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mercoledì 22 agosto 2012

ANSA/ BENZINA OLTRE 2 EURO, MASSIMO STORICO SU RETE ORDINARIA




ANSA/ BENZINA OLTRE 2 EURO, MASSIMO STORICO SU RETE ORDINARIA
RECORD TOSCANA, PICCHI DIESEL A SUD; CONSUMATORI, +769 EURO ANNO
(di Paolo Rubino)
(ANSA) - ROMA, 22 AGO - Prezzo record per la benzina sulla
rete ordinaria, oltre i due euro al litro in alcune regioni, il
massimo storico fuori autostrada. Dati del monitoraggio di
Quotidiano Energia, che registra nuovi aumenti, con ''punte
massime per la benzina a 2,008 euro/litro'' nel Centro Italia e
in particolare in Toscana, e per il diesel ''fino a 1,843
euro/litro al Sud Italia''. I prezzi medi nazionali si attestano
a 1,920 per la benzina, 1,803 per il diesel, 0,784 per il Gpl.
Una stangata sul rientro dalle vacanze.
Adusbef e Federconsumatori calcolano che, con un aumento di
35 centesimi al litro per la benzina in un anno, il caro-benzina
costa oggi agli italiani in media +768 euro annui, tra spesa al
distributore (+420 euro l'anno) e costi indiretti (348 euro)
come per l'impatto sui costi del trasporto merci. Una
''situazione - commentano - chiaramente insostenibile''.
L'effetto indiretto sulla busta della spesa degli alimentari,
secondo le stime della Confederazione italiana agricoltori, ''ha
gi… superato i 20 euro al mese a famiglia, considerando che il
costo del trasporto incide sul prezzo finale dei prodotti
agroalimentari per il 35-40 per cento''. Gli italiani spendono
oggi ''di piu' per il capitolo trasporti, carburanti ed energia
(470 euro al mese) che per gli alimentari (467 euro al mese)'',
mentre ''nelle campagne la situazione e' drammatica. Gli
imprenditori agricoli hanno visto raddoppiare in meno di un anno
il prezzo del gasolio agricolo, con un onere aggiuntivo di circa
5 mila euro ad azienda''. Anche per Coldiretti siamo di fronte
ad ''una situazione insostenibile che, sommata all'aumento
complessivo dei costi energetici per le bollette di luce e gas,
mette a rischio la ripresa dell'economia''.
Tema che entra anche nel dibattito politico. Per il Pd, dice
Antonio Lirosi, le accise sui carburanti sono una ''imposizione
iniqua, inflattiva e depressiva'' che ''quindi va ridotta appena
possibile''. I nuovi record, sottolinea Maurizio Zipponi per
l'Idv, ''smentiscono per l'ennesima volta le fesserie sulla fine
della crisi che, ogni giorno, i ministri del governo Monti
cercano di propinare agli italiani''.
Il peso delle accise e' sottolineato dal prezzo industriale:
per la benzina fermo a 0,769 euro, per il diesel a 0,797. Con
uno stacco con l'Europa che al netto delle tasse oggi appare
praticamente azzerato, e Paesi come Spagna e Germania che hanno
un prezzo al netto delle tasse superiore al nostro ma prezzi al
consumo inferiori di 20-30 centesimi. E' di oggi, in Francia,
l'annuncio di una riduzione delle tasse sui carburanti, anche se
''modesta e provvisoria'', per contenere i prezzi finali.
Dai gestori della Faib-Confesercenti l'invito a fare
''attenzione a parlare di record'' perche' - sostengono - va
considerato il prezzo medio e vanno spalmati gli sconti del
finesettimana. (ANSA).

RUB
22-AGO-12 18:58 NNNN

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