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venerdì 13 aprile 2012
SALUTE: FIMMG A CGIL, NO AD ABOLIZIONE GUARDIA MEDICA
SALUTE: FIMMG A CGIL, NO AD ABOLIZIONE GUARDIA MEDICA =
(AGI) - Roma, 13 apr. - "La polemica sull'eliminazione della
figura del medico di guardia medica, che alcuni esponenti della
Cgil stanno tentando di portare avanti, ha ormai superato ogni
limite ed e' la prova piu' eclatante della loro totale mancanza
di conoscenza del sistema della continuita' assistenziale". E'
la posizione della Fimmg Continuita' Assistenziale, che spiega:
"Come gia' da qualche anno testimoniano i dati ENPAM, il 50%
dei medici di continuita' assistenziale attualmente in servizio
e' gia' medico di medicina generale. Questa quota si incrementa
di circa il 5% ogni anno mentre si riduce, da parte di questi
medici con doppio incarico, il tasso di abbandono del servizio
di guardia medica. Cio' testimonia un maggiore interesse di
questi colleghi al mantenimento dell'incarico di guardia medica
piu' che alla proiezione verso l'assistenza primaria". Fimmg
Continuita' Assistenziale sta monitorando le caratteristiche
dei medici operanti in guardia medica ormai da anni: "Dai dati
in nostro possesso appare chiaro che attualmente il servizio e'
gestito al 15% con incarichi provvisori, determinati dalla
riduzione dei medici e dai tempi di attesa che si realizzano
tra l'inserimento in graduatoria e l'attribuzione dell'incarico
definitivo. Con l'abolizione della guardia medica tali medici
ricaverebbero solo la perdita del posto di lavoro per quanto
provvisorio". Quindi secondo la Fimmg "il sistema risolvera' da
solo quanto la CGIL sembra sostenere a favore dei medici ma che
alla luce delle bozze ministero-regioni sui nuovi ruoli delle
professioni sanitarie non mediche sarebbe solo favorevole a
eliminare i medici per sostituirli con altri". (AGI)
red/mld
131621 APR 12
NNNN
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