ARMI, TESSERINI E DIVISE TRA SEQUESTRI A 'POPOLO VENETO'
(V. 'PERQUISIZIONI POLIZIA A MOVIMENTO POPOLO...' DELLE 15.02)
(ANSA) - TREVISO, 6 SET - Armi, tessere di riconoscimento del
cosiddetto 'Governo provvisorio della Repubblica Veneta', la
'Costituzione' del Movimento di Liberazione del Popolo Veneto
(Mlnv), divise e altra documentazione figura tra le cose
sequestrate dalla Polizia di Stato nelle perquisizioni fatte a
carico di 18 appartenenti alla struttura accusata di essere
un'associazione paramilitare.
Il movimento, che non riconoscerebbe di fatto la validita'
dell'annessione del Veneto allo Stato Italiano decisa con il
Referendum nel 1866, e' gia' stato oggetto nel 2009 di un' altra
azione della Digos trevigiana nei confronti di altre 13 persone
- alcune delle quali sono tra gli indagati odierni - che sono
ancora sotto inchiesta.
Tra gli indagati dell'inchiesta del pm trevigiano Giovanni
Valmassoi ci sono ancora il presidente e vicepresidenti del
Mlnv, rispettivamente l'ex ispettore della Polizia di Stato
Sergio Bortotto, vigilantes presso un ipermercato trevigiano e
anche 'comandante in capo delle forze militari' e Paola Gallina,
comandante della Polizia Locale di Cornuda (Treviso) ma anche
'capo del dipartimento federale'.
Nelle perquisizioni sono stati trovati giubbotti e cappelli
di fattura militare con la sigla del movimento, camice e
magliette con intestazione 'Polisia', tessere plastificate di
riconoscimento fornite di foto con l'indicazione delle funzioni
militari svolte da ciascuno nei vari 'ministeri' organo di
governo (ufficiali di comando per l'attivita' trasporti, per la
sicurezza interna e per la sicurezza esterna), tesserini della
'Polisia nathionale veneta' simili a quelle in uso alle forze di
polizia italiane, un centinaio di armi bianchi come sfollagente
e coltelli tattici da combattimento, 4 pistole semiautomatiche
legalmente detenute e numeroso materiale documentale come
moduli di reclutamento, foggia delle divise, stemmi e placche di
riconoscimento, regolamenti militari dell'organizzazione.
Secondo gli inquirenti il Mlnv sarebbe acceso da fanatismo
ideologico. Dalle indagini non sarebbero emersi legami o
contatti di alcun tipo con altri movimenti italiani o esteri o
con partiti. Il 6 settembre 2009, in occasione della festa dei
Popoli Veneti a Cittadella (Padova), alcuni componenti dell'
organizzazione avevano marciato indossando le tute mimetiche, ma
erano stati subito allontanati dagli organizzatori. (ANSA).
CS
06-SET-12 17:41 NNNN
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