YEMEN: CARABINIERE RAPITO E' 29ENNE FRIULANO ALESSANDRO SPADOTTO =
Roma, 30 lug. (Adnkronos) - E' Alessandro Spadotto, 29 anni, di
San Vito al Tagliamento (Pn) il carabiniere in forza al 13°
battaglione carabinieri di Gorizia rapito in Yemen. A riferirlo e' il
sito internet del quotidiano 'Messaggero Veneto'.
(Sin/Zn/Adnkronos)
30-LUG-12 13:38
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YEMEN: CARABINIERE RAPITO; PADRE, VOGLIAMO STARE TRANQUILLI
(ANSA) - SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PORDENONE), 30 LUG -
''Preferiamo non parlare, vorremmo essere lasciati in pace, se
sara' liberato stapperemo una bottiglia tutti insieme ma per il
momento vorremmo essere lasciati in pace''. Sono le uniche
parole di Antonio Spadotto, padre di Alessandro, il carabiniere
rapito nello Yemen.
''Vogliamo soltanto stare tranquilli in questo momento'', ha
aggiunto Spadotto, molto noto a San Vito al Tagliamento per il
ruolo di responsabile del nucleo locale di Protezione Civile.
(ANSA).
DO
30-LUG-12 15:03 NNNN
EMEN: BANDA CRIMINALI LOCALI DIETRO RAPIMENTO CARABINIERE =
Roma, 30 lug. (Adnkronos) - L'ipotesi piu' accreditata e' quella
della criminalita' locale. Sarebbe questa la pista, secondo quanto
riferiscono fonti qualificate, su cui puntano le indagini delle
autorita' locai yemenite per il rapimento del carabiniere italiano
Alessandro S., avvenuto ieri a ieri a Sana'a, di sequestrato ieri a
Sana'a.
Anche le mancate rivendicazioni avvalorano l'ipotesi che il
militare, caposcorta dell'ambasciatore a Sana'a, sia nelle mani di una
banda di criminali locali.
(Sin/Zn/Adnkronos)
30-LUG-12 10:26
NNNN
Yemen/ Rapito carabiniere addetto sicurezza ambasciata italiana
Ieri telefonata tra Terzi e il ministro degli Esteri yemenita
San'a, 30 lug. (TMNews) - Proprio mentre rientravano a casa
Oriano Cantani e Domenico Tedeschi, i due tecnici dell'Ansaldo
rapiti lo scorso 18 luglio nella zona di Damasco, un nuovo
sequestro tiene in ansia l'Italia. Da ieri è nelle mani di un
gruppo di uomini armati un carabiniere addetto alla sicurezza
dell'ambasciata italiana a San'a, la capitale dello Yemen,
portato via con la forza mentre faceva acquisti, in borghese,
vicino alla sede diplomatica.
La Farnesina ha confermato il rapimento e, a quanto riporta
l'agenzia di stampa yemenita Saba, il ministro degli Esteri
italiano Giulio Terzi ha espresso in un colloquio telefonico con
il suo omonimo Abu Bakr al Qirbi il sostegno di Roma per gli
sforzi nel combattere il terrorismo e i criminali. Nella
conversazione il capo della diplomazia italiana ha riesaminato
con al Qirbi le circostanze del rapimento e le iniziative messe
in atto per ottenere il rilascio del connazionale.
Al Qirbi, ha aggiunto la Saba, ha sottolineato che le autorità
di sicurezza hanno iniziato a intraprendere tutte le misure di
sicurezza richiesta per rintracciare i rapitori e garantire il
rilascio del cittadino italiano incolume.
L'agente di sicurezza è stato sequestrato da uomini
armati nei pressi della sede dell'ambasciata nel quartiere di
Hadda, nel sudovest della capitale yemenita.
Fco
300725 lug 12
Yemen/ Rapito carabiniere addetto sicurezza ambasciata ... -2-
Anche il vice console saudita è ancora tenuto in ostaggio
San'a, 30 lug. (TMNews) - "Il sequestro di un cittadino", ha
affermato Abu Bakr al Qirbi, "è un atto che tutti gli yemeniti
condannano e respingono, oltre che proibito dall'islam e dalle
leggi".
Terzi, sempre secondo la Saba, ha espresso apprezzamento per gli
sforzi dei servizi di sicurezza yemeniti nella questione dei
sequestri. "L'Italia sostiene il presidente Abdo Rabbo Mansour
Hadi e il governo yemenita nella lotta contro il terrorismo e nel
contrasto ai criminali", ha affermato il titolare della
Farnesina.
La notizia del rapimento, anticipata dalla France Presse, èm
stata confermata nel tardo pomeriggio di ieri dalla Farnesina.
"Confermiamo che un cittadino italiano che lavora coma addetto
alla sicurezza all'ambasciata è stato rapito", ha dichiarato un
portavoce del ministero degli Esteri. "L'Unità di crisi è stata
attivata e coordina gli sforzi per la sua liberazione", ha
aggiunto il portavoce senza aggiungere dettagli, per non
compromettere questi sforzi.
L'ostaggio "è stato portato verso una destinazione sconosciuta",
ha precisato ieri una fonte dei servizi di sicurezza yemeniti,
che ha aggiunto che è stata immediatamente aperta un'inchiesta
per tentare di identificare i rapitori e di localizzare l'agente
di sicurezza italiano.
Lo Yemen è spesso teatro di sequestri di cittadini stranieri da
parte di tribù armate, che utilizzano questa strategia per
esercitare pressioni e veder riconosciute dalle autorità le loro
rivendicazioni. Circa duecento persone sono state rapite nel
Paese nell'ultimo decennio e la stragrande maggioranza è stata
rilasciata incolume. L'ultimo in ordine di tempo un operatore
francese del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr),
liberato a metà luglio dopo essere stato preso in ostaggio ad
aprile nell'ovest dello Yemen e portato in seguito nel sud del
Paese.
Un'insegnante svizzera e il vice console di Arabia Saudita ad
Aden, nel sud dello Yemen, sequestrati entrambi nel marzo 2012,
sono ancora nelle mani dei loro rapitori nel Paese.
Fco
300736 lug 12
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