G.E.A. (Agenzia per le erogazioni in agricoltura)
Circ. 5-10-2012 n. 37
Certificazione antimafia - Attivazione procedura d'urgenza - Art. 11, D.P.R. n. 252/1998.
Emanata dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, Ufficio monocratico.
Circ. 5 ottobre 2012, n. 37 (1).
Certificazione antimafia - Attivazione procedura d'urgenza - Art. 11, D.P.R. n. 252/1998.
(1) Emanata dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, Ufficio monocratico.
Alla
Regione Abruzzo
via Catullo 17
65126 - Pescara
Alla
Regione Basilicata
Via Vincenzo Verrastro, 10
85100 - Potenza
Alla
Regione Campania
via G. Porzio, Isola A/6
80134 - Napoli
Alla
Regione Friuli V.G.
Via Caccia, 17
33100 - Udine
Alla
Regione Lazio
Via R. Raimondi Garibaldi, 7
00145 - Roma
Alla
Regione Liguria
Via G. D'Annunzio, 113
16121 - Genova
Alla
Regione Marche
Via Tiziano, 44
60100 - Ancona
Alla
Regione Molise
Via Nazario Sauro, 1
86100 - Campobasso
Alla
Regione Puglia
Lung.re Nazario Sauro, 45/47
70121 - Bari
Alla
Regione Sardegna
Via Pessagno, 4
09126 - Cagliari
Alla
Regione Sicilia
Via Regione siciliana
90134 - Palermo
Alla
Regione Umbria
06100 - Perugia
Via Mario Angeloni, 63
Alla
Regione Valle D'Aosta
Loc. Grande Charriere, 66
11020 - Saint Christophe
Alla
SIN
Via Salandra, 13
Roma
Questa Agenzia ha adottato le necessarie misure al fine di evitare il disimpegno automatico, previsto dall'art. 29 del Reg. (CE) n. 1290/2005, per la parte d'impegno di bilancio che non sia stata utilizzata per il prefinanziamento o per i pagamenti intermedi o per la quale non siano state presentate dichiarazioni di spese, sostenute per lo sviluppo rurale, entro il 31 dicembre 2012 (c.d. regola "N+2").
Perseguendo tale obiettivo, Agea ha definito anche una procedura informatizzata, in linea con quanto previsto dall'art. 11 del D.P.R. n. 252/1998 nei casi in cui ricorrano i presupposti per l'attivazione di tale procedura.
Detta procedura, trasmessa alle Regioni con nota 28 luglio 2011, n. AGEA.2011.UMU.936, prevede la possibilità di concludere positivamente l'istruttoria della domanda di pagamento, per importi uguali o superiori a euro 154.937,07, qualora risultino registrati a sistema, unitamente alla relativa dichiarazione sostitutiva della certificazione camerale, gli estremi della richiesta alla Prefettura di tale rilascio.
In considerazione dell'approssimarsi della scadenza del citato termine comunitario del 31 dicembre 2012, si ritiene che sussistano i presupposti necessari per AGEA di dover effettuare, in ossequio della regolamentazione comunitaria, i pagamenti ricorrendo, per le domande prive della certificazione antimafia, alla procedura d'urgenza.
Le Regioni che, per il raggiungimento dell'obiettivo N+2, devono completare ancora la spesa delle somme stanziate sui relativi PSR, provvedono ad inserire a sistema in fase istruttoria, per le domande che lo richiedano, gli estremi della richiesta alla Prefettura nonché gli estremi della dichiarazione sostitutiva della certificazione camerale.
In tal modo, SIN può procedere a:
1) "spegnere", a partire dal 15 novembre 2012, l'anomalia bloccante per le domande che risultino a sistema aver presentato richiesta alla Prefettura da meno di 45 giorni;
2) "mantenere" l'anomalia bloccante per le domande che risultino prive sia della certificazione antimafia che della richiesta alla Prefettura;
3) elaborare appositi decreti specifici per tutte le domande che rientrino nelle casistiche di cui al precedente punto 1).
Per i pagamenti effettuati con tale procedura d'urgenza, l'erogazione è sottoposta a condizione risolutiva e, conseguentemente, il relativo provvedimento, come prescritto, deve essere notificato all'interessato.
Pertanto, la Regione, prima della chiusura dell'istruttoria, provvede a predisporre, su apposito modello standard predisposto da Agea, l'invio di specifica comunicazione ai beneficiari interessati, secondo la procedura del 28 luglio 2011.
La Regione, tenuto conto che il pagamento rimane sottoposto a condizione risolutiva sino all'acquisizione della prescritta certificazione antimafia, ha cura, appena acquisita, di registrarne gli estremi a sistema, ovvero di sollecitare la Prefettura al fine di ottenere le informazioni richieste.
Qualora, invece, le informazioni rilasciate dalla Prefettura dovessero risultare negative, la Regione è tenuta a registrare gli estremi del certificato "interdittivo" a sistema che determina la decadenza dall'aiuto. Di conseguenza, la Regione provvede ad iscrivere l'importo indebitamente corrisposto in PRD, secondo le procedure in atto.
Si rappresenta la necessità da parte di ciascuna Regione e di SIN di attenersi scrupolosamente a quanto previsto dalla presente procedura.
Il Titolare
Dott.ssa Concetta Lo Conte
D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, art. 11
Reg. (CE) 21 giugno 2005, n. 1290/2005, art. 29
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