tumori: italiani svelano geni chiave dell'invulnerabilita' ai farmaci =
istituto mario negri, ricerca su sarcoma ma approccio usato
applicabile ad altre neoplasie
milano, 23 apr. (adnkronos salute) - dalla ricerca italiana un
passo avanti nella comprensione dei meccanismi genetici che rendono
alcuni tumori invulnerabili ai farmaci. il lavoro - pubblicato su
'plos one' e guidato da scienziati dell'istituto di ricerche
farmacologiche mario negri di milano - riguarda in particolare i
sarcomi, tumori del tessuto connettivo. ma l'approccio utilizzato e
cioe' la cosiddetta 'systems biology', nuova frontiera di studio
nell'era post-genomica, e' applicabile piu' in generale all'analisi
delle varie forme di cancro e dei meccanismi della farmacoresistenza.
con l'obiettivo finale di terapie sempre piu' efficaci e sicure.
lo studio e' firmato dal laboratorio di farmacologia
antitumorale dell'istituto mario negri, in collaborazione con il
dipartimento di biologia dell'universita' di padova, la fondazione
'edmund mach' centro ricerca e innovazione di trento, il laboratorio
di genomica del cancro della fondazione edo tempia di biella e il cnr
di napoli. gli autori hanno individuato alcuni geni chiave nella
resistenza di cellule di liposarcoma al farmaco di origine marina
trabectedina. "combinando i dati di trascriptomica (i diversi rna
messaggeri e micro rna presenti nelle cellule) con i dati di
proteomica (le proteine presenti nella cellula) - spiega una nota del
mario negri - e' stato possibile identificare il ruolo centrale di
alcuni geni che regolano il ciclo cellulare e la morte cellulare nel
meccanismo di resistenza al farmaco".
"l'aspetto originale del lavoro - precisano dunque gli esperti
dell'istituto diretto da silvio garattini - e' l'impiego di un
approccio di systems biology per caratterizzare la complessa rete di
eventi biologici che portano la cellula ad essere resistente al
farmaco. in modo semplice, si puo' dire che i dati biologici che
riguardano l'espressione dei geni di queste cellule e le proteine che
vengono fabbricate dalle cellule vengono integrati in modo tale da
comprendere la sequenza delle reazioni che sono alterate nelle cellule
resistenti al farmaco". (segue)
(red-opa/ct/adnkronos)
23-apr-12 11:25
tumori: italiani svelano geni chiave dell'invulnerabilita' ai farmaci (2) =
(adnkronos salute) - "il meccanismo d'azione dei farmaci
antitumorali e le basi biologiche della sensibilita' e della
resistenza dei tumori sono argomenti di studio importanti - commenta
maurizio d'incalci, direttore del dipartimento di oncologia
dell'istituto mario negri di milano - perche' il successo dell'impiego
clinico delle terapie antitumorali si basa in grande misura su queste
conoscenze. ancora oggi, pero', le nostre conoscenze sono limitate
anche perche' la biologia dei diversi tumori e' eterogenea e
complessa".
in questo studio, aggiunge l'esperto, "l'approccio systems
biology e' stato utilizzato con successo per affrontare un problema
specifico come quello della sensibilita' e la resistenza ad un farmaco
come trabectedina, che viene appunto utilizzato in clinica per la
terapia dei sarcomi, ma potrebbe avere delle ampie applicazioni per lo
studio della biologia dei tumori e per ottimizzare le terapie
antitumorali".
(red-opa/ct/adnkronos)
23-apr-12 11:29
nnnn
istituto mario negri, ricerca su sarcoma ma approccio usato
applicabile ad altre neoplasie
milano, 23 apr. (adnkronos salute) - dalla ricerca italiana un
passo avanti nella comprensione dei meccanismi genetici che rendono
alcuni tumori invulnerabili ai farmaci. il lavoro - pubblicato su
'plos one' e guidato da scienziati dell'istituto di ricerche
farmacologiche mario negri di milano - riguarda in particolare i
sarcomi, tumori del tessuto connettivo. ma l'approccio utilizzato e
cioe' la cosiddetta 'systems biology', nuova frontiera di studio
nell'era post-genomica, e' applicabile piu' in generale all'analisi
delle varie forme di cancro e dei meccanismi della farmacoresistenza.
con l'obiettivo finale di terapie sempre piu' efficaci e sicure.
lo studio e' firmato dal laboratorio di farmacologia
antitumorale dell'istituto mario negri, in collaborazione con il
dipartimento di biologia dell'universita' di padova, la fondazione
'edmund mach' centro ricerca e innovazione di trento, il laboratorio
di genomica del cancro della fondazione edo tempia di biella e il cnr
di napoli. gli autori hanno individuato alcuni geni chiave nella
resistenza di cellule di liposarcoma al farmaco di origine marina
trabectedina. "combinando i dati di trascriptomica (i diversi rna
messaggeri e micro rna presenti nelle cellule) con i dati di
proteomica (le proteine presenti nella cellula) - spiega una nota del
mario negri - e' stato possibile identificare il ruolo centrale di
alcuni geni che regolano il ciclo cellulare e la morte cellulare nel
meccanismo di resistenza al farmaco".
"l'aspetto originale del lavoro - precisano dunque gli esperti
dell'istituto diretto da silvio garattini - e' l'impiego di un
approccio di systems biology per caratterizzare la complessa rete di
eventi biologici che portano la cellula ad essere resistente al
farmaco. in modo semplice, si puo' dire che i dati biologici che
riguardano l'espressione dei geni di queste cellule e le proteine che
vengono fabbricate dalle cellule vengono integrati in modo tale da
comprendere la sequenza delle reazioni che sono alterate nelle cellule
resistenti al farmaco". (segue)
(red-opa/ct/adnkronos)
23-apr-12 11:25
tumori: italiani svelano geni chiave dell'invulnerabilita' ai farmaci (2) =
(adnkronos salute) - "il meccanismo d'azione dei farmaci
antitumorali e le basi biologiche della sensibilita' e della
resistenza dei tumori sono argomenti di studio importanti - commenta
maurizio d'incalci, direttore del dipartimento di oncologia
dell'istituto mario negri di milano - perche' il successo dell'impiego
clinico delle terapie antitumorali si basa in grande misura su queste
conoscenze. ancora oggi, pero', le nostre conoscenze sono limitate
anche perche' la biologia dei diversi tumori e' eterogenea e
complessa".
in questo studio, aggiunge l'esperto, "l'approccio systems
biology e' stato utilizzato con successo per affrontare un problema
specifico come quello della sensibilita' e la resistenza ad un farmaco
come trabectedina, che viene appunto utilizzato in clinica per la
terapia dei sarcomi, ma potrebbe avere delle ampie applicazioni per lo
studio della biologia dei tumori e per ottimizzare le terapie
antitumorali".
(red-opa/ct/adnkronos)
23-apr-12 11:29
nnnn
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