SICUREZZA
, COMELLINI
(PDM): RIFORMA E’ PRIORITARIA AD ARMONIZZAZIONE SISTEMA
PENSIONISTICO
Roma
12 aprile 2012
"Le rivendicazioni
dei sindacati delle Forze di polizia, del Corpo dei vigili del
fuoco e delle
rappresentanze militari in merito alla necessità di rinviare la
revisione dei
requisiti per l’accesso alla pensione del personale del
comparto, sono giuste e
coerenti con la funzione che il personale esercita al servizio
dello Stato e dimostra ancora una volta, come noi del Pdm
abbiamo sempre sostenuto, che la tanto acclamata "specificità"
non era altro che una "norma propaganda",
vuota
di contenuti.
Sarebbe
quindi opportuno - perché prioritario - che il Ministro
dell’Interno e le organizzazioni
sindacali convenissero sulla necessità di unificare le Forze di
polizia e del
soccorso pubblico prima di mettere mano a una riforma del
sistema pensionistico
che poi, probabilmente, non sarebbe più necessaria.
L’unificazione
delle Forze
di polizia, raggiungibile anche attraverso un maggiore
coordinamento e una
mirata razionalizzazione delle poche risorse economiche
disponibili,
consentirebbe di eliminare innumerevoli duplicazioni di funzioni
e servizi e,
oltre a permettere di recuperare ingenti risorse umane da
impiegare sul
territorio per la lotta alla criminalità, farebbe risparmiare
alle casse dello
Stato circa 4 miliardi di euro all’anno che potrebbero essere
utilmente
utilizzati per finanziare i processi di svecchiamento del
personale del
comparto.".
Lo
dichiara Luca Marco
Comellini, segretario del Partito per la tutela dei Diritti di
Militari e Forze
di polizia (Pdm) - Via Torre Argentina , 76 – 00186 Roma – Tel.
0668979221 -
Fax. 0668210375 - Cell. 3335350305 – 3392564037 - www.partitodirittimilitari.org
– pdm@partitodirittimilitari.it
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