OBESO TENTA SUICIDIO, POLIZIOTTO SCHIACCIATO PER SALVARLO
(ANSA) - MILANO, 23 LUG - Voleva farla finita lanciandosi dal
balcone al sesto piano del suo appartamento a Milano, ma
l'intervento in extremis di un poliziotto, che si e' ferito
nell'intervento, ha evitato il peggio. Il protagonista e' un
ecuadoriano di 33 anni, con regolare permesso di soggiorno,
pesante 130 chili. Proprio a causa del peso l'agente che gli ha
salvato la vita ha riportato una distorsione al polso e una
ferita alla schiena dopo essere stato schiacciato dall'uomo.
Tutto ha avuto inizio poco dopo la mezzanotte, quando una
ragazza ecuadoriana di 17 anni ha chiamato il 113 segnalando una
lite tra la madre e il suo compagno in uno stabile in via Trevi.
Sul posto gli agenti trovano la donna di 38 anni molto
spaventata e l'uomo, descritto come ''un omone di quasi 130
kg'', visibilmente ubriaco. Dopo aver aggredito verbalmente i
presenti, l'uomo si siede sulla ringhiera del balcone, con le
gambe verso l'esterno, minacciando di suicidarsi. Gli agenti
tentano di dissuaderlo in attesa dei vigili del fuoco, fino a
quando l'ecuadoriano sembra sul punto di lanciarsi. A quel punto
un poliziotto lo afferra per il collo e, non senza difficolta'
vista la mole, lo trascina all'interno, restando schiacciato dal
corpo.
Per calmare l'uomo sono necessarie prima le manette e poi un
sedativo, grazie al quale i sanitari riescono a trasportarlo in
codice giallo all'ospedale Niguarda. Per l'agente, invece, anche
lui di stazza considerevole, la prognosi e' di 7 giorni.(ANSA).
YN0-LH/KZT
23-LUG-12 13:09 NNNN
(ANSA) - MILANO, 23 LUG - Voleva farla finita lanciandosi dal
balcone al sesto piano del suo appartamento a Milano, ma
l'intervento in extremis di un poliziotto, che si e' ferito
nell'intervento, ha evitato il peggio. Il protagonista e' un
ecuadoriano di 33 anni, con regolare permesso di soggiorno,
pesante 130 chili. Proprio a causa del peso l'agente che gli ha
salvato la vita ha riportato una distorsione al polso e una
ferita alla schiena dopo essere stato schiacciato dall'uomo.
Tutto ha avuto inizio poco dopo la mezzanotte, quando una
ragazza ecuadoriana di 17 anni ha chiamato il 113 segnalando una
lite tra la madre e il suo compagno in uno stabile in via Trevi.
Sul posto gli agenti trovano la donna di 38 anni molto
spaventata e l'uomo, descritto come ''un omone di quasi 130
kg'', visibilmente ubriaco. Dopo aver aggredito verbalmente i
presenti, l'uomo si siede sulla ringhiera del balcone, con le
gambe verso l'esterno, minacciando di suicidarsi. Gli agenti
tentano di dissuaderlo in attesa dei vigili del fuoco, fino a
quando l'ecuadoriano sembra sul punto di lanciarsi. A quel punto
un poliziotto lo afferra per il collo e, non senza difficolta'
vista la mole, lo trascina all'interno, restando schiacciato dal
corpo.
Per calmare l'uomo sono necessarie prima le manette e poi un
sedativo, grazie al quale i sanitari riescono a trasportarlo in
codice giallo all'ospedale Niguarda. Per l'agente, invece, anche
lui di stazza considerevole, la prognosi e' di 7 giorni.(ANSA).
YN0-LH/KZT
23-LUG-12 13:09 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento