ANSA/ INDIA: RAGAZZA STUPRATA, PEGGIORA E RISCHIA DI MORIRE
SONIA GANDHI CHIEDE ALLA GIUSTIZIA DI ''FARE PRESTO''
(di Maurizio Salvi).
(ANSA) - NEW DELHI, 28 DIC - L'intera India e' ancora sotto
shock a quasi due settimane dallo stupro selvaggio subito su un
autobus che transitava in un quartiere bene di New Delhi da una
studentessa di 23 anni, ora ricoverata ''in fin di vita'' in un
ospedale di Singapore specializzato in trapianti, vicenda che ha
spinto oggi Sonia Gandhi, presidente del partito del Congresso,
ad invocare ''una rapida azione della giustizia''.
Nell'ultimo bollettino medico firmato dal direttore operativo
del Mount Elizabeth Hospital, Kelvin Loh, si indica che ''alle
21 locali le condizioni della paziente stanno peggiorando
decisamente. I suoi parametri vitali stanno deteriorandosi con
segnali di gravi crisi dei suoi organi''.
La vicenda si e' abbattuta come uno tsunami sulla societa'
indiana, inorridita di fronte all'accaduto, ed ha costretto le
autorita' ad affrontarla di peso e a disporre misure di
emergenza per placare almeno in parte l'ira della gente.
Manifestazioni si sono ripetute nella capitale e in varie
altre citta' indiane, con una mobilitazione generale della
polizia che a piu' riprese ha fatto fatica a contenere l'impeto
dei dimostranti, per lo piu' giovani, ma appartenenti anche ai
piu' diversi settori sociali indiani.
Per mostrare l'esistenza di iniziative concrete e calmare gli
animi, il premier indiano Manmohan Singh ha ordinato una
inchiesta ufficiale sulla violenza di gruppo sulla giovane, ha
promesso nuove leggi per proteggere le donne e anche di
comminare pene piu' dure per i crimini a sfondo sessuale.
Inoltre, il governo ha annunciato la costituzione di una
banca dati contenente nomi, foto ed indirizzi delle persone
condannate per reati sessuali. La banca dati sara' accessibile
al pubblico attraverso un semplice collegamento internet. Al
riguardo il sottosegretario agli Interni, R.P.N. Singh, ha detto
che ''la creazione della banca dati e' stato uno dei
suggerimenti emersi durante le discussioni con i manifestanti''.
Incontrando oggi i giornalisti per il tradizionale saluto di
fine anno, il ministro degli Esteri Salman Khurshid ha rivelato
che i medici che hanno accolto nell'ospedale di Safdarjung la
ragazza stuprata, la cui identita' e' tenuta rigorosamente
segreta, hanno detto inorriditi di ''non aver mai visto un corpo
ridotto in condizioni cosi' drammatiche''.
Da parte sua la Gandhi, che ha seguito fin dal primo momento
personalmente il caso, avvicinandosi alla famiglia,
confrontandosi con i manifestanti e criticando anche apertamente
l'operato della polizia che ha represso una dimostrazione di
protesta a New Delhi, ha ripetuto di essere favorevole a che la
giustizia agisca in tempi rapidi nei confronti dei colpevoli.
''Il nostro desiderio - ha sottolineato - e' che lei guarisca
e torni fra noi, e che non si perda neppure un attimo nel
portare gli autori di questo crimine davanti alla
giustizia''. (ANSA).
SAL
28-DIC-12 20:04 NNNN
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