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mercoledì 4 aprile 2012
SPAZIO: MOVIMENTI NAVI CONTROLLATI DA STAZIONE ORBITALE
SPAZIO: MOVIMENTI NAVI CONTROLLATI DA STAZIONE ORBITALE
(NOTIZIARIO SCIENZA E TECNICA)
(ANSA) - ROMA, 4 APR - La Stazione spaziale internazionale
(Iss) ha monitorato da centinaia di chilometri in orbita,
singole navi intente ad attraversare gli oceani. Un'indagine,
effettuata grazie al modulo Columbus dell'Agenzia spaziale
europea (Esa), ha testato la validita' del monitoraggio del
traffico marittimo mondiale a partire dal giugno 2010.
La tecnica sperimentato per il rilevamento delle navi si basa
sul Sistema d'identificazione automatica (Ais), l'equivalente
marittimo del sistema di controllo del traffico aereo. Tutte le
navi internazionali, navi mercantili oltre una determinata
portata e per trasporto passeggeri di tutte le dimensioni devono
essere dotate di transponder AIS ''Classe A'', che trasmettono
dati costantemente aggiornati, quali identita', posizione,
rotta, velocita', carichi particolari, merci e informazioni di
viaggio da e verso altre navi e a terra.
Il sistema AIS permette alle autorita' portuali ed alle
rispettive guardia costa di monitorare il traffico in mare, ma
il sistema si basa su segnali radio VHF con un raggio
orizzontale di appena 40 miglia nautiche (74 chilometri). Questo
lo rende utile nelle zone costiere e da nave a nave, ma non in
mare aperto: il traffico nell'oceano in gran parte non e'
tracciato. Tuttavia, i segnali AIS viaggiano molto di piu'
verticalmente, rendendo la stazione spaziale una posizione
ideale per la ricezione di tale segnale, fornendo la capacita'
di monitorare il traffico globale marittimo dallo spazio, con
una copertura compresa tra 68 di latitudine Nord e 68 Sud. Il
sistema e' composto da due gruppi di antenne montati sulla parte
esterna di Columbus, durante una 'spacewalk' nel novembre 2009,
oltre alla parte dati hardware dati (ERNO-Box) ed un ricevitore
montato all'interno di Columbus.
In un solo giorno sono stati rilevati circa 400.000 rapporti
di posizione delle navi, ricevuti da piu' di 22.000 differenti
numeri di identificazione della navi ovvero il Maritime Mobile
Service Identity (MMSI). Il sistema di identificazione della
nave, Vessel Identification System (VIS), puo' essere
potenzialmente utile per molte autorita' europee, in particolare
assistendole nell'applicazione della legge, le campagne di
controllo della pesca, il controllo delle frontiere marittime,
la sicurezza marittima, comprese le indagini sull'inquinamento,
la ricerca ed il soccorso, cosi' come la lotta alla
pirateria.(ANSA).
YL5-BG
04-APR-12 01:00 NNNN
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