salute: biodiversita' difende l'uomo dai virus =
(agi) - londra, 14 apr. - gli animali sono un bene per noi?
diversi studi suggeriscono che le nostre possibilita' di
ammalarci si riducono se siamo circondati da una vasta varieta'
di specie. i risultati di un nuovo modello matematico
presentato alla conferenza internazionale planet under pressure
a londra il mese scorso suggeriscono che tutto dipende dal tipo
di biodiversita' di un'area. benjamin roche del centro
internazionale per la modellazione matematica e computazionale
di sistemi complessi a bondy cedex, in francia, che ha generato
il modello, ha detto "e' noto che essere esposti a una varieta'
di vettori delle malattie non e' una condizione auspicabile. ma
non e' sempre cosi'. la regola e' certamente valida, ad
esempio, per il virus del nilo occidentale quando ha attaccato
diversi stati degli usa perche' puo' essere in parte trasmesso
da molte specie di zanzare. ma il modello mostra anche che gli
esseri umani spesso beneficiano della presenza di una estesa
varieta' di specie animali, purche' solo alcuni di essi siano
attaccabili dalla malattia. l'elemento riduce la nostra
possibilita' di incrociare un animale infetto. ad esempio, lo
stesso virus del nilo occidentale si e' rilevato meno
aggressivo quando ha attraversato aree ad elevata biodiversita
nelle quali gli uccelli hanno potuto fare da inibitori. e' una
prova che la biodiversita' puo' far bene alla salute delle
persone". (agi)
red/eli
141325 apr 12
nnnn
(agi) - londra, 14 apr. - gli animali sono un bene per noi?
diversi studi suggeriscono che le nostre possibilita' di
ammalarci si riducono se siamo circondati da una vasta varieta'
di specie. i risultati di un nuovo modello matematico
presentato alla conferenza internazionale planet under pressure
a londra il mese scorso suggeriscono che tutto dipende dal tipo
di biodiversita' di un'area. benjamin roche del centro
internazionale per la modellazione matematica e computazionale
di sistemi complessi a bondy cedex, in francia, che ha generato
il modello, ha detto "e' noto che essere esposti a una varieta'
di vettori delle malattie non e' una condizione auspicabile. ma
non e' sempre cosi'. la regola e' certamente valida, ad
esempio, per il virus del nilo occidentale quando ha attaccato
diversi stati degli usa perche' puo' essere in parte trasmesso
da molte specie di zanzare. ma il modello mostra anche che gli
esseri umani spesso beneficiano della presenza di una estesa
varieta' di specie animali, purche' solo alcuni di essi siano
attaccabili dalla malattia. l'elemento riduce la nostra
possibilita' di incrociare un animale infetto. ad esempio, lo
stesso virus del nilo occidentale si e' rilevato meno
aggressivo quando ha attraversato aree ad elevata biodiversita
nelle quali gli uccelli hanno potuto fare da inibitori. e' una
prova che la biodiversita' puo' far bene alla salute delle
persone". (agi)
red/eli
141325 apr 12
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