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giovedì 6 settembre 2012

CONFCOMMERCIO: NON SERVONO OBBLIGHI SU BANCOMAT, MA RIDUZIONE COSTI


CONFCOMMERCIO: NON SERVONO OBBLIGHI SU BANCOMAT, MA RIDUZIONE COSTI =

Roma, 6 set. (Adnkronos) - "E' evidente che la modernizzazione
del sistema dei pagamenti e' un aspetto rilevante della
modernizzazione del sistema Paese. Il perseguimento di questo
obiettivo non puo' pero' significare introduzione, con tempi
stringenti, di obblighi universali di accettazione degli strumenti di
moneta elettronica". E' quanto evidenzia Confcommercio, dopo le
indiscrezioni sul provvedimento che potrebbe varare il governo.

E cio', si spiega, "tanto piu' in assenza di chiare scelte ed
impegni in materia di riduzione delle commissioni che gravano sugli
esercenti e che maggiormente incidono sulle transazioni di importo
contenuto. Si tratta, invece, di incentivare la diffusione degli
strumenti di pagamento elettronici attraverso la riduzione di tutte le
componenti di costo a carico di consumatori ed esercenti, attivando
anche la leva delle detrazioni fiscali: questo il commento di
Confcommercio alla norma, allo studio del Governo, che prevede
l'obbligo di accettare pagamenti con bancomat per importi superiori ai
50 euro dal 1° luglio 2013".

"Si prenda atto di queste oggettive necessita' - prosegue
Confcommercio - e delle altrettanto oggettive possibilita' di
intervento, fondate sulla relazione tra crescita dei volumi delle
transazioni ed abbattimento dei costi. Sulla base di queste necessita'
e possibilita', si rilanci e si porti a compimento il confronto al
tavolo in materia, da tempo insediato presso il Ministero
dell'economia". E' questa, dunque, "la richiesta fondamentale che
indirizziamo al Governo, sottolineando che la via obbligatoria
comporta costi aggiuntivi e riduzioni dei margini commerciali in una
stagione di profonda difficolta' di tutta la distribuzione operante
nel nostro Paese", conclude Confcommercio.

(Sec/Ct/Adnkronos)
06-SET-12 12:09

NNNN

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