ALDROVANDI: LA MADRE SCRIVE A MONTI LETTERA AMARA E IRONICA
'FACCIA SI' CHE AGENTI NON PERDANO IL LORO SACROSANTO LAVORO'
(ANSA) - FERRARA, 23 GEN - Scrive al presidente del Consiglio
e rilancia la lettera dal sito web de 'la Nuova Ferrara'.
Patrizia Moretti lo fa per ricordare a Mario Monti la morte di
suo figlio Federico Aldrovandi, il calvario giudiziario, con
strascichi anche per lei stessa, imputata di diffamazione, in un
processo a Mantova fissato venerdi' con i giornalisti del
quotidiano ferrarese. E per soffermarsi sulla conclusione del
processo ai quattro agenti di polizia condannati per la morte di
Aldro, per i quali ora tribunale di sorveglianza e commissioni
disciplinari debbono decidere come far scontare loro la pena
residua di 6 mesi (in affidamento o domiciliari o carcere) e i
provvedimenti disciplinari che ne conseguono.
La mamma di Federico, dopo aver chiesto destituzione dal
servizio e carcere per gli agenti, ironizza: ''Presidente faccia
in modo che i due ministeri interessati (Giustizia e Interni)
agiscano di concerto e in sintonia! Faccia si' che appena il
tribunale di Sorveglianza giustamente concedera' a quei
condannati ogni beneficio alternativo alla galera, la
commissione interna di disciplina li sospenda immediatamente per
tutta la durata e non oltre della pena, onde evitare
assolutamente che possano perdere il loro sacrosanto lavoro''.
La lettera si conclude amara: ''Quando terminera' con la mia
condanna il processo contro di me, allora potremmo finalmente
dire che Giustizia sara' fatta. Federico Aldrovandi non sara'
mai esistito. Grazie Presidente! Confido in lei. Patrizia
Moretti''. (ANSA).
YWV-MR
23-GEN-13 17:03 NNNN
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