Comparto, non ha ancora trovato il tempo per farlo.
Di fronte a questo vecchio modo di governare mascherato di
modernità, e di fronte ai rischi che poliziotti, militari e cittadini
stanno correndo su questo versante, gli operatori del Comparto Sicurezza
e Difesa e dei Vigili del Fuoco intensificheranno la loro protesta.
Ai partiti che sostengono il Governo ricordiamo che il vergognoso
regolamento di riforma del sistema pensionistico degli uomini e delle
donne in divisa, predisposto dai due ministri entrerà in vigore il
giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale,
quindi se hanno intenzione di battere un colpo è bene che lo facciano
adesso".
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