SPENDING REVIEW: LEGA, DL STRAVOLTO, MA QUIRINALE TACE

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(AGI) - Roma, 30 lug. - Il presidente della Repubblica e'
rimasto "del tutto silente" di fronte agli emendamenti che
hanno stravolto il decreto sulla spending review. Lo ha detto
il vicepresidente dei Senatori della Lega, Sandro Mazzatorta in
aula, motivando la pregiudiziale di costituzionalita'
presentata dal Carroccio. (AGI)
red/Gil (Segue)
301536 LUG 12

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SPENDING REVIEW: LEGA, DL STRAVOLTO, MA QUIRINALE TACE (2)=
(AGI) - Roma, 30 lug. - "Abbiamo presentato la questione
pregiudiziale - ha sottolineato il senatore - adducendo tutta
una serie di motivi di incostituzionalita' di un provvedimento
abnorme. Desidero far notare che, come ricorderete,
all'indomani della sentenza della Corte costituzionale n. 22
del febbraio 2012, il Presidente della Repubblica scrisse un
accorato appello ai Presidenti del Senato e della Camera dei
deputati, affinche', nel procedimento di conversione dei
decreti legge, non vi fossero piu' emendamenti eterogenei.
Ricordo che in quel momento tutti quanti sposammo quella linea,
volta ad evitare che in Commissione vi potessero essere
modifiche radicali del testo dei decreti legge, cosi' come
pervenuto dal Governo". I 90 emendamenti approvati in
Commissione, ha proseguito, "in larga parte hanno stravolto il
testo originario del decreto legge. Tuttavia, mentre, prima, il
Presidente della Repubblica, di fronte ad un evento di questo
tipo, sarebbe intervenuto con messaggi monitori particolarmente
rigorosi, oggi invece assistiamo ad un Presidente della
Repubblica del tutto silente sotto questo aspetto". Ci
aspettiamo, e' l'auspicio di Mazzatorta "che almeno la Corte
costituzionale ribadisca la sua giurisprudenza, che sotto
questo profilo e' molto chiara: non si puo' portare in Aula un
provvedimento stravolto nei suoi contenuti con 90 emendamenti
approvati dalla Commissione bilancio". (AGI)
red/Gil
301536 LUG 12

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