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mercoledì 4 aprile 2012

PASQUA: 'SOLDI INFETTI' O DOLCI INFERMIERE, TRUFFA BUSSA A PORTA ANZIANI = DA FALSO POSTINO A PRETE PER BENEDIZIONE - POLIZIA, CHIAMARE SUBITO 113




PASQUA: 'SOLDI INFETTI' O DOLCI INFERMIERE, TRUFFA BUSSA A PORTA ANZIANI =
DA FALSO POSTINO A PRETE PER BENEDIZIONE - POLIZIA, CHIAMARE
SUBITO 113

Roma, 4 apr. (Adnkronos) - Il fenomeno dura quattro stagioni ed
e' sempre monitorato dalla Polizia. Ma soprattutto in occasione di
festivita' come quelle pasquali, sono piu' esposti al rischio truffe
gli anziani che, pur vivendo abitualmente con familiari, preferiscono
non seguirli nella classica gita fuori porta. La Polizia continua a
raccomandare prudenza, tenendo alta la guardia contro i
malintenzionati che bussano alla porta di casa indossando false divise
delle forze dell'ordine o dei pompieri. Non a caso il consiglio che
campeggia sul sito della Polizia (www.poliziadistato.it), e': 'Non far
entrare estranei nella propria abitazione, qualsiasi possa essere la
scusa. Voi non cadeteci e al minimo dubbio, chiamate il 113'.

Sono infatti molte le tecniche che i truffatori mettono in atto
con luciferina bravura per spillare soldi, specialmente alle persone
anziane. Si va dalla scusa di essere amico del figlio (che magari ha
dimenticato un indumento), al controllo al rilevatore del gas. E se
non manca il falso postino, occhio anche al 'prete truffa' che viene a
benedire casa. Mentre per gli arzilli vecchietti, l'inganno ha spesso
il volto e la seduzione di un'attraente ragazza che bussa alla porta,
vestendo i panni della volontaria o della premurosa infermiera.

Per dare alle persone la possibilita' di difendersi meglio dagli
imbroglioni, sul portale della Polizia e' sempre cliccata una sezione
denominata 'Occhio alle truffe', che raccoglie le tipologie dei
raggiri piu' diffusi in modo da richiamare l'attenzione delle
potenziali vittime ma soprattutto dei loro familiari o conoscenti.
(segue)

(Gkd/Ct/Adnkronos)
04-APR-12 16:20

NNNNPASQUA: 'SOLDI INFETTI' O DOLCI INFERMIERE, TRUFFA BUSSA A PORTA ANZIANI (2) =
OCCHIO AL 'PICCIONE DISPETTOSO', DIETRO LA PREMURA SI NASCONDE
BEFFA

(Adnkronos) - Nella galassia dei tentativi di raggiro, l'ultima
nata e' la truffa dei 'soldi infetti', spiega il sito della Polizia di
Stato (www.poliziadistato.it), che rimanda anche a un video, molto
realistico, realizzato da 'Striscia la notizia'. Funziona cosi: due
truffatori pedinano una coppia di anziani, apparentemente benestanti,
per scoprire il loro domicilio. Poco dopo gli impostori si presentano
come medici di un fantomatico istituto provinciale di igiene.
Sostengono che il denaro degli anziani signori potrebbe essere stato
contaminato nientemeno che da un virus e convincono la coppia a
mettere tutti i soldi che hanno in casa in una scatola che a loro dire
contiene delle pillole 'disinfettanti'.

A quel punto la trappola e' ormai scattata: infatti la coppia
viene distratta ad arte, giusto pochi secondi. Il tempo necessario per
fare sparire la scatola piena di soldi e sostituirla con una
completamente vuota. C'e' pure la raccomandazione finale, quella che
permettera' ai gaglioffi di farla franca: "Non aprite la scatola prima
di 24 ore".

Fuori dalla pareti domestiche, sta diventando un 'classico'
anche il 'piccione dispettoso'. Individuata la vittima un imbroglione
la segue e, alla prima occasione, gli spruzza sulla giacca e sui
capelli un liquido che somiglia a un escremento di piccione. A questo
punto entra in scena un complice, di solito una donna, che avverte la
vittima del 'regalino' del piccione e con modi gentili si offre di
aiutarlo a pulirsi. Cosi' si fa consegnare l'indumento e, aiutata dal
primo truffatore che distrae ulteriormente il malcapitato, sfila il
portafoglio al poveretto. (segue)

(Gkd/Ct/Adnkronos)
04-APR-12 16:22

NNNNPASQUA: 'SOLDI INFETTI' O DOLCI INFERMIERE, TRUFFA BUSSA A PORTA ANZIANI (3) =
QUANDO I FALSI APPARECCHI 'SALVA SOLDI' SONO MANDATI DAL
'PARROCO'

(Adnkronos) - Non e' finita. Dietro l'angolo, infatti, potrebbe
esserci un'altra truffa: quella dei falsi apparecchi 'salva soldi'. La
modalita' di azione non e' meno 'diabolica'. Due malviventi, dopo
essersi informati sul nome del parroco della zona in cui vogliono
inscenare il raggiro, si presentano a casa di un'anziana facendo il
nome del sacerdote, come referenza. I truffatori raccontano di dover
consegnare alcuni apparecchi che, in caso di furto, permettono di
mettersi in contatto direttamente con le forze dell'ordine e con la
parrocchia.

Per spiegare il funzionamento di questa macchinetta, si fanno
consegnare il portafoglio della vittima. Mentre uno dei due si fa
mostrare dove l'anziana tiene i risparmi, il complice le svuota il
portafoglio. Poi, a parti invertite, il primo delinquente distrae la
signora con la scusa di firmare una ricevuta, mentre l'altro si
impossessa dei valori che si trovano nelle altre stanze della casa.

Questo tipo di truffa al di la' che siano uomini o donne si
realizza sfruttando persone che godono di una certa fiducia. Quindi,
e' il consiglio della Polizia, ''e' bene insospettirsi di persone che
entrano in casa con qualsiasi scusa anche la piu' verosimile e
credibile, perche' questa e' la loro abilita'''.

(Gkd/Ct/Adnkronos)
04-APR-12 16:24

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